PRIMA GIORNATA DELLA RICERCA ITALIANA NEL MONDO A OSLO ALL'IIC UN SEMINARIO SU SCIENZA E TECNOLOGIA: IL PRESIDENTE DEL CNR INCONTRA I RICERCATORI ITALIANI
OSLO trerà i ricercatori italiani ad Oslo in un seminario previsto lunedì 23 aprile alle ore 17 presso l’Istituto Italiano di Cultura.
Nel corso del seminario verranno tenuti interventi in tema di fattori umani ed econometria in ambito forestale, servizi meteorologici e sui primi passi verso una collaborazione internazionale sui sistemi di allerta per frane. L'apertura sarà affidata all'Ambasciatore d'Italia Alberto Colella. L’evento è organizzato dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con il progetto Scienza Senza Confini del Comites di Oslo e con il supporto dell’IIC. L'ingresso è libero. (Inform)
PRIMA RIUNIONE DEL GRUPPO DI AMICIZIA PARLAMENTARE ITALIA-ARGENTINA A BUENOS AIRES VI HA PARTECIPATO ANCHE PIER FERDINANDO CASINI, IN VISITA NEL PAESE SUDAMERICANO
BUENOS AIRES - Durante la visita di Pier Ferdinando Casini in Argentina, si è svolta la prima riunione del Gruppo di Amicizia parlamentare Italia-Argentina della Camera dei Deputati, costituitosi dopo l'insediamento della nuova Assemblea a seguito delle elezioni di novembre e del quale fanno parte esponenti delle diverse formazioni dell'attuale panorama politico argentino. Il presidente del Gruppo, Fernando Iglesias, ha rinnovato l'invito a rafforzare i solidi legami inter-parlamentari tra Italia e Argentina in ambito bilaterale e multilaterale, auspicio cui si è associato lo stesso Casini richiamando l'importante ruolo che verrà ricoperto dal Parlamento argentino nell'Unione Inter-Parlamentare in occasione della citata 140ma Assemblea Generale che si svolgerà a Buenos Aires dal 6 al 10 aprile 2019. A segnalare visita e riunione una nota dell'Ambasciata d'Italia in Argentina, che riporta anche le parole dall'ambasciatore Giuseppe Manzo, il quale evidenzia come il Gruppo di Amicizia si debba considerare sempre più come un "gruppo di lavoro", catalizzatore di idee attraverso il quale si possano portare avanti iniziative volte a promuovere "più Italia in Argentina e più Argentina in Italia". In tale contesto, Manzo ha quindi evidenziato l'opportunità che anche questo formato venga coinvolto nelle attività di sostegno alla promozione economica, commerciale e culturale portate avanti dal "Sistema Italia" secondo una strategia integrata e coordinata. (Inform)
A NEW YORK IL CONVEGNO DI STUDI “PRIMO MAGGIO: FESTA DEL LAVORO” ALL'IIC IL 30 APRILE LA LECTIO MAGISTRALIS DI TIZIANO TREU SU “COSTITUZIONE ITALIANA, DIRITTI SOCIALI, PRIMO MAGGIO: IL LEGAME INSCINDIBILE”
NEW YORK – L'Istituto Italiano di Cultura di New York ospiterà lunedì 30 aprile alle ore 16.30 il convegno di studi “Primo Maggio: Festa del Lavoro” organizzato dalla Fondazione Bruno Buozzi in collaborazione con l'IIC e il Consolato generale d'Italia. L'apertura sarà affidata a Giorgio Van Straten, direttore dell’IIC, Francesco Genuardi, console generale d’Italia a New York e Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione Bruno Buozzi. Di seguito è prevista la lectio magistralis del presidente del Cnel, Tiziano Treu, su “Costituzione italiana, diritti sociali, Primo maggio: il legame inscindibile”. Seguiranno pi gli interventi di Anthony Julian Tamburri, rettore del Queens College, su “Considerazioni sull'emigrazione e sul lavoro degli italiani negli Stati Uniti”; Luigi Troiani, docente di Relazioni internazionali all'Università Angelicum, su “La tradizione del primo maggio nel mondo”; Luigi Bobba, sottosegretario al Mministero del Lavoro, già presidente Acli, “Dottrina sociale della Chiesa e Primo Maggio”; l'editore Walter Marossi, “Iconografia e memorie del Primo Maggio”; Louis La Carbonara, vice presidente dell'Italian American Labor Council, “Labor Day negli Stati Uniti e tradizioni italiane della festa del lavoro”; Ugo Intini, già direttore de l’Avanti!, “Stampa e Primo Maggio: la narrazione del Primo Maggio nella storia de l’Avanti!”