LIBRI, RODOTA’ CI INSEGNA A “VIVERE LA DEMOCRAZIA”
Roma -“Vivere la democrazia” di Stefano Rodotà (Laterza) è l’ultima riflessione di un grande intellettuale sul tumulto del nostro tempo. I diritti, quelli individuali e sociali, sono la misura della qualità di una società.
È su questo principio che Rodotà ha costruito la sua vita di studioso, di politico e di intellettuale pubblico. Lo sviluppo della tecnica e i rischi di disumanizzazione della vita, la dignità umana, l’impatto delle nuove tecnologie sull’esistenza delle generazioni presenti e future, la questione dei beni comuni, il diritto al cibo, l’identità in Rete: su questo si riflette e si discute pagina dopo pagina in questo libro. Oltrepassando la prospettiva strettamente legata al diritto positivo, Rodotà riflette all’interno di visioni che hanno una natura culturale e morale. Non a caso al centro pone sempre la persona umana, la sua dignità, il valore della solidarietà. In questo nostro tempo di tumulto, come lo definisce l’autore, “i principi guida devono essere ricercati in una dimensione irriducibile all’economia, prendendo le mosse dal sistema complessivo, fondato sul riconoscimento primario contenuto nell’articolo 1 della Carta dei diritti: La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata”. (NoveColonneATG)
TEATRO, A MAGGIO “IN SCENA! ITALIAN THEATER FESTIVAL NEW YORK”
Roma - Kairos Italy Theater e KIT Italia annunciano gli spettacoli presentati durante la quarta edizione di In Scena! Italian Theater Festival New York (7-21 maggio). Nei quindici giorni di Festival sarà presentato a New York il numero record di 12 spettacoli, di cui otto (in italiano con sopratitoli o in inglese) di compagnie provenienti da tutta Italia, selezionati tramite bando su tutto il territorio nazionale. A questi si aggiungono due spettacoli di artisti italiani che risiedono e lavorano a New York e, come evento speciale, una produzione italiana che torna a New York a 28 anni dal debutto al La MaMa. Apre infatti il Festival Tutti non ci sono di D’Ambrosi/Teatro Patologico, nato a seguito della legge Basaglia per la chiusura dei manicomi, di cui si celebra quest’anno il quarantennale. La serata di chiusura sarà come di consueto dedicata al Mario Fratti Award, che premia un testo teatrale italiano inedito con la traduzione professionale in inglese e la presentazione nell’ambito del Festival sotto forma di lettura della versione inglese. Importante novità di quest’anno è la pubblicazione delle opere premiate dal 2014 ad oggi, in traduzione con testo originale a fronte. La quinta edizione del Premio Mario Fratti va a "La città che sale" di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, in allegato dettagli e motivazione del premio. Fra le altre novità 2018 di In Scena! le collaborazioni con importanti partner americani, appositamente create per mettere gli artisti in diretto contatto con operatori potenzialmente interessati al loro lavoro. Da qui le specifiche sezioni tematiche del cartellone, come UNDER 25, WOMEN, LGTBQ e anche una dedicata al “teatro italiano made in USA”, che intende raccontare i percorsi di artisti italiani che lavorano ormai su suolo statunitense. Diversi gli eventi a corollario del Festival: il docufilm “Shakespeare o the Rocks” di Alessandro Fabrizi e Enrico Parenti sul festival ecologico di Stromboli incontri per portare avanti il dibattito a livello internazionale: una Conferenza internazionale sulle “Relazioni teatrali che cambiano, fra artisti, critici e audience” e alcune Infosession su questioni tecniche di particolare rilevanza, come traduzione e sopratitolazione. Anche quest'anno è stata inoltre attivata la collaborazione con altri Festival: attraverso Dominio Pubblico è stato selezionato lo spettacolo di teatro civile del giovane Alessandro Blasioli, mentre grazie a Milano Off F.I.L. Festival arriva a New York Giuseppina Facco con Le guerre di Angela. Si riconferma inoltre le partnership con Italian Program, Montclair University per traduzioni e sopratitoli e quella con Free Verse, il programma di poesia portato avanti da NeON in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia di NY, basato sull’incontro degli artisti di In Scena! con i poeti/detenuti in libertà vigilata. Per celebrare la quinta edizione del progetto Free Verse Meets In Scena! è prevista l’edizione di un volume con foto e testi bilingue. Fra gli spazi che quest’anno accolgono In Scena! si conferma il prestigioso Cherry Lane Theater (West Village), che ospiterà le prime due date del cartellone, e The Brick Theatre di Brookly, accanto alle realtà che da sempre ospitano il Festival: Casa Italiana Zerilli-Marimò, Berie Wohl Center, Istituto Italiano di Cultura, College of Staten Island. (NoveColonneATG)
