DAGLI UFFIZI AL BARDO: ANTICHITA’ PREROMANE IN MOSTRA A TUNISI Firenze – Il museo del Bardo di Tunisi ospiterà una mostra sulle antichità preromane presenti nelle collezioni degli Uffizi: un modo per rafforzare i legami culturali fra Toscana e Tunisia e soprattutto rilanciare il museo dopo l'attentato terroristico del 18 marzo 2015. L'idea non è nuova, ma la possibilità è stata rilanciata nei giorni scorsi, in accordo anche con l'Istituto italiano di cultura a Tunisi, e la mostra dovrebbe essere allestita entro la fine dell'anno. A dare la notizia, a margine dei lavori del seminario dedicato, il 6 aprile a Firenze, alla cooperazione e agli obiettivi dell'agenda 2030 dell'Onu, è la vice presidente della Toscana Monica Barni, che all'inizio di aprile è stata in missione in Tunisia. I rapporti tra le due realtà sono forti e radicati. La Toscana è tra le pochissime regioni italiane ed europee attive nelle regioni più sfavorite della Tunisia come Kasserine, Jendouba e Tatauine. Si tratta di regioni caratterizzate da indici di sviluppo economico più bassi e da tassi di disoccupazione giovanili e femminili tra i più altri del Paese. Sono le zone dove le aspettative in termini di democratizzazione reale del governo del Paese e di parità di accesso ad opportunità socio-economiche sono più alte e radicate. Si tratta di territori in cui la cooperazione internazionale europea sta costruendo un percorso che punta ad aprire il dialogo e lo scambio verso processi di governo locali aperti e partecipati dalla società civile. Il prossimo 17 dicembre, anniversario della ‘rivoluzione dei gelsomini', si terranno in Tunisia le prime elezioni municipali e l'impegno della Toscana ha riguardato anche la costruzione di un sistema di decentramento e poteri locali adatto al contesto del paese africano. "Anche per questo l'ambasciatore Ue – spiega Barni – ha invitato la Regione a partecipare alla celebrazione della giornata dell'Unione europea che si terrà in Tunisia a Sbeitla, nella regione di Kasserine, il 9 maggio 2018". Il Ministero dello sviluppo e della cooperazione ha chiesto alle Regioni italiane presenti in Tunisia un supporto forte e articolato sui temi dell'economia sociale e solidale, della sanità e della gestione dei servizi pubblici locali che sempre più assumono importanza cruciale nell'agenda delle municipalità tunisine. "Un progetto quadro multiregionale è attualmente in preparazione - dice la vice presidente - e sarà a breve presentato al Ministero degli Affari esteri per il finanziamento sui prossimi bandi e linee di credito per la cooperazione e l'internazionalizzazione".(NoveColonneATG)
NAPOLI, CONSOLATO RUSSO COMMEMORA LE VITTIME DI SAN PIETROBURGO
Napoli - Il Consolato Onorario della Federazione Russa in Napoli ha commemorato le vittime del vile attentato che ha colpito la città di San Pietroburgo. Alle 14.30 del 6 aprile si è tenuta una messa presso la chiesa ortodossa di Napoli (Chiesa dell'Apostolo Andrea Primochiamato), celebrata dal parroco della chiesa, padre Michail Povalyaev. Presente l'intero staff del Consolato Russo in Napoli, con in testa il console onorario Vincenzo Schiavo: “Ciò che è accaduto a San Pietroburgo - ha riferito nel corso della funzione - è un'immensa tragedia, un atto di pura vigliaccheria da parte di gente che prova sdegno per la vita umana. Ai figli, ai fratelli e sorelle uccisi nell'attentato terroristico va la nostra preghiera. Sono stato a Roma per incontrare l'ambasciatore Sergej Ratzov; mi ha chiesto di ringraziare tutta la diaspora russa per essere qui. L'ambasciatore si è detto commosso per aver ricevuto ogni tipo di proposta di aiuto da parte dei cittadini italiani”. Larga la partecipazione della comunità russofona residente in Campania: a nome di essa ha salutato i presenti, nel corso della funzione commemorativa, Ioulia Minsker, presidente dell’associazione Aiuto. Tra gli intervenuti da segnalare anche Tatiana Pumpulyeva, presidente dell'associazione Bellarus, Ljudmila Kolodina, presidente associazione Slavyane, Nadezhda Krasnik, presidente associazione Nika, Marina Kotik, presidente associazione "amici dell'arte" e Francesco Borrelli, consigliere della Regione Campania. Molteplici le iniziative napoletane per commemorare le vittime dell'attentato di San Pietroburgo: dopo la messa, c'è stata la manifestazione di solidarietà della Cgil di Napoli, con in testa Jamal Qaddorah, rappresentante della sezione esteri. La delegazione ha portato una corona di fiori nei pressi del Consolato della Federazione Russa in via Partenope, alla presenza del Console Vincenzo Schiavo. (NoveColonneATG) NARDUCCI (FAIM):
VALUTARE IL PROFILO DEI NUOVI MIGRANTI
