1 MAGGIO: RIFONDAZIONE COMUNISTA IN PIAZZA A BRUXELLES BRUXELLES - Anche quest'anno Rifondazione Comunista partecipa alla festa del 1° maggio a Bruxelles, in place Rouppe dalle 13 alle 20. "E’ stato come sempre un momento per incontrare iscritti e simpatizzanti, discutere della situazione politica in Belgio e in Italia e sostenere le nostre attività con l'autofinanziamento", annuncia il partito di Rifondazione Comunista in Belgio. "Ci vediamo in piazza!". (aise)
“VALPARAISO: LA GENOVA DEL PACIFICO”: MARTEDÌ L’INAUGURAZIONE
GENOVA - “Valparaiso: la Genova del Pacifico” è il titolo della mostra fotografica che, già esposta in diverse città del Cile, sarà inaugurata a Genova il 2 maggio alle 17.30, presso Palazzo San Giorgio, dove rimarrà fino al 16 maggio. A darne notizia è il Centro Internazionale di Studi sull'Emigrazione Italiana (Cisei) che la organizza in collaborazione con dSp Mar Ligure Occidentale e Villa Montallegro Spa. La mostra è a cura dell’associazione Ligure del Cile e dell’Arcivio storico di Vina del Mar. Intervengono alla inaugurazione Paolo Emilio Signorini (Presidente adsp mar Ligure occidentale), Ilaria Cavo (assessore cultura regione Liguria e vicepresidnete Cisei), Francesco berti Riboli (Ad Villa Montallegro Spa), fabio Capocaccia, presidente Cisei, Gian Luca Kenzo Chiavari De ferrari (console onorario del Cile a Genova) e Claudio Massone Stagno, presidente delle associazioni liguri del Cile, ed Emilio Toro Canessa, dell’archivio storico Vina del Mar, Valparaiso. A partire dal 20 maggio, la mostra riaprirà presso Villa Rosa – Villa Montallegro (via Monte Zovetto 27) sempre a Genova. (aise)
"NON HO L'ETÀ": L'EMIGRAZIONE ITALIANA NELLE LETTERE A GIGLIOLA –
DI RINO SCARCELLI BERNA - “Le migliaia di lettere spedite a Gigliola Cinquetti dai suoi ammiratori negli anni Sessanta, sono di certo una prova della popolarità della cantante, che sfondò in tutta Europa con ‘Non ho l’età’. Ma sono anche una fonte storica sull’emigrazione: i lavoratori italiani all’estero le raccontano le speranze, le paure, le condizioni di vita lontano da casa, dove a volte l’unico legame con l’Italia sono proprio le canzoni. Da questa intuizione nasce il documentario di Olmo Cerri ‘Non ho l’età’, presentato sabato al festival ‘Visions du réel’ di Nyon”. A scriverne è Rino Scarcelli sul quotidiano online multilingue “Swissinfo.ch”. “Il regista ha preso spunto dal lavoro della giovane ricercatrice Daniela Delmenico, che nel 2011 si è laureata all’Università di Losanna con la tesi ‘Ammiratori italiani sfortunatamente all’estero. Lettere a Gigliola Cinquetti dalla Svizzera’. Le missive sono quasi 150 mila e la famiglia Cinquetti –che ha avuto la lungimiranza di conservare e catalogare tutto, buste comprese- le ha donate al Museo storico del Trentino, il cui ‘Archivio della scrittura popolare’ ha appunto l’ambizione di ricostruire la storia ‘dal basso’, attraverso, tra l’altro, lettere e diari. La maggior parte degli ammiratori chiede una foto, un autografo. Qualcuno cerca consigli su come sfondare nel mondo della musica. Un ragazzo scrive a Gigliola che sta mettendo da parte i soldi per poterla sposare. Ma ci sono anche giovani che provano a chiedere soldi, vestiti o dischi, perché emarginati dai loro coetanei mentre esplode la società dei consumi. Olmo Cerri e la coautrice del documentario, Simona Casonato, si sono concentrati sulle “poche” migliaia di lettere spedite dalla Svizzera tra gli anni Sessanta e la prima metà dei Settanta, che coincidono con una grande ondata migratoria e descrivono le difficoltà di integrazione in un Paese che cerca sì manodopera straniera, ma è ancora diffidente. Tra gli autori di quelle lettere, ne hanno scelti quattro, dei quali tracciano un ritratto nel film: Carmela, don Gregorio, Gabriella e Lorella. “Quattro storie diverse che parlano di speranze, sogni, solidarietà”, si legge nella scheda, “ma anche e soprattutto di chiusura, xenofobia, clandestinità e sfruttamento”. Sullo sfondo risuona ‘Non ho l’età’, la canzone che vinse nel 1964 il Festival di Sanremo e l’Eurovision song contest. Il film è stato selezionato per la sezione Helvétiques del festival Visions du réel di Nyon. È prodotto da Tiziana Soudani per AMKA Films, Carlo Cresta Dina per Tempesta Film, Radiotelevisione svizzera RSI e Associazione REC”. (da swiswissinfo.ch - aise)
AL VIA IL BANDO PON CHE STANZIA 50 MILIONI DI EURO PER PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALE E INTEGRAZIONE