RESIDENZA FISCALE, PD ESTERO: NON BASTA L’ISCRIZIONE ALL’AIRE
Roma - “Non basta essere iscritti all’Aire. Per escludere totalmente la residenza fiscale in Italia, è necessario che i connazionali residenti all'estero non abbiano nemmeno il domicilio né la dimora nel nostro paese. Il chiarimento viene direttamente dalla Cassazione che, con una sentenza del 21 marzo scorso, ha stabilito che la residenza anagrafica non coincide con la residenza fiscale se il contribuente ha il domicilio o la dimora abituale in Italia”. È quanto dichiarano Laura Garavini, senatrice PD e i deputati Angela Schirò e Massimo Ungaro eletti per il Pd nella circoscrizione Europa. “Questo vuol dire che i connazionali iscritti Aire – continuano - sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi anche in Italia, qualora detengano nel nostro paese delle proprietà o delle attività fiscalmente rilevanti. Naturalmente, tra le prossime iniziative parlamentari del Pd non mancherà un impegno per modificare l’attuale normativa, che consente la doppia imposizione fiscale dei cittadini italiani non iscritti Aire ma che vivono e producono reddito all’estero e vivono all’estero”. (NoveColonneATG)
LA FUIS PROMUOVE LA RESIDENZA LETTERARIA "PENNE IN IRLANDA"
DUBLINO - Una settimana per scrivere nell'incantevole Centro Tyrone Guthrie di Annaghmakerrigin, tra creatività e storia. La Federazione Unitaria Italiana Scrittori - FUIS, associazione di categoria degli scrittori italiani, facendo seguito al Protocollo di Intesa sottoscritto con l’Unione degli Scrittori Irlandesi (Irish Writers’ Union IWU), indice il bando per la prima edizione della Residenza Letteraria "Penne in Irlanda", offrendo così ad uno scrittore italiano la possibilità di effettuare un soggiorno di scrittura di una settimana in Irlanda presso la residenza artistica internazionale "The Tyrone Guthrie Centre at Annaghmakerrig" nella contea di Mohagan, non molto distante da Dublino. Il Centro Tyrone Guthrie fu fondato dal regista teatrale William Tyrone Guthrie, che lasciò in eredità delle proprietà allo Stato perché fossero usate a beneficio degli autori. Da allora il Tyrone Guthrie Centre è luogo di lavoro residenziale per artisti di tutte le discipline, dedicato a sostenere e facilitare la creatività in un ambiente accogliente e familiare, dove gli autori possono trovare pace e tranquillità per sviluppare il loro lavoro, insieme alla possibilità di vivere al fianco di altri scrittori. La FUIS per statuto è impegnata nella promozione dell’espressione letteraria e artistica anche attraverso esperienze di scambio e di gemellaggio con organizzazioni di scrittori di altri Paesi. Il bando si propone dunque di valorizzare i talenti letterari italiani che vogliano scrivere le loro opere in un contesto internazionale. Il periodo di residenza è compreso fra il 27 luglio e il 3 agosto 2018, così articolato: arrivo a Dublino il 27 luglio e pernottamento; trasferimento ad Annaghmakerrig il giorno 28 luglio; residenza; trasferimento a Dublino il giorno 3 agosto e rientro in Italia. La Residenza è prevista presso il Centro Tyrone Guthrie di Annaghmakerrig, in Irlanda. Le spese di viaggio, di vitto (pensione completa) e di alloggio saranno a carico della FUIS. Durante il periodo di residenza, lo scrittore italiano selezionato dovrà elaborare un testo letterario in lingua italiana redatto nella forma letteraria di preferenza (poesia, racconto, romanzo epistolare, diario di viaggio, saggio di letteratura di viaggio, etc…). In tali lavori è gradito fare riferimento all’esperienza di soggiorno presso la struttura ospitante. Il testo dovrà essere consegnato alla FUIS entro un mese dalla conclusione della permanenza. Il candidato dovrà impegnarsi altresì a partecipare alle attività artistico-culturali che si svolgeranno durante la settimana di permanenza presso la residenza ospitante. Infine, il Centro Tyrone Guthrie richiederà la redazione di una relazione, in inglese, al termine della residenza, in cui lo scrittore italiano descriverà i risultati ottenuti e