INTERNAZIONALIZZAZIONE, BONUS FIERE ANCHE PER IL 2020

Roma – Prorogati per il 2020 gli incentivi fiscali per la partecipazione alle fiere. La legge di Bilancio – spiega Il Sole 24 Ore - ha esteso anche al periodo d' imposta 2020 il credito d' imposta - nella misura del 30% fino a 60mila euro -

destinato alle spese effettuate per migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle Pmi italiane. Il rifinanziamento è di 10 milioni. Quindi il credito d' imposta è riconosciuto fino all' esaurimento dell'importo massimo di 10 milioni per il 2020 e di 5 milioni per il 2021. “Il "bonus", istituito dal decreto 34/2019 (decreto "crescita" del 30 aprile), era rimasto inutilizzato in assenza di decreto attuativo – continua il quotidiano -. La misura, infatti, è rimasta congelata principalmente a causa dell'esiguità di risorse rispetto alla platea dei potenziali beneficiari, che inizialmente era limitata a chi partecipa alle rassegne estere e poi con un emendamento era stata allargata anche alle manifestazioni italiane. Il rifinanziamento inserito nell' ultima manovra finanziaria - 10 milioni in più rispetto agli iniziali 5 milioni - dovrebbe consentire di sbloccare la macchina attuativa”. (NoveColonneATG)

BUENOS AIRES: L'AMBASCIATORE MANZO INCONTRA I MINISTRI DELLA CULTURA BAUER E DEGLI ESTERI SOLÀ

BUENOS AIRES - L'ambasciatore d'Italia a Buenos Aires, Giuseppe Manzo, ha avuto ieri, 28 gennaio, un incontro di lavoro con il ministro argentino della Cultura, Tristán Bauer, per approfondire ulteriormente le ottime relazioni bilaterali in materia culturale. L'industria cinematografica italiana e argentina, il centenario di Fellini, il 200° anniversario della morte di Manuel Belgrano, tra gli altri temi, fanno parte dei nuovi progetti e delle nuove idee che si stanno sviluppando per il futuro. L'Italia e l'Argentina hanno sempre considerato la cultura come un campo di fondamentale importanza per lo sviluppo delle società, e la cooperazione culturale è, senza dubbio, uno degli aspetti di maggiore progettualità, potenzialità e ricchezza nei rapporti bilaterali tra i due Paesi. L'ambasciatore Manzo, il giorno precedente, aveva incontrato anche il ministro degli Affari Esteri argentino, Felipe Solá, per lavorare all'agenda bilaterale in preparazione del tour europeo del presidente argentino Alberto Fernández. (aise)

SEMPRE PIU’ EMIGRATI DALLA PROVINCIA DI MANTOVA

Roma – “I cambiamenti della società influiscono sull' economia e l'immigrazione è uno dei fattori che più sta incidendo su questi cambiamenti. Immigrazione dai paesi in via di sviluppo, ma emigrazione dei nostri cervelli e della nostra forza lavoro”. È quanto si legge su La Voce di Mantova. “Se il numero di stranieri residenti in provincia è aumentato negli anni, passando dai 24.045 del 2004 ai 53.102 del 2018, con un picco nel 2014 (54.676), è vero anche che, come sottolineato più volte dalla Cgil, la nostra provincia è fra quelle che vede i numeri più alti di migranti verso l' estero – sottolinea il quotidiano -: i virgiliani residenti all' estero nel 2006 erano 10.600, mentre nel 2018 sono diventati 28.734 secondo il Rapporto della Fondazione Migrantes”. (NoveColonneATG)

