CERVELLI IN FUGA? VENETO INVESTE SULLA CIRCOLARITÀ DEI TALENTI
Venezia - “La filosofia dell’università Cà Foscari di Venezia è la nostra filosofia: non ci interessa tanto fermare la fuga di ‘cervelli’, quanto piuttosto promuovere la circolarità dei talenti e delle intelligenze,
e riuscire ad attrarre professionalità e competenze estere”. L’assessore alla scuola, formazione e università della Regione Veneto, Elena Donazzan, esprime apprezzamento e piena condivisione alle scelte accademiche dell’ateneo veneziano retto da Michele Bugliesi, che dal 2014 ad oggi ha assunto 174 docenti, di cui 32 (ovvero il 18%) provenienti dall'estero. “Il principio ‘cervelli in circolo’ è alla base delle nostre politiche regionali per la scuola, con i tanti progetti che promuovono la conoscenza delle lingue, gli stages all’estero e l’alternanza scuola-lavoro svolta in imprese d’Oltralpe e per le quali la regione investe oltre 4 milioni di euro”, ricorda l’assessore. “E sempre il medesimo principio, che è cosa ben diversa dal voler trattenere ricercatori ed eccellenze accademiche e professionali, è il motore dell’iniziativa ‘INN Veneto - Cervelli che rientrano per il Veneto del futuro - Progetti di innovazione sociale’ che la Regione Veneto, prima in Italia, ha finanziato con 3,5 milioni di euro per realizzare 14 diversi progetti, che contemplano 55 borse di rientro e 30 borse di animazione territoriale”, fa presente Donazzan. “Lo scopo di questi progetti, avviati nel 2018 e attualmente in fase di realizzazione – aggiunge Donazzan - è quello di attirare sul territorio regionale eccellenze provenienti da diversi ambiti e favorire la mobilità, lo scambio e la permanenza di alte professionalità che intendono rientrare nelle nostre imprese e nelle nostre università dopo un periodo di permanenza all’estero”. (NoveColonneATG)
LINGUA ITALIANA, DA LONDRA UNO SPOT PER PROMUOVERLA NEL MONDO
Londra - Nell’ambito delle attività di promozione dello studio della lingua italiana, il Consolato Generale di Londra ha favorito la realizzazione di uno spot che è stato presentato ufficialmente il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica Italiana organizzata dal Console Generale Marco Villani presso l'Istituto Italiano di Cultura di Londra. La realizzazione dell'opera, coordinata dall’Ufficio scolastico del Consolato Generale, è stata affidata al regista e produttore Luca Vullo, presente all’evento di lancio insieme ai suoi collaboratori e noto alla comunità italiana di Londra per aver realizzato, sempre in cooperazione con il Consolato Generale, il documentario Influx - disponibile sulla piattaforma Netflix - che racconta l'emigrazione contemporanea degli italiani a Londra. L'artista è noto all'estero anche per il suo progetto “La voce del corpo” sulla comunicazione non verbale degli italiani che da diversi anni lo vede impegnato in workshop formativi presso prestigiose Università internazionali e spettacoli teatrali in collaborazione con le Istituzioni e Associazioni italiane all’estero, intraprendendo una intensa attività promozionale che è stata riconosciuta istituzionalmente anche con il patrocinio del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero. (NoveColonneATG)
ENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - QUATTORDICESIME - PARLAMENTARI PD/ESTERO: "A LUGLIO 60.000 QUATTORDICESIME PER I PENSIONATI ITALIANI ALL'ESTERO E PER CHI RIENTRA GRAZIE AL PD"
"La abbiamo introdotta con il Governo di centrosinistra di Romano Prodi, nel 2007, e la abbiamo estesa anche ai pensionati italiani residenti all'estero, proprio grazie alla nostra attività di parlamentari PD eletti all'estero: la 14ma sulle pensioni. Che sarà pagata anche a circa 60.000 nostri connazionali residenti all'estero in una unica soluzione nel prossimo mese di luglio". "L'importo della 14ma varia da un minimo di 336 euro a un massimo di 665 euro. Una buona parte dei pensionati italiani residenti all'estero in possesso dei requisiti avrà diritto, per motivi legati alla loro limitata anzianità contributiva in Italia, ad un importo medio di 437 euro. Per beneficiare della quattordicesima i pensionati residenti all'estero devono soddisfare due requisiti fondamentali, uno legato all'età anagrafica e l'altro al reddito. Infatti la 14ma è erogata a favore dei pensionati ultra sessantaquattrenni in presenza di determinate condizioni reddituali personali. Nel caso in cui si rientri nei requisiti richiesti, la quattordicesima spetta ai pensionati, anche se residenti all'estero, in maniera automatica, senza che il beneficiario presenti richiesta all'INPS". "Per il 2019 il reddito complessivo individuale (compresi i redditi esteri) deve essere fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, ovvero fino a 13.338 euro. Va specificato che il calcolo sul reddito è individuale, ovvero non è comprensivo di quello coniugale. Per quanto concerne l'importo della quattordicesima, a seguito di recenti modifiche alle modalità di calcolo dell'assegno, oggi vengono presi in considerazione i seguenti parametri: reddito (se compreso entro 1,5 volte il trattamento minimo oppure tra 1,5 e 2 volte); gli anni di contributi; la tipologia di pensionato (autonomo o dipendente)". "Secondo le norme vigenti, è riconosciuta la quattordicesima mensilità sui seguenti trattamenti previdenziali: pensione di anzianità; pensione di vecchiaia; pensione di reversibilità; assegno di invalidità; pensione anticipata. Consigliamo comunque di rivolgersi a un patronato di fiducia per verificare l'eventuale diritto (per evitare indebiti) e gli importi spettanti e soprattutto per fare domanda nel caso in cui l'Inps non liquidasse d'ufficio la prestazione". Sottolineano i parlamentari PD eletti in Europa Laura Garavini, Angela Schirò e Massimo Ungaro.(12/06/2019- ITL/ITNET)
