NON C’E’ DUE SENZA TRE. BERLUSCONI CI RIPROVA L’abusivismo edilizio non poteva certo restare fuori da questa complicata e confusionaria campagna elettorale. Già in passato per ben due volte Berlusconi durante i suoi governi ha approvato due condoni,
che hanno legalizzato l’uso indiscriminato che gli speculatori hanno fato del suolo. Centri storici devastati, spiagge ricoperte di case, ville, palazzi, enormi condomini, diventati legali per virtù dei condoni berlusconiani, che invece di preoccuparsi dello scempio che si veniva facendo del territorio e delle spiagge di bellissimi luoghi di villeggiatura, si è preoccupato di sanare il tutto in barba all’ambiente ed a favore degli speculatori. Non v’è dubbio che parallelamente ogni condono suona offesa a quanti in Italia rispettano le leggi, pagano gli oneri di urbanizzazione, scelgono di restare nell’ambito della legalità. Così come non v’è dubbio che l’ex cavaliere, annunciando un condono per il cosiddetto abusivismo di necessità, lancia un messaggio chiaro e forte agli speculatori facendo intravedere la possibilità di sanare altre brutture che deturpano il territorio, offendono gli onesti, favoriscono la violazione della legge “tanto prima o poi un condono arriva”, sono portati pensare i professionisti della speculazione, anche dietro consiglio spesso di tecnici poco etici. (USEF)
 
TEATRO, MARIOTTI: TRE OPERE A PARIGI NELLA STAGIONE 2018-2019
 
Roma - Les Huguenots di Meyerbeer, Don Pasquale di Donizetti, La traviata di Verdi. Sono i tre titoli – due dei quali nuove produzioni – che Michele Mariotti dirigerà durante la prossima stagione 2018/2019 dell'Opéra di Parigi. Stagione con la quale il più importante teatro francese celebra il doppio anniversario della firma dell'autorizzazione a Perrin a costruire un'Accademia di Musica, nel 1669, e dell'apertura dell'Opéra Bastille, nel 1989. Una stagione eccezionale anche per Mariotti, attuale Direttore musicale del Teatro Comunale di Bologna, che tornerà per tre volte a Parigi dopo i successi ottenuti con I puritani nel 2013 e con La traviata nel 2016. Il primo impegno, dal 28 settembre 2018, è con il grand-opéra di Giacomo Meyerbeer Les Huguenots (Gli Ugonotti), che Mariotti ha già diretto alla Deutsche Oper di Berlino nel 2016. Il monumentale lavoro in cinque atti del compositore tedesco, su libretto di Eugène Scribe ed Emile Deschamps, fu rappresentato per la prima volta a Parigi il 29 febbraio del 1836, e ha come argomento il contrasto tra cattolici e protestanti in Francia, culminato nella strage della Notte di San Bartolomeo del 23 agosto 1572. La nuova produzione dello spettacolo – la prima del cartellone 2018-2019 dell'Opéra – è affidata alla regia del tedesco Andreas Kriegenburg, noto per i recenti successi della sua Lady Macbeth del distretto di Mcensk diretta da Mariss Jansons al Festival di Salisburgo, e del suo Ring des Nibelungen diretto da Kirill Petrenko a Monaco di Baviera. I protagonisti sul palco sono Diana Damrau, Ermonela Jaho, Bryan Hymel, Karine Deshayes e Nicolas Testé. La seconda opera diretta da Mariotti, dal 22 marzo al 16 aprile 2019, è Don Pasquale. Si tratta dello spettacolo di Damiano Michieletto che l'Opéra di Parigi propone per la prima volta nel giugno 2018, e che rimetterà in scena a meno di un anno di distanza con Michele Pertusi, Pretty Yende, Javier Camarena e Mariusz Kwiecien. Dal 12 settembre al 16 ottobre 2019 poi, Mariotti torna a Parigi per un titolo che ha già diretto con successo in questo teatro: La traviata, ma della quale viene proposta una nuova produzione creata dall'australiano Simon Stone, regista cinematografico e teatrale, attore e scrittore. Protagonisti sul palco sono Pretty Yende, Benjamin Bernheim e Ludovic Tézier. (NoveColonneATG)
 
CA’ FOSCARI NELLA TOP 10 EUROPEA CON 15 BORSE ‘MARIE CURIE’
 
