ECONOMIA ITALIANA - MANOVRA - ON.GARAVINI(PD / ITALIANI ALL'ESTERO) DA GROSS GERAU:"RISULTATO REFERENDARIO HA LESO CREDIBILITA' PAESE. ORA EUROPA PRETENDE MANOVRA CORRETTIVA" “C’è una forte continuità tra il processo di riforme messo in atto dal Governo Renzi e dal nuovo Governo Gentiloni: Il programma politico portato avanti ha prodotto frutti molto vantaggiosi per l'intero Paese e anche per gli italiani all’estero. Basti pensare alle risorse stanziate in Legge di Stabilità e alla fiducia riconquistata dall’Italia a livello internazionale. Il risultato referendario invece ha di nuovo leso la credibilità del Paese all'estero e questo ha influito anche sulla decisione dell'Europa di pretendere dall’Italia una nuova manovra correttiva. Manovra correttiva che non sarebbe mai stata necessaria se avesse vinto il Sí e che adesso invece costringerà purtroppo il Governo a rivedere alcuni degli impegni di spesa assunti solo qualche settimana fa”. Lo dichiara Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, nel corso dell'apertura dell'anno sociale del Circolo delle Famiglie Italiane 1978 di Gross Gerau, presieduto da Giovanni Baranelli. Alla serata informativa, allietata da una squisita cena sociale preparata dallo stesso Circolo, ha partecipato anche la consigliera comunale della Spd, Sandra Helms, che ha aggiornato la comunità sugli sviluppi della politica locale a livello sanitario.(24/01/2017-ITL/ITNET)

 

L’on. Francesca La Marca ha partecipato sabato 21 gennaio, a Toronto, all’annuale festa della “Frittulata” calabrese, organizzata dall’Associazione della Valle del Savuto, sotto la guida del suo presidente, Tony Serravalle. Presenti all’evento circa 400 persone, in prevalenza appartenenti alla comunità calabrese di Toronto. L’associazione della Valle del Savuto mantiene tenaci legami con la terra d’origine; promuove e sostiene, inoltre, giovani talenti italo-canadesi. Nel suo intervento, l’on. La Marca pur confessando la sua ispirazione animalista e vegetariana, ha espresso un sincero apprezzamento per il valore e la ricchezza culturale di tale tradizione. Intorno all’uccisione del maiale e alla conservazione delle sue carni, che per secoli è stato un passaggio fondamentale dell’alimentazione della società contadina, si sono costruiti legami sociali, storie e spirito di comunità. La regola che del “maiale non si butta niente”, poi, rappresenta una lezione di sobrietà e di risparmio sempre attuale rispetto allo smodato consumismo di oggi e “un esempio di civiltà e di rispetto dei prodotti della terra e del lavoro dell’uomo”. “Così come il fiume Savuto attraversa ben sedici comuni, - ha affermato la parlamentare - l'Associazione dell'omonima Valle mantiene vive le tradizioni di un tempo, tenendo uniti i membri della sua comunità in Canada e venendo ad aggiungere un tassello al mosaico canadese”. L’on. La Marca ha concluso dicendo che proprio il rispetto che nutre verso coloro che hanno spianato la strada alle successive generazioni, alle quali lei stessa appartiene, l’hanno indotta a presentare una proposta di legge per l’istituzione di una Giornata nazionale per gli italiani nel mondo, che può diventare agli occhi di una vasta opinione pubblica l’occasione di un giusto riconoscimento per quanti sono emigrati e per i loro discendenti, tutti impegnati nel conservare i legami con la cultura e la società italiana. La serata è proseguita con il consumo delle “frittole”, allietato da musiche e folklore calabrese.(24/01/2017-ITL/ITNET)

 

ROMA - “Da Puebla ad Aparecida. Chiesa e società in America Latina” è il tema del convegno promosso il 26 e 27 gennaio a Roma dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” con il patrocinio dell’IILA. I lavori si terranno nella sede dell’Istituto Luigi Sturzo (Via delle Coppelle 35) a Roma e si apriranno con gli interventi istituzionali, tra cui quello del Vice Ministro degli Esteri Mario Giro. Insieme a lui, nella mattina di giovedì 26, interverranno Nicola Antonetti, Presidente dell’Istituto Luigi Sturzo, Antonio Iodice, Presidente dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, e Giorgio Malfatti di Monte Tretto, Segretario generale dell’Istituto Italo-Latino Americano. Quindi inizierà la prima sessione dedicata a “Il nuovo pontificato e i nodi di lungo periodo” cui seguirà, nel pomeriggio, “Dopo le dittature, le lunghe transizioni”. La terza sessione, venerdì mattina, sarà su “Ricchezza e povertà. La Chiesa latinoamericana nel nuovo millennio”; nel pomeriggio sessione dedicata a Papa Francescomì, con le conclusioni affidate a Guzmán Carriquiry Lecour- della Commissione Pontificia America Latina – dal titolo “Da Jorge Mario Bergoglio a Papa Francesco: le sorprese della storia”. (aise)

