LUOGHI DELLA CULTURA: NASCE IL PRIMO AGGREGATORE SOCIAL
Roma - Dalla Biblioteca Nazionale di Napoli all’Archivio di Stato di Trieste, dalle Gallerie Estensi al MAXXI, dal Festival dei Due Mondi di Spoleto
al Teatro di San Carlo di Napoli, dal Centro Sperimentale di Cinematografia all’Istituto Luce-Cinecittà, dal Teatro Mario del Monaco di Treviso all’Istituto Nazionale del Dramma Antico al Teatro Greco di Siracusa: questo e molto altro è disponibile su CulturaItaliaOnline, il primo aggregatore social degli account delle principali istituzioni culturali italiane, visibile all’indirizzo www.culturaitaliaonline.it. Oltre un migliaio di profili social istituzionali, organizzati nelle diverse sezioni Archivi e Biblioteche, Musei, Musica, Cinema e Teatro, alimentano di continuo i contenuti di questa pagina che raccoglie il meglio della cultura italiana presente sul mondo digitale, offrendo la possibilità al pubblico di avere un orientamento sicuro e affidabile tra le diverse proposte di qualità presenti sui social. Un panorama in continua evoluzione, aperto al contributo di tutte le istituzioni culturali che vorranno e potranno unirsi a CulturaItaliaOnline.L’esigenza dell’iniziativa è stata molto sentita durante il lockdown, quando sul web è esplosa la ricerca di contenuti culturali soprattutto sui social. Il MiBACT, anche su impulso del Ministro Dario Franceschini che sin da subito si è appellato agli artisti e alle istituzioni culturali, prosegue con un prodotto innovativo, aperto al contributo di tutti e capace di aprire molteplici finestre nel vasto mondo della cultura italiana, anche in chiave di promozione internazionale. (NoveColonneATG)
CARÈ (IV): IN QUESTO MOMENTO È PRIORITARIA LA RIPRESA DEL PAESE NON LA LEGGE ELETTORALE
ROMA - “In questo particolare momento storico, segnato da un’emergenza sanitaria epocale, le priorità sono il rilancio dell’economia e delle imprese, l’attenzione verso le scuole, il corretto utilizzo delle risorse ottenute con il Recovery Fund e, in generale, tutte quelle misure il cui obiettivo è quello di favorire la ripresa del Paese”. È quanto afferma in una nota Nicola Carè, deputato di Italia Viva eletto in Australia. “Il dibattito sulla legge elettorale, al quale non intendiamo sottrarci per nessuna ragione, dovrà essere affrontato in un secondo momento. Per tali ragioni Italia Viva, ininterrottamente e con spirito di servizio, non lesinerà le sue energie – puntualizza Carè - per superare principalmente questo drammatico periodo che ha tediato e penalizzato le imprese, i cittadini e le fasce deboli della popolazione”. Carè, quindi, si dice “convinto che l’Italia ha tutte le carte in regole per superare la crisi e confermare il suo invidiabile appeal sulla scena internazionale. Ma a una condizione: è necessario, a causa degli stravolgimenti determinati dalla pandemia, riscrivere l’agenda politica e mettere al primo posto tutte quelle azioni finalizzate a raggiungere gli obiettivi sperati. Sbloccare i cantieri, velocizzare le gare d’appalto, intervenire sulle infrastrutture e creare nuovi posti di lavoro sono interventi di prima necessità; non la legge elettorale che – conclude – rischia di ingessare il parlamento e determinare una fase di stallo che, oggi, non ci possiamo permettere”. (aise)
PROVENZANO: IL CGIE E’ UN INTERLOCUTORE FONDAMENTALE
Roma – Giuseppe Provenzano, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, ha incontrato il Comitato di Presidenza e i Presidenti delle Commissioni tematiche del CGIE, per parlare del programma di Governo e del Progetto per il Sud e gettare le basi dell’alleanza con “la grande Italia oltre l’Italia”, per favorire una politica di coesione internazionale del paese dialogando e collaborando con le Comunità degli italiani all’estero. Come fa sapere il Cgie, Provenzano ha dichiarato di essere entrato in contatto con il CGIE per il suo ottimo lavoro, fatto nel periodo della pandemia, e di considerarlo un interlocutore fondamentale con cui avviare un dialogo costante nella prospettiva di ristabilire un’alleanza con l’enorme patrimonio degli italiani all’estero e riutilizzare “le rimesse 4.0” delle loro conoscenze ed esperienze. “Il territorio degli italiani all’estero è il mondo – ha affermato il Ministro – e guardare l’Italia da fuori aiuta nella comprensione e nella messa a fuoco delle criticità e della solidarietà e nella ricerca di soluzioni. E noi abbiamo bisogno di costruire alleanze anche tra l’Italia e quest’altra ‘grande Italia oltre l’Italia’, anche per favorire una politica di coesione internazionale nel nostro Paese. In questo momento abbiamo bisogno di attingere a tutte le risorse, tutte le intelligenze, tutte le competenze e, soprattutto, a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro Paese per riprenderci. Ecco perché l’alleanza va coltivata anche con tutte quelle realtà della rappresentanza degli italiani all’estero che, nel corso di questi anni, hanno lavorato talvolta anche con una certa solitudine istituzionale. Credo che questo significhi guardare alle realtà istituzionali, al Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, ma anche a quel pluralismo di soggetti sociali che si è organizzato, offrendo in giro per il mondo rappresentanza, associazioni culturali, camera di commercio, che offrono un quadro prezioso per il nostro Paese. Dunque è necessario immaginare un vero e proprio raccordo e un’alleanza”. (NoveColonneATG)
