UNIVERSITÀ ALL’ESTERO: LA IULM DI MILANO SI PRESENTA A TBILISI TBILISI - La Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM presenterà la sua offerta formativa in Georgia. Appuntamento martedì 14 febbraio alle 19.00 presso l’hotel

Radisson Blu Iveria di Tbilisi il responsabile per l’orientamento, tutorato e counseling Alberto Parraviciniillustrerà le opportunità per studenti internazionali offerte dall’ateneo milanese. In particolare, verranno presentati i programmi nel campo della comunicazione, delle lingue, del design, del giornalismo e in molti altri settori. Particolare attenzione sarà data ai Master "Comunicazione strategica" e "Gestione dell'ospitalità e del turismo" tenuti in lingua inglese. Per partecipare all’incontro di Tbilisi è necessaria l’iscrizione online a questo link. (aise)

“ITALIANI NEL BELGIO”: ALLA FARNESINA LA PRESENTAZIONE DI LIBRO E WEB DOCUMENTARY

ROMA - L’integrazione europea vista dagli occhi degli italiani emigrati. Verrà presentato il 13 febbraio “Italiani nel Belgio”, libro e web documentary sviluppato nell’ambito del progetto “Italiani d’Europa”, di Lorenzo Colantoni e Riccardo Venturi in collaborazione con National Geographic Italia. Organizzata dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Esteri, alla presentazione presiederanno, insieme agli autori, il Sottosegretario agli Esteri Vincenzo Amendola, l’ambasciatore del Regno del Belgio in Italia Frank Carruet, il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le politiche migratorie Luigi Maria Vignali e il direttore del National Geographic Italia Marco Cattaneo. Modera l’incontro Nicola Maranesi, Archivio Diaristico Nazionale. Chi sono gli italiani d’Europa? Sono i minatori del Belgio, ma anche i funzionari della Commissione europea. Sono le decine di migliaia di lavoratori della Volksvagen a Wolfsburg, dagli anni ’50 ai giorni d’oggi, ma anche gli ingegneri dell’ESA, i birrai delle Highlands scozzesi e delle periferie belghe. Sono dispersi o concentrati in comunità, appena arrivati o all’estero da generazioni. Sono migranti, viaggiatori, costruttori dell’Europa unita. “Italiani d’Europa”, di cui “Italiani nel Belgio” è uno spin off, è un progetto che cerca di rispondere a questa domanda tramite il racconto dell’emigrazione italiana passata e presente nei paesi europei più importanti. Ciascuno di questi viene descritto con un libro, con foto, testi e un web documentario, il tutto prodotto con il sostegno del MAECI e in collaborazione con National Geographic Italia e con l’Archivio Diaristico Nazionale. Il proposito è molteplice: dare un volto alle comunità italiane all’estero, mostrare il contributo dato all’integrazione europea e raccontare fenomeni migratori che sono inaspettatamente simili a quelli diretti verso l’Italia. Il tutto tramite una seire di storie individuali dai primi del ‘900 fino ai giorni d’oggi. Il progetto nasce come un’espansione di “Italians and the Uk”, libro e web documentary dedicati al Regno Unito e pubblicati nel 2016. Colantoni e Venturi raccontano l’integrazione europea dal punto di vista di chi l’ha vissuta e la vive in prima persone in Belgio, paese chiave per l’immigrazione italiana. Sono storie individuali dal primo Novecento fino ai giorni nostri, che narrano la difficile emancipazione di una comunità nata di operai e minatori e diventata oggi di ricercatori, funzionari europei, ma anche trader di diamanti, artisti circensi, fumettisti e ghost painter. Un fenomeno di proporzioni eccezionali, che collega il passato con il futuro. Nei prossimi mesi seguirà il capitolo dedicato alla Germania. (aise)

