SAN PAOLO CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL DESIGN ITALIANO SAN PAOLO - Anche a San Paolo si celebra la Giornata internazionale del Design italiano. L'Istituto italiano di cultura, in occasione dell'appuntamento, ha organizzato l'8 marzo la proiezione di due video sulla vita e i 60 anni di esperienza professionale di Vico Magistretti, uno dei protagonisti dell'architettura e del design italiano del '900. L'iniziativa si tiene in collaborazione con l'Istituto Europeo di Design (IED) e la Fondazione Vico Magistretti. Architetto, urbanista, designer e docente, costruisce cinema, alberghi, edifici per uffici e abitazioni. Disegna mobili e lampade per Artemide, Gavina, Cassina, OLuce, De Padova. Tra le sue più famose creazioni ci sono la lampada Eclisse, la sedia Selene e il tavolo Demetrio, icone celebrate del migliore design italiano degli anni Sessanta. (aise)
 
SABATO AL CIV L’ASSEMBLEA DEL COMITES DI CARACAS
 
CARACAS - È stata convocata sabato prossimo, 4 marzo, l’assemblea del Comites di Caracas. I lavori inizieranno alle 10 nel salone Vip del Centro Italo Venezuelano e seguiranno questo ordine del giorno: Rielaborazione dei bilanci: 2013, 2014, 2015 (secondo comunicazione ministeriale e lettera dell’Ambasciatore); Invito al Signor Michele Buscemi a depositare nel conto del Comites la somma di Euro mancanti (come comunicazione ministeriale); Presentazione delle spese sostenute al 31-12-2016; Mancato finanziamento enti gestori: 2015-2016, malgrado il parere favorevole di codesto Comites; Assistenza ai connazionali in stato di bisogno. Importo minimo dovuto per legge e la somma destinata dal Consolato. Considerato le continue lamentele dei connazionali; Delucidazione da parte della Autorità di come sono destinate le spese ed i contributi riguardanti l’assistenza diretta e indiretta e quella riguardante ai carcerati; Rete consolare, servizi e appuntamenti online; Disagi della Comunità; Assicurazione Membri Comites dato che non usufruiscono della polizza di assicurazione prevista dalla legge dovuto alla mancanza di fondi; Varie ed eventuali. (aise)
 
23 BORSE DI STUDIO PER GLI STUDENTI AP NEGLI USA
 
WASHINGTON - L'Ambasciata d'Italia a Washington DC e Eduitalia, in collaborazione con 80 qualificate scuole e università che offrono corsi per studenti stranieri in Italia, hanno promosso 23 borse di studio tese a promuovere la lingua e la cultura italiana negli Stati Uniti. I vincitori delle borse di studio potranno passare una indimenticabile esperienza di studio in Italia. Tutti gli studenti che partecipano agli esami dell'AP Italian Language and Culture possono partecipare al bando. I vincitori saranno scelti durante una riunione all'Ufficio Scolastico dell'Ambasciata d'Italia a Washington. Le borse di studio includono: iscrizione, classi, alloggio, materiale d'insegnamento e attività extracurriculari. Tutte le informazioni sono disponibili qui. (aise)
 
PORTA, PRESIDENTE COMITATO ITALIANI NEL MONDO DELLA CAMERA: ESAMINARE SUBITO I PROGETTI PER SCUOLE INNOVATIVE
 
Il Presidente Porta interroga il Ministro dell’Istruzione per accelerare l’esame dei progetti di 50 nuove scuole da realizzare in secici regioni italiane “C’è un aspetto della pur dibattuta legge sulla Buona Scuola che mette tutti d’accordo. E’l’investimento di 350 milioni di euro per la progettazione e realizzazione di oltre 50 nuove scuole da realizzare in sedici regioni italiane. A questo scopo il Ministero dell’Istruzione e dell’Università ha emesso un bando di concorso per acquisire idee progettuali (perché non progetti veri e propri?) di carattere innovativo sotto il profilo architettonico, tecnologico, degli ambienti di apprendimento e dell’apertura al territorio. La risposta da parte dei tecnici è stata immediata e all’altezza della sfida, tant’è che sono stati presentati 1.238 progetti, che hanno comportato un investimento considerevole in termini di spese sostenute e di retribuzione dei collaboratori. Le attese da parte degli amministratori locali e soprattutto delle famiglie, in particolare di quelle che vivono in zone a rischio sismico, non sono evidentemente inferiori a quelle dei progettisti che attendono di sapere l’esito del concorso al quale hanno partecipato. I problemi, al solito, nascono quando si imbocca il sempre impervio sentiero delle procedure amministrative. Il MIUR, infatti, dopo avere spostato la data della consegna degli elaborati dal 31 agosto al 12 ottobre e poi al 31 ottobre, aveva fissato la data della riunione della commissione esaminatrice all’8 novembre, salvo poi a rinviarla sine die. Non basta dire: dov’è la sorpresa? si tratta dei soliti rinvii… In questo caso si tratta di esaminare oltre 1200 progetti di particolare complessità e, quindi, i tempi rischiano di allungarsi oltre il prevedibile. Per rispondere alle giuste attese di amministratori, famiglie e tecnici ho dunque presentato al Ministro dell’Istruzione un’interrogazione urgente per sapere a che punto sono le cose, in particolare se sia stata nominata la commissione esaminatrice, da chi sia composta e con quale programma di lavoro si avvia ad un esame così impegnativo. Le buone decisioni, com’è certamente quella di costruire scuole innovative, non sono semplici da prendere, soprattutto quando si tratti di decisioni che comportino importanti oneri finanziari. Sarebbe un peccato limitarne l’effetto facendole ricadere per forza di inerzia nella solita ruminazione della nostra amministrazione pubblica. Sono certo che il Ministro Fedeli saprà rimuovere le remore palesate fin ora e dare il giusto impulso ad un provvedimento tanto atteso”.
 
