XVIII SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO “L’ITALIANO E LA RETE, LE RETI PER L’ITALIANO”

ROMA – “L’italiano e la rete, le reti per l’Italiano” : questo il filo conduttore della XVIII edizione della Settimana della Lingua italiana nel Mondo, che si terrà dal 15 al 21 ottobre.

L’argomento, di grande attualità, approfondirà i legami e le influenze esistenti tra la lingua italiana, il mondo della rete internet, le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione sociale incluse le piattaforme sociali. L’Accademia della Crusca realizzerà un libro sul tema della manifestazione che sarà curato dal prof. Giuseppe Patota e dal prof. Fabio Rossi. La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è una manifestazione promossa dalla rete culturale e diplomatica ogni anno nella terza settimana di ottobre intorno ad un tema che funge da filo conduttore per l’organizzazione di un vasto programma culturale focalizzato intorno alla diffusione della lingua italiana. L’iniziativa nasce nel 2001 da un’intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Accademia della Crusca cui si affiancò in seguito la Confederazione Svizzera, Paese in cui l’italiano è una delle lingue ufficiali. Nel corso di questi diciotto anni la Settimana della Lingua ha finito per rappresentare – per il numero di attività messe in cantiere in contemporanea e in tutto il mondo – l’appuntamento privilegiato di promozione linguistica del Maeci. Questo si è potuto realizzare grazie – si sottolinea dalla Farnesina - al crescente coinvolgimento delle comunità dei connazionali e degli italofoni all’estero, delle istituzioni culturali locali e di una schiera di scrittori, poeti, artisti, professori e accademici che hanno animato le edizioni di questi anni in modo appassionato in centinaia di conferenze, convegni, letture, corsi di aggiornamento, dando vita a un dialogo culturale e interculturale con altri scrittori, artisti, intellettuali e sezioni della società civile in tantissimi Paesi.(Inform)

A BERLINO UNA CONTEMPORARY TALK DAL TITOLO “DALL’EFFIMERO AL SOSTENIBILE” IL 9 OTTOBRE, ALL'AMBASCIATA D'ITALIA, ESPERTI DI ARTE TEDESCHI E ITALIANI SU SFIDE GLOBALI E SOSTENIBILITÀ

BERLINO - L’Ambasciata d’Italia a Berlino ospiterà martedì 9 ottobre alle 18 una Contemporary Talk dal titolo “Dall’Effimero al sostenibile” alla presenza dei vertici delle principali istituzioni artistiche e scientifiche di Italia e Germania, fra cui la Triennale di Milano, il Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, la Haus der Kulturen der Welt, il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale. La cooperazione con altre discipline creative, con la scienza e la tecnica da parte degli artisti non è un fenomeno che appartiene esclusivamente alla contemporaneità: quale funzione assume l’arte ai fini dei processi evolutivi della società nell’instaurare un dialogo fecondo fra discipline? Esperti tedeschi e italiani discutono delle capacità di impatto degli approcci interdisciplinari nel far fronte alle attuali sfide globali e delle potenzialità di intermediazione dell’arte nei processi trasformativi sostenibili. Mentre nel marzo 2019 la XXII Triennale di Milano approfondirà la ricerca di un nuovo equilibrio tra uomo e natura, alla luce dei progressi della conoscenza e delle tecnologie, dal 2013 il progetto “Antropocene” della Haus der Kulturen der Welt discute di come è l’uomo oggi a plasmare la natura, imponendo un cambiamento di paradigma nelle scienze naturali e suggerendo nuovi modelli per la cultura, per l’arte e la scienza, ma anche per la vita quotidiana. Saranno presenti Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano e fondatore di Stefano Boeri Architetti; Bernd M. Scherer, direttore della Haus der Kulturen der Welt di Berlino; Stefano Mancuso, professore presso l’Università di Firenze e direttore dell’International Laboratory of Plant Neurobiology; Diana Scherer,aArtista; Armin Linke, artista; Bartolomeo Pietromarchi, direttore di Maxxi Arte, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; Werner Aisslinger, designer, Studio Aisslinger e membro della giuria del Bundespreis Ecodesign; Bertram Niessen, direttore scientifico della agenzia per la trasformazione culturale cheFare. L’evento, che ha luogo in concomitanza con la quattordicesima Giornata del Contemporaneo realizzata in Italia fin dal 2005, si svolge nell’ambito di una rassegna omonima (Giornate del Contemporaneo – Italian Contemporary Art), organizzata quest’anno per la prima volta dalla rete diplomatica per promuovere all’estero il patrimonio artistico italiano contemporaneo, espresso con i diversi linguaggi della pittura, della scultura, dei video, delle installazioni, della fotografia, del design. Ingresso libero, con prenotazione. (Inform)

