CINEMIGRANTE: "I RICORDI DEL FIUME" DI GIANLUCA E MASSIMO DE SERIO ALL’IIC DI BARCELLONA BARCELLONA -Nell’ambito di Cinemigrante, 3ª mostra internazionale de cinema e formazione in diritti umani delle persone in programma dal 12 al 17 luglio a Barcellona, l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona il prossimo 15 luglio ospiterà, dalle 18, la proiezione de "I ricordi del fiume" di Gianluca e Massimo de Serio. Presente all’incontro Gianluca de Serio. Il Platz, una delle baraccopoli più grandi d’Europa, sorge lungo gli argini del fiume Stura a Torino da tanti anni. Un progetto di smantellamento si abbatte sulla comunità di più di mille persone che lo abita. In una labirintica immersione, “I ricordi del fiume” ritrae gli ultimi mesi di esistenza del Platz, tra lacerazioni, drammi, speranze, vita. (aise)
 
CINA: CENTRI VISTI ITALIANI APERTI ANCHE DURANTE IL FINE SETTIMANA
 
PECHINO - A partire dal prossimo 10 luglio tutti i 15 centri visti italiani in Cina saranno aperti anche durante i fine settimana. L'apertura durante i weekend semplifica ulteriormente le procedure di richiesta del visto, in particolare per quanti vivono lontano dalle città ove sono presenti i centri visti o per coloro che non intendono assentarsi dal lavoro durante la settimana. I turisti parte di gruppi ADS possono chiedere al proprio tour operator di fissare loro l'appuntamento per la raccolta delle impronte digitali nel fine settimana. I viaggiatori individuali possono prenotare online il loro appuntamento per il weekend. Il servizio di ricezione delle domande di visto durante il weekend è un servizio opzionale offerto dalle società di outsourcing visti con cui Ambasciata e Consolati collaborano. Per conoscere gli orari di apertura e i termini del servizio, e per prenotare, si può consultare il link della città dove si intende fare domanda. (aise)
 
ESISTENZA IN VITA: ISTRUZIONI PER I RITARDATARI
 
ROMA - Si è conclusa il 3 giugno scorso la campagna di verifica di esistenza in vita che dà diritto ai pensionati italiani all’estero di continuare a ricevere la pensione Inps da parte di Citibank. Come ogni anno, per chi non avesse ottemperato all’invio dei moduli entro il 3 giugno, Citibank – banca che paga le pensioni per conto dell’Inps – ha previsto due date-limite entro le quali la riscossione di persona della pensione ad uno dei tanti sportelli Western Union sarà la prova – ovviamente – di essere vivi (sic). I connazionali “ritardatari” che riscuoteranno la rata di luglio entro il 20 di questo mese (in tempo utile per la predisposizione della rata di agosto da parte di Citibank) daranno prova della loro esistenza in vita e, quindi, per le successive rate saranno ripristinate le modalità di pagamento ordinarie. Nel caso di mancata riscossione della mensilità di luglio entro il 20 dello stesso mese, i pagamenti successivi saranno sospesi e potranno essere ripristinati solo a seguito della produzione di adeguata prova dell'esistenza in vita da parte dei soggetti interessati sia in forma cartacea che attraverso la riscossione personale della rata di luglio entro il termine del 27 settembre 2016. Ricapitolando, due sono le date da ricordare: il 20 Luglio 2016, ultima data utile per il ritiro del pagamento di luglio presso gli sportelli Western Union per evitare che vengano impattati i pagamenti futuri; il 27 settembre 2016, Ultimo giorno per il ritiro della rata pensionistica di luglio presso gli sportelli Western Union. (aise)
 
NIGERIANO UCCISO NELLE MARCHE, MONS. PEREGO: MORTE ASSURDA
 
Roma - “Hanno ammazzato Emanuel, Emanuel è vivo”. Alla notizia del brutale gesto, trasformato in omicidio di Emanuel, giovane sposo nigeriano, richiedente asilo, cristiano, da parte di un coetaneo italiano, nelle strade di Fermo ho ripensato e parafrasato le parole di una famosa canzone di Francesco De Gregori”. Lo afferma mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes. “Le parole condannano un omicidio, frutto certamente di un clima intollerante, purtroppo diffuso non solo nelle Marche, ma anche in altre regioni d’Italia e d’Europa, che sta trasformando le discriminazioni e le conflittualità addirittura in atti di morte. Una morte assurda, ma preparata da questo clima sociale e politico che si nasconde dietro la mano omicida. Al tempo stesso, “Emanuel è vivo”, nella sua famiglia, in sua moglie e nella sua figlia morta in grembo, negli altri giovani richiedenti asilo accolti nel seminario vescovile di Fermo, nei tanti giovani che sono arrivati o stanno arrivando in Italia e in fuga soprattutto dall’Africa violentata e offesa da terrorismo, guerre, sfruttamento. Tocca a noi ora responsabilmente aiutare a guardare a questi volti e a queste storie con occhi diversi, con parole diverse, con una cura diversa. E’ paradossale che questa morte avvenga proprio nelle Marche, la regione italiana che insieme al Veneto e all’Umbria sta segnando per la prima volta nel 2015 il calo del numero degli immigrati: rifiutare fino ad uccidere i migranti significa anche preparare la morte delle nostre città, significa non guardare al futuro. (NoveColonne ATG)
 
