Rivolto a Enti locali della Regione Emilia-Romagna e ad Associazioni di promozione sociale che abbiano una sede operativa permanente nel territorio regionale e che operino da almeno 3 anni nel settore dell’emigrazione, il bando dispone di risorse regionali pari a 120.000 euro. Il contributo di cofinanziamento è destinato a progetti che valorizzino le attività e le funzioni di carattere sociale, culturale, formativo ed assistenziale a favore degli emiliano-romagnoli residenti all’estero quali studi sull’emigrazione, progetti per la diffusione della lingua italiana, iniziative culturali e così via. Il cofinanziamento regionale è pari al 70% delle spese per un massimo di 20.000 euro di contributo. La scadenza per la presentazione dei progetti è il 31 marzo 2017. Le richieste di informazioni vanno inviate esclusivamente via mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Gli avvisi e la relativa modulistica sono disponibili qui. (aise)
"LUNARIA": ETTA SCOLLO CANTA A TUNISI "SICILITUDINE" DI CONSOLO
TUNISI - Nel cuore di un'intensa tre giorni di riflessioni sulla Sicilia, l'insularità e le identità mediterranee, in cui studiosi di statura internazionale ragioneranno sulla necessità del dialogo tra culture e religioni diverse, approda a Tunisi il 21 febbraio prossimo, alla Maison des Arts, come ospite del III Convegno Internazionale di Studi Mediterranei, la cantautrice e compositrice catanese, di stanza a Berlino, Etta Scollo. Al pubblico tunisino l'artista siciliana proporrà "Lunaria", il suo progetto musicale ispirato all'omonima favola teatrale di Vincenzo Consolo, grande letterato isolano recentemente scomparso al quale è dedicato il convegno di Tunisi e al quale è intitolata la prima cattedra al mondo di cultura siciliana "Cattedra Vincenzo Consolo per il dialogo di culture e religioni" all'Università de La Manouba. Già presentato con successo in diversi teatri italiani, "Lunaria" a Tunisi andrà in scena nella versione per voce e chitarra, un racconto poetico che "nasce dispiegandosi - spiega Scollo - come una vera e propria partitura in cui il dato musicale scorre sottotraccia, emergendo qua e là in episodi melodici, in forma di canzoni, danze, poesie in cui la tensione musicale è esaltata dall'uso personalissimo della lingua di Consolo, una sorta di favolosa sintesi delle più antiche radici dei nostri tanti idiomi". Per la compositrice siciliana, che in questo suo primo concerto a Tunisi condividerà la sua musica con alcuni artisti tunisini, "Lunaria" è un omaggio alla poesia di Consolo "come passaggio irrinunciabile di una cultura e di tutta un'arte che in quest'epoca più che mai rischiano di affondare". Il concerto è reso possibile grazie al contributo dell'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi. (aise)
GERMANIA, AUSTRIA E ITALIA SEMPRE PIÙ INTERCONNESSE
“Il grande successo”, commenta Laura Garavini, “riscosso nel suo primo anno di servizio dalla tratta ferroviaria che collega la Germania alla Riviera romagnola è un fatto molto positivo, non solo per le relazioni italo-austro-tedesche, ma anche per le conseguenti ricadute in termini occupazionali sul settore turistico. Grazie alla sua tradizionale vocazione all’accoglienza l’Emilia-Romagna ha storicamente attratto milioni di turisti, austriaci, tedeschi e di altre nazionalità. Mi congratulo del fatto che la cooperazione fra Deutsche Bahn, Österreichische Bundesbahnen e Regione Emilia-Romagna continui a produrre moderni apprezzabili risultati. Anzi, è un esperimento che andrebbe a mio parere preso a modello anche in altre realtà”. (usef)
ROSARIO: INAUGURATO CENTRO DIURNO PER ANZIANI ITALIANI