LA GIORNATA DELLE VITTIME DELLE MAFIE SI TERRA' OGNI 21 MARZO
 
Roma – A partire da quello di questo mese, il 21 marzo sarà la giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. La celebrazione, istituita per legge con l'ok definitivo della Camera arrivato il 1 marzo, in tempo per l'edizione 2017, prevede che al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche, possano essere organizzate, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché iniziative finalizzate alla costruzione, nell'opinione pubblica e nelle giovani generazioni, di una memoria delle vittime innocenti delle mafie e degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia recente e i successi dello Stato nelle politiche di contrasto e di repressione di tutte le mafie. Come dice il presidente del Senato Pietro Grasso dunque, il l 21 marzo, primo giorno di primavera (simbolo di rinascita) sarà "una occasione per onorare le vittime di cui si sa molto e quelle meno note, un giorno per approfondire le storie che tutti conosciamo e quelle che dovremmo conoscere. Per non limitarci al solo ricordo dobbiamo però impegnarci, ciascuno secondo il proprio ruolo, ogni giorno dell'anno per battere la criminalità organizzata. Allora sì che potremo aspettare una vera primavera della legalità". Grande soddisfazione anche da parte di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, l'associazione che si batte proprio contro le mafie: "Sin dall'inizio - da quel 21 marzo 1996 che si svolse a Roma e poi, nel corso di 21 anni, in ogni Regione e città d'Italia - Libera ha creduto nell'importanza di una memoria condivisa, viva, che ricordasse tutte le vittime nella loro pari dignità, a prescindere dai ruoli svolti e dalla notorietà avuta in vita. Quest'importante obbiettivo impone però adesso uno scatto nell'attuare quelle direttive che, anche a livello europeo, garantiscono norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime e dei loro famigliari. Così come comporta un investimento sul piano educativo e culturale affinché si moltiplichino quelle iniziative e quei percorsi che fanno del 21 marzo non una semplice ricorrenza, ma la tappa di un quotidiano impegno per la giustizia, per la verità, per il bene comune. Quelle persone non sono morte per essere ricordate con lapidi, targhe e discorsi di occasione. Ma per un sogno di democrazia che sta a tutti noi realizzare". Per Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia, "l'approvazione della legge che istituisce il 21 marzo Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, testimonia la volontà delle istituzioni di rendere patrimonio vivo e fecondo l'esempio di quanti sono caduti sotto i colpi della violenza mafiosa".(NoveColonne ATG)
 
CINEMA: “CARO LUCIO TI SCRIVO”, INEDITO OMAGGIO A DALLA
 
Roma - Dall’1 all’8 marzo, in occasione della nascita e del quinto anniversario della scomparsa di Lucio Dalla, sarà al cinema Caro Lucio ti scrivo, inedito omaggio al celebre cantautore bolognese diretto da Riccardo Marchesini e tratto dall’omonimo spettacolo teatrale scritto da Cristiano Governa. Il film, prodotto da Giostra Film, è distribuito nelle sale italiane da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection. In bilico tra fantasia e realtà, Caro Lucio ti scrivo è un progetto che stravolge la solita prospettiva di narrazione: questa volta non si tratterà di ascoltare testimonianze e racconti di vita del genio Dalla, ma a parlare saranno direttamente i protagonisti dei racconti in musica che lui ha immaginato nei lunghi anni della sua sorprendente carriera. Prenderanno vita davanti ai nostri occhi Anna e Marco, Futura, Meri Luis, il “caro amico” de L’anno che verrà, gli amanti divisi de La casa in riva al mare e un ragazzo simbolo di quella generazione magistralmente descritta in Com’è profondo il mare. E saranno proprio loro attraverso le voci di artisti d’eccezione - Ambra Angiolini, Alessandro Benvenuti, Piera Degli Esposti, Neri Marcorè, Ottavia Piccolo, Andrea Roncato, Grazia Verasani - a svelarci cosa è successo alla fine di quelle canzoni, come sono cambiate le loro vite dopo che ne abbiamo sentito parlare, e cantare. Fino a confessarci qual è stato il segreto “per poter riderci sopra, per continuare a sperare”. Sinossi: Egle era la postina di Lucio Dalla. La cosa curiosa è che, anche dopo la scomparsa del cantautore, il suo lavoro non pare essere finito. Egle infatti entra misteriosamente in possesso di una serie di lettere indirizzate a Lucio. I mittenti sono i protagonisti di alcune delle sue canzoni più belle che hanno deciso di prendere carta e penna per contattarlo. Che ne è stato di Anna e Marco? Chi è Futura, come mai si chiama così? Il “caro amico” a cui Lucio scrive ne L’anno che verrà che fine ha fatto? Fiction e documentario diventano una cosa sola per scoprire Lucio Dalla da un punto di vista inedito: quello dei suoi “figli”. Sullo sfondo, Bologna, com’era e com’è. E, ovviamente, le note immortali di Lucio. (NoveColonne ATG)