L’ABBRACCIO AGLI EMIGRATI: UN’OCCASIONE PER FARE AFFARI
Palermo - I Comuni siciliani di Balestrate, Trappeto e San Giuseppe Jato hanno messo in moto la loro macchina organizzativa grazie all'intercessione dell'associazione «Solitalia».
Primi approcci nello scorso fine settimana con una trasferta a Solingen, la città delle lame in Germania dove vive una folta rappresentanza di emigrati di questo comprensorio a cavallo tra la zona dello Jato e quella costiera del partinicese. Dunque, un legame non casuale che potrebbe anche portare nuove opportunità che i tre Comuni del palermitano non vogliono farsi sfuggire. Nel week-end del 13 e 14 luglio - scrive Il Giornale di Sicilia - i tre Comuni, con al seguito alcune aziende di eccellenza nell' ambito turistico ed enogastronomico, hanno presenziato ad una fiera che in terra tedesca ha richiamato centinaia di emigrati dei tre paesi marinaro -montani. Il sindaco trappetese, Santo Cosentino ha annunciato che in agosto del prossimo anno ci sarà nel nostro paese una grandissima festa in onore degli emigrati e proprio a loro sarà intitolato un monumento. I numeri dell'emigrazione, sulla base delle statistiche sull' incide demografico dell'Istat, in questi tre paesi sono stati sempre abbastanza pesanti in rapporto ovviamente alla popolazione. (NoveColonneATG)
"IL CINEMA E LE CITTÀ ITALIANE" ALL’IIC DI BARCELLONA
BARCELLONA - Nel neorealismo, nel cinema politico, drammatico e nella commedia, le città italiane, oltre che una meravigliosa scenografia, sono state le protagoniste del cinema italiano. Le immagini della Roma popolare di Fellini, della Venezia decadente di Visconti, della Milano del boom economico di Antonioni hanno segnato non solo la storia del cinema ma anche la cultura europea. L’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona ha organizzato un ciclo di cinema all’aperto intitolato "Il cinema e le città italiane" con cui accompagnerà il pubblico nelle città di Roma, Milano, Napoli e Livorno attraverso lo sguardo dei grandi registi cinematografici: Luchino Visconti, Vittorio de Sica ed Ettore Scola. Il ciclo, con proiezioni ad ingresso libero, si aprirà questo giovedì, 25 luglio, alle ore 21, con "Una giornata particolare" (1977) di Ettore Scola, che sarà introdotto da Andreu Mayayo, professore di Storia contemporanea della Universitat de Barcelona. Il 1° agosto sarà la volta di "Rocco e i suoi fratelli" (1960) di Luchino Visconti, con la presentazione di Mercè Coll, professoressa pensionata di Storia del cinema italiano della Universitat de Barcelona. Il 12 settembre, alle ore 20.30, l’urbanista Laia Grau introdurrà il film "L’oro di Napoli" (1954) di Vittorio De Sica. Il ciclo si concluderà infine il 19 settembre con "Le notti bianche" (1957) di Luchino Visconti, che sarà presentato da Ramon Faura, musicista, architetto e professore Elisava. Il ciclo è curato da Salvatore Marino, storico e professore della Universitat de Barcelona, e Daniele Porretta, architetto e professore ELISAVA, Barcelona. (aise)
ALL’IIC DI BARCELLONA, IL 12 SETTEMBRE, “L’ORO DI NAPOLI” DI VITTORIO DE SICA PROSEGUE LA RASSEGNA “IL CINEMA E LA CITTÀ ITALIANE”
BARCELLONA – Nell’ambito della rassegna “Il cinema e la città italiane”, nel Giardino dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona verrà presentato giovedì 12 settembre alle ore 21 il film di Vittorio De Sica “L’oro di Napoli” (1957), sceneggiato insieme a Cesare Zavattini e Giuseppe Marotta. Nel cast Totò, Sophia Loren, Paolo Stoppa, Silvana Mangano, Eduardo de Filippo, Vittorio de Sica. Si tratta di un film a episodi ambientato nella Napoli popolare del secondo dopoguerra. Vi compaiono alcune figure che sono entrate nella storia del cinema italiano: Totò che impersona il “pazzariello”, un personaggio della tradizione napoletana, l’artista che percorreva i vicoli abbigliato in modo vistoso e accompagnato da musicisti, rappresentando spettacoli di strada per far pubblicità alle attività commerciali; Sophia Loren nei panni della provocante pizzaiola; Vittorio de Sica che interpreta un nobile con il vizio del gioco d’azzardo, ridotto a giocare a carte con un bambino; Eduardo de Filippo che esercita il mestiere di professore del “pernacchio”. Adattamento del libro di Giuseppe Marotta intitolato “L’oro di Napoli”, il film è un atto d’amore di De Sica alla città e ai suoi abitanti. L’ingresso è libero. (Inform)