ROSARIO - Ieri, 16 febbraio, è stato inaugurato il Centro Diurno per Anziani italiani, una iniziativa del Comites e del Municipio di Rosario, un vecchio sogno della comunità italiana che ha lavorato per quasi due anni a questo progetto, che da dicembre scorso negli spazi della Missione Cattolica Italiana fornisce ai connazionali anziani un servizio sociale, ricreativo e di supporto familiare, con lo scopo di promuovere la loro autonomia e di rimanere nel loro ambiente abituale A tagliare il nastro oltre al Presidente del Comites Franco Tirelli e al Sindaco di Rosario Monica Fein, c’erano il Vicesegretario per l’America Latina del Cgie Mariano Gazzola, il Capo Ufficio Coordinamento Consolare dell’Ambasciata di Italia a Buenos Aires Omar Appolloni, il Console Generale d’Italia a Rosario Giuseppe D’Agosto, la Senatrice Mirella Giai, e i responsabili delle associazioni coinvolte nella gestione del Centro: padre Costanzo Tessari (Missione Cattolica Italiana), Eva Baccoli (CAI) e Marcela Parello (Patronato Inas).- La cerimonia è iniziata con il benvenuto del Presidente Tirelli che, dopo aver ricordato il lungo percorso di gestazione dell’iniziativa, ha ringraziato le associazioni che si sono uniti per gestire il progetto, cioè la Missione Cattolica, il CAI e il Patronato Inas, con un pensiero particolare al Municipio di Rosario “per il sostegno economico e tecnico tramite le specifiche aree sociali che ha consentito di far diventare realtà questo vecchio sogno della comunità italiana di Rosario”. Presenti alla cerimonia i consiglieri del Comites, i funzionari dell’area sociale del Municipio, i presidenti e i dirigenti delle associazioni italiane di Rosario. Da parte sua, il Consigliere Appolloni ha trasmesso il saluto dell’Ambasciatore Teresa Castaldo e si è complimentato con il Comites e le associazioni della comunità, oltre che con il Municipio di Rosario, per il lavoro in sinergia che ha reso possibile questa iniziativa. Il Sindaco Monica Fein ha ricordato che sono tre i Centri Diurni per anziani del Municipio di Rosario; che uno di questi sia della comunità italiana, ha sottolineato, “è un atto dovuto di riconoscimento e di amore verso la cittadinanza italiana, che alla società argentina e alla città di Rosario ha dato tanti valori, come il rispetto, la convivenza, l’attaccamento al lavoro e l’impegno”. “Spesso si dice che le strutture associative della nostra comunitá sono ormai cosa del passato e stanno morendo”, il commento di Mariano Gazzola, vicesegretario del Cgie per l’America Latina. “La realizzazione di questo progetto per i connazionali anziani della nostra cittá dimostra proprio il contrario. Il Centro Diurno è stato possibile grazie al coinvolgimento del Municipio di Rosario e delle strutture associative italiane che si fanno carico della loro gestione. Ma è stato anche possibile grazie alla collaborazione delle diverse associazioni regionali che hanno contribuito con il’allestimento del locale. Fondamentale il lavoro del Comites che ha voluto e promosso l’Accordo di collaborazione con il Municipio, e in particolare l’impegno personale del Presidente Tirelli a cui va riconosciuto il merito di questa iniziativa che sicuramente verrá replicata in altre cittá della Circoscrizione Consolare”. (aise)
A ZURIGO IL 1° MARZO LA CONFERENZA DI ELENA SALMISTRARO SUL TEMA “I NUOVI LINGUAGGI DEL DESIGN”
ZURIGO – È in programma il 1° marzo alle ore 14 presso il Liceo artistico di Zurigo (Parkring 30) la conferenza di Elena Salmistraro sul tema “I nuovi linguaggi del Design” con introduzione dell’architetto Davide Musmeci. L’evento è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo in collaborazione con il Consolato generale d’Italia e il Liceo Artistico di Zurigo nell’ambito della Giornata del Design Italiano 2017, iniziativa lanciata dal Maeci in collaborazione con la Triennale di Milano per promuovere il Design italiano contemporaneo. Per l’occasione, in circa 100 sedi del mondo, 100 “ambasciatori” della cultura italiana (designer, imprenditori, giornalisti, critici, docenti…) racconteranno progetti di eccellenza. Il Design in genere, e quello italiano in particolare, nasce dall’idea che la bellezza possa e debba applicarsi ai prodotti di uso quotidiano. Esso ha sempre un’influenza sul costume e la società ed è collegato al continuo rinnovamento dei gusti e delle mode. Attraverso il Design, oggetti come lampade, sedie, pentole e biciclette possono aggiungere bellezza e fascino alla nostra vita. Il Design in Italia permea i campi della cultura, dell’arte, della filosofia e il suo successo si fonda sulla sapienza dell’artigianato, sullo spirito di sperimentazione e soprattutto sulla bellezza artistica applicata agli oggetti. (Inform)