SICUREZZA CONDIVISA, SOLUZIONE NEGOZIATA DEI CONFLITTI, SVILUPPO SOSTENIBILE, VALORIZZAZIONE DEI GIOVANI E DELLE DONNE: UN’AGENDA POSITIVA PER IL MEDITERRANEO ALLARGATO
Qui la mia intervista di ieri, venerdì 4 dicembre, a RaiNews24.
Si è chiusa ieri la VI edizione dei Med-Dialogues che ha visto la partecipazione di moltissimi tra i principali protagonisti politici, sociali, economici della regione. Pur nelle condizioni straordinarie dovute all’emergenza sanitaria ancora in corso, che ci hanno costretto ad organizzare una edizione tutta virtuale dei Dialoghi, grazie al grandissimo lavoro della Farnesina e all’eccellente partnership dell’Ispi, possiamo dire che questo evento abbia avuto anche quest’anno grande successo e si sia affermato come una delle più importanti piattaforme di incontro e confronto sul Mediterraneo allargato. Personalmente ho preso parte a quattro incontri: il primo, mercoledì 25 novembre, dedicato alla protezione dei bambini nei conflitti armati “Child Protection in Armed Conflict: Establishing a Mediterranean Dialogue on the Rights of the Child” (video) Il secondo panel, lunedì 30 novembre, al quale ho partecipato riguardava la presentazione delle proposte dei giovani che hanno partecipato al concorso promosso da Ispi e Farnesina: “Youth Forum - Addressing the Youth Challenge. How to Avoid a Lost generation in the Mediterranean” (video) Idee innovative e molto interessanti sia sul filone Business che su quello Società civile, molte le ragazze che hanno partecipato. È stato un piacere ascoltarli e annunciare i due vincitori. ll terzo panel, martedì 1 dicembre, che ho avuto l’onore di introdurre ha affrontato invece il tema della sicurezza comune “ Mare Omnium: a Shared Approach to Mediterranenan Security” (video) e ha visto la partecipazione di Marwa Daoudy, Geir O. Pedersen, Mohamed Taher Syala, Stephanie Williams, Stefano Del Col, Nikos Christodoulides, Claudio Graziano, Ján Kubiš, Nickolay Mladenov, Olivér Varhélyi, Matthew A. Palmer. Infine, giovedì 3 dicembre, ho avuto il piacere di partecipare e fare l’intervento conclusivo al Forum delle donne “Women’s Forum – Covid-19 and Human Security in the Mediterranean Region” che ha toccato sia l’impatto della pandemia sulla vita e la condizione delle donne sia il tema della promozione di un maggior ruolo femminile nei processi di mediazione e peacebuilding a venti anni dalla risoluzione delle Nazioni Unite 1325 su “Donne Pace e Sicurezza” Potete rivedere i video di tutti i panel della VI edizione di ROME MED 2020 – Mediterranean Dialogues al seguente link Altri miei impegni nella settimana hanno riguardato l’IILA (Organizzazione Internazionale italo-latino americana) A seguito della mia nomina a Delegato del Governo italiano presso l’IILA, lunedì 30 novembre ho partecipato al Comitato Esecutivo e merrcoledì 2 dicembre al Consiglio dei delegati che mi ha eletto tra i Vice-Presidenti. Inoltre lunedì 30 novembre sono intervenuta alla Tavola rotonda “Ripresa economica da una prospettiva di genere” promossa dall’IILA e da UN Women. Mercoledì 2 dicembre ho avuto il piacere di portare il saluto istituzionale alle Giornate del Consorzio Universitario Italia Argentina (CUIA) 2020. Nella giornata di giovedì 3 dicembre sono intervenuta al Consiglio Ministeriale OSCE, a conclusione della Presidenza albanese (seguirà quella della Svezia) che ha visto anche l’accordo per le quattro cariche di vertice dell’Organizzazione: Helga Schmid, nuovo Segretario Generale,Kairat Abdrakhmanov, Alto Commissario per le minoranze nazionali, Matteo Mecacci, Direttore dell’Ufficio per le Istituzioni Democrariche e di Diritti Umani (Odihr), Maria Teresa Ribeiro, Rappresentante Speciale per la libertà dei media. 5 dicembre 2020