Roma – Nei giorni scorsi si è riunito a Roma il Comitato Scientifico del FAIM, il forum nato dagli Stati Generali dell'associazionismo italiano celebrati nel 2015, che in poco tempo ha raccolto l'adesione di 10 Federazioni nazionali e 95 associazioni operanti in Italia e all' estero. Fin dalla prima fase organizzativa, il FAIM ha puntato molto sulla costituzione di un Comitato Scientifico di accompagnamento e di supporto alla propria attività, ottenendo l'adesione di ricercatori e docenti universitari con estese e comprovate competenze nel mondo dell'associazionismo sociale e delle reti associazionistiche. Per garantire margini di operatività concreta al Comitato il FAIM ha optato per una composizione snella, limitandola ad otto esperti, per cui il Comitato Scientifico risulta così composto: Sivia Aru (docente università di Cagliari), Antonio Bonetti (docente, esperto in ambito UE di pianificazione strategica e finanza sociale), Cristiano Caltabiano (sociologo, ricercatore IREF), Massimo Campedelli (sociologo e ricercatore), Delfina Licata (ricercatrice Fondazione Migrantes), Grazia Moffa (docente università Salerno), Enrico Pugliese (docente, accademico e ricercatore CNR), Matteo Sanfilippo (accademico e direttore CSER). Nella riunione il Coordinamento del FAIM e il Comitato Scientifico hanno dato vita ad un ampio e fattivo confronto sulle linee programmatiche del convegno "Migrare in tempo di crisi, necessità e opportunità: più tutele, più diritti" che si svolgerà alla fine di ottobre e sarà preceduto da un seminario propedeutico da tenersi nel mese di luglio. "È di massima attualità - ha sottolineato Franco Narducci, portavoce del FAIM - a fronte del crescente flusso di emigrazione dall' Italia, di analizzare i bisogni, le difficoltà e gli ostacoli, non solo di carattere economico, che accompagnano il nuovo fenomeno dell'emigrazione italiana in questo prolungato periodo di crisi. Ma anche di valutare il profilo sociale aggiornato dei nuovi migranti, per capire a quali condizioni sia possibile costruire una rete di sostegno che veda l'associazionismo protagonista in uno scenario profondamente cambiato rispetto al passato".(NoveColonneATG)
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO Presidente Consumatori Associati Fiorillo manda lettera componenti G7 affinchè vengano anche a Messina durante il summit internazionale in modo che anche l'autostrada tra Taormina e la città dello Stretto venga messa in sicurezza. La Merkel fa rispondere di essere grata per l'invito ma per il poco tempo a disposizione non potrà esserci. Solo il Papa ci può salvare "Abbiamo provato a convincere i rappresentanti dei paesi più ricchi della terra a visitare anche Messina durante il G7 previsto a Taormina il prossimo maggio, ma non è possibile per la rigidità del protocollo. Lo abbiamo fatto, perché riteniamo che solo così anche il tratto di autostrada da Taormina a Messina, attualmente in condizioni pietose, sarebbe stato messo in sicurezza dalle istituzioni. La Cancelliera Tedesca Angela Merkel ci ha risposto (vedi lettera allegata) e ha comunicato di essere rammaricata, ma per il poco tempo a disposizione non potrà vistare la nostra città. Ha comunque augurato buona fortuna alla città di Messina. Una possibilità persa perché sarebbe stato un onore se fosse venuta qui, e siamo certi che il governo nazionale e regionale avrebbero fatto di tutto per rifare il manto autostradale". A dirlo l'avvocato Ernesto Fiorillo presidente nazionale di Consumatori Associati, che in modo ironico (ma forse non troppo) ha chiesto in una lettera alla donna più potente del mondo di venire a visitare Messina, per vedere il museo con le opere di Caravaggio o il bellissimo campanile del Duomo con l'orologio astronomico, ma soprattutto, come scritto nella missiva, perché "i nostri politici hanno deciso di rinnovare la rete autostradale solo nella parte che va dall'aeroporto di Catania a Taormina. In passato, invece proprio da Taormina a Messina ci sono stati molti incidenti mortali, a causa del terribile stato della autostrada". "Quindi, per favore, - prosegue Fiorillo - venite a Messina a trovarci. Verrete ricordati come i politici che hanno salvato la nostra comunità da molti incidenti stradali". "I grandi della terra però non verranno nella città dello Stretto - continua Fiorillo - speriamo comunque che le istituzioni si attivino lo stesso per sistemare le nostre autostrade. Il G7, così come è stato concepito, rischia di essere un importante evento mediatico, che però non sarà un'occasione per Taormina e tanto meno per Messina e l'hinterland per implementare e migliorare le infrastrutture così come è avvenuto da altre parti (La Maddalena per un G8 mai fatto ha speso 400 mln euro e per Taormina solo 45 mln). Speriamo di non dover attendere un altro G7 o la visita di Papa Francesco, che ci auguriamo venga a trovarci presto e che percorra, finalmente l’autostrada da Taormina a Messina, per poter risolvere i problemi delle nostre autostrade dissestate". Avvocato Ernesto Fiorillo presidente nazionale Consumatori Associati