OGGI LA PRESENTAZİONE DEL LİBRO “IDEALİSMO E OPPORTUNİSMO DELLA CULTURA İTALİANA.1943-1948” DEL SEGRETARİO GENERALE ALESSANDRO MASİ

Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma. Insieme all'autore anche il presidente della Dante,

Andrea Riccardi ROMA – E’ stato presentato mercoledì 18 aprile, alle ore 18 presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma il libro “Idealismo e opportunismo della cultura italiana.1943-1948” di Alessandro Masi, storico dell'arte, giornalista e segretario generale della Società Dante Alighieri. Insieme all'autore dono intervenuti il presidente della Dante Andrea Riccardi, il filosofo Giacomo Marramao, Ordinario di Filosofia Teoretica nell’Università di Roma Tre e il docente e critico d’arte Marco Di Capua. Ha ooderato il giornalista di Radio Radicale Massimo Bordin. Sono passati 70 anni dalle elezioni politiche del 18 aprile 1948, memorabili per la schiacciante vittoria della Democrazia cristiana, che non avrebbe avuto eguali nella storia del Novecento. Sulla sonora sconfitta del Partito comunista e di quello Socialista, uniti nel Fronte democratico popolare, influì la scissione socialdemocratica del ’47, guidata da Saragat. Sullo sfondo i problemi legati ai rapporti tra la politica e la cultura impegnate entrambe nella ricostruzione di un Paese uscito distrutto dalla guerra e profondamente lacerato nella coscienza civile. La prefazione al testo, edito da Mursia, è di Andrea Riccardi, storico del mondo contemporaneo: “In questi magici cinque anni, dal 1943 al 1948, mentre l’Italia soffre e combatte, si sviluppa una febbre di vita nuova e ricostruzione. Allora prende corpo una storia di rapporti tra la politica e la cultura che dura per tutta la prima Repubblica”. Si tratta di rapporti sviluppati nell’arco di un periodo breve, ma cruciale, tra gli interrogativi sul ruolo degli individui di fronte alla storia e sulla capacità della letteratura di rappresentare la fase storica appena conclusa. La politica italiana si misurava con la difficile situazione post-bellica. (Inform)

I BAMBİNİ Dİ MOSHE. INCONTRO CON SERGİO LUZZATTO L'ODİSSEA DEGLİ EBREİ SOMMERSİ E DEGLİ EBREİ SALVATİ

BRUXELLES – Giovedì 19 aprile dalle ore 19 alle ore 21, presso l’Istituto Italiano di Cultura - 38, rue de Livourne 1000 Bruxelles – avrà luogo un dibattito in lingua francese sul libro di Sergio Luzzatto: “I bambini di Moshe”, Torino, Einaudi, 2018. Con la partecipazione dell’autore e di Philippe Blondin. Sergio Luzzatto ci consegna il racconto del salvataggio di un numero sorprendente di bambini scampati alla soluzione finale: circa settecento bambini raggruppati a Selvino, sulle montagne di Bergamo, in quello che allora era il più grande orfanotrofio ebreo d’Italia e uno dei più grandi in Europa. Ma è anche la storia di Moshé Zeiri che permetterà a questi orfani della Shoah di rinascere come cittadini del nuovo Stato d’Israele. Sergio Luzzatto è professore all’Università di Torino. Specialista della Rivoluzione francese e della storia del XX secolo, ha pubblicato in particolare: L’autunno della Rivoluzione (1994) ; Il corpo del duce (1998) ; La crisi dell’antifascismo(2004) ; Padre Pio (2007). Ha diretto con Gabriele Pedullà l’Atlante della letteratura italiana (3 volumi, 2010-2012). Philippe Blondin è il presidente del Museo ebraico del Belgio. (Inform)

A PARİGİ CİNQUE İNCONTRİ Dİ APPROFONDİMENTO SULL'ATTUALİTÀ POLİTİCA E İL PROFİLO DELL'EMİGRAZİONE İTALİANA İN FRANCİA UN'İNİZİATİVA DELLE ACLİ Dİ PARİGİ E DELL’ASSOCİAZİONE DEMOCRATİCİ PARİGİ, COORDİNATA DA MARİA CHİARA PRODİ

PARIGI – Le Acli di Parigi e l’Associazione Democratici Parigi offrono un percorso di cinque incontri di approfondimento sull'attualità politica, radicati nel territorio, ma con una valenza europea. Al centro i seguenti interrogativi: chi sono gli italiani a Parigi? Come progettano la propria vita lavorativa e famigliare gli italiani all’estero? Si è parlato tanto del “voto delle città”, ma cosa qualifica la mobilitazione dei “cittadini”? Come si è costruito, in Francia, un partito di governo in sei mesi? Come sarà l’Italia tra cinquant’anni? L'iniziativa è aperta a tutti, militanti di lunga data o novizi dell’impegno politico e sociale, e gratuita. L'impulso è derivato dalle difficoltà generatesi a seguito del voto italiano del 4 marzo scorso, affinchè esso possa divenire occasione – rilevano gli organizzatori dell'iniziativa - per smontare gli automatismi con cui leggiamo la realtà, ripartire dai dati, dall’osservazione, e darsi nuovi obiettivi con la libertà di chi può ricominciare da zero con la forza delle proprie convinzioni e di coinvolgere tanti attorno a sé. Gli incontri si svolgeranno presso Chez Acli Paris, al 28 di Rue Claude Tillier, e saranno trasmessi in diretta via Facebook alla pagina Acli Paris. Coordinatrice Maria Chiara Prodi. Di seguito il programma: il 20 aprile alle ore 19.30 “Gli italiani a Parigi: cosa dicono i dati (numeri, cartografia, abitudini)” con Ettore Recchi di Sciences Po e in collegamento con Pietro Piro, sociologo, autore di una ricerca Acli/Mcl; il 1° maggio alle ore 10.30 evento speciale “Lavoro e famiglia degli italiani expat: cosa dicono le ricerche” con Roberto Rossini, presidente Acli nazionali, Matteo Bracciali, coordinatore della Federazione Acli Internazionali, Tommaso Vitale di Sciences Po e in collegamento con Brunella Rallo dell'associazione Makran & mammedicervellinfuga.com, blog delle mamme e delle famiglie dei nuovi expat; il 16 maggio alle ore 19.30 “Partecipazione e metropoli: cosa funziona, cosa non funziona, cosa spinge le persone fuori di casa?” con Tommaso Vitale e in collegamento con Angelo Battaglia, studioso delle banlieues parigine; il 6 giugno alle ore 19.30 “Come si costruisce un partito di governo in sei mesi: sondaggi, big data, porta a porta: quale metodo per quali obiettivi?” con Caterina Avanza di En Marche; il 27 giugno alle ore 19.30 “Demografia e futuro del Paese: Come sarà l'Italia fra cinquant’anni: flussi migratori, natalità/denatalità, impatto sulle politiche pubbliche e sull'Europa” con Alessandro Rosina, demografo ed editorialista La Repubblica. (Inform)