. Le conclusioni sono affidate a Mario Mignone, direttore del Centro di studi italiani alla Stony Brook University. Il 1 maggio è in moltissimi paesi la Festa del lavoro o dei lavoratori, diversamente dal nord America dove si è preferito optare per la collocazione della festa al primo lunedì di settembre, sull’onda della tradizione nata a New York con la manifestazione del 5 settembre 1882 ad opera dei Knights of Labor. Questo convegno di studi, guardando all’Italia e al mondo, da un lato propone la ricostruzione storica del 1° maggio, dall’altro ne richiama le radici di festa popolare di primavera. Il collegamento con lo sviluppo delle conquiste del mondo del lavoro nel XX secolo ad opera della socialdemocrazia riformista e del socialismo realizzato attualizza il contenuto della celebrazione. L'ingresso è libero. (Inform)
MIGRANTI, PROGRESSI NEI REINSEDIAMENTI:
+54% DAL 2016 Roma - Il rapporto dell'UNHCR ‘Viaggi Disperati’ mostra alcuni progressi positivi nel numero di persone reinsediate in Europa lo scorso anno, con un aumento del 54% dal 2016. La maggior parte di questi 26.400 rifugiati erano di nazionalità siriana (84%) e sono stati reinsediati dalla Turchia, dal Libano e dalla Giordania. Tra i Paesi europei, il Regno Unito, la Svezia e la Germania hanno accolto il maggior numero di rifugiati attraverso il programma del reinsediamento. Un altro sviluppo positivo si è registrato alla fine dello scorso anno, quando l'UNHCR ha iniziato a favorire l'evacuazione dei rifugiati vulnerabili dalla Libia al Niger e dalla Libia verso l'Italia. “Le operazioni di evacuazione dalla Libia e le maggiori opportunità di reinsediamento che abbiamo visto l'anno scorso sono ottime notizie. Restano ancora seri ostacoli che limitano l'accesso a percorsi sicuri e legali, incluso il ricongiungimento familiare, per le persone bisognose di protezione internazionale e chiediamo pertanto più solidarietà,” ha dichiarato Pascale Moreau. Il rapporto fornisce infine raccomandazioni supplementari in merito alla necessità di rafforzare la solidarietà tra gli Stati in Europa e con i Paesi di primo asilo e di transito, per migliorare la qualità dell'accoglienza, specialmente nel caso di minori non accompagnati e separati e persone sopravvissute a violenza sessuale e di genere, e per garantire una migliore protezione dei bambini. (NoveColonneATG)
IN CASSAZIONE LA PROPOSTA DI LEGGE PER IL REFERENDUM SULL’ADESIONE AI TRATTATI
Partono le prime iniziative antieuropa quale conseguenza dei risultati elettorali del 4 marzo, che hanno visto vincere le elezioni alle forze euroscettiche. Prima ancora alla nascita di un governo sul quale i così detti vincitori non hanno trovato un accordo e continuano a perdere tempo con tatticismi degni di altri tempi, parte l’attacco all’Europa e pigliano piede disegni di legge di iniziativa popolare tendenti ad isolarci dal contesto europeo Roma - Lo scorso venerdì 6 aprile è stata depositata in Cassazione, a Roma, la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per chiedere che in Italia - come