DEDICATA AI “LIGURI NEL MONDO” UNA SALA DELLA REGIONE LIGURIA GENOVA – E’ stata intitolata “Liguri nel mondo” la sala all’11° piano della sede di Via Fieschi della Regione Liguria. “Si tratta di un riconoscimento che abbiamo fortemente voluto – spiega il presidente della Regione Giovanni Toti – per ricordare la storia di questa regione e in particolare di Genova che ha rappresentato per decenni il punto di partenza per migliaia di emigranti in cerca di fortuna all’estero. Persone che in molti casi si sono distinte nel proprio lavoro in svariate parti del mondo, in particolare nelle Americhe. Ancora oggi ci sono vivacissime comunità liguri che tengono ben saldo il rapporto con la propria terra di partenza, senza dimenticare le proprie origini sebbene siano ormai da generazioni integrate nella loro nuova patria”. La vicepresidente Sonia Viale ha ricordato l’attenzione rivolta dall’Amministrazione regionale al tema dell’emigrazione attraverso diverse iniziative. “Mantenere un costante dialogo con le varie comunità dei liguri nel mondo – ha spiegato l’assessore regionale all’Emigrazione – è un preciso impegno di questa amministrazione regionale. Non dobbiamo dimenticare che la collaborazione con le associazioni che riuniscono i nostri concittadini nel mondo può costituire anche un’opportunità per il nostro turismo: stiamo studiando iniziative che possano incentivare i liguri nel mondo a tornare qui, nella loro terra, per scoprire o riscoprire le proprie origini”. Il presidente dell’Assemblea legislativa Francesco Bruzzone è intervenuto parlando in genovese, come aveva già fatto in passato nell’aula consiliare, e ha spiegato: “Mi piace parlarvi nella nostra lingua che ci accomuna al di là delle diverse lingue ufficiali, quella delle radici mai tagliate. Sempre di parola e lavoratori alacri, i liguri hanno spesso assunto posizioni di rilievo rendendoci profondamente orgogliosi di loro. Molti – ha aggiunto – erano quelli che lasciavano le valli del nostro entroterra, oggi prezioso scrigno per il turismo verde dove un’agricoltura di nicchia alimenta un riscoperto patrimonio enogastronomico, ma dove un tempo la terra andava strappata palmo a palmo alle rocce”. Bruzzone, infine, ha sottolineato il ruolo dell’Associazione Liguri nel Mondo “che rafforza il legame di appartenenza ad una comunità e travalica i confini delle terre di accoglienza, offrendo un aggancio con le proprie origini a quanti, dai diversi paesi, si sentono comunque liguri”. Al termine della cerimonia è stata consegnata la targa di “Ligure illustre” a Franco Barabino, presidente della Federazione Associazioni emigrati liguri in Svizzera.(Inform)
ANDREA CAMILLERI A STUDENTI, RENZI E M5S SONO CADAVERI SCRITTORE INTERVISTATO DAI RAGAZZI, NON CEDETE AD ANTIPOLITICA (ANSA) -
PALERMO - "Non credete ai Renzi e ai Cinque Stelle" perchè "sono già cadaveri". Questo l'invito rivolto da Andrea Camilleri a un gruppo di studenti del Liceo classico Empedocle di Agrigento, lo stesso frequentato da ragazzo dallo scrittore. Intervistato nella sua casa di Roma dai ragazzi, Camilleri ha parlato dei suoi romanzi, della lingua inventata per il Commissario Montalbano, di letteratura e di politica. Ne è venuto fuori un video proposto ieri ad Agrigento nel corso di una affollata "Serata Camilleri" organizzata nell'ambito del Festival della Strada degli Scrittori. Un video destinato a suscitare polemiche nel mondo politico. Camilleri dispensa infatti consigli affilati come lame, invitando i ragazzi "a non credere ai Renzi o ai CinqueStelle" perchè "sono già cadaveri, già fuori dalla vostra storia e dal vostro avvenire. Teneteli lontani dal vostro avvenire. Fatevelo voi...". Dichiarazioni anticipate in parte stamane dal Corriere della Sera. Alla prima domanda dei ragazzi Camilleri racconta il suo rapporto con i vecchi partiti: "Mai votata la Democrazia cristiana. Io ho sempre votato Partito comunista che, bene o male, aveva il rispetto delle