Venezia - L’Università Ca’ Foscari Venezia entra nella top 10 degli atenei europei conquistando 15 borse di ricerca individuali ‘Marie Curie’, nuovo record italiano. Ca’ Foscari si conferma così punto di riferimento per questa ‘Erasmus’ dei ricercatori: il programma europeo intitolato alla celebre studiosa Marie Sk?odowska-Curie, prima donna premio Nobel, seleziona e finanzia i talenti più promettenti offrendo l’opportunità di condurre un proprio progetto scientifico spostandosi tra istituzioni e paesi. I risultati della selezione sono stati annunciati dalla Commissione Europea, che ha ricevuto oltre 9mila progetti da studiosi di tutto il mondo, finanziando i migliori 1.348. Il finanziamento complessivo per Ca’ Foscari ammonta a 3,2 milioni di euro. “Dopo il riconoscimento del Miur ai Dipartimenti di eccellenza, - commenta il Rettore Michele Bugliesi - questo nuovo risultato conferma la nostra posizione tra le migliori università del Paese, e ci colloca tra le prime 10 università europee sedi di Marie Curie Individual Fellowships. Il finanziamento che acquisiamo dal programma Marie Curie 2017 porterà a Ca' Foscari 15 nuovi ricercatori di grande spessore, provenienti da dieci paesi diversi, che con i loro progetti contribuiranno allo sviluppo scientifico dell'Ateneo e a dare a Ca' Foscari una dimensione sempre più internazionale. E' la conferma che le azioni per accrescere la qualità e l'attrattività del nostro Ateneo vanno nella direzione giusta, ed è uno stimolo a continuare a investire in questo obiettivo e migliorare ancora”. I ricercatori che hanno scelto Ca’ Foscari sono originari di 10 Paesi del mondo. Alcuni sono europei (Regno Unito, Germania, Spagna, Polonia e Romania), altri provengono da Stati Uniti, Azerbaigian, Bangladesh e Costa Rica. Proprio la storia del costaricano Alexander Araya testimonia come una ‘Marie Curie’ possa rappresentare un punto di svolta nella carriera di un ricercatore. Sociologo con un dottorato a Berlino, Araya per quasi tre anni ha vissuto da freelance e traduttore, tenendo però vivo il sogno di proseguire la carriera di ricercatore partecipando a selezioni in Europa, Stati Uniti e America Latina. Infine, l’idea della Marie Curie, bando che riserva una parte dei fondi a giovani di talento che intendono ritornare a far ricerca dopo un periodo di interruzione nella carriera. “Dopo un primo tentativo a vuoto, ho deciso di contattare Ca’ Foscari proponendo una ricerca sul turismo, i movimenti sociali e comunità locali e abbiamo iniziato a lavorare al progetto”, racconta. Lo studio riguarderà Venezia, Barcellona ed Amsterdam, durerà due anni e sarà condotto con la supervisione della professoressa Francesca Coin al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati. Grazie a Ca’ Foscari i ‘ritorni’ alla ricerca saranno due: c’è anche la storia di Andrea Berardi, esperto di finanza che lasciò la ricerca per una posizione da manager in un’azienda farmaceutica svizzera, curandone la quotazione in borsa. La passione per la ricerca però non si è mai sopita e ora al Dipartimento di Economia di Ca’ Foscari si occuperà di bond nell’area euro, con la professoressa Monica Billio. L’ateneo veneziano è riuscito a conquistare ben 7 delle 137 Global Fellowship a disposizione, che prevedono un biennio di ricerca fuori dall’Europa seguito da un anno di rientro. Otto invece le European Fellowship, che finanziano altrettanti ricercatori durante un biennio a Ca’ Foscari. Due i filosofi: Marco Faini, attualmente in Inghilterra, andrà all’Università di Toronto, mentre Caterina Tarlazzi passa da Vienna all’Illinois. La sociologa polacca Anna Kordasiewicz studierà il lavoro domestico comparando Italia e Stati Uniti grazie a un biennio all’Università del Massachusetts. Al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali arriveranno anche lo spagnolo studioso di estetica Carlos Vara Sànchez e Carlotta Minnella, dopo un periodo a Oxford per studiare relazioni internazionali. L’economista tedesca Nicole Tabasso arriva dall’inglese University of Surrey e studierà la diffusione dell’informazione nei social network, mentre il bangladese Animesh Gain, attualmente in Germania, tornerà al Campus di San Giobbe dopo due anni al celebre Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove si occuperà con approccio interdisciplinare della risorsa idrica. Delle relazioni tra Medio Oriente e Venezia si occuperà l’azero Ahmad Guliyev al Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, dove rientrerà Edoardo Gerlini dopo un biennio all’Università di Kyoto. Al Dipartimento di Studi Umanistici lavoreranno ai loro progetti il classicista inglese Thomas Coward e la storica rumena Andrea-Bianka Znorovszky. Tutte le aree disciplinari cafoscarine hanno ottenuto riconoscimenti da questo bando Marie Curie. Al Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica arriveranno la paleontologa Elena Ghezzo e Pascal Bohleber, glaciologo dall’Università di Heidelberg. (NoveColonneATG)
 
