GARAVINI (IV): COME RIPRISTINARE L’ESENZIONE IMU PER I PENSIONATI
Roma - "Con la recente legge di Bilancio il Governo ha abolito l'esenzione Imu per i pensionati italiani all'estero al fine di evitare una misura di infrazione da parte dell'Unione Europea.
Personalmente ritengo che si debba ripristinare questa esenzione e che anzi, sarebbe auspicabile estenderla anche agli altri italiani all'estero, possessori di immobile in Italia. Questo andrebbe infatti a vantaggio non soltanto dei diretti interessati dall'imposta, bensì favorirebbe anche i territori d'origine, in cui sono localizzati gli immobili di proprietà". Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, Presidente Commissione Difesa e Vicepresidente vicaria Gruppo Italia Viva, al termine di un incontro da lei promosso con il Ministero dell'Economia e delle Finanze. "Bisogna però individuare una nuova formulazione normativa dell'esenzione, tale da evitare che l'Europa intervenga nuovamente con una sanzione a danno dell'Italia. Proprio al fine di perfezionare un testo puntuale, che reintroduca l'esenzione, senza provocare sanzioni EU, ho incontrato i vertici del Ministero dell'Economia e delle Finanze, proponendo loro un'ipotesi di intervento – afferma Garavini -. Il dipartimento internazionale del Mef si è impegnato adesso a confrontarsi con le competenti autorità europee. Nel caso in cui, come credo, la formulazione da me prospettata passi il vaglio dell'Unione Europea, a quel punto sarà mia premura sollecitare il Governo a ripristinare l'esenzione Imu, nel primo provvedimento utile". "Si tratta di una battaglia che ha ricadute positive non solo per i diretti beneficiari. Perché chi mantiene la propria abitazione in Italia rende un servizio alla comunità, prendendosi cura di quell'immobile e prevenendo l'incuria e il degrado architettonico dei nostri centri abitati. È giusto - ha concluso Garavini - che lo Stato riconosca questo valore sociale".(NoveColonneATG)
"IL GATTOPARDO": A LUBECCA MARATONA DI LETTURA DEL CAPOLAVORO DI TOMASI DI LAMPEDUSA
AMBURGO - Mercoledì 4 marzo, dalle ore 18.00 alle 20.30, presso la Scharbausaal der Stadtbibliothek (Biblioteca Cittadina) di Lubecca si terrà una maratona di lettura dal romanzo "Il Gattopardo", cui presteranno la voce personaggi provenienti dagli ambiti della politica, dell’arte e della cultura. L’iniziativa si deve alla Deutsch-Italienische Gesellschaft (Società Dante Alighieri) di Lubecca in collaborazione con la Stadtbibliothek Lübeck (Biblioteca Centrale), con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo. La partecipazione all’evento sarà gratuita. Giunta alla sua sesta edizione, la Maratona di lettura sarà dedicata quest’anno all'opera "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Si tratta di una ulteriore tappa di una serie di eventi di successo in tutta la Germania, che ha (ri)portato opere e autori (non) conosciuti nella coscienza dei lettori invitando alla (ri)scoperta delle loro opere. Nel 2019 è toccato ad Alessandro Manzoni, nel 2018 a Giovanni Boccaccio, nel 2017 a Umberto Eco, nel 2016 a Johann Wolfgang von Goethe e nel 2015 a Dante Alighieri. "Il Gattopardo" è entrato a far parte della letteratura mondiale subito dopo la sua pubblicazione nel 1958. Ispirandosi alla propria storia familiare, Giuseppe Tomasi di Lampedusa riesce a creare il più grande romanzo italiano del nostro tempo e un abbagliante omaggio all'Europa dell'Ottocento. Con malinconica ironia descrive il declino della nobile famiglia siciliana intorno a don Fabrizio, il principe Salina. Il vecchio ordine è in pericolo: Tancredi, nipote e figlio adottivo del principe, sposa la borghese ma seducente Angelica, paventando la crisi del dominio feudale. A sessant'anni dalla sua pubblicazione, "Il Gattopardo" non ha perso la sua attualità e continua ad affascinare i lettori. Il 2 settembre scorso il classico della letteratura italiana moderna è apparso in una nuova traduzione di Burkhart Kroeber. (aise)
