IL CITTADINO CANADESE: AD AGOSTO LA SETTIMANA ITALIANA MIGRA SUL WEB
Montréal – Manca poco alla 27esima edizione della Settimana Italiana, che quest’anno si svolgerà sul web dal 7 al 23 agosto.
Ne riporta la notizia “Il Cittadino Canadese”, giornale di riferimento della folta comunità italiana del Québec. Organizzato dal Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, il festival sarà “sui generis”, condizionato dalla pandemia che, di fatto, ha cancellato l’estate montrealese. La Settimana Italiana, però, ci sarà per celebrare il ricco patrimonio storico e culturale del Belpaese. La portavoce ufficiale della kermesse sarà l’attrice Vanessa Grimaldi: “Il mio obiettivo – ha dichiarato - è quello di avvicinare la mia generazione di fieri canadesi di origine italiana, incoraggiandoli a seguire le tradizioni apprese da chi ci ha preceduto e che ha contribuito a fare del Canada l'incredibile Paese quale è oggi”. “Questa è una prima volta per il nostro Festival - ha affermato Antonio Sciascia, presidente della Settimana Italiana di Montreal - Questo tipo di approccio innovativo ci mantiene motivati e positivi. Se tutti i frequentatori del Festival ci seguissero sul web, potremmo avere un festival ugualmente di successo”. “Con l’obiettivo primario di celebrare la bellezza e la diversità della Comunità Italo-Canadese – ha sottolineato Josie Verrillo, direttrice generale della Settimana italiana di Montreal - stiamo lavorando per offrire una programmazione divertente e diversificata, che porterà gioia in ogni casa. Viviamo in tempi difficili e, per la prima volta, tutto il mondo condivide le stesse preoccupazioni. Noi abbiamo fatto il nostro dovere, creando incontri virtuali per offrire una piacevole esperienza”. (NoveColonneATG) AUGURI PRESIDENTE! ROMA - Per i 79 anni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella non soltanto messaggi dalle istituzioni politiche e culturali del Paese. Anche i comuni cittadini hanno voluto celebrare il compleanno del capo dello Stato, nato il 23 luglio 1941 a Palermo, e lo hanno fatto attraverso i social e Twitter in particolare: “Auguri Presidente”. Qui in tanti - singole persone, associazioni della società civile come dello sport - oggi hanno lasciato brevi messaggi di auguri, accompagnati il più delle volte da attestati di grande stima, a testimonianza del fatto che Mattarella è senz'altro uno dei presidenti più amati dagli italiani: “l'unica certezza, equilibrio, punto fermo, tutela e sicurezza dell'Italia” ha scritto qualcuno, “finchè ci sei, sono più sereno” ha twittato qualcun altro, mentre c'è chi ha voluto ringraziare il presidente perchè “mica è da tutti riuscire a gestire con calma la follia di questi anni difficili”. Molti hanno ricordato la famosa foto del capo dello Stato in mascherina all’Altare della patria, altri il celebre fuorionda con la battuta sul barbiere rivolta a “Giovanni” Grasso, il suo portavoce. E alla fine l’hashtag #auguripresidente è entrato fra i trend topic in Italia. Non sono mancato i messaggi degli esponenti del governo, come pure delle opposizioni. Il ministro agli Affari Esteri Luigi Di Maio gli ha inviato una nota di buon compleanno in cui ha scritto: “In questi mesi di grande sofferenza, con pacatezza ha sempre fatto sentire la propria vicinanza all’intera popolazione. Guida preziosa per il governo, ancor di più nei momenti difficili quando siamo stati chiamati a prendere delle decisioni complesse”. E sui social è persino apparso il post dell’ambasciata americana a Roma: “Happy Birthday, President Mattarella”. (r.a.\aise)
GARANTIRE UN FUTURO A CHI E’ RIENTRATO IN SICILIA
Palermo - L'emergenza sanitaria globale ha messo a dura prova gli emigrati siciliani che, nei mesi di massima diffusione del Covid-19 si sono ritrovati, spesso soli, lontani da casa senza poter tornare dai propri cari. In verità, molti in preda al panico sono rientrati. Migliaia di giovani - scrive il 22 luglio La Sicilia -, studenti iscritti nelle università del Nord, precari, lavoratori licenziati perché i loro posti di lavoro sono stati chiusi, intere famiglie; tutti ammassati in treni in partenza da Milano, Torino, Bologna. Così ci si era finalmente accorti che esiste ancora una questione "emigrazione" nel Mezzogiorno e in Sicilia. I giovani di Sì resti arrinesci - una campagna nata lo scorso anno in Sicilia per fermare l' emigrazione forzata - dicono a Musumeci: “Siamo felici di apprendere che la Regione abbia aperto un bando di 7.000.000 di euro, di cui 4 milioni destinati agli studenti iscritti in atenei del Nord ed esteri che tornano in Sicilia. Crediamo però che questo non basti e che serva ragionare in maniera complessiva”. (NoveColonneATG)