fornirà un feedback sulla sua permanenza presso il Centro. Il bando è rivolto agli scrittori italiani, senza limiti d’età, che abbiano una buona conoscenza della lingua inglese e che abbiano pubblicato almeno un’opera letteraria. Le candidature devono pervenire entro il giorno 30 maggio 2018 all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e dovranno essere corredate di: curriculum vitae, in versione italiana e in versione inglese; bibliografia, in versione italiana e in versione inglese; un breve testo (min. 3 cartelle) a titolo esemplificativo della propria scrittura; una lettera motivazionale; la scansione del documento d’identità valido. I risultati saranno comunicati entro il 1° luglio 2018. Per informazioni e invio candidature scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)
OPERATORI DA TUTTO IL MONDO A VERONA PER SOL&AGRIFOOD
VERONA - Oltre 300 espositori in crescita anche dall’estero su una superficie ampliata per dare più spazio a nuove aziende e potenziare le iniziative b2b. A pochi giorni dall’inaugurazione Sol&Agrifood – in programma dal 15 al 18 aprile a Verona – presenta il programma di degustazioni e cooking show che fanno parte delle iniziative di promozione e valorizzazione in chiave commerciale delle produzioni agroalimentari non industriali realizzate con materie prime territoriali. Un calendario degli eventi che è stato pensato per coinvolgere buyer e operatori dell’horeca in arrivo da tutto il mondo (56.500 nel 2017, il 27% esteri da 130 Paesi) in una serie di attività che li portino a capire la qualità e le peculiarità che danno valore aggiunto all’offerta in mostra, e li renda capaci di raccontarle ai propri clienti. Nei cooking show, veri e propri workshop, si impara ad usare correttamente l’olio extravergine di oliva in cottura e a crudo e abbinato ai cibi per esaltare sapore e qualità salutistiche degli alimenti. All’opera in collaborazione con Associazione Interregionale Produttori Olivicoli (AIPO Verona) gli chef della Federazione Italiana Cuochi, l’attore/cuoco Andy Luotto e Giorgio Barchesi, meglio conosciuto come ‘Giorgione’, famoso cuoco grande appassionato dell’olio evo e testimonial di Sol&Agrifood. Degustazioni tra story telling e curiosità. Nell’Agorà, lo spazio dedicato alle degustazioni rivolte ai buyer, in primo piano quest’anno la Toscana, con le sue produzioni di eccellenza, il Lazio e la Calabria con le sue unicità agroalimentari a base di cedro e bergamotto, la Campania con i limoni della Costiera amalfitana e la pasta di Gragnano, l’anello di Monaco dolce tipico mantovano, il Parmigiano Reggiano ed altri formaggi e la ‘storia vera di Biancolilla Centinara, Pomodoro Corleonese e fiori di Origano’ nati dalla promessa di un bimbo italo-americano alla nonna di tornare nella terra di origine. Biancolilla Centinara è una varietà di olivo antica come alcune delle piante dell’azienda Bona Fortuna, che arrivano fino a mille anni di età, i Pomodori Corleonese sono generosi e pieni di gusto, mentre 10 sono le varietà di origano che crescono spontanee, di cui si selezionano solo i fiori con un macchinario innovativo per trattenere tutti gli oli essenziali e mantenere gusto e profumo intensi. Tra i protagonisti esteri, curioso l’abbinamento proposto dall’Ucraina, che presenta alcune sue specialità: escargot, miele, noci e vino. Di lusso invece il cooking show che ha come protagonista lo Champagne Maxim Blin, interpretato dagli chef Italo Bassi e Marco Mainardi. Birre per tutti i gusti. Birre da breakfast, da meditazione, strong e da brindisi tra vecchi e nuovi abbinamenti con il cibo sono le proposte di degustazione dei birrifici artigianali dell’area birre. E poi le Italian Grape Ale, anello di congiunzione tra birra e vino, con il momento clou per questa tipologia di birra con la degustazione evento di Teo Musso, che per Baladin ha chiesto a prestigiose cantine enologiche botti già usate per i loro vini da utilizzare per affinare le birre. Le botti saranno aperte per la prima volta durante il grand tasting di Sol&Agrifood. Pizza tra tradizione e innovazione. Nell’Arena pizza all’opera i migliori pizzaioli per una magia che trasforma gli ingredienti base della cucina italiana – farina, pomodori pelati e mozzarella – in uno dei piatti più conosciuti e amati al mondo nelle versioni napoletana, al metro, ciabatta, in pala, gourmet, gastronomica e con il gelato. (aise)