EXTRAORDINARIO: AL TEATRO COLISEO DI BUENOS AIRES PROSEGUE IL CICLO ITALIAXXIONLINE
BUENOS AIRES - Il 2020, a causa del covid, è stato un anno "Extra-ordinario". Ogni persona, istituzione o paese ha dovuto cercare con sforzo e creatività un modo per “attraversarlo” e “trasformarlo”.
Anche l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e il Teatro Coliseo hanno dovuto modificare quanto organizzato per continuare nella missione di essere “un faro di arte e cultura, capace di illuminare, perfino in momenti così oscuri” per continuare “ad essere un punto di incontro tra artisti e pubblico, tra Italia e Argentina”. In quest’ottica va letto l’appuntamento di domani, 13 dicembre, dalle 19.30 con “Extraordinario”, nuova tappa di ItaliaXXI_Online, che sarà disponibile online fino al 19 dicembre sul canale Youtube e sulla pagina facebook dell’Istituto. In questo episodio, IIC e Teatro ripercorreranno i momenti indimenticabili del percorso fatto dal progetto nel 2020 insieme agli artisti che hanno collaborato con ItaliaXXI_Online, tra cui Gustavo Santaolalla, Alessandro Gassman, Julieta Venegas, Alessio Boni, Carla Peterson, Joaquin Furriel, Stefano Massini, David Lebon, Lito Vitale, il Balletto di Roma. (aise)
DOPO 15 MESI IL PAPA RIPRENDE A VIAGGIARE DALL’IRAQ
Roma - “Accogliendo l’invito della Repubblica d’Iraq e della Chiesa Cattolica locale, Papa Francesco compirà un Viaggio Apostolico nel suddetto Paese dal 5 all’8 marzo 2021, visitando Bagdad, la piana di Ur, legata alla memoria di Abramo, la città di Erbil, così come Mosul e Qaraqosh nella piana di Ninive. A suo tempo sarà pubblicato il programma del viaggio, che terrà conto dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria mondiale”. L’annuncio arriva dal direttore della Sala stampa Vaticana, Matteo Bruni, il 7 dicembre. Un "messaggio di pace", così il governo di Baghdad commenta la visita. Francesco, dopo quindici mesi durante i quali ha sospeso i pellegrinaggi internazionali a causa della pandemia, “riprende eccezionalmente a viaggiare” come sottolinea il portale Vatican News. Il Papa aveva espresso chiaramente l’intenzione di visitare l’Iraq il 10 giugno 2019, una possibilità apparsa sempre più concreta quando il 25 gennaio scorso il Pontefice aveva ricevuto in Vaticano il presidente iracheno Barham Salih. Nell’incontro, secondo quanto evidenziato da una nota della Sala Stampa vaticana, erano state affrontate le sfide del Paese, come quella di “favorire la stabilità e il processo di ricostruzione, incoraggiando la via del dialogo e della ricerca di soluzioni adeguate a favore dei cittadini e nel rispetto della sovranità nazionale”. Centrale “l'importanza di preservare la presenza storica dei cristiani” e “la necessità di garantire loro sicurezza e un posto nel futuro” del Paese. “In Iraq, infatti, prima del 2003, anno del conflitto che porta alla caduta di Saddam Hussein, i cristiani erano circa 1-1,4 milioni. L’orrore della guerra e l’occupazione della Piana di Ninive da parte del sedicente Stato islamico, tra il 2014 e il 2017, li ha ridotti a circa 300-400mila” si legge ancora su Vatican News. (NoveColonneATG)
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - E' GREEN IL NUOVO MUSEO A CIELO APERTO DI MILANO CYTI LIFE, GRAZIE AL PROGETTO DI ARTE PUBBLICA PROMOSSO DAL COMUNE DI MILANO
In vicinanza le tre torri di Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind e con l'ampiamento di Artline nuovi spazi per le opere di grandi artisti come le opere site-specific Beso di Wilfredo Prieto e New Times for Other Ideas / New Ideas for Other Times di Maurizio Nannucci. Insieme all’opera di Adrian Paci, a cui presto si aggiungeranno quelle di Mario Airò e Alfredo Jaar. Un percorso articolato in oltre venti opere permanenti: 8 selezionate attraverso un concorso per artisti under40 (la cui mostra si è tenuta a Palazzo Reale a Milano tra il 2015 e il 2016) e le altre di artisti internazionali già affermati. ArtLine Milano si propone di diffondere l’arte nella città, facendola vivere a contatto con gli abitanti del quartiere. L’obiettivo è quello di ricorrere all’arte come a una risorsa per osservare la realtà da altre prospettive, con occhi nuovi. Gli otto artisti selezionati attraverso il concorso per under40 sono: Riccardo Benassi, Rossella Biscotti, Linda Fregni Nagler, Shilpa Gupta, Adelita Husni-Bey, Wilfredo Prieto, Matteo Rubbi e Serena Vestrucci. Tra gli artisti invitati con chiamata diretta dei curatori ci sono: Judith Hopf e Pascale Marthine Tayou. (12/12/2020-ITL/ITNET)
