LECCE: IL 6 MARZO LA PRESENTAZIONE DE “I NUOVI SALENTINI” DI GIORGIA SALICANDRO
LECCE – Venerdì 6 marzo alle ore 18.30 il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce ospiterà la presentazione del volume “I nuovi salentini. Storie di chi è arrivato nel Tacco d’Italia”, il nuovo libro della giornalista Giorgia Salicandro
edito da Tau Editrice nella collana “Testimonianze e esperienze delle migrazioni” a cura della Fondazione Migrantes. Lontano dalle narrazioni di un’Italia flagellata da presunte emergenze e “invasioni”, emancipato da un’immagine bidimensionale di mera meta vacanziera, il Salento raccontato in queste pagine attraverso più di cinquanta storie è una comune provincia italiana, in cui salentini di nascita e d’adozione si affiancano senza alcun clamore nel loro vivere quotidiano, si legge in una nota. La prefazione del libro è firmata da Leonardo Palmisano, analista sociale e scrittore, autore di numerose inchieste sui lavoratori migranti in Italia e la postfazione da Igiaba Scego, scrittrice “di origini somale, italiana per vocazione” come lei stessa ama definirsi. Dopo Torno quando voglio. Storie di salentini all’estero, oggi (2016) Giorgia Salicandro torna ad approfondire le storie di chi si mette in viaggio, questa volta dalla prospettiva, uguale e contraria, di coloro che arrivano da fuori. Saranno loro stessi, venerdì 6 marzo, i protagonisti della presentazione pensato come una “Festa de I nuovi salentini”, un’occasione di incontro che riunisce chef e artisti, commercianti e docenti, ex studenti Erasmus e tanti altri che hanno trovato nel Salento una nuova casa per necessità o per scelta. Dopo i saluti dell’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone e l’intervento introduttivo del direttore generale della Fondazione Migrantes, don Gianni De Robertis, dialogherà con l’autrice il direttore del Polo Bibliomuseale di Lecce Luigi De Luca. Quindi spazio alle voci del libro con gli interventi di alcuni tra i protagonisti: l’imam di Lecce Saifeddine Maaroufi, Sarah Scott, portavoce del gruppo “Salento interculturale”, Florence Torres, promotrice del fair trade, Somieh Murigu, musicista. (Migrantes online /Inform)
CORONAVIRUS, UNGARO (IV): UNITI E SENZA PAURA
Roma - "Alla Camera abbiamo approvato misure urgenti per contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19, misure che prevedono una severa quarantena per le zone dove sono presenti i focolai del virus e un primo stanziamento di 20 milioni di euro. Si prevede la sospensione delle manifestazioni pubbliche e sportive, del trasporto pubblico, la chiusura delle scuole, dei musei, delle aziende, degli uffici pubblici, dei negozi a esclusione di quelli che vendono beni di prima necessità e degli uffici che svolgono una funzione di pubblica utilità il cui accesso è comunque condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. A seguire nelle prossime settimane il decreto con le misure di ordine economico quali la sospensione delle tasse e dei mutui nelle zone colpite e interventi di sostegno per l’economia. Condoglianze alle famiglie delle vittime e un grande grazie alle migliaia di medici, infermieri e operatori del nostro eccellente servizio sanitario nazionale, alle forze dell’ordine e al governo per il lavoro straordinario che stanno facendo in queste ore. Dopo la crisi sarà utile ragionare sulla ripartizione di competenze in ambito sanitario tra stato centrale e regioni, e la qualità delle informazioni e dei toni usati dal servizio pubblico, ma non oggi. Mettiamo al bando qualsiasi polemica politica e qualsiasi forma di panico fino a che questo morbo verrà sconfitto". Lo afferma Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva. (NoveColonneATG)
SCHIRÒ (PD): PENSIONAMENTO ANTICIPATO CON “OPZIONE DONNA” ANCHE PER LE EMIGRATE
ROMA - “Ritengo utile ricordare che l’Inps ha confermato con un suo recente messaggio la proroga del pensionamento anticipato, cosiddetto “Opzione donna” (che interessa anche le nostre emigrate che possono perfezionare i requisiti richiesti)”. A dirlo è stata Angela Schirò, deputata Pd eletta in Europa, che ha parlato oggi della nuova disposizione, introdotta dalla legge di Bilancio per il 2020, riguardante “l’istituto del pensionamento anticipato riservato alle donne” che “estende la possibilità di accedere al pensionamento (a condizione che optino per la liquidazione della pensione con le regole di calcolo del sistema contributivo) alle lavoratrici che abbiano maturato i requisiti prescritti entro il 31 dicembre 2019, in luogo del 31 dicembre 2018”. “Possono accedere alla pensione anticipata cosiddetta “Opzione donna” - ha spiegato ancora l’eletta all’estro - le lavoratrici che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2019, un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni (perfezionabile anche con il meccanismo della totalizzazione dei contributi versati nei Paesi di emigrazione con i quali l’Italia abbia stipulato una convenzione bilaterale o multilaterale di sicurezza sociale) ed un’età anagrafica pari o superiore a 58 anni (per le lavoratrici dipendenti) e a 59 anni (per le lavoratrici autonome)”. La disposizione è entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2020. La decorrenza del trattamento pensionistico non può essere comunque anteriore al 2 gennaio 2020, giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge di proroga, e comunque, così stabilisce la legge, si consegue trascorsi dodici mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti; diciotto mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti, nel caso in cui il trattamento sia liquidato a carico delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi. “Consigliamo - ha concluso Schirò - alle nostre connazionali in possesso dei requisiti previsti e interessate al pensionamento anticipato, e che abbiano ovviamente lavorato e versato contributi in Italia prima dell’emigrazione, di rivolgersi al patronato di riferimento in modo tale da verificare la convenienza (visto che gli importi della pensione potrebbero essere più bassi rispetto al pensionamento ordinario) del sistema “Opzione donna””. (aise)
STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO, GARAVINI (IV): VEICOLA LA NOSTRA CULTURA
Roma - "La stampa italiana all'estero rappresenta un veicolo importante per mantenere intatti i legami dei connazionali con il paese di origine. E per favorire la circolazione della nostra lingua e cultura all'estero, con le conseguenti ricadute positive economiche su turismo e export. Una funzione sociale che va riconosciuta. In considerazione della quale ho presentato io stessa un'interrogazione proprio a tutela dei finanziamenti all'editoria all'estero". Lo dichiara la senatrice eletta all’estero di Italia Viva Laura Garavini, presidente Commissione Difesa. "In quest'ottica di divulgazione culturale, è certamente positivo l'accordo raggiunto da Gente d'Italia, grazie al quale il quotidiano uscirà sei volte al mese in tutte le edicole argentine. Un traguardo importante, perché consentirà ai tanti italiani ed oriundi lì residenti di sentirsi meno lontani. E di continuare a informarsi sull'attualità del proprio Paese. Condizione necessaria per l'esercizio democratico del voto". (NoveColonneATG)
EL RETORNO…: PARTE DA BUENOS AIRES LA CROCIERA DEI DISCENDENTI ITALIANI E SPAGNOLI VERSO LE TERRE DEI LORO PADRI
BUENOS AIRES - “Mancano poche ore.... E si avvererà!”. È la Fedital di Lomas de Zamora a rilanciare la notizia della prossima partenza – oggi 3 marzo – dal porto di Buenos Aires di una crociera davvero particolare. A bordo della Costa Pacifica, infatti, ci saranno 600 “immigrati”, o meglio 600 discendenti di italiani e spagnoli che nel secolo scorso partirono dall’Europa alla volta del Sud America. Ora i loro figli e nipoti, con “El retorno”, faranno il viaggio all’incontrario. La nave arriverà prima a Malaga e poi a Genova. "Realizzando il nostro sogno e quello dei nostri genitori e nonni, spagnoli e italiani, uniti, torniamo in nave nelle nostre terre. Arriviamo nonni!", scrive Ernesto Ordóñez - presidente della sottocommissione Turismo della Federazione delle società spagnole in Argentina (FEDESPA) – nell’opuscolo lanciato per promuovere il viaggio. Un viaggio che, nato per i discendenti spagnoli, grazie all’accordo siglato l’anno scorso tra FEDESPA e FEDITALIA (Confederazione delle federazioni italiane in Argentina), è stato esteso agli italiani. La crociera partirà domani, alle 18.30 (ora argentina), dopo un saluto in un salone del porto di Buenos Aires, alla presenza degli ambasciatori di entrambi i paesi, dei rappresentanti delle collettività e della Direzione Nazionale delle migrazioni. La crociera farà tappa a Rio de Janeiro, Salvador, Maceió, Tenerife, Lanzarote e Malaga per poi proseguire verso Barcellona, Marsiglia e Genova, la destinazione finale dove scenderà la collettività italiana. “Buon viaggio amici!” l’augurio di Fedital. (aise)
“NESSUNO È STRANIERO. RICORDI DI IERI, STORIE DI OGGI, PROGETTI PER DOMANI”: ON LINE IL LIBRO DELLA FILEF DI REGGIO EMILIA
REGGIO EMILIA – Tra dicembre 2019 e gennaio di quest’anno, la Filef di Reggio Emilia ha realizzato una serie di iniziative per ricordare il suo fondatore, Dante Bigliardi, nel decennale della scomparsa, e per presentare un bilancio delle tante attività di accoglienze, di integrazione e cooperazione internazionale che hanno coinvolto migliaia di immigrati. Il 21 dicembre scorso è stato presentato a Reggio, nella Sala del Tricolore, il volume “Nessuno è straniero. Ricordi di ieri, storie di oggi, progetti per domani”, curato da Stefano Morselli, che riepiloga l’azione della Filef in quest’ultimo decennio e che comprende diversi interventi, della Presidente Laura Salsi, di vari amministratori locali (tra cui Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia), del coordinatore nazionale Rodolfo Ricci e dei numerosi attivisti e volontari, italiani e immigrati, che costituiscono la vera grande risorsa della Filef di Reggio. A Reggio Emilia la Filef sviluppa importanti azioni di formazione linguistica, professionale, di animazione culturale, rivolte ai bambini, alle mamme e agli adulti immigrati e svolge attività di orientamento e di tutela sia nel proprio Centro di Reggio sia in altre città della provincia. Il libro “Nessuno è straniero”, di 142 pagine, (corredato anche da un dvd con interviste a esponenti storici della Filef) è esaurito nella versione cartacea. La Filef di Reggio Emilia ha rilasciato, per una più ampia diffusione, la versione digitale che è possibile leggere dall’Archivio on line della Filef nazionale “Scrivere le migrazioni”. I 4 video con significative testimonianze di dirigenti e operatori, e realizzati da Stefano Morselli, visionabili sul sito emigrazione-notizie.org e sono anche parte integrante della Sezione Videodell’Archivio “Scrivere le migrazioni”. (Emigrazione Notizie/Inform)