FORMAZIONE E LAVORO - INPS FINANZIA CENTO BORSE DOTTORATO - FIERAMONTI TRITICO: "IMPEGNO CONGIUNTO INPS MIUR PER RISULTATO FONDAMENTALE IMPORTANZA"
È stato pubblicato sul sito dell'Inps un bando per 100 borse di dottorato finanziate dall'ente previdenziale, suddivise tra le università di tutta Italia. Si tratta di un protocollo d'intesa tra Inps e MIUR, su iniziativa del Presidente Pasquale Tridico e del Vice-Ministro all’istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti, al fine di favorire l';alta formazione e la ricerca specificatamente negli ambiti dell'innovazione, dello sviluppo sostenibile e del welfare. “L’impegno congiunto dell’Inps e del MIUR ha permesso di raggiungere un risultato di fondamentale importanza - sottolinea Pasquale Tridico. – Cento giovani, acquisendo le borse di dottorato messe a bando, avranno la possibilità di formarsi ai più alti livelli e di sviluppare ricerche in campi strategici per il futuro del Paese”. I dottorati in questione sono ripartiti in: Dottorati innovativi intersettoriali, vertenti sull’industria 4.0 (50 borse), dottorati per lo “sviluppo sostenibile” (30 borse), dottorati sul welfare e benessere (10 borse) e dottorati su welfare, in particolare focalizzati sulle tematiche del mercato del lavoro, del sistema pensionistico e dell’assistenza in Italia, attraverso l’utilizzo di metodologie economico-statistiche per l’analisi dei dati amministrativi (10 borse). Per le 10 borse welfare è previsto un periodo di ricerca in Inps, che si svolgerà presso la Direzione Centrale Studi e Ricerche "Questa misura concreta, realizzata in pochi mesi di lavoro grazie all'impegno dello staff di entrambi gli enti, mostra come sia possibile lavorare di concerto tra le varie parti istituzionali, con l'obiettivo comune di incrementare l'offerta formativa per i settori del futuro: l'economia circolare, il benessere equo e sostenibile, i diritti sociali", conclude Fioramonti. (12/06/2019 - ITL/ITNET)
“EMIGRAZIONE: IL SECOLO DEGLI ITALIANI”: SU SWISSINFO IL DOCUMENTARIO DI “TEMPS PRÉSENT”
BERNA - “Da decenni, ormai, gli italiani sono la comunità straniera più importante in Svizzera. Alla prima ondata di emigrati, arrivati nella Confederazione nella seconda metà del XIX secolo, in particolare per lavorare nei cantieri ferroviari, ha fatto seguito il grande esodo iniziato negli anni '50 e protrattosi fino alla crisi economica degli anni '70 e oltre. Pilastro indispensabile e a buon mercato per l'economia svizzera, gli immigrati italiani hanno sofferto di isolamento e di xenofobia. Le cosiddette iniziative Schwarzenbach degli anni '70 – che si prefiggevano di limitare l'immigrazione – prendevano di mira soprattutto gli immigrati italiani”. A ricordarlo è swissinfo.ch, quotidiano multilingue edito a Berna che ha pubblicato sul proprio portale un documentario prodotto da “Temps Présent” della RTS, la Radiotelevisione svizzera di lingua francese. “Temps Présent”, in occasione dei suoi 50 anni, “è andata a cercare nei suoi archivi e ha rintracciato degli emigrati italiani che avevano testimoniato in reportage realizzati negli anni '70. Cosa sono divenuti? E le loro famiglie? In un andirivieni tra passato e presente, questo documentario rintraccia l'epopea degli italiani giunti in Svizzera nell'ultimo mezzo secolo”, si legge ancora su swissinfo che pubblica il video – di 55 minuti - –in versione originale sottotitolata in italiano. (aise)
APPROVATI OTTO DDL DI RATIFICA ED ESECUZIONE DI TRATTATI INTERNAZIONALI
ROMA - Il Consiglio dei ministri, l’11 giugno, su proposta del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Enzo Moavero Milanesi, ha approvato otto disegni di legge di ratifica ed esecuzione di trattati internazionali. Di seguito l’elenco dei provvedimenti, diffuso da Palazzo Chigi: “Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Turkmenistan sulla promozione e protezione degli investimenti, fatto a Roma il 25 novembre 2009; Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Camerun, firmato a Yaoundé il 17 marzo 2016; Protocollo di modifica della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica dell’Ecuador per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo, firmata a Quito il 23 maggio 1984, fatto a Quito il 13 dicembre 2016; Ratifica ed esecuzione di: a. Trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Colombia, fatto a Roma il 16 dicembre 2016; b. Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Colombia di assistenza giudiziaria in materia penale, fatto a Roma il 16 dicembre 2016; c. Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Colombia sul trasferimento delle persone condannate, fatto a Roma il 16 dicembre 2016; Protocollo alla Convenzione relativa alla costruzione e all’esercizio di un impianto laser europeo a elettroni liberi a raggi x riguardante l’adesione del Governo del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, con Allegati, fatto a Berlino il 19 marzo 2018; Protocollo di emendamento alla Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale, fatto a Strasburgo il 20 ottobre 2018; Accordo in materia di coproduzione cinematografica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica dominicana, con Allegato, fatto a Roma il 14 febbraio 2019; Convenzione istitutiva dell’osservatorio Square Kilometre Array, con Allegati, fatta a Roma il 12 marzo 2019”. (Inform)