M.I.R.E. E U.I.D. SIGLANO PROTOCOLLO D’INTESA
Il M.I.R.E., Movimento Italiani Residenti all’Estero, ed la UID, Unione degli Italo Discendenti nel Mondo, hanno siglato oggi un protocollo di intesa e di collaborazione.
Spiegano, a questo proposito, Luigi Demartino, portavoce ufficiale del M.I.R.E., il Dr. Andrea Pacia, Segretario Generale UID, il Presidente MIRE Vincenzo Odoguardi, il Presidente UID Pasquale Matafora e il Coordinatore Brasile M.I.R.E. Walter Corcione: “Le due associazioni senza scopo di lucro si uniscono nell’intento di collaborare per tutelare, con progetti reali e tangibili, gli Italiani nel Mondo, gli Italo Discendenti nel Mondo ed il Made in Italy, promuovere l’italianità all’estero, cercando di offrire tutte le risorse per avviare progetti imprenditoriali e sociali di crescita. Grazie a questo nuovo protocollo d’intesa le comunità italiane riceveranno assistenza grazie ai progetti avviati dalle due associazioni in relazione alle problematiche che le affliggono da tempo per l’accesso ai servizi qualificati che meritano. (novecolonneATG)
“SUCCESSIONI TRANSFRONTALIERE TRA ITALIA E GERMANIA”: IL CORSO DI ITALCAM
MONACO - La preservazione del proprio patrimonio manifesta da sempre la solidità di un soggetto privato e la sua visione per il futuro. Nel caso di patrimoni costituiti tra diversi Paesi, è necessario conoscere gli strumenti che consentano di predisporre con anticipo una successione transfrontaliera al fine di far rispettare le proprie volontà e tutelare i propri eredi. Queste le premesse alla base della nuova iniziativa della Camera di Commercio Italo-Tedesca (Italcam) che organizza due seminari online dal titolo “Successioni transfrontaliere tra Italia e Germania” per approfondire queste tematiche, con l’ausilio di professionisti in materia giuridica e fiscale italiani e tedeschi. Il corso, che si svolgerà nei giorni 13 e 22 ottobre, si terrà in lingua italiana, sulla piattaforma Microsoft Teams. Il seminario del 13 ottobre – dalle 17.00 alle 18.15 – sul tema “La preparazione della successione” sarà tenuto dall’avvocato Paola Nardini (Europäische Rechtsanwältin Of Counsel - CBA Lex) e Rainer Krick (Notaio a Monaco di Baviera). Verranno trattati diversi temi: La disciplina applicabile alla propria successione ereditaria transfrontaliera; Come diventarne "registi" e prevederne l'esatta applicazione; Le scelte possibili secondo il Regolamento Europeo n.650/2012 e secondo la Legge n. 218/95; e, infine, la disciplina successoria secondo il Diritto Italiano e il Diritto Tedesco. Nel seminario del 22 ottobre – sempre dalle 17 alle 18.15 – verranno illustrati “Gli aspetti fiscali della successione”. Ad affiancare Nardini e Krick anche Stephanie Deiters, commercialista (Mazars Deutschland München). I tre professionisti parleranno della disciplina fiscale successoria e delle imposte di successione nel diritto italiano; della disciplina fiscale successoria e di donazione; delle imposte di successione e donazione nel diritto tedesco; illustreranno casi di doppia imposizione fiscale in ambito successorio e termineranno con alcuni cenni sui costi dei certificati successori europei in Germania ed in Italia. Modalità e quote di partecipazione, informazioni sulle iscrizioni e sui materiali sono disponibili qui. (aise)
IL SOGNO TICINESE, UN CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SUGLI EMIGRATI
Roma - “I figli dei nostri emigranti sono armai arrivati alla quarta generazione. È quella che si domanda: ma quali sono le mie radici?”. Così, in una intervista a Settegiorni (edizione di Legnano) il presidente dell'Ecoistituto della Valle del Ticino, Oreste Magni, racconta i viaggi di tanti americani di ascendenza italiana in zona: quest' anno il Covid ha fatto saltare la visita da parte di una nutrita delegazione da Herrin, in Illinois (che fu il centro dei minatori cuggionesi che hanno lavorato nelle miniere di carbone per anni) e proprio da questa ricerca delle radici, da una parte e dall'altra dell'oceano, nasce quello che il presidente dell'Ecoistituto non esita a definire un sogno nel cassetto: “Costituire un centro di documentazione sull'emigrazione di respiro regionale, che in Lombardia non esiste. La sua collocazione ideale sarebbe il terzo piano di Villa Annoni, che adesso è abbandonato: uno spazio splendido, di circa 400 metri quadrati, che si affaccia sul parco. Sarebbe bellissimo trasformarlo in un luogo di ricerca e di studio per chi oggi si interroga sulla storia”. (NoveColonneATG)
