LA PRESIDENTE STAGNITTI (COMITES BRISBANE) NELLA SUA SICILIA CON “SICILIA MONDO” CASTIGLIONE DI SICILIA - Il Sindaco di Castiglione di Sicilia, Salvatore Barbagallo, ha ricevuto insieme alla Giunta comunale la presidente del Comites di Brisbane, Mariangela Stagnitti, accompagnata da Carmelo Sergi, Direttore di Sicilia Mondo e promotore della iniziativa, che oggi fa un resoconto della visita. Stagnitti è nata e risiede a Brisbane, ma i suoi genitori sono originari di castiglione di Sicilia, dove per altro abitano tanti loro parenti ed amici. Al sindaco e alla giunta, spiega Sergi, Stagnitti ha illustrato “la sua frenetica attività, mirata principalmente nel garantire e risolvere le problematiche degli italiani residenti in terra australiana. Tra gli incarichi che ricopre a Brisbane i principali sono quelli di manager presso la Commonweath Bank, nel settore Migrant Banking, Presidente del Comites, promotrice del Progetto “Prima Fermata... Queensland - informazioni per i viaggiatori”, la preziosa guida rivolta agli italiani che decidono di partire, per studio o lavoro, alla volta dell’Australia, nonché delegata e “Siciliana Eccellente” di Sicilia Mondo. Ma anche altro ancora”. La mattinata, continua Sergi, “è stata assorbita dalla piacevole descrizione delle molteplici attività svolte in terra australiana illustrate, in un siciliano arcaico, dalla simpatica Mariangela. Successivamente le gradite visite al Palazzo Comunale e al Castello di Lauria, accompagnati dalla guida turistica Cettina Cacciola e conclusesi, con un piacevole brunch offerto dal Sindaco Barbagallo. Tutti i presenti sono rimasti affascinati dalla dirompente allegria di Mariangela, profondamente legata alle radici di Castiglione di Sicilia”. (aise)
MORTA TINA ANSELMI, PRIMA DONNA MINISTRO DELLA REPUBBLICA
E’ morta all’età di 89,Tina Anselmi, ex politica e partigiana italiana, la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica: fu infatti nominata a capo del dicastero del Lavoro e delle politiche sociali, nel 1976, dall’allora premier Giulio Andreotti, con cui condivideva la militanza nella Democrazia Cristiana. La Anselmi, che fu anche presidente della Commissione d’inchiesta sulla P2, si è spenta nel suo paese natale, Castelfranco Veneto, e la notizia della sua morte sta venendo accompagnata d moltissimi attestati di stima bipartisan. Secondo il presidente del Senato Pietro Grasso, “durante tutta la sua vita, Tina Anselmi è stata fedele ad una linea di serietà, dirittura morale, adesione ai principi costitutivi della Repubblica e dell'antifascismo. Con passione e grande impegno personale ha dato un importante contributo alla ricostruzione del Paese dopo gli anni della guerra e della lotta partigiana. E di nuovo è stata in prima fila, negli anni dello scandalo P2, impegnata a ricostruire il tessuto morale e civile del Paese". Il premier Matteo Renzi ha twittato: “Un pensiero a Tina Anselmi, grande esempio di cattolica impegnata in politica e donna delle istituzioni”. Per il ministro Beatrice Lorenzin “la biografia di Tina Anselmi è una storia di straordinario coraggio e d’intelligenza al servizio delle istituzioni. Noi donne italiane le dobbiamo moltissimo. C’è chi la ricorderà per le sue azioni di giovanissima cattolica antifascista, chi per l’instancabile lavoro all’interno del Parlamento, di certo Tina Anselmi ha dedicato la sua intera esistenza al miglioramento delle condizioni di tutti; e questo fa di lei una figura di riferimento per la politica italiana. A me piace sottolineare, una volta di più, l’autorevolezza con la quale, in un mondo fino a quel momento tutto maschile, ricoprì il ruolo di ministro; il suo rigore, riconosciuto da tutti, la portò in una fase delicatissima della vita delle nostre istituzioni a ricoprire la presidenza della Commissione d’inchiesta sulla P2”. (NoveColonne ATG)
GARAVINI (PD): LA RETE CONSOLARE VOLANO DEL NOSTRO CINEMA
