IL POETA E ROMANZIERE CLAUDIO POZZANI A “LA PIAZZA - LETTERARIA” DI MONTREAL MONTREAL - “La Reconstruction poétique de l'univers” è il titolo della performance poetica che Claudio Pozzani, romanziere e poeta-interprete italiano, terrà giovedì, 28 settembre, alle ore 19.00, presso la Maison des écrivains di Montréal in Canada. L’evento è organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Montreal e dall'Union des écrivaines et des écrivains québécois, nell’ambito della serie di incontri “La Piazza – letteraria”. Alla conferenza, che sarà ad ingresso libero e in lingua italiana, interverrà anche la scrittrice Violaine Foresta, che ha a lungo collaborato con Pozzani. Ma cosa significa esattamente “Reconstruction poétique de l'univers?”. La performance poetica di Claudio Pozzani nasce dall'esigenza di ristabilire la centralità dei valori ormai accantonati perché ritenuti improduttivi che hanno guidato l'evoluzione umana, ovvero l'arte, la creatività, il sogno, la cultura e la passione. Per contrastare l'odierna deriva culturale Pozzani propone da ormai 25 anni i suoi spettacoli in cui protagonista è la poesia e le emozioni che essa genera. Attraverso i suoi testi, tutti legati dal fil rouge delle riflessioni sulla società contemporanea, e quelli degli autori italiani che gli sono stati d'ispirazione, (Montale, Marinetti, Sbarbaro, Campana, Ungaretti, Pavese, D'Annunzio, Leopardi, Pasolini...), Pozzani fa viaggiare il pubblico alla scoperta di vari stati d'animo: paura, spleen, gioia, passione, desiderio, oblio, ironia. I suoi spettacoli, tenuti in lingua francese con la presenza di testi in italiano, durano generalmente 45/50 minuti: talvolta essi includono estratti di canzoni e musiche italiane tra una poesia e l'altra, come in una diretta radiofonica. Claudio Pozzani nasce a Genova nel 1961. Poeta, romanziere e artista, è conosciuto per le sue letture pubbliche. Ha partecipato a diversi festival internazionali di poesia, in Europa, in America Latina e in Asia. Le sue poesie sono state tradotte in varie lingue. Pozzani organizza ogni anno dal 1995 il Festival Internazionale di poesia di Genova, oltre ad altre manifestazioni artistiche e culturali in Europa. (aise)
 
“LA PARANZA DEI BAMBINI”: ROBERTO SAVIANO ALLA FIERA DI GOTEBORG
 
STOCCOLMA - Roberto Saviano parteciperà alla Fiera del Libro di Göteborg, in Svezia. In particolare lo scrittore e giornalista italiano parteciperà ad un seminario, organizzato dalla casa editrice Bromberg e dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, in programma giovedì, 28 settembre, dalle ore 11.00 alle 11.45, nella sede della Bokmässan. Saviano parlerà con la giornalista Kristina Kappelin del suo ultimo romanzo, “La Paranza dei bambini”, pubblicato in Italia da Feltrinelli e appena tradotto in svedese. Dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. Quindicenni dai soprannomi innocui – Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone –, scarpe firmate, famiglie normali e il nome delle ragazze tatuato sulla pelle. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sanno che “i soldi li ha chi se li prende”. E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere. “La paranza dei bambini” narra la controversa ascesa di una paranza – un gruppo di fuoco legato alla Camorra – e del suo capo, il giovane Nicolas Fiorillo. Appollaiati sui tetti della città, imparano a sparare con pistole semiautomatiche e AK-47 mirando alle parabole e alle antenne, poi scendono per le strade a seminare il terrore in sella ai loro scooter. A poco a poco ottengono il controllo dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino. Paranza è nome che viene dal mare, nome di barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la luce. E come nella pesca a strascico la paranza va a pescare persone da ammazzare. Qui si racconta di ragazzini guizzanti di vita come pesci, di adolescenze “ingannate dalla luce”, e di morti che producono morti. Roberto Saviano entra implacabile nella realtà che ha sempre indagato e ci immerge nell’autenticità di storie immaginate con uno straordinario romanzo di innocenza e sopraffazione. Crudo, violento, senza scampo. (aise)
 
MOSCA: "SCRIVIAMO CON GUSTO" IN ITALIANO
 
MOSCA - L’Ufficio Istruzione del Consolato Generale d’Italia a Mosca, in occasione della seconda edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, organizza il concorso giornalistico "Scriviamo con gusto”. Ogni partecipante dovrà inviare un contributo, dal tema “la tradizione culinaria italiana nella quotidianità russa”. Ci si può candidare fino a venerdì 3 novembre; i vincitori verranno comunicati il 21 novembre mentre la premiazione dei vincitori si terrà domenica 26 novembre La partecipazione è completamente gratuita. I partecipanti saranno suddivisi in quattro categorie: Junior (età 7-13 anni), Studenti (età 14-18 anni), Universitari (età 19 -24 anni) e Adulti (età oltre 24 anni). La Categoria Junior può partecipare con un disegno o fotografia, originale e in alta risoluzione, in formato jpeg, con didascalia obbligatoria in lingua italiana. Le categorie Studenti, Universitari, Adulti dovranno produrre un articolo di giornale, dal titolo massimo di 40 battute, senza sottotitolo e con corpo composto da circa 1500/2000 battute (spazi inclusi), in formato rtf, carattere Times New Roman, corpo 12, esclusivamente in lingua italiana. Le domande dovranno essere inviate via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., ad eccezione dei partecipanti delle regioni Lipetsk, Tambov e Voronezh, che invieranno i loro contributi all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; mentre dalla Regione di Samara, dalla Repubblica del Tatarstan e dalla Regione di Ulyanovsk gli elaborati vanno inviati a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La data ultima per l’accettazione delle domande è venerdì 3 novembre. Ogni contributo sarà giudicato da una giuria che, composta da un team qualificato di giornalisti italiani che operano in Russia, valuterà la coerenza al tema, l’originalità dell’idea, la correttezza grammaticale e la ricchezza lessicale dei testi. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 26 novembre durante il Bazar di beneficenza presso l’Ambasciata d’Italia a Mosca. (aise)
 
