ELEZIONI USA: SERENI, VITTORIA DEMOCRATICA FACILITEREBBE DIALOGO PIÙ PROFICUO CON L'EUROPA
La vittoria del candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden, faciliterebbe un dialogo piu' proficuo con l'Europa, ma i punti in comune resterebbero anche in caso di rielezione di Donald Trump.
E' quanto dichiarato a "Radio anch'io" dalla viceministra degli Esteri, Marina Sereni, commentando l'esito ancora incerto delle elezioni presidenziali Usa. "Dal punto di vista delle relazioni transatlantiche, un'amministrazione democratica potra' recuperare un dialogo piu' proficuo con l'Europa, ma questo non significa che non abbiamo avuto con questa amministrazione punti di lavoro comune anche molto importanti che continueremo ad avere nel caso Trump dovesse essere confermato alla Casa Bianca. Il verdetto elettorale lo da' comunque il popolo americano", ha detto Sereni. "Sono state elezioni straordinariamente partecipate. C'e' stato un voto democratico influenzato dalla paura della pandemia che si e' espresso in grande misura per posta e ce n'e' stato uno repubblicano che si e' invece maggiormente riversato sul voto in presenza. Non sono d'accordo che questo scenario non fosse previsto, poiche' lo avevano gia' anticipato parecchi analisti", ha aggiunto la viceministra.
UNGARO (IV): BENE L’APPROVAZIONE DELLA BICAMERALE ALL’UNANIMITA’
Roma - “Grande soddisfazione per la chiusura – con un voto all’unanimità - in commissione Esteri dell’iter del testo unificato della proposta di legge per l'istituzione della Commissione bicamerale per gli Italiani nel mondo, di cui sono, assieme ad altri colleghi, primo proponente. Ora chiedo al Presidente della Camera Roberto Fico un percorso accelerato per l'approdo in Aula della legge e la relativa approvazione in tempi brevi. Credo che questa possa essere la risposta giusta dopo la riduzione della rappresentanza parlamentare degli italiani all'estero sancita dal voto referendario dello scorso settembre: gli eletti all'estero saranno sì di meno ma potranno incidere di più sulle politiche per gli italiani nel mondo partecipando con altri colleghi eletti in Italia ai lavori della Bicamerale. Un ulteriore dimostrazione che quando si lavora in squadra – come in questo caso tra eletti all'estero - insieme si possono cambiare le cose”. Lo dichiara Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto nella Circoscrizione Estero-Europa. (NoveColonneATG)
“I MONUMENTI DELLA CIVILTÀ NURAGICA PATRIMONIO DELL'UMANITÀ”: SEMINARIO DEI CIRCOLI SARDI NEL MONDO
CAGLIARI - Prosegue con il seminario “I monumenti della civiltà Nuragica patrimonio dell'umanità” il progetto "Lontani ma uniti. Casa Sardegna online" promosso dai circoli sardi di Firenze, Shangai, Tokio, Parigi, Melbourne, Siena e Pisa. L'evento, che si terrà sabato 21 novembre alle ore 10.00 italiane, sarà gestito dal circolo sardi di Parigi "Sardos in Paris" e si svolgerà per i soci e gli invitati sulla piattaforma zoom.us. Gli altri lo potranno seguire in streaming, sulla piattaforma Facebook del circolo. Le ore 10.00 italiane saranno le ore 17.00 a Shangai, ore 18.00 a Tokio e ore 19.00 a Melbourne. L'iniziativa vedrà come ospiti Giovanni Ugas, archeologo di esperienza internazionale, docente di Prestoria e Protostoria dell'università di Cagliari; Laura Muscas, ingegnere strutturista e ricercatrice del CRS4; Antonello Gregorini, Presidente onorario e cofondatore di Nurnet-La rete dei Nuraghi. (aise)
VIGNALI: DAL TURISMO DELLE RADICI OPPORTUNITA’ PER LA RIPRESA
Roma - “Un settore potenzialmente molto utile anche per la ripresa del turismo in Italia in un momento così difficile”. Così Luigi Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina, spiega le potenzialità del turismo delle radici in un video realizzato in occasione del Festival della diplomazia. Si tratta di “un’offerta per i tanti italiani all’estero e per gli italo-discendenti che non sono mai venuti a visitare i loro luoghi di origine: noi vorremmo che scoprissero quei posti e le famiglie da cui provengono”, afferma Vignali ricordando che il settore è rivolto a un bacino potenziale di almeno 80 milioni di persone. Il turismo delle radici “è importante per i numeri, con circa 10 milioni di visitatori legati al settore solo nel 2018”, ed è