“ORIGINI ITALIA IN EXPORT MANAGEMENT E SVILUPPO IMPRENDITORIALE”: APERTE FINO AL 31 MAGGIO LE ISCRIZIONI AL CORSO DEL MIB DI TRIESTE

TRIESTE – Si chiuderanno il 31 maggio anziché il 30 aprile come originariamente programmato le iscrizioni al corso

“Origini Italia in Export Management e Sviluppo Imprenditoriale” , programma riservato ai discendenti degli emigrati italiani nel mondo, di età media tra i 23 e i 35 anni. Il corso, che inizierà il prossimo 26 ottobre e si terrà in lingua inglese , prevede 2 mesi di sessioni formative a Trieste, presso MIB Trieste School of Management, centrate sui temi dell’imprenditorialità, dell’international business e dell’export management e 3 mesi di stage aziendale. Il corso è interamente finanziato. Il progetto è organizzato da MIB Trieste School of Management in collaborazione con Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, gode del patrocinio del Ministero Affari Esteri ed è supportato dalla Regione Friuli Venezia Giulia Collaborano nel progetto altre amministrazioni regionali italiane e associazioni che riuniscono le famiglie italiane nel mondo. Origini è nato per: favorire la collaborazione fra le imprese italiane e i cittadini di origine italiana nel mondo; rafforzare i legami professionali e culturali tra i discendenti degli emigrati e la terra d’origine; sviluppare nei giovani partecipanti nuove competenze di gestione aziendale e di international business con lezioni d’aula, seminari, workshop ed esperienze in azienda (bando sul sito mib.edu) (Inform)

CORONAVIRUS, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA EMILIANO INVITA LE ASSOCIAZIONI DEI PUGLIESI NEL MONDO A PRESENTARE PROPOSTE PER OFFRIRE AIUTO, TRAMITE LA LORO RETE, AI CORREGIONALI IN DIFFICOLTÀ

BARI – Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano invita le Associazioni/Federazioni dei Pugliesi nel mondo a presentare proposte per offrire aiuto, tramite la loro rete, ai corregionali in difficoltà a causa del Covid-19. “E’ importante capire – sottolinea Emiliano – se ci sono, e quali sono, i bisogni delle comunità pugliesi in Italia e all’estero; se ci sono singoli casi problematici da affrontare; se ci sono nostri corregionali in difficoltà e in quale condizione” . “Per effettuare una rapida ricognizione dei bisogni di chi vive o si trova in questo momento fuori regione e comunicarci eventuali segnalazioni e suggerimenti”, la Regione Puglia chiede di rispondere al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdIFn20m5vPtgAKbgAxsgkf0ah8COU0Rnc6IEut1SjbZRKWsQ/viewform?embedded=true  .“Nessun pugliese – è l’incoraggiamento – si senta solo in questo momento di difficoltà. Vi siamo e vi sentiamo vicini”. (Inform)

RIENTRARE IN ITALIA

ROMA - Sono partiti il 22 marzo, da Bratislava, in Slovacchia, due autobus che hanno rimpatriato in Italia 30 connazionali non residenti in Slovacchia. L’operazione è stata organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Bratislava, in collaborazione con l’Ambasciata a Vienna ed in stretto coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina e con il Ministero dell’Interno. I connazionali sono arrivati alle prime ore del mattino di oggi, lunedì 23 marzo, a Tarvisio, dove sono stati assistiti dalle competenti strutture del Ministero dell’Interno, per proseguire il viaggio verso le loro residenze. A darne notizia l’Ambasciata d’Italia in Slovacchia. L’Ambasciata d’Italia a Belgrado, in collaborazione con la Farnesina e Alitalia, ha organizzato un volo speciale dedicato ai connazionali che, a causa dell’attuale crisi coronavirus, si ritrovano bloccati in Serbia, e che desiderano rientrare in Italia. Il volo è partito il 26 marzo alle 16:50 con partenza dall’aeroporto “Nikola Tesla” di Belgrado, con destinazione Roma Fiumicino. Nel dare notizia del volo, l’Ambasciata aveva ricordato ai connazionali che al loro rientro in Italia sono stati obbligati a comunicare immediatamente il proprio ingresso al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente per territorio, e sono state sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni. L'Ambasciata d'Italia a Canberra ha diramato un avviso importante per i connazionali che desiderino rientrare in Italia. “I voli Qatar Airways per il rientro in Italia dall’Australia sono regolarmente operativi e hanno disponibilità di posti in economy”, rende noto l'Ambasciata. “Stiamo lavorando per aumentare il numero dei voli. Nel frattempo Qatar Airways ha messo a disposizione dei viaggiatori in rientro uno sconto del 10%, per adesso per i voli in partenza fino al 15 aprile 2020”. La campagna promozionale è accessibile a questo link, utilizzando il codice promozionale

