I MEDICI SICILIANI “ANTI-COVID” IN PRIMA LINEA IN TUTTA EUROPA
Palermo - I siciliani che ancora oggi emigrano in cerca di lavoro sono sempre più numerosi. Non ne sono immuni neanche gli operatori sanitari che spesso e volentieri lasciano la Sicilia
allettati da offerte di lavoro più vantaggiose e possibilità di carriera più rapida. Medici, infermieri e ostetriche preferiscono gli ospedali d'Europa - scrive il 6 maggio La Repubblica (ed. Palermo) - a quelli siciliani. In tanti si trasferiscono dopo la laurea. Molti di loro ancor prima di concludere la specializzazione e oggi sono in prima linea in Europa a combattere contro il Covid- 19. Sono soprattutto giovani sotto i 30 anni e provengono da tutte le province siciliane. Ne parla il 6 maggio La Repubblica (ed. Palermo). Le mete europee - scrive - più gettonate dai sanitari che decidono di emigrare sono: Francia, Germania, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna. Si stima che negli ultimi dieci anni migliaia di camici bianchi abbiano lasciato la Sicilia. Chirurghi, pediatri, anestesisti, ginecologi e medici specialisti in generale, a causa del blocco dei concorsi hanno trovato più facilmente lavoro all' estero. Impossibile stabilire le cifre esatte di questa diaspora sanitaria siciliana. Alla lunga lista dei medici emigrati, bisogna aggiungere anche infermieri e tecnici. La meta più ambita in assoluto resta il Regno Unito, primo Stato europeo ad aver intrapreso una massiccia campagna di reclutamento negli anni passati. (NoveColonneATG)
“LIBRISSIMI”: IL FESTIVAL PROMOSSO DAL COMITES TORONTO SU “PATRIMONIO TV”
ROMA - Sabato scorso, 9 maggio, si è tenuta la terza edizione di “Librissimi - Toronto Italian Book Festival”, realizzato dal Comites Toronto. Patrimonio Italiano TV - media partner dell’evento – ha trasmesso l'intero evento in diretta: sei ore di fila, con Mike J. Pilla in studio, tanti ospiti e il collegamento col Canada per i cinque panels integrali del Festival, in coordinamento con Michela Di Marco, presidente del Comites, Happie Testa, direttrice artistica, e Daniela Sanzone, giornalista. Ospiti speciali sono stati Nicola Orichuia da Boston, ideatore del Festival letterario italiano IDEA Boston, Marco Mancassola, ideatore del Fill, il festival di letteratura italiana a Londra, e Antonella Ferrara, ideatrice di Taobuk Festival, il festival letterario di Taormina. Tanti gli autori intervenuti a Librissimi 2020: Romeo Civilli, Elena Basile, Domenic Beneventi, Christopher DiRaddo, Nino Ricci, Guglielmo D'Izzia, Mark Frutkin e Vincenzo Pietropaolo. Moderatori sono stati Michela Di Marco, Happie Testa, Daniela Sanzone, Elio Iannacci, Licia Canton, Giuseppe Cafiso e Domenic Cusmano. Sono intervenuti, inoltre, l’italo-canadese Domenico Del Core da Toronto, l’autrice Stephanie Longo da Scranton (Usa) e lo scrittore e docente Giuseppe Sommario da Roma. La trasmissione è disponibile qui. (aise)
TURISMO, LA STAMPA ESTERA CI ELOGIA: “ANDATE IN ITALIA”
Roma - Il "Telegraph" elogia l' Italia e invita i propri lettori a tornare a visitare il Belpaese appena l'emergenza sanitaria sarà finita e si tornerà a viaggiare all'estero. Il quotidiano britannico - scrive il 6 maggio il Giornale di Sicilia - elenca 20 motivi per cui è bene scegliere le bellezze italiane ma confessa che ce ne sarebbero molti di più. "Non si può amare un Paese senza amare la sua gente - spiega l'autore - sappiamo che gli italiani spesso si vedono come toscani, siciliani, veneziani o napoletani; ma sono sempre gli stessi, con una caratteristica in comune: l'apprezzamento per le cose belle della vita". Nella lista, i limoneti della Sicilia, Erice, Enna, Marettimo, Noto. La lingua italiana è la quinta motivazione per visitare il nostro Paese perché "in italiano tutto suona meglio". (NoveColonneATG)
VITTIME DEL TERRORISMO/GARAVINI (IV): SENSIBILIZZARE LA COSCIENZA CIVILE
ROMA - "Magistrati, sindacalisti, studenti, operai, semplici cittadini. Abbiamo un debito di verità nei confronti di tutte le persone uccise per mano del terrorismo. Come verso i tanti militari caduti. Donne e uomini di Stato, uccisi durante agguati, rapine o attentati, solo perché stavano facendo il loro dovere”. Queste le parole di Laura Garavini, Presidente della Commisione Difesa in Senato e senatrice di Italia Viva eletta in Europa, intervenendo in aula per la commemorazione delle vittime del terrorismo. “Il nostro compito è fare il possibile affinché fatti così drammatici non si ripresentino più - ha spiegato Garavini -. E l’unico modo è lavorare sulla coscienza civile comune. Sensibilizzandola. Rifiutando qualsiasi forma di violenza. A partire da quella avallata dal populismo, che spesso ricorre ad un linguaggio prevaricatore che rende ancora più duro il contrasto politico. E istiga all'odio contro il singolo nemico”. La commemorazione delle vittime del terrorismo, secondo l’eletta all’estero, dovrebbe essere un’occasione per “ribadire che il linguaggio violento non deve essere ammesso contro nessun avversario politico. E che un’idea forte non ha bisogno di esser urlata per essere divulgata. La buona politica conosce una sola arma. Quella del confronto democratico. Proprio come ci ha insegnato Aldo Moro”. (aise)
