BRASILE: LUI NO
Il Brasile sta per votare e il campione della ripresa progressista economica e sociale del Paese e della sua #democrazia, #Lula, è in carcere con accuse mai provate, ma ancora in testa a tutti i sondaggi col quasi il 40% dei consensi.
Ma per questo non gli è stato possibile candidarsi. Dunque, il candidato in testa, col 31%, diventa oggi #Bolsonaro, ex capitano dell’esercito, apertamente nostalgico della dittatura militare, che insinua una minorità delle donne in quanto tali (per non dire ciò che pensa di neri e gay) e sostiene che, a parità di funzione, debbano essere pagate meno degli uomini, accusato di violenza coniugale dalla ex moglie - alla quale risponde che “siamo l’orgoglio maschile” candidando tutti e tre i suoi figli maschi - che si professa un “predestinato di Dio” e segue i dibattiti politici da casa, evitando ogni faccia a faccia con gli altri candidati e le domande per lui imbarazzanti. Cosa possibile perché qualche settimana fa è stato, purtroppo, ferito con un coltello da uno psicopatico, durante un rocambolesco “attentato” per il quale l’aspirante omicida dice essere stato incaricato da Dio per fare giustizia. A questa ridicola (se non fosse davvero molto seria, com'è) campagna elettorale, rischiosissima per i destini del Brasile già in ginocchio, non può partecipare #MariellaFranco, la popolarissima attivista #LGBT di Rio de Janeiro, assassinata nel marzo scorso non da uno psicopatico accoltellatore “incaricato da Dio”, ma da un serissimo ed esperto commando di killer che l’ha crivellata di proiettili, i cui esami balistici hanno accertato provenire da munizioni consegnate alla polizia militare di Rio. D’altronde, la sua partecipazione sarebbe stata anche superflua, visto che Bolsonaro ha spiegato che “non riconoscerà nessun risultato che non lo veda vincitore", senza alcun problema, anzi, ad accettare la fama di golpista e senza preoccuparsi minimamente del fatto che, in un Paese con il 52% di donne, sabato si è tenuta la più grande #manifestazione di donne nella storia carioca. Centinaia di migliaia di coraggiose hanno invaso decine di città sotto l’hashtag #EleNao (Lui No). Ecco, io sto con quelle donne e con quel Brasile, sto con #Haddad. E alle persone a cui posso dirlo dico: Bolsonaro no, #EleNao.
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - WEKEEND ITALIA - GLI ANNI DEL BOOM (1950- 1962) NEI MANIFESTI - ALCUNI INEDITI - DELLA COLLEZIONE SALCE A TREVISO
Fino al 17 marzo 2019, Verso il Boom! 1950 – 1962. Conclude il ciclo delle Illustri persuasioni, il progetto espositivo cui è stata affidata, a cura di Marta Mazza, l’apertura al pubblico del Museo Nazionale Collezione Salce, in Treviso. La mostra ci introduce – anticipa il Direttore del Polo Museale Venete, Daniele Ferrara – – ai meandri più sorprendenti e meno conosciuti della Collezione Salce proponendone le creazioni più recenti: quelle che, dal secondo dopoguerra fino al 1962 – anno estremo tanto dell’attività collezionistica quanto della vita di Nando Salce – raccontano lo straordinario momento storico della ricostruzione e della ripresa produttiva e preludono al vero boom economico e demografico che si configurò negli anni successivi”. “Passata la guerra, un incontenibile entusiasmo progettuale si diffonde capillarmente nel Paese”, scrive la curatrice Marta Mazza, che del Museo Nazionale Salce è il Direttore. “E la pubblicità riflette e anticipa, sottolinea, enfatizza questo sentimento, vivendo un momento di straordinaria effervescenza”. “Autori già maturi e specializzati da tempo nella grafica illustrata, reiterano con caparbietà i fasti del cartellonismo delle origini – è il caso di Dudovich, di Boccasile, di Edel – o ne rinnovano radicalmente i modi – Carboni, Nizzoli – beneficiando di spunti progettuali desunti da una consapevolezza professionale decisamente più complessa, esercitata nell’ambito di strategie comunicative che inseriscono il manifesto – nemmeno più così indispensabile – in promozioni pubblicitarie ad ampio spettro che il prodotto lo imballano, lo etichettano, lo animano. Giovani geni venuti dal nord – lo svizzero Huber, l’olandese Noorda, il tedesco Engelmann – intercettano a Milano i fermenti generativi del migliore design e della più emancipata cultura d’impresa, disegnando immagini così perfettamente attuali da essere oggi, a settant’anni di distanza, vive e storiche al contempo. Ma infine, nel generale innamoramento per l’America – da cui arrivano bevande, detersivi e agenzie pubblicitarie, minime avanguardie tangibili di quello che resta un sogno ancora lontano – spicca il caso tutto italiano di Armando Testa: ispirato dai precorrimenti di Federico Seneca e alimentato da una grande cultura pittorica, si rivelerà a lungo capace di ineguagliati traguardi di sintesi e di efficacia comunicativa”. Alla mostra storica, il Museo Salce eccezionalmente affianca una ulteriore esposizione. Collegata a Treviso Comic Book Festival 2018. Si tratta della monografica di Riccardo Guasco intitolata “Punt e a capo, Manifesti Sostenibili 100% Bio”, curata da Nicola Ferrarese. Guasco è tra gli artisti contemporanei che meglio interpretano “il manifesto illustrato” e per questo suo confronto con i grandi del cartellonismo e della comunicazione gli Anni del Boom ha scelto di proporre 8 suoi manifesti inediti, realizzati per l’occasione, sul tema della sostenibilità ambientale. Riccardo Guasco ridisegna uno stravolgimento parallelo a quello che, dagli anni ’50 in poi, i nuovi prodotti di consumo portarono nella vita degli italiani, svelandoci le pubblicità di nuovi e miracolosi prodotti immaginari, tutti rigorosamente sostenibili, tutti assolutamente bio. Dai sacchetti ecologici alle automobili “autoricaricanti”, dal ristorante a impatto zero ai prodotti di cosmesi non testati su animali, dall’allevamento delle api da balcone alla casa intelligente.(02/10/2018-ITL/ITNET)
ITALIANI ALL'ESTERO - EUROPA - PRES. COSTALLI AI GIOVANI MCL :"L'EUROPA DEVE ESSERE CAMBIATA MA DALL'INTERNO. DEF TRIONFO ASSISTENZIALISMO""
“L’Europa deve essere cambiata, perché così com'è non funziona, ma deve essere cambiata dall’interno. Il progetto europeo non deve concludersi, ma deve essere rilanciato secondo la cultura popolare che ha ispirato i fondatori dell’Unione. La vera sfida è superare il modello tecnocratico per rimettere al centro i popoli e le persone, rappresentati da questa grande istituzione che è il Parlamento Europeo”. Sono queste le dichiarazioni del Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori Carlo Costalli, oggi in visita al Parlamento Europeo di Strasburgo con una delegazione di giovani del MCL. La visita al Parlamento Europeo, appuntamento annuale nel percorso formativo dei giovani del MCL, conclude la X edizione della Summer School per i giovani dirigenti di MCL, frutto della collaborazione tra MCL e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sul tema “Disagi e prospettive dell’Europa di oggi. Sfide e opportunità“. Durante la visita al Parlamento Europeo Carlo Costalli e i giovani di MCL hanno incontrato il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, Elmar Brok, uno dei leader della CDU più volte presidente della Commissione Esteri del Parlamento Europeo, e altri parlamentari europei. Tornado a riferirsi alle cose italiane, Carlo Costalli ha criticato duramente il DEF affermando che “è il trionfo dell’assistenzialismo. In un periodo travagliato come questo invece di pensare ad un programma serio per rilanciare l'economia italiana, si vuole introdurre una mentalità assistenzialista che è economicamente insostenibile e culturalmente devastante. Non è un caso che il DEF non dica niente sul lavoro, su come sviluppare una buona occupazione, su come rispondere ai cambiamenti del mondo del lavoro. Allo stesso modo il DEF trascura la famiglia alla quale si pensa di fare dell’elemosina e non a sostenerla nelle sfide concrete di tutti i giorni. Si continua a dare la colpa di tutto a Bruxelles, ma è evidente che i problemi sono a Roma. È facile scaricare le proprie responsabilità sull’Europa, occorre, invece, rafforzare l’Europa per superare le difficoltà che viviamo. Noi di MCL in Europa ci siamo e ce ne freghiamo”. Proprio questo attaccamento all’Europa è emerso durante la conclusione dei lavori della Summer School, una posizione ribadita dalla delegata nazionale dei giovani MCL Maria Pangaro, che ha detto “l’Europa è la nostra casa, è il presente e il futuro dei giovani. Vedere le istituzioni europee e incontrarne i suoi rappresentanti rende più familiare e vicina l’Unione Europea, è un'opportunità per capire quanto essa sia diventata essenziale nelle nostre vite”.(02/10/2018-ITL/ITNET)
