LA MARCA (PD): DICHIARAZIONE DI VOTO PER IL GRUPPO PD SULLA RATIFICA DELL’ACCORDO CON IL GOVERNO DI BERMUDA SULLO SCAMBIO DI INFORMAZIONI FISCALI L’On. Francesca La Marca è intervenuta in Aula per fare la dichiarazione di voto per conto del gruppo del PD sulla ratifica dell’accordo tra il governo italiano e il governo di Bermuda sullo scambio di informazioni in materia fiscale. Nell’annunciare il voto favorevole del gruppo di maggioranza, la parlamentare ha precisato che il provvedimento s’inscrive in una fase di forte ripresa dell’iniziativa del governo in merito agli accordi bilaterali miranti ad evitare ai contribuenti le doppie imposizioni fiscali. “L’accordo – ha affermato la parlamentare - risponde pienamente alle caratteristiche del Tax Information ExchangeAgreements (TIEA), il modello predisposto dall’OCSE, che garantisce allo stesso tempo il rispetto delle garanzie di riservatezza legate alla persona, un più efficace accertamento dei redditi sottoposti a doveri fiscali e la tutela del contribuente dal rischio delle doppie imposizioni”. La Marca ha ricordato che in Europa un simile accordo è stato firmato e ratificato da diversi altri Paesi, il che significa che con esso l’Italia si mette in linea su un terreno ormai necessario di collaborazione internazionale a fini fiscali, estendendo ulteriormente la rete degli accordi di questa natura, con beneficio del sistema di accertamenti e con una migliore definizione dei diritti e dei doveri del cittadino contribuente. Con il provvedimento in esame, è fondata l’aspettativa che dall’accordo possa derivare un beneficio sotto il profilo delle entrate fiscali dal momento che l’amministrazione viene dotata di più incisivi poteri di accertamento e di riscossione.
MARCOLINA DI PIERRO E PABLO VICENTE INSURRALDE: I VINCITORI DEL PREMIO LUCIO FONTANA 2016
BUENOS AIRES - Sono Marcolina Di Pierro e Pablo Vicente Insurralde i due vincitori del Premio Lucio Fontana 2016. La giuria del premio – composta da Laura Buccellato, Teresa Riccardi, Florencia Battiti, Abel Guaglianone e Dino Bruzzone, con il coordinamento di Massimo Scaringella – ha assegnato anche una menzione speciale a Santiago Martin Poggio. Altri artisti degni di menzione sono: Gala Berger, Georgina Burgi Morgantini, Leonardo Cavalcante, Mariana De Matteis, Bruno Gruppali, Nicolas Gullotta, Lucrecia Lionti, Alexis Minkiewicz e Debora Pierpaoli. Le opere di tutti questi artisti, compresi i vincitori, sono esposte fdal 22 giugno scorso e sino al 10 luglio nelle sale dell’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires. La 4ª edizione del Premio Lucio Fontana, come le precedenti, è stata organizzata dal Consolato Generale d'Italia a Buenos Aires, in collaborazione con la Pirelli Neumaticos SAIC, e riservata ad artisti emergenti residenti in Argentina e di origini italiane. Con questa iniziativa, il Consolato Generale continua a rinnovare il vincolo artistico e culturale tra Italia e Argentina che trova una della espressioni più emblematiche nella figura dell’artista Lucio Fontana, nasce nel 1899 a Rosario di Santa Fé, in Argentina, da genitori di origine italiana, fondatore del Movimento Spazialista e creatore dei famosi "tagli" che lo hanno portato ad essere considerato tra i più grandi innovatori dell’arte contemporanea. Grazie alla collaborazione della fondazione IGAV (Istituto Garuzzo di Arte Contemporanea), ai vincitori del Premio sarà offerta la possibilità di trascorrere un periodo di due mesi - tra ottobre e novembre 2016 - in Italia, al fine di sviluppare le proprie capacità creative a contatto con l'ambiente culturale ed artistico italiano e in particolare con le realtà dell'arte contemporanea della città di Torino, che vanta molti spazi pubblici e molte tra le più importanti gallerie dedicate alle nuove generazioni creative. Terminato il periodo, gli artisti potranno organizzare una presentazione del lavoro svolto in uno spazio espositivo della Città di Buenos