ROMA, 16 OTTOBRE 1943: CONFERENZA ONLINE DELLO YAD VASHEM GERUSALEMME -
Lo Yad Vashem organizzerà, il prossimo 15 ottobre sulla piattaforma zoom, una conferenza dedicata agli eventi del 16 Ottobre 1943 a Roma. La conferenza vedrà la partecipazione di Sergio Della Pergola, Iael Nidam-Orvieto e Simonetta Della Seta. I lavori inizieranno alle 20.30 (ora di Gerusalemme); per partecipare occorre registrarsi qui. Roma ospita una delle più antiche comunità ebraiche della Diaspora. Il 16 ottobre 1943 il destino degli ebrei romani era in bilico: in molti lasciarono le loro case per nascondersi e salvarsi la vita. La conferenza si concentrerà proprio su questo “punto di svolta” nella storia della comunità ebraica di Roma e su come questo evento significativo continui ad essere ricordato oggi. Ne parleranno Iael Orvieto Nidam (International Institute for Holocaust Research, Yad Vashem), Sergio Della Pergola (The Hebrew University of Jerusalem) e Simonetta Della Seta (ex Direttore Esecutivo del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah e prossima Direttrice dello European Department dell’International School for Holocaust Studies dello Yad Vashem). Modera Rocco Giansante, Coordinatore dell'Italian Desk all’International School for Holocaust Studies. (aise)
COMUNITÀ E TERRITORIO: COSÌ LA LEGA È BATTIBILE DENTRO E FUORI DAI SOCIAL - INTERVENTO DI EDOARDO PIVANTI SU IMMAGINA
Alla fine, ripetere e dire che il Pd vince quando fa il Pd non basta. È vero, le elezioni l’hanno dimostrato, ma non è solo questo, perché in questa tornata elettorale ci sono stati tanti elementi che hanno concorso a questa vittoria. Non è la vittoria per eccellenza sul centrodestra, questo risultato è ancora da raggiungere, ma questa vittoria ha dato una boccata d’ossigeno a tutto il Partito Democratico. E ha dimostrato una cosa: la Lega e Salvini non sono imbattibili, si possono battere ovunque. E qui in Lombardia lo sappiamo molto bene, in questo territorio dove la Lega la conosciamo da tempo, non solo come forza urlatrice ma anche come forza di governo e di territorio. Prima di tutto, la Lega ha mutato il suo DNA, non è più la stessa con cui abbiamo sempre fatto i conti fino a 5/6 anni fa. Ha creato una nuova classe dirigente differente da quella con cui è nata. Una classe dirigente che non è sul territorio come la “vecchia Lega”, ma che vive sui social e fomenta, strepita, urla e ripete il messaggio di Salvini. E non fa null’altro. Ed è qui la differenza tra la classe dirigente della Lega salviniana nel territorio e quella del Pd, del Pd che ha vinto nei territori in questa tornata elettorale. La Lega ha capito, fin da subito (o meglio, dopo il Movimento 5 Stelle, ma con modalità differenti) che una comunità attiva sulla rete che rilancia un messaggio funziona, ma deve essere una comunità che costruisce, non che distrugge. La comunità social della Lega è formata da singoli, da singoli che presidiano ma che non condividono valori se non il messaggio negativo contro l’altro. Noi abbiamo avuto una forza diversa, questa nostra comunità non è fatta di singoli che agiscono ognuno nei propri canali, ma vive anche il proprio essere comunità in rete. Costruendo messaggi e vivendo anche sui social i propri valori, il proprio essere comunità. Costruendo proposte nuove, anche per i singoli territori. Una comunità che vive anche fuori dai social e porta fuori anche il proprio essere comunità. La Lega in Lombardia ha perso anche per questo motivo, perché non è riuscita a creare quel collegamento valori-rete-comunità-realtà e non ha saputo portarli nel territorio. Ed è così che tante vittorie importanti sono arrivate. Ed è ora di costruire comunità e territorio, dentro e fuori dalla rete.