istituzioni". E oggi? "Oggi la politica é rappresentata da gente che ha degradato il lavoro. Nel lavoro consiste buona parte della dignità dell'uomo... E ci si domanda che valore abbia l'articolo 1 della Costituzione. La verità è che i primi a non considerarla sono i partiti della sinistra, del cosiddetto centrosinistra". Prevale un certo pessimismo nelle parole consegnate agli studenti dell'Empedocle da Andrea Camilleri che, per la prima volta, parla della sua vista, sempre più spenta. Ma a turbarlo è la condizione della politica: "Sono scoraggiato. Alle ultime elezioni romane non sono andato a votare. Sono invece andato al referendum. Anche se per andarci mi sono dovuto sottoporre a tre visite mediche per accertare la mia cecità e potere andare in cabina elettorale accompagnato". Ed ancora: "Voglio darvi un consiglio: rifate la politica che è diventata quasi sinonimo di disonestà. Ricordatevi Pericle, il discorso che fa sulla democrazia. Applicatelo. Voi giovani siete in condizioni di farlo". Infine una riflessione sui vecchi e i giovani, sulle responsabilità degli adulti: "Anch'io mi sento responsabile... Ho vissuto l'entusiasmo del 1945, del 1947 per rifare l'Italia. E poi? Poi io consegno a mia pronipote e a voi un futuro incerto. Questo è un fallimento che mi porto nella tomba". Ma non è un invito ad estraniarsi dalla vita pubblica, come conclude Camilleri: "E' facile cadere nell'antipolitica, ma il populismo è la fiammata di un mattino. Appunto, non crediate ai Renzi o ai CinqueStelle...".
SIRACUSA. BIBLIOTECHE, CONTRIBUTI REGIONALI: PUBBLICATO IL BANDO PER GLI ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI
Pubblicata sulla gazzetta ufficiale della Regione la circolare con cui si dispone un contributo per la conservazione dei beni librari per l’acquisto di pubblicazioni da assegnare alle biblioteche aperte al pubblico. A spiegare i termini della vicenda è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “Come ogni anno-spiega il deputato regionale- l’assessorato aveva, a gennaio, predisposto la circolare, ma, avendo la Commissione Bilancio, prima, e l’Assemblea Regionale, dopo, aumentato il contributo da 41 mila euro a 541 mila euro, il Dirigente Generale ha dovuto riaprire i termini per dare la possibilità a quanti più soggetti di poter partecipare al bando, dal momento che le risorse sono di molto superiori alle effettive richieste”. Al bando possono partecipare i Comuni, le ex Province, le scuole, gli Enti Morali ed Ecclesiastici, le Associazioni e le Istituzioni Culturali. Le domande vanno presentate alla Sovrintendenza competente del territorio entro e non oltre il 10 luglio, mentre le stesse Sovrintendenze, entro il 10 agosto, dovranno inviarle all’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. (fonte: siracusaoggi.it - Oriana Vella)
SALINADOCFEST DEDICATO AI MIGRANTI - SELEZIONATI 4 FILM PER RACCONTARE RICCHEZZA DEL 'CAPITALE UMANO' (ANSA) -
PALERMO – E’ stato dedicato al tema "Padri e figli. Verso terre fertili" il SalinaDocFest, che si è svolto dal 24 al 29 giugno nell'isola eoliana. La rassegna, giunta all'edizione numero 11, è stata presentata nella Giornata mondiale del rifugiato a Palermo, a Palazzo delle Aquile, dal sindaco Leoluca Orlando, da Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo, dalla direttrice del festival Giovanna Taviani. Quattro i film selezionati per raccontare la ricchezza di quel "capitale umano" tradito nelle sue speranze. I titoli scelti sono "Immagine dal vero", di Luciano Accomando; "Haiku on a plumtree", di Mujah Maraini-Melehi; "Prova contraria", di Chiara Agnello; "A noi ci dicono", di Ludovica Tortora de Falco. "Sono film che parlano della scomparsa del padre, di una generazione tradita e costretta a rinunciare alla maternità per l'incapacità di mantenersi - spiega Giovanna Taviani - e di minori non accompagnati, orfani di un'Europa che respinge con i muri e tradisce i principi della Costituzione".