MORTO IN COLOMBIA MARIO PACIOLLA: PORTA (PD) CHIEDE L’INTERVENTO DEL GOVERNO
ROMA - Il 15 luglio scorso è morto a San Vicente del Caguan, in Colombia, l'italiano Mario Paciolla, in circostanze ancora da accertare. E a tal proposito Fabio Porta, coordinatore del Pd per il Sud America, ha chiesto ai parlamentari del suo partito, come si legge in una nota su Facebook, di “intervenire formalmente presso il Governo italiano affinché siano presto appurate le reali cause della morte di Mario”. Il 33enne napoletano svolgeva per conto della Nazioni Unite un importante e delicato lavoro di formazione nel processo di democratizzazione degli ex guerriglieri rientrati in società dopo la storica pace siglata nel 2016 tra Farc e Governo. Nelle ultime ore, la salma dell’italiano è stata trasportata nella capitale colombiana, Bogotá. Il coordinatore dem ha scritto anche che i suoi colleghi di partito dovrebbero fare pressioni al governo per poi “esigere dalle autorità colombiane tutte le informazioni utili al caso”. (aise)
RIMPATRIO VOLONTARIO ASSISTITO, AL VIA FINANZIAMENTO A SOSTEGNO DELL’OIM
L’iniziativa della Farnesina d’intesa con il Viminale per prevenire il ricorso ai trafficanti di esseri umani ROMA – Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, d’intesa con il ministero dell’Interno, ha disposto un finanziamento del Fondo Migrazioni a sostegno dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) in Tunisia, per offrire la possibilità di rimpatrio volontario assistito ai migranti bloccati in Tunisia, con corrispondenti servizi di sostegno al reinserimento nei Paesi di origine. Dinanzi alle conseguenze negative globali dell’epidemia da coronavirus, è infatti essenziale consentire ai migranti che si trovino in condizioni di difficoltà (ad esempio per aver perso il lavoro) di poter rientrare volontariamente in patria in condizioni sicure e dignitose, prevenendo il rischio che si affidino ai trafficanti di esseri umani. (Inform)
ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - GIOVANI - ACCORDO CONSIGLIO NAZ.GIOVANI /FONDAZIONE BRUNO VISENTNI CONTRO DIVARIO OCCUPAZIONALE
“Siamo lieti di poter collaborare con la Fondazione Bruno Visentini ”, ha dichiarato la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani. “Anche alla luce dei recenti dati sul numero sempre crescente di Neet, è necessario affrontare il fenomeno dell’occupazione giovanile attraverso studi di settore per delineare proposte e interventi organici. Soltanto sporadicamente vengono effettuate specifiche ricerche sulle problematiche giovanili capaci di intercettare tendenze ed esigenze che dovrebbero mettere in condizione il legislatore di potere individuare strategie di lungo periodo. Più spesso accade che siano eventi drammatici, come l’attuale crisi, ad accendere brevemente i riflettori sulle giovani generazioni, producendo tuttavia proposte settoriali che rischiano di mancare dell’organicità necessaria alla soluzione di problemi complessi. Per questo, l’accordo di collaborazione con la Fondazione Bruno Visentini, curatrice del Rapporto sul divario generazionale annualmente presentato alla Luiss Guido Carli di Roma è per noi uno strumento importante per esercitare puntualmente la nostra funzione consultiva su tutti i provvedimenti che il Governo metterà in campo, nei prossimi mesi, per i giovani italiani”. “La collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Giovani – aggiunge il prof. Luciano Monti, condirettore scientifico del centro di ricerca – rappresenta per la Fondazione Bruno Visentini una grande opportunità di confronto sui nuovi strumenti di contrasto all’attuale divario generazionale e la via diretta di dialogo con la rappresentanza del mondo giovanile per troppo tempo rimasto inascoltato”. (23/07/2020-ITL/ITNET)