COLOSSEO: FINITI I LAVORI, DA TOD’S 25 MILIONI PER IL RESTAURO
 
Roma - Diego Della Valle, Matteo Renzi e Dario Franceschini hanno inaugurato il primo luglio la nuova veste del Colosseo, al termine dei lavori di restauro costati 25 milioni di euro, durati tre anni e finanziati interamente dalla Tod’s. “Il mondo dell’imprenditoria si metta a disposizione del paese – ha detto Della Valle - Le grandi aziende possono permettersi lavori di questo tipo: finiamo di restaurare Pompei, mettiamo a posto i templi siciliani, la Reggia di Caserta e le tante altre piccole cose che ci permettano di creare una rete per il turismo, che sostiene un mondo che da noi è fatto di tante piccole e medie e imprese”. Secondo Renzi invece “bisogna smetterla con le polemiche sul patrimonio culturale italiane, perché è un elemento di grande potenziale: è finito il tempo in cui sulla cultura ci si lamentava: i soldi li ha messi il pubblico, 1 miliardi di euro, e li mette il privato con gli incentivi fiscali o come ha fatto Della Valle anche senza”. Renzi scherza: “Ai Della Valle avevo suggerito di investire quei 25 milioni a Firenze, quando ero sindaco, ma è un giorno di grande gioia per chi crede nei progetti che diventano realizzabili. Diego è andato avanti con la consueta tenacia e il ministero ha dimostrato grandi competenze”. Poi il premier alza il tiro: “Dobbiamo fare sì che chi ha voglia di fare qualcosa sia messo in condizione di farlo. Non è solo un restauro ma anche un regalo all’Europa: da ciò che è andato male in Regno Unito si apre una stagione interessantissima, e il Colosseo è il segno dell’identità europea, che deve essere l’elemento che l’italia porta nella discussione europea, smettendola di parlare di banche e di finanza. Le parole d’ordine devono essere orgoglio e cura. Il tempo in cui le cose in Italia non si possono fare è finito”. (NoveColonne ATG)
 
IL TEATRO REGIO DI TORINO IN TOURNÉE IN FINLANDIA
 
Torino - Dopo le recenti tournée a Hong Kong, Parigi ed Essen, accolte trionfalmente da critica e pubblico, il Teatro Regio è stato invitato al prestigioso Savonlinna Opera Festival, in Finlandia, uno dei più longevi e rinomati Festival internazionali, giunto quest’anno alla sua 104ª edizione. Dal 2 al 6 agosto, nella splendida cornice del Castello di Olavinlinna, metteremo in scena due nostri allestimenti: La bohème e Norma. L’Orchestra e il Coro del Regio saranno diretti da Gianandrea Noseda, maestro del coro: Claudio Fenoglio. La bohème andrà in scena il 2, 4 e 6 agosto e avrà la regia di Vittorio Borrelli. Un cast d’eccezione darà vita alla toccante storia d’amore tra Mimì e Rodolfo. Il soprano Erika Grimaldi vestirà i panni della protagonista, Mimì; il tenore Stefano Secco sarà Rodolfo; il soprano Kelebogile Besong darà voce al personaggio di Musetta; completano il cast: i baritoni Simone Piazzola (Marcello) e Simone Del Savio (Schaunard); i bassi Aleksandr Vinogradov (Colline) e Matteo Peirone (Benoît e Alcindoro). Questo storico allestimento creato da Giuseppe Patroni Griffi in occasione del centenario della prima assoluta, ambienta il celebre capolavoro di Puccini nella Parigi di fine Ottocento, popolata da personaggi caratterizzati da una gestualità quotidiana, spontanea, capaci di dar rilievo alle indimenticabili melodie create dal compositore. Il 3 e il 5 agosto andrà in scena Norma di Vincenzo Bellini, regia di Vittorio Borrelli dall’originale di Alberto Fassini. Una produzione semplice ma potente, giocata su quinte mobili e fondali dipinti, che evocano un mondo barbarico e ancestrale, nel quale emerge in forte contrasto la tragica passione della sacerdotessa Norma per il generale romano Pollione. Il cast annovera importanti artisti di fama internazionale: Norma sarà il soprano Elena Mosuc, Pollione il tenore Gregory Kunde, Oroveso il basso Michele Pertusi, Adalgisa il mezzosoprano Veronica Simeoni e Flavio il tenore Andrea Giovannini. Le scene di entrambi gli spettacoli sono riadattate da Saverio Santoliquido e Claudia Boasso, le luci sono di Andrea Anfossi. (NoveColonne ATG)