Roma - "Gli Istituti Italiani di cultura ed in generale la rete dei Consolati italiani nel mondo possono fungere da inestimabile volano nella promozione del cinema italiano, contribuendo ad esportare il way of life italiano e dunque, di conseguenza, cultura, prodotti, design, moda. In altri termini: attraverso la promozione del cinema italiano all'estero si può produrre uno straordinario indotto economico, sociale, culturale per tutto il paese". Lo ha detto Laura Garavini, della presidenza del Pd alla Camera, commentando il voto favorevole in Commissione Affari Esteri, al provvedimento che prevede il riordino complessivo del cinema e dell'audiovisivo. "Il provvedimento rientra a pieno titolo nelle misure per la internazionalizzazione del sistema produttivo messe in campo dal nostro Governo, che prevedono in contemporanea anche la promozione della lingua e cultura italiana nel mondo". Il Disegno di legge introduce agevolazioni fiscali per la distribuzione internazionale delle opere italiane, con particolare attenzione a giovani autori e ad imprese, anche di piccole dimensioni che ottengano un riconoscimento da cinque esperti di chiara fama internazionale. Sono poi previsti contributi per la realizzazione di festival, rassegne, premi di rilevanza nazionale ed internazionale. "È quanto mai positivo - ha concluso Garavini - promuovere una politica internazionale fondata anche sulla cultura, come presupposto del dialogo tra i popoli. Il cinema, con la sua dimensione popolare, è un veicolo privilegiato per contribuire a trasmettere, anche all'estero, non solo l'identità culturale di un paese, ma anche le ricchezze paesaggistiche, turistiche, economiche e commerciali dello stesso".(NoveColonne ATG)
"PERCHÉ NO. TUTTE LE BUGIE DEL REFERENZUM" DI MARCO TRAVAGLIO E GIORGIA SALARI A ZURIGO
ZURIGO - Lo spettacolo "Perché No. Tutte le bugie del Referenzum" di Marco Travaglio e Giorgia Salari sarà in scena venerdì prossimo, 4 novembre, alle ore 20.00, presso la Casa d’Italia a Zurigo. "La campagna elettorale per il Referenzum sulla controriforma costituzionale è partita, ma in tv e sulla grande stampa parla quasi soltanto il fronte del Sì", si legge nelle note di regia. "Tutti dicono che bisogna discutere nel merito, ma quasi nessuno lo fa. Marco Travaglio chiede da mesi un confronto in tv con la ministra Maria Elena Boschi: invano. Dunque ha deciso di portare in scena le ragioni del No contrapposte a quelle del Sì con l’attrice Giorgia Salari nei panni della Boschi (con le frasi testuali della ministra delle Riforme). Così ciascuno potrà confrontarle e farsi un’idea per saperne di più". "Sembra una commedia, si ride. Non lo è. Sembra una pièce con sfumature surreali, visti i protagonisti diretti della vicenda. Non lo è", continuano le note di regia. "Denis Verdini, Matteo Renzi, Maria Elena Boschi sono realmente coinvolti nella riforma della Costituzione. Sembra, sembra, sembra. La sostanza è un’altra: dal 16 giugno scorso al Teatro del Sale di Firenze, proprio la Firenze di Matteo Renzi, è partita la tournée teatrale di Marco Travaglio con Giorgia Salari, dedicata al referendum di ottobre: "Perché No". Un’ora e mezzo o poco più per raccontare gli stravolgimenti, le follie, le storture, le forzature, le incongruenze, le bugie costruite attorno al prossimo appuntamento autunnale, quando tutti noi saremo chiamati per dire Sì o No alla pseudo riforma della Carta". (aise)
50 ANNI AL SERVIZIO DEGLI ITALIANI - TRE GIORNI DI FESTA DELLA MISSIONE CATTOLICA ITALIANA DI MARBACH
Nei giorni dal 23 al 25 settembre scorso la Missione Cattolica Italiana di Marbach ha celebrato il suo mezzo secolo di vita. I momenti più isignificativi sono stati la serata di sabato nella sala comunale e la celebrazione religiosa la domenica nella chiesa di Marbach. Il sabato sera si sono esibiti la Big Band del Rheintal, il Männerchor di Marbach-Rebstein, il coro Tanto pe’ Cantà dal Liechtenstein, e infine il duo “L’Organetto Gemello”. La domenica la comunità italiana e svizzera si è riunita per la celeberazione della Santa Messa, presieduta dal Vicario Generale della diocesi di San Gallo, Guido Scherrer, e accompagnata dai canti del Coro parrochiale svizzero e da quello italiano della Missione. Al termine della celebrazione la parrocchia di Marbach ha offerto a tutti l’aperitivo dell’a-micizia e la Missione ha distribuito ai presenti il libretto commemorativo preparato per il cinquantesimo della Missione. I tre giorni di festa sono stati ben preparati dal Comitato Organizzativo che ha lavorato con dedizione per offrire a tutti un bel programma e tre giorni da ricordare. L’avvenimento ha avuto una grande eco anche nella stampa locale, ha visto la partecipazione di molti svizzeri, che ci hanno fatto onore. Cinquant’anni sono un bel traguardo e la Missione tanto ha fatto in questi anni a servizio dei nostri connazionali. Cinquant’anni di Missione intrecciati con cinquant’anni di vita di tanti di voi. (fonte: solidali e insieme)