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BRUXELLES: CICLO DI EVENTI ONLINE ALLA SCOPERTA DELLA CULTURA ITALIANA, PRIMO APPUNTAMENTO IL 14 MAGGIO CON “IL RISOTTO PATRIO DI CARLO EMILIO GADDA-RICETTE LETTERARIE”
BRUXELLES (Belgio) – L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles promuove un ciclo di eventi online alla scoperta della cultura italiana. Si inizia giovedì 14 maggio con un evento letterario-gastronomico in omaggio a Milano e al suo territorio, tra i più colpiti dalla pandemia di covid-19. Claudio Serafini, uno degli insegnanti dei corsi di cultura italiana dell’IIC, farà scoprire Gadda attraverso la versione dell’autore di una delle ricette più famose della nostra cucina: “Immaginate di avere costruito, negli anni, la casa dove abita la vostra lingua italiana. Un giorno, per caso, scorgete nella vostra casa una porta che non avete mai visto prima, la aprite e davanti a voi compare un mondo sconosciuto. Questo potrebbe capitarvi se aprite un libro di Gadda. Improvvisamente, crollerebbero molte delle certezze sulla vostra conoscenza della lingua italiana. Quella porta, di una casa così ben costruita, solida, dà accesso ad una lingua inopinata e varia”. Claudio Serafini si è laureato in Filosofia Moderna all’Università degli Studi di Firenze. Per tre anni ha studiato germanistica e filosofia a Lipsia e Berlino. Nel 1997 ha fondato in Toscana la scuola di lingua e cultura italiane per stranieri “Scuola Camprena”, dove ha insegnato. E’ direttore di Organic Cities Network Europe, una rete di città europee (tra i membri, Parigi, Firenze, Vienna, Norimberga e Loro Ciuffenna) che promuove la sostenibilità del cibo e l’agricoltura biologica. Il ciclo proseguirà fino a domenica 31 maggio. Orario: dalle 12:00 alle 00:43.Gli incontri saranno disponibili sul sito e sulla pagina Facebook dell’IIC. (Inform)
LAVORO - DA CGIL SICILIA UN "PIANO PER IL LAVORO" : VERTICE ON LIVE CON MANNINO (CGIL SICILIA) LANDINI (SEGR.GEN.CGI), MUSUMECI E ARMAO (REG. SICILIA), ORLANDO (ANCI) E MIN. PROVENZANO (SUD) E CATALFO(LAVORO)
(2020-05-12)“Uscire dalla crisi con un sistema economico -sociale più forte”. E’ l’obiettivo della Cgil Sicilia che col “Piano del Lavoro”, che sarà presentato il 13 maggio, getta lo sguardo oltre l’emergenza sanitaria proponendo un progetto di rilancio dell’Isola con al centro l’occupazione, i diritti, un nuovo welfare. Per discuterne il sindacato metterà insieme – mercoledì dalle 10 alle 13 in videoconferenza- i suoi massimi livelli regionale e nazionale Alfio Mannino e Maurizio Landini , i vertici della Regione Nello Musumeci e Gaetano Armao , il Presidente dell’Anci Leoluca Orlando e i ministri Giuseppe Provenzano e Nunzia Catalfo. In collegamento anche le altre forze sociali e sindacali della regione. Il dibattito sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della Cgil Sicilia, sul sito www.cgilsicilia.it e su Instragram. Progettualità, confronto, condivisione degli obiettivi e dei percorsi, coesione politico- istituzionale : sono le chiavi, per la Cgil, per uscire fuori dal tunnel e disegnare un nuovo sistema Sicilia. Per elaborare il “Piano” il sindacato ha tenuto nei mesi scorsi “Laboratori” sui temi dell’industria, delle infrastrutture, del welfare e delle politiche socio-sanitarie, della legalità. “Le debolezze strutturali della Regione- dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino - sono note, così come la situazione occupazionale. L’epidemia da Coronavirus e le misure di lockdown che si sono rese necessarie – aggiunge- stanno facendo emergere con ancora più evidenza i punti critici. Questi si chiamano, anzitutto, apparato produttivo, sistema socio- sanitario, sistema dell’istruzione, infrastrutture. E’ tempo di gettare le basi di politiche di sviluppo nuove – sottolinea Mannino- che diano risposte concrete ai giovani, alle donne, a tutto il mondo del lavoro”. (12/05/2020-ITL/ITNET)