SITI UNESCO: CAMPANIA SELEZIONA GIOVANI PER CANTIERI DI RESTAURO
 
Napoli - La Regione Campania rende nota la selezione di venti candidati, giovani e adulti che, a seguito di un percorso formativo di due anni, potranno diventare responsabili di cantiere di restauro architettonico di parchi, giardini e siti Unesco. Il progetto, particolarmente innovativo e ambizioso, è il risultato di una forte cooperazione interistituzionale tra Regione Campania, Museo e Real Bosco di Capodimonte e Reggia di Caserta e porterà nei giardini dei due siti UNESCO gli allievi della ITS BACT Academy, dedicata alle tecniche e alle tecnologie di manutenzione e restauro del verde, con la immediata applicazione sul campo dei futuri Tecnici Superiori. (NoveColonneATG)
 
"TOSCANA - AL CONFINE TRA MAGIA E REALTÀ": MOSTRA FOTOGRAFICA ALL’IIC DI VILNIUS VILNIUS -
 
Verrà inaugurata martedì prossimo, 13 febbraio, nella sede dell‘Istituto Italiano di Cultura a Vilnius la mostra fotografica "Toscana – al confine tra magia e realtà". L'autore della mostra – aperta fino al 27 febbraio – è Virginijus Dadurkevicius viaggiatore e fotografo di immagini e vedute straordinarie. Durante il suo viaggio in Toscana è riuscito a fissare il risveglio e la rinascita della natura di questa regione dopo il sonno invernale. Gli splendidi paesaggi toscani animeranno gli occhi e lo spirito dei visitatori della mostra e ricorderanno loro il calore della ormai prossima primavera. La mostra sarà inaugurata alle 17.30 nella Sala espositiva dell'Istituto. (aise)
 
R+T STOCCARDA: NUOVA PRESENZA RECORD DI AZIENDE ITALIANE CON LA CAMERA DI COMMERCIO ITALO-TEDESCA
 
STOCCARDA - La Camera di Commercio Italo-Tedesca organizza dal 27 febbraio al 3 marzo la partecipazione di 190 aziende italiane alla R+T di Stoccarda, fiera internazionale leader per avvolgibili, portoni e protezione contro il sole, che vedrá la presenza di oltre 1.000 espositori provenienti da tutto il mondo per presentare le proprie novitá ad un vasto pubblico di operatori del settore. Con oltre 12.000 mq di superficie espositiva, spiega la Italcam, la presenza italiana si conferma essere la piú estesa tra gli espositori stranieri; oltre che dei principali leader di mercato in Italia, la collettiva italiana annovera anche numerose imprese che si confrontano per la prima volta con il mercato estero ed in particolare tedesco. Per la prima volta sarà presente inoltre l’associazione italiana di categoria ACMI, Assocostruttori Chiusure e Meccanismi Italia, che porterà in fiera ben 12 aziende associate. Ogni tre anni R+T si propone come incontro di settore e piattaforma per le innovazioni, dando la possibilità di intrattenere scambi proficui con potenziali clienti. I numerosi forum e gli eventi che si tengono in parallelo consentono di allacciare contatti e arricchirsi di nuovi stimoli utili per il proprio lavoro. Ad esempio, la protezione solare sarà protagonista dell’evento "Outdoor. Ambience. Living", ubicato nel padiglione 6, durante il quale saranno presentate soluzioni innovative per il settore alberghiero e della ristorazione dove è crescente la necessità di prolungare la fruizione degli spazi all’aria aperta. (aise)