ACCOGLIENZA E QUALITÀ, ANCHE PER I TERRITORI: I NUMERI DEL RAPPORTO SPRAR 2016
ROMA - Una cultura dell'accoglienza di qualità. Che superando logiche di mero sostegno punta all'integrazione, unica dimensione che può restituire dignità ai titolari di protezione internazionale ed essere una risorsa per il territorio. Questo realizza la rete Sprar (Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati) secondo il capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione Gerarda Pantalone, intervenuta a Roma, nella sede Anci, alla presentazione del Rapporto annuale Sprar 2016. Accoglienza diffusa su tutto il territorio, quindi, “anche se di fronte ad arrivi consistenti e imprevisti il sistema viene messo a dura prova”, questa è la strada da seguire “in stretta collaborazione tra sindaci e prefetti”, ha detto Pantalone. Visione confermata dal delegato Anci all'Immigrazione e sindaco di Prato Matteo Biffoni, che ha parlato di “dialogo imprescindibile tra prefetture e sindaci”, chiamati tutti a far parte del sistema per un'accoglienza e integrazione di qualità. I numeri del rapporto 652 i progetti, 26.012 i posti di accoglienza, circa 1000 i comuni coinvolti. Sono alcuni dei numeri pubblicati nel Rapporto, presentato dalla direttrice del Servizio centrale dello Sprar Daniela Di Capua e dal presidente di Cittalia Leonardo Domenici. I beneficiari dello Sprar (Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati), accolti grazie ai progetti finanziati dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (Fnpsa), nel 2016 sono stati complessivamente 34.528. Esclusi i migranti che sono transitati in più progetti, il numero effettivo è 34.039. Tra questi sono in aumento le donne: 4.554, pari al 13,4% del totale effettivo, percentuale che nel 2015 era al 12%. È aumentato anche il numero dei minori non accompagnati accolti, 2.898 rispetto ai 977 nel 2015, grazie all'ampliamento dei progetti di accoglienza, 35 in più quelli attivati nel 2016. Nigeria (16,4%), Gambia (12,9%), Pakistan (11,7%), Mali (9,3%), Afghanistan (8,7%) e Senegal (6,3%) sono i Paesi dai quali proviene la maggior parte dei beneficiari. Lazio e Sicilia sono le due regioni con il maggior numero, oltre il 19%, di migranti beneficiari dello Sprar, seguite da Calabria (10%), Puglia (9,7%), Lombardia (6,2%), Emilia Romagna (5,4%), Piemonte (5,2%) e Campania (5,1%), mentre nelle altre regioni il numero delle persone accolte è al di sotto del 3,5 %. (aise)
A SETTEMBRE L’INCONTRO DEI GIOVANI ABRUZZESI NEL MONDO
L’AQUILA - Si terrà dal 23 al 27 settembre l'incontro Internazionale dei Giovani Abruzzesi nel Mondo. Ad annunciarlo con una breve nota è il Cram – Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo. Più di venti i giovani che arriveranno dai quattro continenti, tutti under 35, spiega il Cram. Ancora da scegliere la località che ospiterà i lavori, che comunque sarà nel teramano. (aise)