A MONTECARLO LA PRIMA RIUNIONE DEL COMITES DEL 2018

MONTECARLO - Convocato dal Presidente Ezio Greggio, il 31 gennaio scorso si è riunito a Montecarlo il Comites del Principato di Monaco per l’avvio delle iniziative del 2018 e per stilare un bilancio di quanto fatto nel 2017. Ad ospitare l’incontro è stata l’Ambasciata d’Italia. Il Presidente Greggio e i membri del Comitato hanno aperto i lavori salutando l’Ambasciatore Cristiano Gallo, che ha voluto partecipare alla riunione. Il Comites ha quindi approvato il bilancio dell’esercizio appena concluso, occasione questa per sottolineare il “lavoro positivo” svolto per ogni attività intrapresa nel corso del 2017. “Ringrazio tutti i membri che hanno collaborato sia nelle attività individuali che di gruppo – ha detto il Presidente Greggio – Abbiamo raggiunto gli obbiettivi anche per la Festa di Natale e ho personalmente ricevuto testimonianze di consenso da parte di tante persone presenti al nostro evento”. Festa che verrà replicata anche nel 2018 e precisamente martedì 11 dicembre, sempre all’Auditorium Rainier III. “Positiva” per il Comites anche la raccolta fondi di 10.000 euro che è stata interamente girata alComune di Norcia colpito dal terremoto; questa cifra, è stato ricordato, si aggiunge ai 15.000 donati in precedenza sempre a Norcia. Quanto al ricavato della vendita dei biglietti per la tombola, 2.745€, serviranno per azioni di sostegno a favore di Italiani bisognosi residenti a Monaco. Tra i progetti attualmente in fase di studio e valutazione per il 2018, due in particolare potranno nuovamente contare sull’appoggio del Comites: L’Opera di Suor Maria in programma il 6 e 7 aprile, e la nuova stagione dei concerti dell’Associazione “In tempore Organi”. (aise)

PREMIO HISTRIA TERRA 2018 AD ANNAMARIA MUIESAN GASPÁRI

TRIESTE – “Per aver contribuito a testimoniare, diffondere e tramandare la tragedia delle Foibe e le drammatiche vicende dell’Esodo attraverso la sua generosa attività di scrittrice e poetessa”, il Premio Histria Terra 2018 sarà conferito ad Annamaria Muiesan Gaspári. La cerimonia del premio si terrà a Trieste il 16 febbraio , ore 16.30, nella Sala Maggiore di Palazzo Tonello (Via Silvio Pellico, 2). Il Premio Histria Terra è promosso dall’Unione degli Istriani in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. (Inform)

 INIZIATIVE E MOMENTI DI APPROFONDIMENTO NELLE SCUOLE ITALIANE

ROMA – “Non c’è coesione sociale senza rispetto dei diritti e non c’è rispetto senza conoscenza. Nelle nostre scuole educhiamo cittadine e cittadini responsabili e consapevoli, giovani che, attraverso lo studio e l’approfondimento, acquisiscono competenze di cittadinanza che consentono di costruire società eque, libere, giuste. Per questo motivo, in occasione del Giorno del Ricordo, abbiamo invitato tutti gli istituti scolastici del Paese a organizzare iniziative per indagare nel dettaglio cosa sia stata la tragedia delle Foibe e per promuovere la conoscenza degli eventi che costrinsero centinaia di migliaia di italiani, abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, a un esodo forzato. Il ricordo del nostro passato, anche delle sue pagine più dolorose, deve essere attivo: solo così possiamo fare in modo che il male non torni a imperversare nelle nostre comunità, che ogni giovane riconosca nel presente ogni forma di violenza, di discriminazione e di emarginazione e la contrasti con decisione”. Così la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, comunica l’invio a tutte le scuole italiane di una circolare che invita, anche mediante la collaborazione con le Associazioni degli esuli, a sensibilizzare le giovani generazioni sulle drammatiche vicende storiche che costrinsero centinaia di migliaia di italiani, abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, a lasciare la propria terra e le proprie case, spezzando secoli di storia e di tradizioni. (Inform)