ROMA – Valorizzare le differenze, promuovere l’integrazione, il dialogo interreligioso e interculturale per costruire una maggiore coesione sociale. Sostenere lo sviluppo delle capacità relazionali delle ragazze e dei ragazzi e la partecipazione delle famiglie nella costruzione e nell’attuazione delle attività di scambio e confronto fra culture. È questo l’obiettivo del bando Pon che stanzia 50 milioni di euro per progetti di Inclusione sociale e Integrazione. Si tratta del penultimo dei bandi del Piano da 840 milioni di euro lanciato a gennaio dalla ministra all’Istruzione Valeria Fedeli, per una scuola più aperta, inclusiva e innovativa. I finanziamenti puntano, da un lato, ad abbattere la dispersione scolastica e a sostenere alunne e alunni con cittadinanza non italiana con maggiore difficoltà, ma anche e soprattutto a fare dell’integrazione uno strumento prezioso di arricchimento dell’offerta attraverso momenti di formazione sul fenomeno delle migrazioni (dal punto di vista storico, geografico, politico), sulle culture e sulle religioni, e attraverso attività ed esperienze tese a sviluppare competenze interculturali, comunicative, linguistiche. Particolare attenzione viene data al coinvolgimento delle famiglie sia in fase di scrittura dei progetti che di loro realizzazione. “La velocità e la profondità dell’integrazione dipendono anche dalla scuola – ha dichiarato la Ministra Fedeli -. È grazie al percorso che le ragazze e i ragazzi con cittadinanza non italiana fanno a scuola che il nostro Paese potrà contare anche sui loro talenti, sulle loro intelligenze. È a scuola che studentesse e studenti, famiglie e comunità con storie diverse possono imparare a conoscere le diversità culturali e religiose, a superare le reciproche diffidenze, a sentirsi responsabili di un futuro comune. Le scuole possono diventare laboratori di convivenza e di nuova cittadinanza”. Laboratori di lingua italiana, ma anche di musica, street art, teatro e attività motorie, per facilitare l’integrazione attraverso l’universalità del linguaggio dell’arte e dello sport. Corsi di insegnamento o mantenimento della lingua d’origine, anche in collaborazione con le associazioni delle comunità straniere. Programmi per lo sviluppo delle competenze digitali, come agente di inclusione sociale, e delle competenze legate all’imprenditorialità, come forma di orientamento al lavoro delle giovani adulte e dei giovani adulti. Sono alcune delle attività che potranno essere realizzate. Il bando ha come destinatari alunne e alunni, giovani adulte e adulti con cittadinanza non italiana, ma non solo: si dovrà lavorare sempre in gruppi eterogenei per favorire una vera integrazione e un vero scambio. Le scuole e i Centri per l’istruzione degli adulti potranno partecipare per conto proprio o in rete. Le reti dovranno obbligatoriamente comprendere tre scuole e almeno un ente locale e un ente senza scopo di lucro competente sulle tematiche oggetto del bando. Ogni iniziativa dovrà inoltre prevedere un momento di condivisione con la cittadinanza, anche in sinergia con amministrazioni locali, società civile e altri soggetti, per una scuola aperta e che sia comunità educante di riferimento per il territorio. I progetti potranno essere presentati da singole scuole statali, di ogni ordine e grado, che riceveranno un massimo di 30mila euro. Si sale a 110mila nel caso delle reti. Per i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) e le istituzioni scolastiche secondarie di II grado che hanno corsi di istruzione per adulti, comprese le sedi carcerarie, il finanziamento massimo potrà essere di 45mila euro. Le scuole avranno tempo dalle ore 10 del 15 maggio 2017 alle ore 15 del 3 luglio 2017. Per consultare il bando: http://www.istruzione.it/pon/avviso_integrazione.html. (Inform)
A PRAGA DAL 4 AL 28 MAGGIO L’ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA DI GEORG TAPPEINER “DOLOMITI – IL CUORE DI PIETRA DEL MONDO”
PRAGA – L’Istituto Italiano di Cultura di Praga segnala la mostra fotografica “Dolomiti – il cuore di pietra del mondo”. L’esposizione nasce dalla collaborazione tra National Geographic Cechia, l’Ambasciata d’Italia a Pragae e la Fondazione Dolomiti Unesco. Una mostra per rendere omaggio alle Dolomiti con 50scatti del fotografo Georg Tappeiner che accompagnano il visitatore in un’escursione attraverso luoghi che l’Unesco ha inserito nel 2009 nella Lista del Patrimonio Mondiale. La mostra, che sarà presentata alle ore 18 di mercoledì 3 maggio, verrà ospitata nella Galeria del Municipio della Città Nuova di Praga (Novom?stská radnice, Karlovo nám?stí 1/23) dal 4 al 28 maggio 2017 con il seguente orario: martedì-domenica, ore 10- 18. L’ingresso è a pagamento. (Inform)
IL BANDO DEL VIDEO CONCORSO “COME DENTRO UNO SPECCHIO. L’ITALIA VISTA FUORI DALL’ITALIA”
ROMA – Segnalato nella Lettera settimanale della Società Dante Alighieri il video concorso “Come dentro uno specchio. L’Italia vista fuori dall’Italia” promosso dalla Dante in occasione della XVII edizione della Settimana della Lingua italiana nel mondo che si svolgerà la terza settimana di ottobre e sarà dedicata a “L’italiano al cinema. L’italiano nel cinema”. Ai giovani registi emergenti (e non) si offre l’opportunità di raccontare il nostro Paese oltre gli stereotipi e i luoghi comuni, per comprendere attraverso lo strumento creativo quali valori e aspetti della società italiana e della nostra lingua vengano esportati, veicolati e percepiti nel mondo. La Settimana della Lingua italiana nel mondo è un’iniziativa promossa dalla rete culturale e diplomatica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Per partecipare al video-concorso c’è tempo sino al 15 settembre, per consultare il bando: http://ladante.it/images/slideshow_homepage/2017/04aprile/04-20-locandina-come-dentro-uno-specchio.jpg. (Inform)