NEW YORK MARATHON: IL CONSOLATO APRE LE PORTE AI MARATONETI ITALIAN
NEW YORK - Venerdì prossimo, 2 novembre, alle 18.00, due giorni prima della Maratona di New York, il Consolato generale d’Italia aprirà le sue porte agli italiani che vivranno, sotto le più svariate forme,
il sogno della 48esima Maratona. Anche quest’anno, anticipa il Consolato, l’Italia si conferma come uno dei paesi maggiormente rappresentati, con oltre 3mila partecipanti su un totale di circa 50mila corridori. Il percorso di 42 chilometri attraverserà i cinque distretti di New York, con partenza dal Verrazano Bridge di Staten Island fino a Central Park a Manhattan, passando per Brooklyn, Queens e Bronx davanti oltre 1 milione di spettatori. Come da tradizione, il Consolato generale darà il benvenuto a Park Avenue 690 ai maratoneti e a tutti gli amanti dello sport per augurare buona fortuna ai partecipanti. L’incontro, moderato da Stefania Spatti, corrispondente di America 24, vedrà la partecipazione degli organizzatori della maratona di New York, tra cui il Presidente del Board di NYRR George Hirsch, che spiegheranno come, per la prima volta, alcune delle loro iniziative a latere della maratona saranno tenute in lingua italiana. Quest’anno, grazie al supporto dell’Associazione Liguri nel Mondo, l’incontro sarà dedicato alla regione Liguria e alla città di Genova, che il 2 dicembre ospiterà la Genova City Marathon, che per questa occasione speciale passerà sotto il Ponte Morandi. A fine serata sarà offerto un piccolo rinfresco con vini e prodotti tipici della regione. (aise)
CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA MIGRAZIONE "ON THE MOVE"
CATANIA - Attivisti per i diritti umani provenienti da 40 paesi diversi si raduneranno in Sicilia a Catania per partecipare a una conversazione sulla migrazione, sulle sfide che pone e i modi innovativi per affrontarle. La Conferenza On The Move si terrà il 2 e 3 novembre 2018 a Catania, presso il Palazzo della Cultura, via Vittorio Emanuele 121. La Conferenza è organizzata, con il patrocinio del Comune di Catania, dall'International Fellowship of Reconciliation (IFOR), la più antica organizzazione di pace a base spirituale del mondo con branche in oltre 40 diversi paesi. Fondato nel 1914, l'IFOR detiene sin dal 1979 lo status consultivo presso l'ECOSOC alle Nazioni Unite, dove opera attivamente con propri rappresentanti a Ginevra, New York, Vienna e Parigi. L'IFOR ha invitato relatori locali e internazionali per approfondire le cause della migrazione, l’esperienza del viaggio e i progetti di accoglienza e integrazione. Tra gli ospiti anche organizzazioni di rifugiati e di operatori che lavorano nell’ambito umanitario e che condivideranno le proprie esperienze. L’obiettivo è creare uno spazio per uno scambio di buone pratiche ed una conversazione approfondita sulle sfide legate ai flussi migratori intorno al globo. Interverranno fra gli altri Junior Nzita Nsuami, ex bambino soldato della Repubblica Democratica del Congo e Ambasciatore delle Nazioni Unite per la campagna ONU #EnfantPasSoldat; Abdelfetah Mohamed, rifugiato eritreo mediatore interculturale e rappresentante dell’Associazione Africa Unita; Mohamed Ba, artista e attivista senegalese; Ismaeel Dawood, Civil Society Desk Officer presso Un Ponte Per e Roberta Ferruti referente della Rete Re.Co.Sol. Gli interventi proposti approfondiranno l’impatto della guerra, dei cambiamenti climatici e delle forze economiche globali sulle scelte delle persone di muoversi e migrare dalle proprie comunità alla ricerca di sicurezza e opportunità. (aise)
A 80 ANNI DALLE LEGGI RAZZIALI LA DANTE ALIGHIERI REVOCA L’ATTO DI ESPULSIONE DEI SOCI DI ORIGINE EBRAICA
ROMA - Tra il settembre e il novembre 1938 la Società Dante Alighieri, in linea con la politica nazionale fascista, espulse tutti i suoi aderenti ebrei. A 80 anni dalle leggi antisemite questo episodio è stato rievocato in un convegno dal titolo “La cultura italiana, la Società Dante Alighieri e l’antisemitismo fascista”, svolto a Roma il 29 ottobre scorso, a Palazzo Firenze. Il convegno è stata l’occasione per una riflessione complessiva sulla cultura italiana e le sue compromissioni con la politica razzista del fascismo. Hanno partecipato all’importante evento il Presidente della Dante Alighieri, Andrea Riccardi, promotore dell’iniziativa, la Presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello e il Rabbino capo Riccardo Di Segni. Durante il convegno è stata scoperta una targa in memoria degli ebrei espulsi nel ‘38. “Guido Belforte, Aldo Levi, Giulio Mondolfo, Elio Morpurgo, Ida Norlenghi e di tutti i soci di origine ebraica. In memoria. 28 ottobre 2018”. Recita così la targa scoperta, in un clima di emozione e orgoglio. Il sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, ha presentato al pubblico il Parco Letterario Ernest Bernhard di Ferramonti di Tarsia, che ricorda ai contemporanei le memorie del campo di internamento. La Dante ha pubblicato oggi un video con tutti gli interventi dei protagonisti del convegno. (aise)