 

OSLO - Si sono aperte il 23 gennaio, le iscrizioni per i nuovi corsi di lingua norvegese attivati dal Comites di Oslo. Dopo il successo dei primi due lanciati lo scorso anno, anche nel 2017 il Comites propone corsi a costo ridotto per favorire l’inserimento degli italiani nel mondo del lavoro e nella società norvegese. I corsi attivati – spiega il Comites – saranno di livello base ed intermedio ed ognuno di 24 ore complessive. Il corso è sovvenzionato dal Comites di Oslo ed il prezzo per i partecipanti sarà di 1100 corone, al di sotto dei prezzi di mercato dei corsi di lingua norvegese ad Oslo. Per iscriversi al corso intermedio è chiesto un livello di conoscenza base del norvegese da verificarsi tramite un test di autovalutazione. Il test consiste nella comprensione e composizione di testi scritti, e deve essere completato individualmente e senza l’aiuto di libri, vocabolari, mezzi elettronici o di altre persone in un tempo massimo di 30 minuti. Il test è vincolante e necessario per creare una classe di livello intermedio omogeneo con la quale poter lavorare al meglio. Le lezioni inizieranno il 9 febbraio e si impartiranno tutti i giovedì escluso il giovedì di Pasqua (13/4/2016). Il corso base si terrà dalle 16.00 alle 18.00, mentre quello intermedio dalle 18.00 alle 20.00. La sede per i corsi sarà l’Anker Hotel (Storgata 55, 0182 Oslo). Il programma del corso base partirà dal capitolo 5 del “På vei”, invece quello di livello intermedio partirà dal capitolo 5 del libro “Stein på stein” (edizione copertina blu). L’insegnante Grazia Lombardi è laureata in Lingua e Letteratura Norvegese e Scandinava. Abita in Norvegia dal 2000 e ha ampia esperienza nell’insegnamento delle lingue italiana e norvegese. Per 7 anni è stata responsabile dell’Anker Hotel e lavora d’estate anche come guida turistica per i turisti italiani. La responsabile del progetto “Corsi di norvegese” ed alla quale si dovranno rivolgere gli interessati per eventuali chiarimenti è la consigliera del Comites di Oslo Ireka Davila (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Ognuno dei corsi ha posto per 12 studenti, ma partiranno solo con un minimo di 10 iscrizioni. Si seguirà il principio norvegese “førstemann til mølla” (prima arrivato, prima servito) vale a dire che le prime 12 persone che completeranno la procedura d’iscrizione saranno quelle che potranno frequentare il corso. Le iscrizioni – aperte ieri - andranno avanti fino al 5 febbraio attraverso il sito www.deltager.no tramite i seguenti link: Corso di livello Base e Corso di livello Intermedio. (aise)

 

NEW YORK - Sarà inaugurata giovedì 2 febbraio nelle sale dell’Istituto Italiano di Cultura di New York la mostra "Memories of Serenissima: nineteenth-century artists in Venice", che, curata da Marco Bertoli, costuituisce l’evento finale di un ampio progetto triennale dedicato alla pittura italiana del 19° Secolo. Tale progetto ha visto precedentemente realizzate, sempre presso l’Istituto, due mostre dedicate ai Macchiaioli e alla Scuola Napoletana. La nuova esposizione presenterà per un mese intero, sino al 2 marzo, un gruppo selezionato di opere di genere diverso risalenti al secondo ‘800 e al primo ‘900, che manifestano come la memoria storica e il legame artistico con la Repubblica fossero ancora vivi nei decenni successivi alla sua caduta. Dai dipinti che ritraggono la laguna veneziana, il cui cielo e le cui acque sembrano toccarsi, alla vista della campagna veneta e della città, dei canali e dei campanili animati dalla vita di tutti i giorni, le opere sono caratterizzate da una straordinaria luminosità, e dallo studio del fugace ed improvviso effetto della luce. La mostra includerà i lavori dei maggiori rappresentanti del 19° Secolo pittorico veneziano, come Giovanni Boldini, Vittorio Emanuele Bressanin, Beppe Ciardi, Emma Ciardi, Guglielmo Ciardi, Angelo Dall’Oca Bianca, Eugenio De Blaas, Giacomo Favretto, Pietro Fragiacomo, Francesco Hayez, Egisto Lancerotto, Alessandro Milesi, Luigi Nono, Antonio Rotta, Rubens Santoro, Lino Selvatico, Ettore Tito e Federico Zandomenighi. Aperta al pubblico tutti i giorni con ingresso libero, "Memories of Serenissima: nineteenth-century artists in Venice" è parte del festival "La Serenissima: music and arts from the Venetian Republic", realizzato dalla Carnegie Hall di New York. (aise)