Aires. Per poter partecipare al concorso è obbligatorio essere cittadini italiani o avere comprovata origine italiana, essere residenti in Argentina ed essere nati successivamente al 31 dicembre 1975. Occorre inoltre essere artisti operanti nel settore specifico delle arti visive, nell'accezione più estesa del termine ed avere al proprio attivo almeno una mostra personale. Condizione necessaria è, infine, possedere una discreta conoscenza della lingua italiana. Ciascuno dei due vincitori donerà al Consolato Generale d'Italia a Buenos Aires un lavoro artistico prodotto durante o dopo la permanenza in Italia. La mostra all’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires potrà essere visitata fino al 10 luglio, da lunedí al venerdì con ingresso libero. (aise)
ESSERE DONNA OGGI: DACIA MARAINI ALL’IIC DI AMBURGO
AMBURGO - L'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo in collaborazione con l'Istituto di Romanistica dell'Università di Amburgo ha organizzato una discussione con l'autrice Dacia Maraini sul tema “Essere donna oggi” che si terrà domani, 6 luglio, dalle 19 nella Biblioteca dell’Istituto. La conferenza con Dacia Maraini sarà moderata da Ornella Fendt dell'Università di Amburgo, che curerà anche la traduzione degli interventi in italiano e tedesco. Dacia Maraini, nata a Fiesole nel 1936, è una fra le più importanti e influenti autrici italiane. La sua produzione comprende, oltre ai più conosciuti romanzi, come ad esempio “La lunga vita di Marianna Ucria” oppure “Il treno per Helsinki” anche racconti, opere teatrali e saggistica politica. Molti dei suoi romanzi, tra cui “Bagheria” e “Voci” sono stati tradotti anche in Germania. Dacia Maraini è conosciuta in qualità di “poetessa civile” e critica sociale; si è affermata infatti come autrice molto impegnata, che non ha paura di confrontarsi con questioni politico-sociali delicate e attuali. “Sulla carta anche il mio paese si pregia di valorizzare l'uguaglianza. Nella realtà domina ancora la cultura dell'uomo macho” ha detto la scrittrice a proposito dell'Italia, dove il Sud è marchiato ancora adesso da strutture sociali patriarcali come quelle di una volta. La realtà delle donne al sud e dei loro tentativi di conquistarsi più ampi spazi di libertà ha un ruolo centrale nell'opera di Dacia Maraini. La particolarità della sua scrittura è che riesce sempre a trattare circostanze difficili come la pedofilia e l'incesto senza cadere in toni d'accusa o giudicatori. In quale modo si differenziano ancora oggi il Nord- e il Sud-Italia in relazione alla questioni di genere? Qual è l'influsso esercitato dalla politica dell'Italia attuale sulla letteratura? Può la letteratura dare un reale contributo alla causa, non solo tematizzando questi problemi socioculturali ma anche offrendo delle concrete soluzioni? Su queste domande e simili si concentreranno Dacia Maraini e Ornella Fendt durante la discussione. Essendo i posti nella stessa già esauriti e vista la grande richiesta del pubblico, l'evento sarà diffuso anche in Live-Streaming nelle sale al piano terra. (aise)
NASCE A PODGORICA L’ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI ITALIANI IN MONTENEGRO PODGORICA -
Battesimo ufficiale per l'Associazione degli Imprenditori Italiani in Montenegro (Assimont) che, a pochi mesi dalla nascita, inaugura la propria sede a Podgorica. L'iniziativa è nata per volontà degli imprenditori italiani operanti in Montenegro allo scopo di diventare il punto di riferimento per gli imprenditori italiani che riconoscono questa parte dei Balcani come un'area interessante per lo sviluppo delle proprie attività. L'Associazione, che coordinerà la propria azione nel Paese con l'ambasciata d'Italia a Podgorica, vuole rappresentare l'industria italiana nel Paese promuovendo un'internazionalizzazione sostenibile e corretta delle imprese. Tra gli obiettivi, quello di orientare e informare sulle opportunità e criticità del mercato montenegrino, facilitare