L’ON. FUCSIA NISSOLI INTERVIENE IN COMMISSIONE Durante il dibattito nelle commissioni riunite esteri e cultura della Camera, l’On. Fucsia Nissoli è intervenuta, esprimendo alcune perplessità sullo schema del decreto legislativo recante “disciplina della scuola italiana all’estero atto n. 383”. La deputata fa rilevare che più che riformare la legge 153/71, lo schema per lo più si limita a fare una sorta di manutenzione della stessa aggiornando alcune delle norme esistenti, senza per altro intervenire nel merito della struttura. Al fine di ottimizzare la nuova normativa, la deputata propone una cabina di regia della quale facciano parte oltre ai ministeri interessati, le forze sociali, gli organismi associativi, in modo da sovrintendere alla gestione di tutta la materia. Altra proposta avanzata è quella che nel nuovo testo venga inserito un riferimento specifico alla formazione linguistica degli italiani all’estero, primi destinatari dell’insegnamento dell’italiano nel mondo, inserendo una netta distinzione tra stranieri ed italiani all’estero. Infine, per raggiungere risultati ottimali, occorre fare una profonda riflessione sugli enti gestori, al fine di rafforzare il loro ruolo nel campo dell’insegnamento dell’italiano nel mo do, affiancando gli Istituti Italiani di Cultura. (usef)
“LA DIMENSIONE SOCIALE DELL’EUROPA”: UN LIBRO DELL'IDOS DEDICATO AL 60° DEL TRATTATO DI ROMA
ROMA - L’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, con il supporto del Centro Studi e Ricerche IDOS, ha realizzato la pubblicazione del volume “La dimensione sociale dell’Europa. Dal Trattato di Roma ad oggi”. 50 rappresentanti del mondo sociale e di quello della ricerca hanno esaminato i più importanti temi del processo di integrazione, sia negli aspetti problematici che in quelli positivi, al fine di favorire un dibattito argomentato e fruttuoso. Il volume verrà presentato a Roma lunedì 20 marzo presso la Sala dell’ABI in Piazza del Gesù. Seguiranno diverse presentazioni: a Bruxelles, il 22 marzo con esponenti delle istituzioni comunitarie, e in varie parti d’Italia. Il Centro Studi IDOS e l’Istituto “S. Pio V” prenderanno in considerazione anche altre proposte di presentazione del volume e metteranno a disposizione le copie da distribuire gratuitamente ai partecipanti.(aise)
ITALIA E CROAZIA RICORDANO UNITE LA TRAGEDIA DI ARSIA
“E’ molto apprezzabile che nella solenne celebrazione del 77? anniversario della tragedia mineraria di Arsia siano presenti rappresentanti dei minatori europei. L’incidente del 1940 ad Arsia, nel quale morirono 185 minatori, ebbe infatti dinamiche simili a quello di Marcinelle. E si trattò del più grande disastro minerario avvenuto su suolo italiano. Un disastro però ancora oggi quasi completamente sconosciuto, anche perché il regime fascista censurò la notizia del disastro. Proprio per questo è molto significativa questa giornata in cui più popoli strettamente interconnessi da legami storici, culturali e spesso anche familiari, commemorano una tragedia comune”. Lo dichiara Laura Garavini in occasione della commemorazione del disastro di Arsia, che ha avuto luogo nel Comune di Arsia (Raša in croato) con la partecipazione delle autorità locali, dei rappresentanti del Circolo di Cultura istro-veneta di Trieste, dell’Associazione “Solidarité Internationale Mineurs” e della Comunità italiana di Albona. (On. Laura Garavini)
POSITIVO IL VOTO ALLA CAMERA DEI LORD
“Mi auguro che il Governo May eviti inutili bracci di ferro sulla pelle degli europei che vivono nel Regno Unito, e dei britannici che vivono nell’UE. E che alla Camera dei Comuni si confermi prossimamente l’ottimo voto uscito dalla Camera dei Lord, che tutela i cittadini europei nel Regno Unito. A prescindere da una “hard” o “soft” Brexit, le persone non vanno mai usate come merce di scambio” Lo dice Laura Garavini commentando il voto della Camera dei Lord checondiziona l’inizio del processo britannico di uscita dall’UE alla presentazione di un piano su come tutelare i cittadini europei nel Regno Unito. “Ha prevalso la ragione”, precisa Laura Garavini, aggiungendo: “Con l’approvazione dell’emendamento alla Legge sulla Brexit la Camera dei Lord mostra il cartellino giallo al Governo May. Ora la Legge dovrà tornare alla Camera dei Comuni per essereapprovata o nuovamente emendata. Con questo voto i compoenti della Camera dei Lord hanno dimostrato saggezza e rispetto per i diritti acquisiti delle persone”. (On. Laura Garavini)
A BRNO QUATTRO GIORNI DI MOSTRE ED EVENTI
PRAGA – In occasione della Giornata Internazionale del Design, l’ambasciatore italiano in Repubblica Ceca Aldo Amati, il governatore della Regione Moravia Bohumil Simek e il sindaco Petr Vokral hanno inaugurato ieri nei locali della “Galleria Moravia” di Brno una mostra di design italiano che rimarrà aperta per quattro giorni e sarà accompagnata da workshop e presentazioni pubbliche con gli artisti presenti. L’evento, organizzato dall’Ambasciata e dallo studio di designer Kogaa, ha portato nella principale città morava sei giovani designer provenienti da Milano e Madrid con un repertorio di installazioni e “suggestioni visive” di grande impatto. Elementi centrali di una trama caleidoscopica di forme e immagini che testimoniano il pieno inserimento della figura del designer nella società contemporanea e la contaminazione tra design e realtà produttive. Particolare soddisfazione è stata espressa dal direttore della Galleria, Jan Press, il quale si è impegnato a riproporre l’iniziativa nei prossimi anni, anche in virtù della visibilità e dell’interesse raccolti nell’opinione pubblica della capitale morava. Nel suo intervento di saluto, l’ambasciatore Amati ha sottolineato le positive interazioni culturali tra gli artisti presenti e le controparti ceche con cui collaboreranno in questi giorni, nonché la rilevanza della vetrina, utile per portare all’attenzione generale le espressioni artistiche di alcuni dei migliori talenti giovanili della Penisola. Il diplomatico si è anche soffermato sulla rinnovata attenzione del “Sistema Italia” nei confronti della Moravia che si concretizzerà, entro la fine dell’anno, in un concerto di musiche da film dei più famosi compositori italiani rivisitate in chiave jazz, in un festival cinematografico e in un forum economico che vedrà la presenza di aziende ceche e italiane confrontarsi nei settori della meccatronica, dell’economia 4.0 e della farmaceutica. (Inform)