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - SVIZZERA - AL 71.° FESTIVAL LOCARNO: "ORA E SEMPRE" RIPRENDIAMOCI LA VITA DI SILVANO AGOSTI " CI SONO VOLUTI 50 ANNI DI GOVERNI SELVAGGI PER CANCELLARE LE IMPORTANTI VITTORIE" DEL SESSANTOTTO

50 anni dal Sessantotto. 40 anni dal 1978. Dieci anni che hanno sconvolto un mondo. Un movimento mondiale di idee, parole, corpi, lotte, conquiste sociali. E che hanno assistito a contraccolpi violenti, paurose reazioni. Anni in cui l’Italia è riuscita a essere protagonista internazionale, della rivoluzione e della reazione. E che in Italia hanno avuto un ‘testimone oculare’, con la sua camera, il suo sguardo, tutti i suoi sensi, particolare e particolarmente presente, di nome Silvano Agosti: regista, montatore, Autore, esercente, scrittore, agitatore culturale. Un uomo di cinema come pochi organico e unico nella sua ricerca. Un anti-maestro nella cui sala cinematografica romana sono cresciuti centinaia di cinefili, di tutte le età. Ora il 71. Festival Locarno (1-11 agosto) ospita Fuori Concorso l’ultimo film di Silvano Agosti, Ora e sempre riprendiamoci la vita, un titolo programmatico per cantare e raccontare quei dieci anni attraverso rari, preziosi materiali di repertorio realizzati durante quei giorni e quei fatti dallo stesso regista; con musiche straordinarie di Nicola Piovani, e l’aiuto di un cast piuttosto eccezionale di testimoni. Dai protagonisti dei movimenti, come Mario Capanna, Oreste Scalzone, Franco Piperno, un grande sindacalista come Bruno Trentin; ai protagonisti dell’immaginario, con un regista internazionale come Bernardo Bertolucci a fianco del più grande regista dell’underground italiano, Alberto Grifi, a una coppia da Nobel come Dario Fo e Franca Rame, un architetto visionario, Massimiliano Fuksas, o ancora una ‘voce’ come Paolo Pietrangeli. E volti con storie diversissime, scavati dalla Storia: il grande scrittore di Storie e partigiano Nuto Revelli, il filosofo Emanuele Severino, Pietro Valpreda… Ora e sempre riprendiamoci la vita - proiezione il 2 agosto - riporta alcuni dei grandi fatti e momenti che hanno immortalato un decennio cardine, controverso, realmente epocale della nostra cultura. Ma non restituisce una semplice cronologia, né una nostalgia. Da queste immagini, volti, voci, emerge una mancanza urgente. Che non riguarda solo i numeri ’68-’78, ma forse di più il nostro presente. Il film racconta un’energia – e come film regala una potente forza visionaria - che oltre le controversie e i dibattiti ancora vigenti, oltre la Storia, è bene ritrovare perché la nostra domanda di partecipazione, di diritti, di desideri personali e sociali, di sogni, non sembra certo essersi spenta. Ora e sempre riprendiamoci la vita è prodotto da Edizioni L’Immagine, ed è distribuito in Italia da Istituto Luce Cinecittà che lo porterà prossimamente sugli schermi....( http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=54239 ).(01/08/2018-ITL/ITNET)