la creazione di partnership, collaborazioni e sinergie, rafforzare il dialogo tra le aziende italiane in Montenegro e il tessuto imprenditoriale locale e consolidare la cultura di impresa nel Paese. Assimont, infatti, punta a promuovere i rapporti di cooperazione economica tra l'Italia e il Montenegro, stimolando e assistendo la presenza, gli interessi e le attività economiche delle realtà industriali, imprenditoriali e commerciali italiane nel Paese, agevolando anche i contatti tra gli imprenditori ed operatori economici italiani e le autorità italiane e montenegrine. All'inaugurazione della sede, l'ambasciatore Vincenzo Del Monaco, Edoardo Garrone, delegato all'internazionalizzazione associativa di Confindustria, insieme a numerosi imprenditori italiani operanti in Montenegro. (aise)
ROMAAFRICA FILM FESTIVAL, 4 GIORNI DI CINEMA TRA ROMA E L’AFRICA
ROMA – Quattro giorni di cinema tra Roma e l’Africa: dal 13 al 16 luglio torna, alla Casa del Cinema di Villa Borghese, il RomaAfrica Film Festival, che nella sua seconda edizione si estende per quattro giorni anche grazie al patrocinio dell’Iniziativa “Italia-Africa” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, insieme a quelli del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, della Regione Lazio e di Assafrica e Mediterraneo. La rassegna, con la direzione artistica di Antonio Flamini, presenterà film di recente produzione in anteprima o inediti in Italia, ed è realizzata con il sostegno delle Ambasciate dei Paesi africani, del Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou-Burkina Faso (Fespaco), del Luxor African Film Festival-Egitto (LAFF), con la presenza della direttrice Azza Elhosseinydel, e dell’African Film Festival di New York. L’idea dell’evento parte da un’intuizione che ha trovato terreno fertile in un gruppo di soggetti per un motivo o per un altro legati all’Africa, con il comune denominatore nella passione per il cinema. Il cinema, infatti, è lo strumento ideale per mostrare, al di là dei luoghi comuni, la varietà e la vivacità culturale di questo continente affascinante, così vicino e così lontano, sotto questo aspetto ancora poco conosciuto in Italia. Il cinema è lo specchio attraverso il quale si vuole cogliere l’Africa nel cambiamento: un continente dinamico, sotto pressioni complesse ma in continua evoluzione, con enormi potenzialità pronte ad arricchire la nostra cultura. (Inform)
SEMINARIO SULLA COLLABORAZIONE IN AMBITO SANITARIO
MOSCA – Si è svolto presso l’Ambasciata d’Italia il seminario “La collaborazione in ambito sanitario: un ponte tra Russia e Italia”. Alla presenza del Ministro della Salute della Federazione Russa, Veronika Skvartsova, che ha introdotto l’evento insieme all’Ambasciatore Ragaglini, sono intervenuti i vertici delle maggiori strutture ospedaliere e sanitarie italiane (il Gruppo San Raffele / San Donato, il Policlinico Gemelli, il Gruppo Humanitas, l’Istituto Oncologico Europeo/Istituto Cardiologico Monzino, il Gruppo Villa Maria, Villa Stuart e altri), che rappresentano insieme circa l’80% del sistema sanitario privato italiano. La prima parte dell’evento, dove sono intervenute per la parte russa le Autorita’ del Tatarstan e la Corporazione per lo Sviluppo del Caucaso Settentrionale, è stata dedicata agli investimenti nella Federazione: le aziende italiane presenti hanno pertanto potuto illustrare i propri piani di crescita su questo mercato. La seconda, moderata dalla Dott.ssa Cristina Giuliano, corrispondente a Mosca dell’agenzia Askanews, è stata dedicata al turismo medicale, vale a dire alla possibilità ai cittadini russi di accedere a servizi diagnostici, medicali e chirurgici d’eccellenza nelle strutture d’eccellenza italiane. Notevole la partecipazione di aziende dei due Paesi, circa 130 nel complesso, che conferma l’interesse esistente per uno dei settori in cui la collaborazione tra Italia e Russia può assumere una dimensione strategica. (Inform)