LA GIORNATA DELLA MEMORIA A MADRID: CONVERSAZIONE IN AMBASCIATA CON LA SCRITTRICE DANIELA PADOAN

MADRID - In occasione del 75º anniversario del Giorno della Memoria e in collaborazione con il Centro Sefarad-Israel, l’Ambasciata d'Italia a Madrid ha ospitato lunedì scorso, 27 gennaio, una conversazione tra la scrittrice Daniela Padoan, autrice del libro “Come una rana d’inverno: tre donne ad Auschwitz” (Bompiani), pubblicato in Spagna dalla casa editrice Altamarea e la docente dell’Università telematica di Madrid (UNED) Marina Sanfilippo, esperta di letteratura della Shoah. Ad aprire l’incontro è stato l’Ambasciatore Stefano Sannino, il quale ha sottolineato la forza evocativa delle testimonianze raccolte nella pubblicazione della Padoan, ribadendo il dovere storico della memoria, affinché orrori come quello della Shoah non si ripetano più. A seguire, attraverso le domande della Sanfilippo, la scrittrice ha raccontato la genesi del libro, articolato sulle testimonianze di Liliana Segre, Goti Bauer e Giuliana Tedeschi, tre italiane deportate ad Auschwitz e prigioniere nel campo femminile di Birkenau nel 1944. L’autrice ha spiegato come il titolo del libro prenda a prestito l’espressione utilizzata da Primo Levi in “Se questo è un uomo” per descrivere le donne di Auschwitz (“vuoti gli occhi / freddo il grembo / come una rana d’inverno”). Ha poi illustrato come, dalle conversazioni con le tre donne, siano emersi ricordi, immagini e pensieri legati al doloroso scorrere del tempo nei campi di concentramento. In particolare, la Padoan si è soffermata sull’esperienza concentrazionaria raccontata dal punto di vista femminile, fatta di pudore violato, disprezzo e perdita, non solo di ciò che le ha rese umane, ma anche di ciò che le ha rese donne. “È stato un progressivo conoscerci - ha detto la scrittrice - vedevo piccoli pezzetti di quel mondo che si schiudevano piano piano, testimoni di un’intimità unica e preziosa”. (aise)

L’UNITÀ DI CRISI ORGANIZZA UN VOLO PER RIMPATRIARE CITTADINI ITALIANI DALLA CITTÀ CINESE DI WUHAN

ROMA – L’Unità di Crisi della Farnesina, in stretto coordinamento con il Ministero della Difesa, il Ministero della Sanità e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, sta organizzando un volo operato dal Comando Operativo di Vertice Interforze, per rimpatriare i cittadini italiani bloccati a Wuhan, la città cinese maggiormente coinvolta dal nuovo coronavirus. Il velivolo, previsto in partenza dall’Italia domani una volta acquisite le necessarie autorizzazioni da parte cinese, raggiungerà direttamente l’aeroporto di Wuhan con a bordo personale medico specializzato, infermieri e adeguato equipaggiamento sanitario per garantire un trasporto sicuro. All’arrivo in Italia i connazionali seguiranno un protocollo sanitario definito dal Ministero della Salute. (Inform)

ITALIA VIVA INCONTRA A BRUXELLES LA COMUNITÀ ITALIANA mercoledì, 29 Gennaio, 2020 in ITALIANI ALL'ESTERO PARTITI

BRUXELLES – Si è tenuto a Bruxelles un incontro di Italia Viva con la comunità degli italiani residenti in Belgio. Presenti la ministra per l’Agricoltura Teresa Bellanova, l’eurodeputato Nicola Danti e la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente gruppo Italia Viva. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di numerosi connazionali. “Ci sono temi globali, come l’ambiente, la cura del territorio, la prevenzione del dissesto idrogeologico, che ci impongono soluzioni altrettanto collettive. Non possiamo essere all’altezza di queste sfide se non ragioniamo nella cornice europea” ha dichiarato Laura Garavini. “Proprio in tempi di populismi, è ancora più importante riscoprire il messaggio inclusivo europeo. L’Europa è la nostra grande casa ed è per questo che dobbiamo sostenere ancora più convintamente le forze progressiste europeiste. Un complesso di valori che Italia Viva certamente promuove da sempre” ha commentato la senatrice eletta nella ripartizione Europa. (Inform)