“GLI INTELLETTUALI E IL TEATRO SOTTO IL FASCISMO” ALL’IIC DI OSLO OSLO - Che posizione hanno tenuto gli intellettuali e gli artisti italiani che non aderirono ai movimenti antifascisti negli anni ’30 del secolo scorso? Di questo si parlerà ne “Gli intellettuali e il teatro sotto il Fascismo”, conferenza in programma il 26 aprile dalle 18.30 all’Istituto Italiano di Cultura di Oslo che la organizza in collaborazione con il Comitato Dante Alighieri di Oslo e l’UiO. La conferenza partirà dal Convegno Volta sul teatro drammatico, che venne organizzato nel 1934 dalla Reale Accademia d’Italia, istituzione di spicco cui il regime fascista affidava il compito di rappresentare dentro e fuori i confini nazionali i meriti artistici e scientifici della rigenerata cultura italiana. Gli organizzatori vollero dimostrare l’importanza e il prestigio del teatro italiano e, in particolare, la sua capacità di reggere il confronto con altre forme di spettacolo come il cinema e lo sport. Storicamente, il Convegno Volta è il punto d’arrivo e il momento di sviluppo di diverse dinamiche culturali. La conferenza tratterà anche dei rapporti tra il teatro italiano e i teatri europei, oltre a quelli tra il mondo della cultura e mondo politico, nell’età dei Totalitarismi. Relatrice sarà Ilona Fried, professore ordinario di letteratura italiana al Dipartimento d’italianistica dell’Università Eötvös Loránd di Budapest. Le sue ricerche teatrali vertono in particolare su Pirandello e il teatro italiano fra XIX e XX secolo. Importanti gli studi interculturali (fra cui l’indagine sulle dinamiche culturali, sociali e letterarie della città di Fiume) e quelli dedicati alla narrativa italiana moderna e contemporanea. Ilona Fried ha inoltre organizzato a Budapest numerosi convegni internazionali. Da ricordare le sue partecipazioni a varie iniziative del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento, del Centre de Recherches Italiennes de l’Université Paris Quest Nanterre La Defense, del CNRS a Parigi e d’altre realtà culturali. Fra le sue pubblicazioni in Italia Fiume. Città della memoria, (Del Bianco, Udine 2005). È caporedattore e cofondatrice della rivista online “Italogramma” http://italogramma.elte.hu. (aise)
PAGAMENTO DIRITTI CONSOLARI: NOVITÀ AL CONSOLATO GENERALE A PARIGI
PARIGI - A partire dal prossimo 18 aprile, il Consolato Generale d’Italia a Parigi adotterà un nuovo metodo di pagamento dei diritti consolari. A comunicarlo è la stessa sede parigina, spiegando che dal 18 aprile il pagamento dovrà essere effettuato con bonifico sul Conto corrente bancario intestato al Consolato Generale d’Italia presso Monte Paschi-Banque, Agenzia Saint Germain, 75007 Parigi. Queste le coordinate del conto: IBAN: FR76 3047 8000 0102 8019 3800 117 BIC: MONTFRPPXXX Nella causale del bonifico dovrà essere precisamente indicato: Il nome e cognome del richiedente; Il documento/l’atto richiesto. Per il rilascio del documento richiesto, il connazionale dovrà portare con sé l’attestazione/ricevuta bancaria dell’avvenuto bonifico. Sempre dal 18 aprile, gli assegni ordinari emessi su conto corrente personale non saranno più accettati, salvo la possibilità di esame di puntuali casi debitamente motivati. Sono invece accettati i pagamenti di diritti consolari eseguiti con assegni personali pervenuti alla data del 17 aprile. (aise)
SANGREGORIO SCRIVE AL PRESIDENTE MATTARELLA
Nelle prossime settimane il presidente della Repubblica Sergio Mattarella visita l’Argentina. Eugenio Sangregorio, presidente dell’Unione Sudamericana Emigrati Italiani (USEI), proprio in occasione del viaggio in Sud America del capo dello Stato, ha deciso di prendere carta e penna e di inviare una lettera aperta all’inquilino del Quirinale. Nel documento, Sangregorio punta il dito contro una rete consolare non in grado di rispondere in maniera adeguata alle richieste dei connazionali, in certi casi i tempi di attesa per il disbrigo delle pratiche sono infiniti. Qui di seguito pubblichiamo la lettera inviata da Sangregorio al presidente Sergio Mattarella, sollecitando un suo intervento in materia di potenziamento della rete consolare. (usef)
DA GIUGNO FINE DELLE TARIFFE ROAMING IN UE
“Da metà giugno potremo telefonare e inviare messaggi in tutti i Paesi membri dell’UE indifferentemente dal luogo in cui si trova il nostro gestore. Tutte le compagnie telefoniche attive in Europa cancelleranno le tariffe del roaming per telefonate e sms all’interno dell’UE. E’ una conquista di quell’Europa che funziona, che è vicina ai cittadini e si sforza di rendere loro la vita più semplice. Un plauso al Parlamento europeo per questa ottima notizia. Una precisazione importante: il discorso è più complicato sull’uso di internet: ci sarà un limite di spazio utilizzabile, oltrepassato il quale potranno essere applicate ancora tariffe salate”. Così Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, che aggiunge: “E’ apprezzabile che l’Europarlamento abbia deciso di procedere speditamente, confermando la decisione presa lo scorso anno”. (On. Laura Garavini)
“GLI EQUILIBRISTI” ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BELGRADO
BELGRADO (Serbia) – Per il ciclo “Conosci l’Italia di oggi?”, all’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado il 12 aprile alle ore 18 sarà proiettato il film di Ivano De Matteo “Gli equilibristi” (2012) Il film – interpretato da Valerio Mastandrea, Barbora Bobulova, Rosabell Laurenti Sellers, Maurizio Casagrande, Rolando Ravello, Grazia Schiavo – inizia con una relazione amorosa clandestina, consumata in un archivio praticamente deserto. Per quel tradimento infatti si sfalda la famiglia al centro del racconto. Lui, impiegato del comune con 1.200 euro mensili, si trova a dover mantenere se stesso e la moglie che vive con i due figli. Ma cosa accade ad una coppia che ai nostri giorni “osa” separarsi? La situazione si fa di mese in mese sempre meno sostenibile e per non intaccare dignità e orgoglio con mancati pagamenti, a rimetterci è la qualità della vita che scende sempre di più fino ai limiti della tolleranza e della povertà. Il film sarà proiettato in italiano con sottotitoli in inglese. Ingresso libero, previa prenotazione (v. http://www.iicbelgrado.esteri.it) . La sede dell’IIC: Belgrado, Kneza Miloša 56. (Inform)