LA GAZZETTA DEL SUD AFRICA: IL CGIE RIUNITO ALLA FARNESINA

Roma - “Dall’analisi del voto degli italiani all’estero al ‘destino’ delle proposte di riforma di Cgie e Comites, dalla promozione della lingua italiana fuori i confini nazionali allo statuto dei lavoratori frontalieri.

Sono numerosi i temi snocciolati dal Comitato di presidenza del Consiglio generale degli italiani all’estero, riunito alla Farnesina dal 26 al 28 marzo. Il Cgie è in attesa del nuovo governo, ma nel frattempo programma e calendarizza il lavoro dei prossimi mesi a sostegno degli italiani all’estero”. Così si legge su La Gazzetta del Sud Africa è che è stata fondata dal giornalista Ciro Migliore nel 2005. “La prossima plenaria del Cgie ci sarà a fine giugno; nel frattempo si riuniranno le Commissioni Continentali che dovranno discutere dei temi trattati durante il Comitato di presidenza”. La redazione della Gazzetta è situata a Città del Capo. (NoveColonneATG)

GENTE D’ITALIA: IN URUGUAY 90 MINUTI DI ITALIANO ALLE ELEMENTARI

Roma - “Anche quest’anno è partito ufficialmente l’italiano nelle scuole elementari pubbliche uruguaiane con una particolarità: solo un’ora e mezza di insegnamento a settimana divisa in due lezioni di 45 minuti. Così si legge su “La Gente d’Italia – Cronache degli italiani dal mondo”, quotidiano indipendente fondato nel 1999 da Maria Josette Caprio e Domenico Porpiglia, punto di riferimento per gli italiani sudamericani. “Un’ora e mezza a settimana può bastare per imparare la lingua di Dante? Certamente no, questo è sotto gli occhi di tutti. L’auspicio – per tutti gli amanti dell’italianità- è che si possa fare di più come accadeva in passato e magari coinvolgere altre istituzioni a partire dalle università” si legge ancora sul quotidiano. “La storia della lingua italiana in Uruguay – continua l’articolo - ha radici molto profonde che risalgono al secolo scorso. Bisogna ricordare che dal 1942 – sotto la presidenza di Alfredo Baldomir Ferrari (discendente italiano) – venne sancita l’obbligatorietà dell’insegnamento nelle scuole pubbliche. Oltre 60 anni dopo, nel 2006, il Governo uruguaiano cancellò questa misura. È questo il tasto dolente che la presidente del Casiu continua a ripetere e che non ha mai digerito: ‘Per tutti quelli della mia generazione che hanno avuto l’opportunità di studiare l’italiano nel liceo quella scelta fu un gravissimo errore. Non mi stancherò mai di dirlo’. Attualmente l’italiano viene insegnamento nelle scuole elementari grazie a un accordo tra l’Ambasciata italiana e il CEIP (Consejo de Eduación Inicial y Primaria) che va avanti dal 2003 e che viene rinnovato ogni anno”. (NoveColonneATG)

IIC VIENNA, TEATRO: IN SCENA “LA GUERRA DI PRIMA”

L'Istituto Italiano di Cultura di Vienna con il supporto della Regione Calabria e in collaborazione con il Teatro Proskenion di Reggo Calabria presenta al pubblico lo spettacolo teatrale “La guerra di prima” di e con Nino Racco e Vincenzo Mercurio che andrà in scena il 17 aprile all’Iic. Nel centenario della Prima Guerra mondiale lo spettacolo intende ricordare i numerosi soldati italiani caduti sul campo di battaglia. La maggior parte erano semianalfabeti, vittime di un massacro di cui ignoravano le motivazioni e le finalità. “La guerra di prima” racconta però anche una storia paradossale e divertente: due attori, Ciro e Antonio, vengono mandati al fronte, ma soltanto per intrattenere e divertire i soldati durante le pause del combattimento. Con il loro spettacolino opporranno però un secco “no” alla guerra. (NoveColonneATG)

“PIONIERE E RIVOLUZIONARIE. DONNE ANARCHICHE IN SPAGNA”:IL LIBRO DI EULALIA VEGA A ROMA

ROMA - “Pioniere e rivoluzionarie. Donne anarchiche in Spagna (1931-1975)” è il libro di Eulàlia Vega che martedì prossimo, 10 aprile, alle 17.30 verrà presentato alla Casa della Memoria e della Storia di Roma, per iniziativa del Circolo Gianni Bosio. Questo saggio edito da Zero in condotta restituisce visibilità alle donne libertarie che vissero in Spagna durante la Repubblica, la Guerra civile e il Franchismo. Grazie all’uso delle fonti orali si è potuto recuperare la memoria di queste protagoniste e risolvere alcuni problemi finora senza risposta storiografica. Come giunsero alle idee anarchiche? Perché iniziarono la loro militanza? Furono pioniere perché si ribellarono contro il ruolo subordinato che le donne spagnole avevano nella sfera pubblica e privata. Furono rivoluzionarie perché vollero abolire le ingiustizie del regime capitalista e autoritario per avviare la costruzione di un sistema egualitario sul piano economico, sociale e di genere. Interverrà l’Autrice (docente di Storia contemporanea all’Università di Lleida e di Trieste) che ne discuterà con Sandro Portelli (presidente del Circolo Gianni Bosio). Le letture saranno affidate a Fiorella Leone. (aise)

TRUE ITALIAN TASTE: BLIND TASTING IL 19 APRILE A ZURIGO CON LA CCIS

ZURIGO - Nell'ambito del progetto "True Italian Taste", la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera organizza il prossimo 19 aprile, dalle 18:00 alle 21:00 presso il Ristorante 4 Leoni Siracusa (Molkenstrasse 20, Zurigo), una serata esclusiva di blind tasting riservata a importatori, media, food blogger e influencer. La serata consisterà in un workshop nel corso del quale 18 invitati siederanno a 3 tavoli e verranno serviti con 4 pietanze selezionate: per ciascuna pietanza verranno serviti due assaggi separati di prodotto apparentemente identici o molto simili (uno di prodotto originale italiano e uno imitato) ed "alla cieca" i partecipanti dovranno competere per indicare il prodotto autenticamente italiano. Seguirà una cena offerta ai 18 partecipanti da CCIS. La partecipazione a quest'evento è gratuita. I risultati verranno poi raccolti, illustrati nel corso della serata, dopo la premiazione ed inseriti nel report finale del progetto. Obiettivo della serata sarà quello di sensibilizzare gli specialisti del settore sul fenomeno delle troppe imitazioni che anche in Svizzera danneggiano le produzioni alimentari italiane autentiche. (aise)