ALLA SCOPERTA DELLO SPAZIO: ITALIA E AUSTRALIA SI INCONTRANO AD ADELAIDE
ADELAIDE - “Italy & South Australia Discovering Space Together”. È questo il titolo dell’evento organizzato il prossimo 25 luglio ad Adelaide da ALTO, un’associazione indipendente nata con lo scopo di connettere le future generazioni di italiani e australiani. Appuntamento dalle 18.00 nella sede di PKF Adelaide (Level 9, 81 Flinders Street). Scopo dell’iniziativa esplorare le relazioni attuali e le principali opportunità che intercorrono fra l’Italia e l’Australia del Sud riguardo l’industria spaziale. L’Italia ha un ruolo chiave a livello mondiale nel settore spaziale. Nel 2018, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha firmato una lettera di intenti con il governo dell’Australia del Sud per sviluppare collaborazioni scientifiche solide e proficue. Ciò ha portato alla creazione di SITEAL, che ha aperto la sede proprio ad Adelaide. SITEAL SPA è leader nella produzione di satelliti di nuova generazione ed è la prima grande azienda spaziale che produce sistemi spaziali in Australia. Durante l’iniziativa del 25 luglio interverranno gli esperti Nicola Sasanelli, Direttore del SA Space Industry Center, e Mark Ramsey, General Manager di SITAEL Australia. Dopo la presentazione e gli interventi degli esperti, seguirà una sessione di networking. (aise)
PARMA, LE LAUREE MAGISTRALI IN CHIMICA DIVENTANO INTERNAZIONALI
Parma - Dal prossimo anno accademico 2019-2020, gli studenti che intendono iscriversi ai corsi di laurea magistrale in Chimica o in Chimica Industriale dell’Università di Parma potranno presentare domanda per concorrere all'ammissione a un programma di doppio titolo con l’Università di Twente (Paesi Bassi), in base all’accordo “Double Degree” approvato dai due atenei. Da segnalare che il “Double Degree” dell’Università di Parma per i corsi di laurea magistrale in Chimica e Chimica Industriale è a libero accesso. Gli studenti che avranno i requisiti richiesti, in particolare una buona conoscenza dell’inglese, svolgeranno il primo anno a Parma e il secondo a Enschede, città sede dell’ateneo olandese, e alla fine del percorso acquisiranno anche il titolo di MSc in Chemical Engineering. (NoveColonneATG)
VI COMMISSIONE PERMANENTE CGIE: PIANI D’AZIONE IN VISTA DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI-PA-CGIE
ROMA – L’attesa Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-Cgie è stata tra i punti principali dell’agenda della recente Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. La VI Commissione Permanente Cgie, che è la Commissione tematica dedicata appositamente alla Conferenza, riunitasi a inizio luglio ha redatto un documento nel quale s’illustrano i piani d’azione da proporre e far adottare in vista di questo importante appuntamento. Per la costituenda “cabina di regia” sono stati proposti, in rappresentanza del Cgie, alcuni consiglieri membri della suddetta Commissione tematica, presieduta da Manfredi Nulli, ossia: Luigi Billé, Carlo Ciofi, Ilaria Del Bianco e Giuseppe Stabile. “La VI Commissione tematica Cgie – si legge nel documento - ha inteso gettare le basi per focalizzare l’attenzione sui temi principali d’interesse in favore dei connazionali all’estero. Si parte anzitutto dalla prevenzione dei fattori di rischio legati al fenomeno migratorio, che i connazionali potrebbero incontrare sul territorio estero; quindi si affronta la questione della situazione occupazionale italiana e dei limiti nell’offerta lavorativa all’estero, legando a tale aspetto quello del sistema di formazione per l’abbinamento studio-lavoro. L’esodo di questi anni ha comportato inoltre lo spopolamento di vasti territori italiani, per i quali occorrono leve attrattive al fine di favorire un ripopolamento: vi sono quindi le questioni legate al patrimonio immobiliare di chi è partito e agli incentivi per un turismo di rientro nel Paese. Infine si propone la revisione degli accordi bilaterali, sottoscritti in passato dall’Italia in alcuni settori strategici, da adattare alle necessità del tempo: il riferimento è andato soprattutto alla disparità di trattamento fiscale e pensionistico. (Inform)