LA GRANDE MUSICA NAPOLETANA: GIANMARIO CAVALLARO E RICHARD BAUER IN CONCERTO ALLA DANTE DI SAN PAOLO SAN PAOLO -

“La Grande Musica Napoletana” è il tema del concerto che Gianmario Cavallaro e il Tenore Richard Bauer terranno domani martedì 17 aprile, alle ore 19.00, a San Paolo in Brasile. L’evento, dedicato all'emigrazione italiana in Brasile, è organizzato dal Comitato di San Paolo della Dante Alighieri, che ospiterà il concerto, e dalla FAPIB, Federazione delle Associazioni Piemontesi nel Mondo in Brasile. (aise) IIC MADRID: NEL LABORATORIO DELLO SCRITTORE MADRID - Si svolge mercoledì, alle 20, nell’ambito della nuova edizione del ciclo “E3, l’autore e l’editor” l’incontro con la scrittrice Antonella Lattanzi e con l’editor di Mondadori per la narrativa italiana Carlo Carabba, incontro organizzato dall’Istituto italiano di Cultura di Madrid, per permettere a tutti di sbirciare nel mondo della scrittura e dell’editoria, laddove prendono forma i libri e avviene il lavoro di sinergia tra lo scrittore e il suo editor. Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979, vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi Stile Libero 2010) e Prima che tu mi tradisca (Einaudi Stile Libero 2013), racconti su diverse antologie e riviste tra cui “Granta” (Italia e Finlandia) e “Nuovi Argomenti”. Ha scritto su quotidiani e riviste nazionali, collabora stabilmente con TuttoLibri de La Stampa e il Venerdì di Repubblica. Scrive sceneggiature per il cinema e la tv. Ha vinto il premio della Giuria Rai Fiction della prima edizione del Fiction Lab (Torino Film Commision), con la serie tv Aurora. Come autrice tv ha lavorato all’edizione 2015 de Le Invasioni Barbariche (Endemol) di Daria Bignardi. Dal 2010 insegna presso la Scuola Holden di Torino. Nel 2017 Mondadori pubblica il suo romanzo Una storia nera. Carlo Carabba è nato a Roma nel 1980, viene da studi filosofici e ha pubblicato articoli su Francis Bacon, Thomas Hobbes e la monografia La prima traduzione francese del “Novum Organum” (Olschki 2011). È stato coordinatore della rivista Nuovi Argomenti, e attualmente lavora per Mondadori. Ha scritto le raccolte di poesia Gli anni della pioggia (peQuod 2008, premio Mondello per l’Opera Prima) e Canti dell’abbandono (Mondadori 2011, premio Carducci e premio Palmi). Un suo racconto è incluso nell’antologia “best off” Ogni maledetta domenica (a cura di Alessandro Leogrande, minimum fax 2010). Come un giovane uomo (Marsilio, 2018) è il suo primo romanzo.(aise)

“AMICI DI FLORES DA CUNHA” A SOSPIROLO PROTAGONISTA L’EMIGRAZIONE SOSPIROLO -

Mesi intensi, quelli di aprile e maggio, per l’associazione “Amici di Flores da Cunha”. Il sodalizio, guidato dal presidente Gabriele Galletti e con il patrocinio del Comune di Sospirolo, ha in programma due appuntamenti con il mondo dell’emigrazione. Sabato, alle 17, presso la sala “Pellizzari” del Centro Civico di Sospirolo, sarà presentata la “Storia della famiglia Nesello. Tra il Bellunese e il Brasile”. Dopo 43 anni di ricerche, la riscoperta di una saga famigliare. Una storia-simbolo dell’emigrazione, che tocca Sospirolo, San Gregorio nelle Alpi, Otavio Rocha, Nova Prata e Faxinal do Soturno. Territori distanti tra loro, geograficamente, ma non per i legami parentali che si intrecciano a partire da metà Ottocento a oggi. Protagonisti della serata Gianpietro e Paola Nesello, conduce Federico Brancaleone. Sempre nella stessa sala, ma l’8 maggio, alle 20.45, l’associazione “Flores da Cunha” presenterà“I fiòi de la roda. Storia e notizie sull’Istituto degli esposti di Belluno dal 1772 al 1873” a cura d iGiorgio Fornasier. Saranno ospiti della serata quattro discendenti dell’esposto di Belluno Maurizio Topanotti, emigrato in Brasile, venuti per conoscere i luoghi dove nacque e crebbe il loro avo e patriarca.(aise)