DONNE - PROFESSIONI - A FIRENZE WOMEN IN DESIGN PLURALE E FEMMINILE

L’incontro ‘Women in Design: plurale femminile’, dedicato alle donne del design e organizzato da Aiap, Associazione italiana design della comunicazione visiva, con l’intento di conoscere e promuovere l’universo delle donne legato al design della comunicazione visiva. Aiap è anche promotrice del premio internazionale biennale AWDA, Aiap Women in Design Award, che ha visto nell’edizione 2017 la partecipazione di 186 progetti provenienti da 34 Paesi. Nato da un’idea di Laura Moretti e curato nella sua più recente edizione da Cinzia Ferrara, Laura Moretti, Carla Palladino e Daniela Piscitelli, AWDA è rivolto a professioniste, studenti, ricercatrici e docenti che operano nella comunicazione visiva. Alle pioniere della grafica è dedicato un premio alla carriera. L’incontro è inserito nel calendario del festival L’eredità delle donne, dedicato al tema della valorizzazione femminile attraverso la cultura e l’intrattenimento, con la direzione artistica di Serena Dandini. All’incontro Women in Design, insieme alle curatrici, intervengono le designer partecipanti al premio, per discutere sull’intero ambito della comunicazione visiva e delle categorie di partecipazione ad AWDA: formazione, professione, ricerca, futuro del design al femminile. In occasione dell’incontro viene anche presentato il volume AWDA 2, che raccoglie i progetti premiati e selezionati nella seconda edizione, con testi e saggi critici di Silvana Annicchiarico, Cinzia Ferrara, Francesco E. Guida, Luciana Gunetti. Intervengono Sara Funaro, assessora del Comune di Firenze; Tommaso Sacchi, capo della Segreteria Culturale e curatore dell’Estate Fiorentina; Anna Rita Fioroni, Confcommercio professioni; Perla Gianni Falvo, presidente di ADI Toscana; Marta Sansoni, architetto e designer, D come Design; Susanna Cerri, designer premiata AWDA 2017; Gianni Sinn, direttore creativo e docente di Design all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino; Francesca Ulivar, designer premiata AWDA 2012; Clizia Moradei, designer selezionata AWDA 2015; Anna Steiner, architetto, docente di Design al Politecnico di Milano. L’incontro è condotto dalla giornalista Sara Muscogiuri.(18/09/2018-ITL/ITNET)

ONLINE LA “GUIDA PER INVESTITORI ITALIANI IN NORVEGIA” PUBBLICATA DA AMBASCIATA E ICE DI OSLO

OSLO - L'Ambasciata italiana a Oslo e l'Ufficio di Stoccolma dell'Agenzia Ice hanno avviato la realizzazione di brevi guide destinate a investitori italiani potenzialmente interessati al mercato norvegese. La prima di queste guide è stata appena pubblicata online e presenta informazioni e dati approfonditi ed aggiornati per conoscere la situazione e le prospettive del più importante settore economico della Norvegia, quello del settore oil&gas. In preparazione, invece, la seconda guida dedicata al mercato del vino e liquori norvegese. La Norvegia è un paese politicamente stabile, moderno e altamente sviluppato con una popolazione ridotta e un'economia forte. Proprio la sua robusta economia può fare della Norvegia un paese favorevole agli investimenti esteri. Il tasso di crescita è relativamente alto rispetto ad altri paesi della zona euro e la Norvegia ha registrato una buona performance economica rispetto a molti vicini europei anche durante periodi di recessioni economiche. L'economia norvegese è un’economia aperta e mista, con una combinazione di proprietà privata e pubblica. La Norvegia ha tre industrie leader a livello mondiale nei settori petrolio e gas, marittimo e della pesca. Le energie rinnovabili, l'industria del cleantech in generale (prodotti e/o servizi innovativi per una produzione industriale eco-compatibile) e il campo medico-biotecnologico rappresentano altresì settori emergenti interessanti dell’economia norvegese. (aise)

PASSAPORTI A ROSARIO: FUNZIONARIO ITINERANTE A RESISTENCIA

ROSARIO - Il Console Generale d’Italia a Rosario, Martin Brook, il 20 e 21 settembre sarà in visita ufficiale a Resistencia. In questa occasione, nella sede del Vice Consolato Onorario (Julio Argentino Roca 1799) un funzionario del Consolato sarà a disposizione dei connazionali residenti nelle province argentine del Chaco, Formosa, Corrientes e Misiones per raccogliere le impronte di chi ha bisogno di rinnovare il passaporto. Per prenotare un appuntamento (per ogni persona richiedente il passaporto) occorre utilizzare il sistema Prenota Online selezionando l’opzione “Passaporti (Resistencia)”. Il funzionario riceverà il pubblico dalle 9 alle 12:30 e, nel pomeriggio, dalle 14 alle 17. Una volta emessi i passaporti potranno essere ritirati dagli interessati (o da persona delegata) presso il Vice Consolato Onorario d’Italia a Resistencia. (aise)