INTERVISTA / LA MARCA (PD): CONTRO DISCRIMINAZIONE SERVE ISTRUZIONE
Roma - “Durante la presentazione abbiamo ascoltato storie ed esperienze diverse. Quello che è accaduto negli Stati Uniti con la prima e seconda ondata migratoria per fortuna non è una storia che mi appartiene, in quanto non ho mai vissuto questo tipo di razzismo e di discriminazione sulla mia pelle. Discriminazione che però credo di conoscere bene, in quanto rappresento gli italiani in Usa, e visitando le tante Little Italy e incontrando gli anziani in America, ho avuto modo di ascoltare storie personali che mi fanno rabbrividire. Per combattere l’ignoranza e la discriminazione ci vuole l’istruzione, che è la chiave di tutto. Proprio per come abbiamo sofferto in quanto italiani nel mondo, tanti pregiudizi e discriminazioni che magari esistono ancora, dovremmo imparare ad accogliere le altre culture presenti in Italia perché siamo destinati a diventare un Paese multiculturale. Questo può e deve essere un punto di forza e non di debolezza”. Lo ha affermato a 9Colonne Francesca La Marca, la deputata del Pd eletta all’estero, a margine della presentazione del volume “Tra accoglienza e pregiudizio. Emigrazione e immigrazione nella storia dell’ultimo secolo: da Sacco e Vanzetti a Jerry Essan Masslo” a cura di Giovanni Cerchia, che si è svolta il 20 febbraio alla Camera dei Deputati. Per vedere il video realizzato da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/HApNPYOk978?rel=0 (NoveColonneATG)
EXPAT: LA PRESENTAZIONE VENERDÌ A VIALE MAZZINI CON IL MINISTRO PROVENZANO
ROMA - Ormai giunto alla quinta puntata, Expat – il nuovo programma di Radio 3, nato per “scavare sotto i numeri in continua crescita delle nuove migrazioni per raccogliere in particolare le voci di italiani tra i 20 e i 40 anni” – sarà presentato ufficialmente venerdì, 6 marzo, alle 11.00, nella sede Rai di Viale Mazzini, alla presenza del Ministro per il sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano, di Marco Damilano, direttore de L’Espresso, e Marino Sinibaldi, Direttore Rai Radio 3. Dedicato alle nuove migrazioni, “Expat” è condotto da Marco Motta e Sara Sanzi. Va in onda ogni sabato ed è riascoltabile online sul sito di Radio3. (aise)
A MANCHESTER UN DIBATTITO SULLA BREXIT ORGANIZZATO DA CAMERA DI COMMERCIO, COMITES E CONSOLATO ONORARIO
MANCHESTER – Il deputato eletto nella ripartizione Europa Simone Billi (Lega) segnala di aver partecipato a Manchester ad un dibattito sulla Brexit organizzato dalla Camera di commercio Italiana, dal Comites e dal Consolato onorario, in cui tanti connazionali sono intervenuti per riportare “i problemi e le istanze che si trovano ad affrontare ogni giorno con la Brexit in corso”. Billi ha ribadito ai presenti l’impegno di governo e parlamento, richiamando in particolare i fondi stanziati con il decreto Brexit del 2019 e che saranno utilizzati, tra le altre cose, per assumere personale nei Consolati e per la riapertura del Consolato di ruolo in loco. “Adesso stiamo seguendo da vicino i negoziati per l’accordo tra Ue e Gran Bretagna – ha rassicurato Billi durante il dibattito – anche con il supporto delle autorità britanniche in Italia, che si dimostrano sempre pronte a collaborare ed hanno più volte ribadito come la comunità Italiana locale abbia dato un enorme contributo alla crescita della Gran Bretagna”. Billi ha concluso il suo intervento invitando i presenti a registrarsi per il pre-settled status, “importante per avere i diritti garantiti nel dopo Brexit”. (Inform)