importante in termini di indotto, con “circa 4 miliardi di euro di contributo economico”. Si possono poi “scoprire territori meno conosciuti, in particolare i piccoli borghi italiani da cui provengono tanti emigrati che ora si trovano altrove nel mondo”, continua il direttore generale per gli italiani all’estero. Legate a questo specifico segmento turistico ci sono anche “nuove potenzialità di comunicazione attraverso i canali digitali, proprio perché ci sono distanze importanti”, e opportunità di sviluppare “un turismo eco-sostenibile: parliamo - spiega ancora Vignali - di campagne e piccoli borghi, territori che potrebbero essere valorizzati dal turismo delle radici. Pensiamo a quanti casali potrebbero essere ristrutturati dai discendenti degli italiani all’estero”. Un’opportunità anche per l’occupazione giovanile: “Un nuovo settore in cui tanti giovani, proprio nei borghi più piccoli e nei territori meno sviluppati, potrebbero impegnarsi per rilanciarli e far venire gli italiani all’estero a visitarli” prosegue Vignali. Riflettori puntati anche sulle chance di investimento, per esempio “nelle associazioni italiane all’estero che devono far scoprire il segmento turistico ai connazionali nel mondo; si può investire poi nella rete dei musei italiani dell’emigrazione, che verrebbero visitati dai connazionali; c’è da ristrutturare le anagrafi italiane e digitalizzarle in modo da riscoprire l’albero genealogico e si potrebbero creare percorsi personalizzati in termini di eno-gastronomia o riscoperta dell’artigianato”, conclude Vignali. Per vedere il video realizzato da 9colonne: https://www.youtube.com/watch?v=paKr-mO1VmU&feature=youtu.be NoveColonneATG)
COVID-19 E VACCINI: IL WEBINAR DEI PROFESSIONISTI ITALIANI A BOSTON E PHILADELPHIA
BOSTON - "Covid-19 Vaccine: What to Expect": questo il tema del prossimo webinar promosso dalle associazioni dei professionisti italiani a Boston (Pib) e Philadelphia (PIPhilli) con il Comites il prossimo 10 novembre, dalle 18.00, sulla piattaforma zoom. Relatori saranno Andrea Carfi (VP, capo del dipartimento ricerca delle malattie infettive a Moderna) e Alessandro Vespignani (epidemiologo e docente alla Northeastern University) che si interrogheranno sulle implicazioni dello sviluppo di un vaccino al coronavirus. Al dibattito seguirà una sessione di domande e risposte. Qui il collegamento alla piattaforma. (aise)
GIORNO DELL’UNITÀ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE, SOLENNE COMMEMORAZIONE A WASHINGTON
WASHINGTON – Si è tenuta a Washington la commemorazione in forma virtuale del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. In quest’anno segnato dalla pandemia, il 4 novembre ha avuto come protagonista il Tricolore, simbolo di unità e coesione, attorno al quale si sono raccolti tutti gli italiani nel corso della fase più acuta della crisi. L’Ambasciatore D’Italia a Washington Varricchio ha sottolineato come “libertà e democrazia siano i pilastri dell’Alleanza che unisce Stati Uniti e Italia” e come “in difesa di questi valori i nostri Paesi collaborino quotidianamente nei più diversi teatri nel contesto delle Nazioni Unite, della Nato e dell’Unione Europea”. Varricchio ha omaggiato l’impegno del personale delle forze armate che ha costruito rapporti solidissimi e proficui con i colleghi americani, basati su una profonda stima reciproca e su una professionalità ed esperienza di altissimo livello. L’Addetto alla Difesa, Gen. Stefano Cont, ha ricordato che “servire il nostro Paese con orgoglio e passione è, forse, il legame più forte che ci unisce alle Forze Armate USA, con le quali operiamo insieme in molti teatri operativi e condividiamo l’impegno per la sicurezza dei nostri cittadini”. Le commemorazioni per il 4 novembre sono state scandite da una serie di video e immagini pubblicati sui canali social dell’Ambasciata relativi alle attività delle nostre Forze Armate in Italia e all’estero e per trasmettere la cerimonia dell’alzabandiera, gli inni nazionali e i discorsi ufficiali. In mattinata, l’Ambasciatore Varricchio ha deposto una corona alla Tomba del Milite Ignoto al Cimitero Militare di Arlington. Alla cerimonia è intervenuta anche una delegazione del Parlamento della Repubblica attualmente in visita negli Stati Uniti. (Inform)