CARE DEMOCRATICHE E CARI DEMOCRATICI IN EUROPA,
l'Italia ci sta molto a cuore. Per questo fa male vederla di nuovo isolata dall'Europa e derisa dal resto del mondo, come ai tempi in cui governava Berlusconi. Chi vive all'estero lo sa bene. L'attuale Governo Lega/5stelle fuori dall’Italia viene visto con scherno e preoccupazione perchè propone una legge di bilancio che toglie il futuro alle nuove generazioni e manda all'aria i nostri conti pubblici. Ma, pur di mantenere promesse elettorali populiste, Salvini e Di Maio non esitano a buttare a mare il paese. Pazienza se i mutui degli italiani diventano più costosi e i risparmi delle famiglie perdono di valore. Tanto pagano i cittadini. Poi non c’è da stupirsi se l'Unione Europea boccia la manovra. Ne ho parlato all’emittente televisiva Deutsche Welle ed in una intervista alla WDR 5. (Laura Garavini)
NELLE SCUOLE DI SAN PAOLO SI TORNA A INSEGNARE L'ITALIANO PROTOCOLLO D'INTESA SIGLATO TRA IL CONSOLE GENERALE D'ITALIA A SAN PAOLO, FILIPPO LA ROSA E L'ASSESSORE ALL'ISTRUZIONE DELLA MUNICIPALITÀ BRASILIANA, ALEXANDRE SCHNEIDER
SAN PAOLO - Nelle scuole della “città più italiana fuori d'Italia”, San Paolo del Brasile, si torna a studiare la lingua italiana. Un protocollo d'intesa che riporta questo insegnamento nelle scuole pubbliche, che contano circa 85 mila insegnanti e un milione di studenti, di cui 500 nella scuola primaria, è stato siglato tra il Console generale d'Italia a San Paolo, Filippo La Rosa e l'assessore all'istruzione della municipalità brasiliana, Alexandre Schneider. Recentemente il sindaco della città, Bruno Covas, aveva sottolineato la grande richiesta proveniente da larghi strati della popolazione, oltre che dalle istituzioni, di insegnare la nostra lingua. Inizia dunque ora un percorso virtuoso destinato non solo a far apprendere “la lingua dei nonni”, ma ad offrire un panorama sulle prospettive future e sulle opportunità culturali e professionali che lo studio della nostra lingua e cultura possono offrire. Nella cerimonia della firma del protocollo è stato, infatti, sottolineato come, aldilà di richiami "romantici", gli amministratori pubblici intendano offrire una lingua che sempre più' viene vista come importante asset formativo delle nuove generazioni. Il progetto, inoltre, prevede opportunità di relazioni dirette con scuole primarie italiane per attività di interscambio e accoglienza reciproca. L'obiettivo, infine, è quello di stimolare altri Comuni brasiliani ad intraprendere simili percorsi didattici e a programmare analoghe attività nelle scuole di istruzione superiore. (Inform)
PRIMO EVENTO DELLA NUOVA SERIE “SERATE LETTERARIE DELL’AMBASCIATA” D’ITALIA A OSLO ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI OSLO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI CAMILLA BONETTI “DALLA A ALLA Å. NORVEGIA: ISTRUZIONI PER L'USO”
OSLO - Il primo evento della nuova serie “Serate letterarie dell’Ambasciata” d’Italia a Oslo si è svolto venerdì 26 ottobre scorso, con la presentazione del libro “Dalla A alla Å. Norvegia. Istruzioni per l’uso” della blogger Camilla Bonetti. Il libro, campione di vendite nel nostro Paese, e’ una guida alternativa alla Norvegia, e riassume i concetti fondamentali da conoscere prima di avventurarsi in Norvegia. Una parola per ogni lettera dell’alfabeto, scelta con l’approvazione di chi parla questa lingua e vive in questa terra da sempre, “Dalla A alla Å” è un ironico e inedito viaggio a tappe alla scoperta della vera Norvegia: un viaggio in 28 tappe (una per ogni lettera dell’alfabeto, appunto) attraverso cultura, cibo, tradizioni, paesaggi e le nuove sfide che il paese sta affrontando. Organizzata in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, e ospitata presso l’Istituto italiano di cultura di Oslo , la presentazione del libro di Camilla Bonetti, che ha visto grande affluenza di pubblico, è stata l’occasione per discutere, riflettere e confrontare le diverse percezioni degli italiani sulla Norvegia. Le Serate letterarie continueranno con appuntamenti mensili, sempre con la presentazione di libri di autori italiani o norvegesi che hanno collegamenti con l’Italia e che possono quindi rappresentare il legame tra le culture e le tradizioni dei due paesi. (Inform)