IL FESTIVAL DES MIGRATIONS, CULTURES ET CITOYENNETÉ VI ASPETTA Dopo alcuni mesi di discussioni, anche aspri, con il Ministero della Famiglia - Office Luxembourgois de l’Accueil et de l’inte?gration, il Clae ha finalmente firmato una nuova convenzione per il 2018 che prevede la riconduzione di alcune importanti attivita? gia? avviate e di notevole interesse per il pubblico, come ad esempio i corsi di lingua francese, i corsi di informatica, il sostegno alle associazioni, il prestito di materiale, la messa a disposizione di sale per riunioni, l’organizzazione di attivita? culturali come il Festival des Migrations, des Cultures et de la Citoyennete?, il Salone del Libro, il Salone delle Arti, la Festa della Musica.
DURANTE IL 2018 IL CLAE PROPORRA? DUE NUOVE ATTIVITA? MOLTO IMPORTANTI PER IL PUBBLICO E LE ASSOCIAZIONI:
l’organizzazione del Congresso delle associazioni a dicembre 2018 e il servizio d’informazione, orientazione e accoglienza per il pubblico. Questo nuovo servizio e? di estrema utilita? per tutti i nuovi immigrati che arrivano in Lussemburgo sia che essi vengano da Paesi dell’Unione europea o da Paesi extraeuropei. Il servizio potra? aiutare, tramite consigli o richieste amministrative, le persone nuove arrivate o gia? residenti – per tutte le loro pratiche di tipo sociale: accesso alla residenza, accesso al lavoro, autorizzazioni di lavoro, accesso ad un alloggio e tanto altro. L’altro nuovo progetto consiste nell’organizzazione del Congresso delle associazioni, il quale, tramite la consultazione delle associazioni attive in Lussemburgo, permettera? di mettere in risalto i bisogni e le proposte che vengono dal pubblico e, quindi, di stabilire un catalogo di proposte e rivendicazione che il Clae proporra? alle autorita? lussemburghesi nei mesi che seguiranno il Congresso. Ma l’attivita? piu? conosciuta del Clae è quella piu? attesa dal pubblico e cioe? il Festival des Migrations, des Cultures et de la Citoyennete?, che si svolgera? il 2, 3 e 4 marzo 2018, sempre a LuxExpo - Lussemburgo Kirchberg. Su uno spazio di circa 15.000 metri quadri, con entrata gratuita, il pubblico potra? scoprire oltre 350 stand di vario tipo: artigianato, informazione, arte, gastronomia, libri, ma anche assistere a conferenze, presentazioni di libri, attivita? per bambini, spettacoli e concerti. E come ogni anno vi aspettiamo numerosi. (da passaparola.it - Franco Barilozzi )
PENSIONI, VIA ALL'APE VOLONTARIO. ECCO COME FUNZIONA
Roma, 13 febbraio 2018 - A poco meno di un anno dal d-day originario, parte l’Anticipo volontario della pensione: che altro non è se non un prestito per andare in pensione (ma anche per rimanere a lavoro parzialmente) con tre anni di anticipo. Oggi verrà posto il tassello finale alla complessa costruzione messa in campo fin dalla manovra per il 2017, ma mai avviata fino a questo momento: questa mattina il presidente dell’Inps, Tito Boeri, accenderà il simulatore per calcolare costi, vantaggi e svantaggi dell’Ape a pagamento; e, soprattutto, firmerà la circolare che permetterà da subito, agli interessati, di presentare all’Istituto previdenziale la richiesta alla base del meccanismo. Il che consentirà di conquistare il primo assegno tra maggio e giugno. Ecco il simulatore per calcolare l'Ape
POLITICHE 2018/ COMITES TORONTO, INCONTRO CON I CANDIDATI
TORONTO - Venerdì 9 febbraio 2018, presso il Columbus Centre, si è svolto l’incontro organizzato dal Comites di Toronto con i candidati della circoscrizione del Centro e Nord America e la comunità. Cosi come enunciato dalla Presidente Michela Di Marco, l’incontro è stato promosso nell'ambito delle attività che il Comites, come organo di rappresentanza degli Italiani all'estero, è chiamato a promuovere per contribuire allo sviluppo civile e culturale della comunità che rappresenta. 