AL CIRCOLO ITALIANO DI SAN PAOLO IL SECONDO CICLO DI INCONTRI DI “POLIS”
Sono riprese a San Paolo le lezioni della “scuola di democrazia” POLIS, il corso di formazione politica promosso dalle associazioni ACLI e UIM e dal locale Circolo del Partito Democratico.
A darne notizia è il Direttore di “Polis”, Alessandro Battisti. “Il secondo ciclo di incontri esaminerà, sempre in maniera comparativa, i sistemi politici e sindacali dei due Paesi, con una relazione del Presidente della UIM Plinio Sarti; approfondiremo poi i vari aspetti legati alla grande presenza italiana in Brasile e al suo complesso sistema di rappresentanza, con le relazioni di Daniela Dardi e Rita Blasioli, di Comites e Cgie; un incontro sarà dedicato alla lotta italiana a mafia e terrorismo, con una relazione dell’ex deputato Fabio Porta; quindi un’altra analisi comparativa dedicata ai sistemi giuridici, a cura dell’avvocato Giacomo Guarnera ed uno sguardo ai rapporti economici e al ruolo dell’imprenditoria italiana in Brasile, con gli interventi di Luca Angelone e Francesco Paternò. POLIS si concluderà con un evento speciale e la consegna dei diplomi il prossimo 1 dicembre: la seduta conclusiva – conclude il Direttore ed ex Senatore Alessandro Battisti – vedrà come protagonisti e relatori l’ex Ministro e Ambasciatore brasiliano Rubens Ricupero e l’ex Presidente del Comitato italiani nel mondo del Parlamento italiano Fabio Porta”. Ecco di seguito le date dei prossimi incontri: • 6 NOVEMBRE: Associazionismo, Patronati e Comites, con Daniela Dardi; CGIE ed Enti gestori lingua e cultura, Rita Blasioli Costa; Voto all’estero, con Matane C. Sampaio e Jesus e Simone Ricci
• 13 NOVEMBRE: Il sistema imprenditoriale italiano, con Francesco Paternò e Luca Angelone
• 20 NOVEMBRE: Lotta contro mafia e terrorismo, con Fabio Porta
• 27 NOVEMBRE: Italia e Brasile, comparazione dei sistemi giuridici, con Giacomo Guarnera
• 1 DICEMBRE: Conclusioni e lezione finale, con Fabio Porta e Rubens Ricupero Se vuoi ricevere gratuitamente notizie su Brasile lascia il tuo indirizzo email nel box sotto e iscriviti: (fonte: italiachiamaitalia.it)
LA VOCE DI NEW YORK: TRUMP-BOLSONARO-SALVINI, E IL POPULISMO DI SINISTRA?
Roma – In un commento a firma di Giulia Pozzi e del direttore Stefano Vaccara, “La Voce di New York”, giornale online in lingua italiana e inglese, si interroga su come frenare l’irresistibile avanzata delle destre estreme, “che si avvantaggiano dell’incapacità di chi era da sinistra al governo di fare autocritica e rinnovarsi di conseguenza”. Dopo aver analizzato la vittoria del “Trump dei Tropici” Jair Bolsonaro e la propaganda “divisiva, discriminatoria e aggressiva nei confronti di minoranze etniche” presente anche nell’Italia salviniana, “La Voce di New York” sottolinea: “Un detto francese recita: ‘à la guerre comme à la guerre’, come a voler intendere che non si può pretendere di combattere le battaglie più difficili indossando guanti di velluto. La sinistra che vorrà avanzare una proposta credibile e possibilmente vincente contro il populismo di destra dovrà essere in grado di riprendersi le istanze popolari, dovrà essere disposta ad alzare la voce per difendere la propria agenda, capace di utilizzare alcuni degli strumenti comunicativi e mediatici dei suoi avversari, per poi marcare, attraverso di essi, le specificità politiche e valoriali che la caratterizzano”. (NoveColonneATG)
PASSAPAROLA: LUSSEMBURGO, ELETTI 4 DEPUTATI DI ORIGINI ITALIANE
Roma – Ripartono i lavori alla Camera dei Deputati di Lussemburgo. Dopo le elezioni del 14 ottobre che ha visto il Granducato riconfermarsi un paese conservatore e che ha visto il Granduca investire nuovamente Xavier Bettel della carica di primo ministro e formatore del nuovo governo, i deputati eletti sono rientrati a lavoro. Tra i 45 deputati a giurare ci sono 8 new entry, tra cui prima volta anche per Dan Biancalana (LSAP) di origini italiane. Intanto molte associazioni si sono unite alla voce JIF2019 per sostenere una composizione di governo congiunta tra uomini e donne, lanciando l’allarme che vede, per la seconda volta, il tasso di donne direttamente elette alle elezioni parlamentari in calo. L’attuale composizione della Camera dei Deputati vede l’80% di rappresentanti eletti uomini, nonostante le misure prese nella composizione delle liste elettorali. Tra i 60 deputati eletti, 4 sono di origini italiane. Oltre a Dan Biancalana, eletti a primo turno anche Pierre Gramegna (DP), Mars Di Bartolomeo (LSAP), Roberto Traversini (dei Greng) intervistati da PassaParola Magazine, il mensile lussemburghese nato nel 2004 per la folta comunità italiana emigrata nel secolo scorso, oppure trasferitasi negli ultimi anni per lavorare nella finanza. (NoveColonneATG)
