COMITES DI COLONIA, ASSEMBLEA IL 21 SETTEMBRE

COLONIA (Germania) – Convocata per il 21 settembre dal presidente Silvio Vallecoccia l’Assemblea del Comites di Colonia. I lavori si svolgeranno dalle ore 18 presso la sede del Comites (Pfälzer Str. 17).

All’ordine del giorno: Verbale; Approvazione del verbale del 22.06.2018; Informazioni; I corrispondenti consolari; Relazione dalle Commissioni /Cgie; Inserimento nel mondo del lavoro – progetto KoBAM (Colonia); Seminario dei giovani italiani nel mondo (16-19 aprile 2019 a Palermo); Onorificenza “Stella al merito del lavoro 2019”; Interpellanze; Campagna “5 buoni motivi per iscriversi all´AIRE”; Festa del libro 10 novembre 2018; Varie ed eventuali. (Inform)

ALLA ROYAL ACADEMY OF ARTS UNA MOSTRA DEDICATA AL GRANDE ARCHITETTO A LONDRA “RENZO PIANO: THE ART OF MAKING BUILDINGS”

LONDRA - “Renzo Piano: The Art of Making Buildings”: inaugurata il 15 settembre alla Royal Academy of Arts di Londra la mostra dedicata al grande architetto e senatore a vita che sabato scorso ha compiuto 81 anni .L’esposizione, che potrà essere visitata fino al prossimo 20 gennaio, illustra il lavoro di Piano e del suo Building Workshop. Sedici i progetti in mostra . Tra essi, il Centre Pompidou di Parigi (1971), il Jean-Marie Tjibaou Cultural Centre di Nouméa (1998), il New York Times Building e il Whitney Museum of American Art di New York (2007 e 2015) e lo Shard di Londra (2012). Al centro della mostra l’“Isola”, installazione scultorea progettata dallo staff di Renzo Piano Building Workshop che riunisce quasi 100 progetti dell’architetto. (Inform)

CRISI IN VENEZUELA: IL “GRUPPO DI LIMA” RESPINGE L’IPOTESI DI INTERVENTO MILITARE MONTEVIDEO -

“Il tema di un intervento militare internazionale torna a dividere il fronte dei paesi americani contrari al governo venezuelano di Nicolas Maduro. Sabato scorso, in una dichiarazione congiunta, i paesi del gruppo di Lima hanno espresso "preoccupazione e rifiuto dinanzi a qualsiasi sviluppo di azione o dichiarazione che comporti un intervento militare o l'esercizio della violenza, la minaccia o l'uso della forza in Venezuela". Il testo porta le firme dei governi di Argentina, Brasile, Costa Rica, Cile, Guatemala, Honduras, Messico, Paraguay, Perù e Santa Lucia”. A rilanciare la notizia è oggi “Gente d’Italia”, quotidiano diretto a Montevideo da Mimmo Porpiglia.

“TRE STATI NON FIRMANO LA DICHIARAZIONE DI LIMA Per uscire dalla "grave crisi politica, economica, sociale e umanitaria che attraversa il paese", occorre battere la strada negoziale, prosegue il testo esigendo al tempo stesso a Caracas di "porre fine alla violazione dei diritti umani, a liberare i prigionieri politici, rispettare l'autonomia dei poteri dello stato”. Colombia, Canada e Guyana non hanno però firmato la dichiarazione del "Gruppo di Lima".

MA ALMAGRO (OSA) CORREGGE IL TIRO Il testo è stato licenziato a seguito di dichiarazioni del segretario generale dell'Organizzazione degli stati americani (Osa), Luis Almagro, secondo cui l'uscita diplomatica dalla crisi rimaneva la via preferenziale, ma non potevano escludersi altre soluzioni. Nella serata di domenica, lo stesso Almagro - che in questi giorni accompagna una missione Osa per registrare il fenomeno della migrazione venezuelana - ha corretto l'interpretazione delle sue parole spiegando che l'Osa mantiene il suo impegno per una soluzione pacifica e che il sostegno a un'ipotesi militare è una voce alimentata per evadere la gravità della crisi. La Colombia, a sua volta, ha fatto sapere che nonostante una differenza di termini con i partner regionali, si mantiene a favore di una soluzione negoziale”. (gente d’Italia - aise)

A LAS PALMAS LA COMMEMORAZIONE PER L’AFFONDAMENTO DELLA NAVE “SUD AMERICA”