avvenuto in altri nove paesi in Europa - si possa celebrare un referendum sull'adesione ai Trattati europei. A presentarla, per conto della Piattaforma Eurostop, sono stati – tra i tanti - Giorgio Cremaschi, Franco Russo (autore della proposta di legge), sindacalisti dell'Usb come Pierpaolo Leonardi e Paola Palmieri, attivisti di Eurostop come Mauro Casadio, Sergio Cararo, Michele Franco, Franco Bartolomei. Ci saranno sei mesi di tempo per raccoglierne almeno 50mila firme da presentare alla Camera – che ormai ha una maggioranza non più ‘euroentusiasta’ - che ha l'obbligo di discutere le leggi di iniziativa popolare entro i tre mesi dalla conclusione della raccolta delle firme. Una prima giornata nazionale la raccolta delle firme in tutte le città, insieme a quelle sulla legge di iniziativa popolare sulla abrogazione/riscrizione dell'art.81 introdotto in Costituzione nel 2012 (obbligo di pareggio di bilancio prevista dal Fiscal Compact), è prevista per il 20 aprile. (usef - NoveColonneATG)
AL VIA A BERLINO LA TRUE ITALIAN PIZZA WEEK
Berlino - Margherita, marinara, capricciosa, carbonara, Norma, quattro stagioni, Bufala, ortolana: indipendentemente da quale sia il suo condimento, la pizza è il simbolo dell'italianità per eccellenza e dal 2017 riconosciuta inoltre patrimonio UNESCO. La True Italian Pizza Week Berlin intende celebrare uno degli emblemi della cultura gastronomica del Belpaese con un'iniziativa speciale che coinvolgerà le migliori pizzerie della capitale tedesca. La seconda edizione della True Italian Pizza Week Berlin si svolgerà dal 12 al 18 aprile presso ognuno dei 29 locali partecipanti. I berlinesi potranno recarsi nelle pizzerie coinvolte e richiedere il menù dell'evento: sarà possibile gustare un'autentica pizza italiana (a scelta tra due tipologie) accompagnandola a una birra, un bicchiere di vino o una bibita analcolica al prezzo esclusivo di 10€. Come anche tutte le altre manifestazioni organizzate da True Italian, l'evento intende promuovere l'eccellenza e la varietà della vera cucina italiana all'estero. L’evento è organizzato in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Berlino e Pizza Schule, mentre sponsor sono Blade/Birra Moretti, Acqua Panna/San Pellegrino, Centro Italia, Enoteca Enzo e SR Gastrogeräte. Infine, grazie al supporto del Comune di Napoli e dell’hotel Skyhouse il primo premio in palio per il contest fotografico che sarà organizzato in occasione dell’evento sarà un soggiorno a Napoli. Media partner dell'evento sono Berlino Magazine, Buongiorno Italia, Berlin Loves You e Berlin Amateurs. Per l’evento verrà realizzata un’apposita mappa ricalcata su quella dei trasporti di Berlino in cui le stazioni saranno sostituite dalle pizzerie partecipanti. La mappa sarà un oggetto da conservare e poter utilizzare anche dopo l'evento per orientarsi nell'ampia offerta gastronomica della città. True Italian è un network che mira a preservare gli autentici locali italiani a Berlino, identificandoli attraverso il marchio e organizzando una serie di iniziative durante l’anno. True Italian sono tutti quegli ambasciatori della cucina italiana che, a partire dalla scelta degli ingredienti, dimostrano quotidianamente il proprio impegno per la diffusione del mangiare bene. Sia chiaro: quando si parla di True Italian al centro non c’è la nazionalità del cuoco, gestore o proprietario, ma l’approccio alla cucina. Originalità delle ricette e ingredienti di qualità: queste sono le due parole chiave dei ristoranti True Italian. (NoveColonneATG)