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, REFERENDUM COMUNALE CONSULTIVO DELL’11 NOVEMBRE 2018 AVVISO AGLI ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO ISCRITTI ALL’AIRE
ROMA – Il prossimo 11 novembre nella capitale i cittadini saranno chiamati a votare per due referendum consultivi riguardanti il trasporto pubblico locale. In vista della consultazione popolare è stato emesso un avviso dal Dipartimento Servizi Delegati rivolto agli elettori residenti all’estero iscritti all’AIRE di Roma Capitale. Di seguito il testo: “Con Ordinanza della Sindaca di Roma Capitale n. 17 del 30/1/2018 sono stati indetti due referendum consultivi di interesse cittadino in materia di trasporto pubblico, promossi dal comitato “Mobilitiamo Roma”. I due referendum, in base all’Ordinanza sindacale n. 101 del 1/6/2018, avranno luogo in Roma il giorno di domenica 11 novembre 2018 ed avranno ad oggetto i seguenti quesiti: Quesito 1: “Volete voi che Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia mediante gare pubbliche, anche a una pluralità di gestori e garantendo forme di concorrenza comparativa, nel rispetto della disciplina vigente a tutela della salvaguardia e della ricollocazione dei lavoratori nella fase di ristrutturazione del servizio?” Quesito 2: “Volete voi che Roma Capitale, fermi restando i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia comunque affidati, favorisca e promuova altresì l’esercizio di trasporti collettivi non di linea in ambito locale a imprese operanti in concorrenza?” La votazione avrà inizio alle ore 8:00 dell’11 novembre 2018 e si protrarrà fino alle ore 20:00 dello stesso giorno. I cittadini residenti all’estero, iscritti all’AIRE e nelle Liste Elettorali di Roma Capitale, potranno partecipare alla votazione, recandosi presso la sezione elettorale di appartenenza ed esibendo la tessera elettorale personale già in loro possesso o che potrà essere ritirata presso l’ufficio Elettorale comunale in via Luigi Petroselli, 50 oppure presso uno degli uffici anagrafici municipali, ove potranno essere richieste anche tutte le informazioni relative allo svolgimento dei referendum. Per ritirare la tessera elettorale personale sarà necessario esibire il passaporto o altro documento di riconoscimento in corso di validità. Per tutte le informazioni sui referendum dell’11 novembre 2018 si rimanda comunque alla consultazione del sito istituzionale di Roma Capitale. (Inform)
A BRUXELLES UN INCONTRO SU “BENEDETTO XV, IL PAPA DELL'INUTILE CARNEFICINA” ALL'IIC IL 4 OTTOBRE UN DIBATTITO CON GLI STORICI FRANCESCO MARGIOTTA BROGLIO, ANNE MORELLI E RIK TORFS
BRUXELLES – L'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ospiterà giovedì 4 ottobre alle ore 19 un dibattito su “Benedetto XV, il papa dell'inutile carneficina”, in occasione della pubblicazione degli atti del simposio internazionale “Benedetto XV. Papa Giacomo Della Chiesa nel mondo dell'inutile strage” a cura di Alberto Melloni (edizioni il Mulino). Interverranno gli storici Francesco Margiotta Broglio, Anne Morelli e Rik Torfs. Tra i papi contemporanei, Benedetto XV (1914-1922) è indubbiamente quello con il destino più singolare. Sebbene facesse parte degli attori della Prima guerra mondiale, che ha descritto come "inutile carneficina", è oggi quasi dimenticato sia dalla Chiesa che dagli storici. Il Bologna International Symposium, con il patrocinio del Presidente della Repubblica d'Italia, ha permesso a novanta ricercatori di quindici paesi diversi di far luce su una figura chiave nella storia di la Chiesa, l'Europa e il mondo nel ventesimo secolo. Ingresso su prenotazione. (Inform)