GLI ITALIANI DI EAST LONDON ALL’HERITAGE DAY EAST
 
LONDON – Per la prima volta quest’anno la biblioteca di Beacon Bay ci ha chiesto, come comunità italiana, di partecipare alle manifestazioni organizzate per festeggiare l’Heritage Day.Tre erano le comunità invitate: i boscimani od ottentotti, gli Hindu e gli italiani. All’inizio è stato un po’ difficile capire che tipo di contributo portare perché le indicazioni fornite dalle responsabili della biblioteca erano molto vaghe. Comunque, anche per la mancanza assoluta di materiale da usare, abbiamo optato per basare la nostra esposizione usando i libri sull’Italia di proprietà delle tre sedi della biblioteca di East London. Abbiamo quindi scovato polverosi e vecchi volumi su Roma, il Vaticano, Venezia, Napoli, la scultura e la pittura italiana di secoli diversi, i giardini italiani ecc. e li abbiamo messi in bella mostra su una lunga tavola decorata con la bandiera italiana. Abbiamo anche aggiunto una piccola esposizione di vari tipi di pasta datici in prestito da una ditta che esporta direttamente dall’Italia ed abbiamo aggiunto i libri di cucina sempre di proprietà della biblioteca. Poi abbiamo decorato il muro con una grande mappa dell’Italia ed alcuni posters sulle regioni italiane. Il reparto artistico della libreria ha creato dei piccoli posters che abbiamo pure appeso sulla storia degli italiani in Sud Africa e sulla comunità italiana di East London. Una sciarpa di Forza Azzurri, delle bambole in costume friulano, un vecchio costume della Puglia ed una bella composizione di passamaneria appositamente creata per l’occasione dalla ditta italiana Castellano-Beltrame hanno completato il quadro. Gli ottentotti, indigeni dell’Eastern Cape e presenti con il re, il principe, uno dei “chief” ed altri membri della loro comunità, hanno iniziato con un lunghissimo monologo in cui hanno spiegato ai ragazzi delle scuole della zona come loro siano i discendenti dei primi abitanti del Sud Africa in modo molto colorito e convincente. Hanno anche portato tutti i tipi di erbe da loro usate per curare differenti malanni che hanno fatto circolare spiegando il loro uso. C’era anche un coniglio bianco a simbolo del loro amore per la natura, per fortuna la loro promessa di portare un animale ucciso con le frecce per cuocerlo sul braai non si è realizzata. Poi i ragazzi si sono spostati davanti alla nostra esposizione dove la signora Manuela Di Raffaele Chaput li ha brillantemente intrattenuti con una breve storia dell’Italia e parlando della Ferrari, degli Azzurri e di tutto quello d’italiano che loro potevano conoscere, insegnando loro anche qualche parola d’italiano. Siamo anche state intervistate da una coppia di giornalisti sulla comunità italiana locale. Alla sera abbiamo contribuito facendo una dimostrazione di cucina italiana ai rappresentanti della biblioteca. La signora Ines Olivieri ha preparato un antipasto, io i cannelloni e Vittorio Tabanelli il tiramisù. E’ stato molto divertente perché molti di loro non avevano mai mangiato i nostri piatti ed hanno voluto assaggiare anche tutti gli ingredienti. La comunità Hindu ha invece presentato alcune danze tipiche ed ha preparato samosas che ha venduto al pubblico. Devo dire che è stata un’esperienza veramente interessante, c’è stato uno scambio d’idee e di esperienze con gli altri partecipanti costruttivo e divertente, per una volta siamo veramente entrati nello spirito di quello che dovrebbe essere l’Heritage Day. (Marina Vida Marchetti-La Gazzetta del Sudafrica.net, 25 settembre/Inform)
 
A ROMA IL 30 OTTOBRE IL SEMINARIO “VERSO UNA STRATEGIA DELL’UNIONE EUROPEA PER LE RELAZIONI CULTURALI INTERNAZIONALI”
 
ROMA – Si svolgerà presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati lunedì 30 ottobre alle ore 14.30 l’incontro intitolato “Verso una strategia dell’Unione europea per le relazioni culturali internazionali” promosso dall’europarlamentare del Pd Silvia Costa insieme ai presidenti dei 3 gruppi parlamentari democratici Patrizia Toia, Luigi Zanda e Ettore Rosato e al responsabile esteri Piero Fassino. Il seminario sarà occasione per approfondire i punti cardine della nuova strategia di Diplomazia culturale elaborata dalla Commissione europea, sulla cui base Costa ha redatto un documento approvato dall’Europarlamento e che sarà anch’esso oggetto dell’incontro. Interverranno tra gli altri il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, il vice presidente dell’Europarlamento, David Sassoli, il ministro degli Affari esteri, Angelino Alfano – presenze da confermare, – il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sandro Gozi, i dirigenti della Commissione europea delle Commissioni interessate EEAS, EAC, DEVCO, CESE, il coordinatore Cultura della conferenza Stato-Regioni, Gianni Torrenti, assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e il presidente dell’Anci, Antonio Decaro – da confermare. Saranno inoltre presenti associazioni e istituzioni culturali italiane ed europee, tra cui l’Unesco, Europa Nostra, Eunic, la Società Dante Alighieri, l’AICI. Previsti interventi di rappresentanti di organismi impegnati nella cooperazione culturale. (Inform)