15 i candidati presenti: Rosanna Di Pierdomenico, di Civica Popolare; Leonardo Metalli e Paolo Canciani del MAIE, Movimento Associativo; Giuseppe Continiello, Pierluigi Roi e Tony D'Aversa di Liberi e Uguali; Rocco Di Trolio, Giovanni Faleg, Francesca La Marca, Pasquale Nestico, Angela Maria Pirozzi, Isabella Weiss di Valbranca del PD; Luca Palazzotto e Francesco Gualtieri di Piu' Europa con Emma Bonino; Matteo Gazzini di Salvini-Berlusconi-Meloni. Presenti anche molti organi di stampa e media, a partire dal Corriere Canadese, Lo Specchio, Panorama Italian Canadian, Omni TV, Chin Radio/TV, RAI International, Italiani.ca. L’intera serata e' stata trasmessa live su Facebook su “Insieme TV” di Enzo Di Mauro. I candidati hanno avuto due minuti ciascuno per presentarsi e per parlare del loro impegno a livello sociale e delle iniziative che intendono intraprendere. A seguire, la moderatrice dell'incontro, la giornalista e scrittrice Daniela Sanzone, ha posto tre domande a cui a turno tutti hanno risposto. Il pubblico ha partecipato, ponendo domande sopratutto riguardanti il riacquisto della cittadinanza, la copertura sanitaria, il finanziamento della ricerca e della cultura all'estero. Si e' avuto dunque modo di conoscere più approfonditamente i programmi di ciascun partito, ma soprattutto le persone che cercheranno di metterli in pratica. L'incontro ha costituito il primo evento dell'anno del Comites di Toronto, che l’ha concepito come un servizio di informazione da rendere alla comunità per fare una scelta politica consapevole e per sensibilizzare al voto. (aise)
LIONE: IL CONSOLE BERTONI ALLA COMMEMORAZIONE DEL 75MO ANNIVERSARIO DELLA RETATA DEL 9 FEBBRAIO 1943 DELLA RUE SAINTE CATHERINE
LIONE - Il Console generale d’Italia a Lione, Alberto Bertoni, ha partecipato l'11 febbraio, alla cerimonia di commemorazione del 75mo anniversario della retata del 9 febbraio 1943 della rue Sainte Catherine, nella quale la Gestapo, al comando di Klaus Barbie, arrestò 86 ebrei, francesi, stranieri ed apolidi, dei quali 80 furono deportati ad Auschwitz e solo 3 sopravvissero. Alla cerimonia, riporta il console, erano presenti il Sindaco di Lione Képénékian, il Sindaco del primo arrondissement Nathalie Perrin-Gilbert, la Presidente del CRIF Rhone-Alpes Nicole Bornstein e Serge Klarsfeld, presidente dell'Associazione dei figli e figlie dei deportati ebrei di Francia, oltre all’Ambasciatore Onorario dell'UNESCO per la storia dell'Olocausto e la prevenzione del Genocidio. (aise)
UN ANNO FA LA SVIZZERA APPROVAVA LA LEGGE PER AGEVOLARE LA NATURALIZZAZIONE DEI GIOVANI IMMIGRATI
TÄGERWILEN – Il 12 febbraio del 2017 il popolo svizzero ha approvato una modifica costituzionale, che ha consentito ai giovani stranieri, la cui famiglia vive in Svizzera da generazioni e sono ben integrati, di potersi naturalizzare con procedure agevolate. Promotrice dell’iniziativa parlamentare è stata Ada Marra, una giovane parlamentare socialista con la doppia cittadinanza italo-svizzera. Figlia di operai salentini emigrati in Svizzera, Ada Marra è rimasta legata al suo mondo di provenienza e segue con immutati interessi le vicende politiche e sociali riguardanti le minoranze presenti in Svizzera. Parlamentare di alto profilo nazionale ha presieduto per un’intera legislatura il comitato d’amicizia italo-svizzero, dando un forte contributo alla promozione della lingua italiana nella Confederazione. La revisione costituzionale a livello federale e la modifica della legge sulla nazionalità, che prevede l’uniformità delle procedure per acquisire la cittadinanza svizzera, ha aperto una breccia nella continua discussione sull’immigrazione, diventata appannaggio da un ventennio delle forze conservative. Dall’anno scorso l’immigrazione in Svizzera è stata trattata e discussa dall’opinione pubblica diversamente, perché si sono costruiti i presupposti affinché in futuro l’argomento venga considerato nella giusta dimensione e fuori dagli schemi ideologici, che hanno contraddistinto l’ultimo ventennio. A differenza dell’Italia, che nella passata legislatura ha evitato di procedere su uno dei tanti principi per il riconoscimento della cittadinanza ai giovani immigrati, un anno fa la Svizzera, che fa valere ben 26 costituzioni cantonali, è riuscita ad adeguarsi ai tempi e alla sua storia, agevolando le naturalizzazione dei suoi figli di origine straniera, che de facto sono svizzeri per cultura e formazione, riconoscendo la natura della sua composizione sociale e dell’alta percentuale di cittadini immigrati, fonte del successo economico e culturale. (Michele Schiavone* – Inform) *Segretario generale del CGIE, Consiglio generale Italiani all’estero