IL COMITES INCONTRA I CONNAZIONALI A HODDESDON E PETERBOROUGH
LONDRA - Sono proseguiti a Hoddesdon e Peterborough gli incontri del Comites di Londra con le comunità di connazionali residenti nella circoscrizione consolare. La cittadina di Hoddesdon è situata nel mezzo della Lea Valley, a nord di Londra. Qui si sono stabiliti italiani provenienti in massima parte dalla Sicilia e dalla Campania, arrivati negli anni cinquanta e sessanta, la maggior parte dei quali impegnati nella coltivazione di prodotti sotto serra. Oggi gli italiani sono i padroni di quelle serre in cui hanno lavorato per tanto tempo e sono molto apprezzati dalle autorità britanniche locali. Il 25 ottobre, il Comites ha organizzato una riunione per informare la collettività sulla Brexit, presso la Jackson’s Hall, a cui hanno partecipato più di novanta connazionali. Sono intervenuti per il Comites il Presidente Pietro Molle, il Tesoriere Ezio Fabiani, il Coordinatore del gruppo Brexit Dimitri Scarlato, il Consigliere Genuardi Liborio ed il Consigliere del CGIE Luigi Billè. Il 16 ottobre, invece, il Comites ha tenuto una conferenza sulla Brexit a Peterborough. Circa cento i connazionali che hanno partecipato all’incontro, provenienti sia da Peterborough che da altre città limitrofe. Per il Comites erano presenti il Consigliere Nicola Del Basso ed il Presidente Pietro Molle. Il presidente dell’ICA, Marco Cereste ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti. (aise)
“CITTADINANZA ITALIANA: REQUISITI BASILARI”: SEMINARIO A LOS ANGELES
LOS ANGELES - Mercoledì prossimo, 7 novembre, l’Istituto italiano di Cultura di Los Angeles ospiterà il seminario organizzato da “Lingua Viva” sul tema “Cittadinanza italiana: requisiti basilari”. Il seminario – dalle pure finalità informative – inizierà alle 19.00 e fornirà indicazioni generali su come iniziare il processo per ottenere la cittadinanza italiana. Per info e registrazioni occorre chiamare Lingua Viva al numero 310-824-7408 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)
LETTERA DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE FAVERO AL CAPO DELLO STATO, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E AL MINISTRO DELLA DIFESA GLI ALPINI CHIEDONO IL RIPRISTINO DELLA FESTIVITÀ DEL 4 NOVEMBRE
MILANO – L’Associazione Nazionale Alpini chiede il ripristino della festività del 4 Novembre. “A nome degli oltre 350.000 soci ed amici dell’Associazione Nazionale Alpini, La prego di farsi promotore nel ripristino della festività nella giornata del 4 novembre, ridando la legittima autorevolezza ad una data che rappresenta il sacrificio di tanti italiani in armi, ieri come oggi, e richiama a tutti gli Italiani l’identità in una Patria ed ai suoi valori”. E’ quanto scrive il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero in una lettera indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Ricordato che “il 4 novembre del 1918, con la firma dell’armistizio a Villa Giusti, si è concluso uno degli eventi più tragici nella storia d’Italia, che da un lato ha portato alla completa unificazione del territorio italiano, ma dall’altro è costato la vita a centinaia di migliaia di giovani italiani immolatisi sui fronti della Grande Guerra”, Favero sottolinea che “i nostri Padri già dal 1919 istituirono, nella giornata del 4 novembre, la Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia, unendo in questo modo, indissolubilmente, il sacrificio di così tanti uomini in armi e la riunificazione della nostra Nazione” “Questa giornata – scrive Favero - fu decretata Sacra e festiva per consentire a tutti di recarsi nei luoghi della memoria e tributare un doveroso e riconoscente omaggio a tutti i Caduti, là dove anche le più alte cariche dello Stato si sono sempre recate in muto pellegrinaggio e raccoglimento. Poi, nel 1976, un improvvido provvedimento legislativo relegò questo giorno della memoria a celebrazione di second’ordine, aggregandolo alla prima domenica di novembre”. Favero chiede pertanto alle autorità il ripristino della festività dicendosi certo che sapranno “interpretare il nostro sentimento di devozione nei confronti dei nostri Padri che seppero costruire la nostra Nazione”.(Inform)