REFERENDUM: IL CGIE CONVOCA L’ASSEMBLEA PER DOMANI
ROMA - Le imminenti votazioni referendarie del 20-21 settembre 2020 sulla riduzione del numero dei parlamentari costituiscono un appuntamento importante per l’Italia e anche per gli italiani all’estero. A tal proposito il Consiglio generale degli Italiani all’estero ha deciso di convocare un’Assemblea, mediante videoconferenza, per discuterne domani, a partire dalle ore 15.15. Il Cgie ha dunque detto di essere consapevole che, per la ristrettezza dei tempi che ci separano dal voto, è necessario che anche i Com.It.Es. e le associazioni italiane all’estero compiano “uno sforzo straordinario per informare le Comunità italiane all’estero, sul contenuto del referendum costituzionale confermativo sul quale le elettrici e gli elettori dovranno esprimersi per corrispondenza. La partecipazione al voto è un diritto costituzionale e le istituzioni devono assicurarlo nel miglior modo possibile”, ha scritto nella convocazione il Segretario Generale, Michele Schiavone. Il Consiglio degli italiani all’estero si riunirà dunque in Assemblea mediante videoconferenza domani, 25 luglio, alle ore 15.15, invitando le comunità e tutti i presidenti dei Com.It.Es. a seguire i lavori collegandosi sulla pagina del Cgie su Facebook. (aise)
MADRID, INVESTIRE IN ITALIA IN AEROSPAZIALE E FERROVIARIO
Ciclo di videoconferenze organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Spagna e dall’Unità investimenti Ice di Madrid Ambasciatore Guariglia: L’Italia offre importanti opportunità, che potranno essere ulteriormente rafforzate dal Piano Nazionale di rilancio, con il collegato utilizzo dei fondi del Recovery Fund europeo MADRID (Spagna) – Per illustrare agli operatori spagnoli le opportunità di investimento in Italia nei settori aerospaziale, ferroviario logistico e energie rinnovabili, si è tenuto a Madrid un ciclo di videoconferenze organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Spagna e dall’Unità investimenti Ice di Madrid, in stretto raccordo con la Farnesina, con l’Ufficio di Coordinamento Attrazione Investimenti ICE e con Invitalia. A sottolineare l’impegno del Sistema Italia per attrarre e accompagnare gli investimenti spagnoli è stato l’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Riccardo Guariglia. ”Questo primo ciclo di incontri – ha sottolineato l’Ambasciatore Guariglia – ha ricevuto grande attenzione da parte delle imprese spagnole, con le quali, insieme a ICE e Invitalia, abbiamo voluto avviare un percorso di collaborazione finalizzato a rafforzare la cooperazione industriale tra i nostri Paesi. L’Italia offre in questo senso importanti opportunità, che potranno essere ulteriormente rafforzate dal Piano Nazionale di rilancio della nostra economia, con il collegato utilizzo dei fondi del Recovery Fund europeo”. ”Nei prossimi mesi – ha concluso l’Ambasciatore – intendiamo dare continuità a questo percorso, con incontri di approfondimento dedicati alle imprese spagnole con le quali siamo potuti entrare in contatto. Intendiamo altresì proseguire il ciclo di seminari, estendendolo ad altri settori di interesse strategico per il nostro Paese”. (Inform)
IMMIGRAZIONE - ASGI E CIHRS PRESENTANO RICORDO AL COMITATO DIRITTI UMANI DELL'ONU PER NEGAZIONE DIRITTI RICHIEDENTI ASILO DI ITALIA, MALTA E LIBIA. ASGI e CIHRS
presentano ricorso al Comitato diritti umani ONU sul ruolo dell'Italia, Malta e Libia nella violazione del diritto di lasciare la Libia e della conseguente negazione dei diritti dei richiedenti asilo. L’associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) e il Cairo Institute for Human Rights Studies (CIHRS) hanno presentato un ricorso contro Italia, Malta e Libia di fronte al Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite per conto di due individui il cui diritto di lasciare la Libia – paese devastato dalla guerra – è stato violato dall’intercettazione e dal ritorno forzato in Libia effettuati dalla Guardia Costiera libica con la cooperazione delle autorità italiane e maltesi. Sulla questione si terrà una conferenza stampa on line, tramite zoom, il 28 luglio 2020 alle 15:00. Per partecipare su Zoom compilare il modulo di registrazione (https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe6E6HEGPRoGxK6WGhmx5XeXo5AyHHpwvi9s_d-IYVLedjVEA/viewform) . La conferenza sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di ASGI. (24/07/2020-ITL/ITNET)