“TRAVELHOME”. Operativi i voli Alitalia del 26 e 28 marzo da Tokyo-Narita a Roma-Fiumicino. È quanto ha riferito in una nota l'Ambasciata d'Italia a Tokyo, spiegando che a partire dalla data dell'ultimo volo, il 28 marzo, e sino al 30 aprile non vi saranno più collegamenti diretti tra Italia e Giappone. Ciò “in ragione dell'emergenza globale COVID-19 e delle crescenti restrizioni alla libera circolazione delle persone e ai collegamenti aerei”. A seguito della sospensione dei collegamenti aerei e marittimi diretti tra Grecia e Italia, per rispondere all’urgente esigenza dei cittadini italiani temporaneamente in Grecia, l’Ambasciata d’Italia ad Atene, in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, ha promosso l’attivazione di due traghetti operati dal Gruppo Grimaldi (Patrasso-Igoumenitsa-Ancona; Igoumenitsa-Brindisi) per facilitare il rientro dei connazionali che ne abbiano urgente necessità. Possono rientrare in Italia esclusivamente cittadini italiani e stranieri residenti in Italia che si trovano all'estero in via temporanea (per turismo, affari o altro) per cui il rientro costituisce un'urgenza assoluta. È ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto). Una volta entrati nel territorio nazionale, gli interessati dovranno raggiungere la propria casa nel minore tempo possibile. Le circostanze di assoluta urgenza dovranno essere autocertificate, impiegando l’apposito modello fornito dal Ministero dell’Interno da tenere sempre con sé debitamente compilato. Sono previste sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci. (focus\ aise)

PREMIO CANADA-ITALIA PER L’INNOVAZIONE 2020

L’Ambasciata del Canada ha bandito l'ottava edizione del Premio Canada-Italia per l'Innovazione. Il premio è nato nel 2013 con l’obiettivo di rafforzare i legami tra i due Paesi nei campi della Scienza, Tecnologia, Innovazione e Scienze Sociali. Il bando si rivolge ad accademici, esperti, ricercatori, scienziati, startupper, professionisti delle industrie creative e innovatori italiani interessati a sviluppare e approfondire le proprie ricerche con partner, colleghi e omologhi canadesi. L’appello alle candidature, in questa ottava edizione, è concentrato su progetti e ricerche in ambiti prioritari per il Governo del Canada, con un focus sulle scienze sociali e sulle grandi sfide del futuro. Il premio consiste nel sostegno a un viaggio in Canada nel corso del quale i vincitori avranno l’opportunità di approfondire la conoscenza del team canadese partner del progetto e di sviluppare il piano d’azione della collaborazione. La scadenza per la presentazione delle domande (in inglese o francese) è il 1° aprile 2020. I vincitori verranno resi noti il 15 maggio 2020. (© 9Colonne - citare la fonte)

AMICI DELL'ITALIA - COVID-19 - DALL'ALBANIA 30 MEDICI ED INFERMIERI. A SALUTARLI IL PREMIER EDI RAMA ALLA PARTENZA PER IL PAESE "CHE CI HA SALVATO , OSPITATI ED ADOTTATI ..."

La solidarietà verso l’Italia non ha confini e anche l’Albania oggi ha dimostrato di avere un grande cuore. A Fiumicino è arrivato un team di 30 medici e infermieri diretto in Lombardia, per supportare i nostri medici, i nostri infermieri e i nostri operatori sociosanitari. Un piccolo rinforzo per sostenere donne e uomini in trincea ormai da settimane." Lo sottolinea il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio , che ha ringraziato il primo Ministro Albanese Edi Rama, che alla partenza del team da Tirana ha espresso la "grande vicinanza alle sorelle ed ai fratelli italiani che ci hanno salvati, ospitati e adottati in casa loro quando l'Albania bruciava di dolori immensi" "Ringrazio il primo ministro albanese Edi Rama, il governo e tutto il popolo albanese per la vicinanza dimostrata nonostante l’emergenza abbia colpito anche loro" . Un ringraziamento che va anche ad un operaio albanese che vive ad Anagni ed ha personalmente voluto ringraziare la comunità che lo ha accolto 23 anni addietro acquistando mille euro di viveri per le non poche famiglie in difficolà grazie ai carabinieri ed ai volontari che lo hanno aiutato. Un gesto accompagnato da sentite parole di solidarietà "Se il contagio ci allontana fisicamente la solidarietà ci unisce, ci rende più forti di fronte alla paura e ci aiuta a proteggerci". (29/03/2020- ITL/ITNET)