LAS PALMAS - Giovedì 13 settembre, presso il Cimitero Monumentale di Vegueta - Las Palmas de Gran Canaria , è stata celebrata la commemorazione del tragico evento dell’affondamento del transatlantico italiano “Sud America” nelle vicinanze del porto “La Luz” di Las Palmas, avvenuto in questo stesso giorno del 1888, a causa di un errore di valutazione e, quindi, di manovra, del vapore francese "La France" che speronò la nostra nave. Alla cerimonia, organizzata dal nostro console onorario d’Italia a Las Palmas, Carlos De Blasio, hanno partecipato alcune autorità spagnole: il vicepresidente del Governo Canario, Pablo Rodriguez, il Presidente dell’Autorità Portuaria di Las Palmas, Juan José Cardona e il Presidente dell’Associazione dei collezionisti marittimi, José Juan Rodriguez. Alla cerimonia, dalla parte italiana, ha partecipato anche il presidente dell’A.P.I.C.E. (Associazione Pensionati Italiani e Connazionali all’Estero), Giuseppe Bucceri, che è stato accompagnato da una rappresentanza formata da alcuni associati. (aise)

SVEZIA, GARAVINI (PD): LA DERIVA POPULISTA PUO’ ESSERE ARGINATA

Roma - "Il risultato elettorale in Svezia dimostra due cose. Innanzitutto, che la deriva populista è un fenomeno attualmente diffuso a livello internazionale, non ascrivibile alla sola Italia. Ma soprattutto dimostra che tale deriva può venire arginata. È sì vero che il partito di estrema destra Sveridemokraterna ha aumentato molto il proprio consenso, ma d'altro lato non è riuscito a sfondare, come temuto anticipatamente. Al contempo il partito socialdemocratico ha sostanzialmente tenuto, riducendosi solo di pochi punti percentuali, attestandosi al 28 per cento". Lo ha detto la senatrice del Pd eletta all’estero Laura Garavini intervenendo all'incontro promosso a Losanna dalla Segretaria del locale PD, Grazia Tredanari e dal Presidente, Matteo Gorgani. "Anche in un paese come la Svezia, in cui le generose politiche sociali degli ultimi decenni hanno tradizionalmente caratterizzato lo scenario del paese, garantendo standard di vita medio alti, le spinte xenofobe, sovraniste ed antieuropeiste hanno fatto breccia. Ma si è riusciti a contenerle, con un programma socialdemocratico che ha messo al centro della campagna elettorale i temi dell‘occupazione, degli alloggi, della coniugazione di tempi famigliari e di lavoro e anche il tema della sicurezza". "Questo risultato deve servire da sprono anche al Partito Democratico, in vista dello strategico appuntamento elettorale delle Europee, nella prossima primavera" ha concluso Garavini. (NoveColonneATG)

LAVORO - MEZZOGIORNO - OLIVERIO (PD): AGRICOLTURA STRUMENTO PER IMPEDIRE SPOPOLAMENTO AREE INTERNE"

"Le aree interne del mezzogiorno d'Italia, molto belle ma carenti dei servizi pubblici essenziali, assistono ad un progressivo spopolamento. Una fuga inarrestabile. Zone ricche di storia, cultura e con potenzialità enormi per le bellezze naturali e la biodiversità, richiedono interventi mirati, in grado di valorizzare i territori, creando le condizione per rilanciare sviluppo e occupazione. Serve una strategia e l'agricoltura, può e deve essere uno delle chiavi per il rilancio. La qualità dei prodotti, l’uso razionale delle risorse, la valorizzazione della tipicità dei territori e allo stesso tempo la loro versatilità (agricoltura sociale, turismo, difesa e valorizzazione dei luoghi) è quanto abbiamo a disposizione. Occorre accettare la sfida dell’agricoltura di precisione per una gestione innovativa dell’attività agricola, che comporti una maggiore sostenibilità, rilanciando la produttività e la competitività. Bisogna offrire all'agricoltore la possibilità di gestire, su misura le attività della sua azienda, diminuendo, tra l’altro, i costi di gestione. Per la piena valorizzazione delle aree interne bisogna ampliare lo spettro delle nuove tecnologie per utilizzare gli antiparassitari e fitofarmaci strettamente necessari, per proteggere i raccolti dalla sempre maggiore instabilità climatica, per avviare processi di recupero delle acque utilizzate in agricoltura, per aumentare lo sviluppo logistico e la connessione internet, che può consentire significativi investimenti nei mercati internazionali. Serve ripensare la tradizione all'insegna della modernità. Le aree interne possono, inoltre, candidarsi a luoghi dove sviluppare start up e incubatori di nuove tecnologie, utilizzando nuovi strumenti, in primis, i distretti alimentari". Ha dichiarato il Responsabile nazionale dell’Agricoltura del Partito Democratico, Nicodemo Oliverio, a Luco dei Marsi in occasione del corso di formazione promosso dall’Accademia Primo Levi. I lavori sono stati conclusi da Michele Fina, Responsabile Nazionale Università e ricerca del Pd.(17/09/2018-ITL/ITNET)