AUSTRALIA: FIRMATA UN’INTESA PER PROMUOVERE LA LINGUA ITALIANA
Brisbane - Presso il Dipartimento d’Istruzione del Queensland, è stata firmata la Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione nel settore dell’istruzione tra Consolato d’Italia a Brisbane, nella persona del Console Salvatore Napolitano e lo Stato del Queensland, rappresentato dal Dipartimento d’Istruzione nella persona del Direttore Generale Regan Neumann. L’intesa mira a favorire ulteriormente la diffusione della lingua italiana nello Stato del Queensland e il suo insegnamento presso le locali istituzioni scolastiche, contemplando peraltro la possibilità di proseguire i programmi per lo scambio di dirigenti scolastici, di discutere le opportunità di impiego di docenti d’italiano e di formazione nonché di istituire scuole bilingui italiane. Quale programma modello dell’eccellente collaborazione instauratasi in questi anni, l’Intesa menziona esplicitamente il Premio Studitalia, sostenuta dal Consolato, dal Governo di Brisbane e dalle associazioni della comunità italiana, che attribuisce ai migliori studenti di italiano delle scuole del Queensland la possibilità di compiere un’esperienza formativa in Italia. I 7 vincitori dell’edizione di quest’anno, la ventiseiesima del programma, sono stati premiati lo scorso 16 ottobre dall’Ambasciatrice d’Italia in Australia Francesca Tardioli. All’atto della firma, il Console Napolitano ha rimarcato come l’Intesa si presti ad essere uno strumento fondamentale per sostenere in una cornice di continua collaborazione istituzionale il crescente interesse degli studenti australiani per l’apprendimento dell’italiano. Il Console ha altresì sottolineato il grande impegno del Ministero degli Affari Esteri a favorire la diffusione e lo studio della lingua e della cultura italiana in Queensland attraverso il contributo agli Enti promotori, il sostegno a cattedre di italiano (nel 2019 ne ha beneficiato una scuola nella Sunshine Coast enel 2020 una scuola a Cairns) e da ultimo quest’anno anche l’assegnazione di un lettore di lingua italiana presso l’Università Griffith. Una strategia vincente se si guardano ai dati del Dipartimento d’Istruzione di Brisbane relativi al 2019, che evidenziano un aumento negli ultimi 4 anni di circa il 15% degli studenti di italiano nelle scuole pubbliche del Queensland. Complessivamente, si stima che tra le 25 mila e 30 mila persone apprendano l’italiano in Queensland, mentre coloro che parlano italiano sono molti di più data la presenza di un’ampia collettività da tempo stabilita nello Stato australiano che coltiva tuttora la lingua e le tradizioni italiane. (NoveColonneATG)
ITALIANI ALL'ESTERO - BREXIT - ON.UNGARO(IV/ESTERO): "NO DEAL ? L'ITALIA E L'EUROPA SONO PRONTE"
“In caso di mancato accordo alla Brexit, il prossimo 1° gennaio 2021, l'Italia e l’Europa per fortuna sono pronte. Il Governo italiano, anche in previsione di un esito negativo dei negoziati, ha da tempo previsto una serie misure nazionali, sempre in dialogo con la Commissione Europea, a favore dei soggetti più toccati dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. A onor del vero, il periodo transitorio che sta per concludersi il prossimo 31 dicembre, è servito agli operatori per prepararsi ad ogni evenienza. Occorre poi ribadire che dal 2021, accordo o non accordo, le relazioni commerciali e politiche con il Regno Unito non saranno più le stesse”. Afferma l’On. Ungaro di Italia Viva, capogruppo in VI Commissione Finanze ed eletto nella Circoscrizione Estero-Europa. “Sulla scorta di quanto fatto dall’Italia – prosegue l’On. Ungaro – anche la Commissione Europea ha predisposto durante tutto il 2020 una serie approfondimenti informativi utili sia in ambito commerciale che finanziario, messi a disposizione anche dalla Task Force Brexit allestita ad hoc da Palazzo Chigi. Tale azione è continuata nel corso di tutto il periodo transitorio. Di recente la Commissione Europea ha poi reso noto un ulteriore pacchetto di misure di emergenza - definito “contingency” - per evitare disfunzioni nella connettività aerea, ferroviaria, stradale e marittima. Tali misure vanno approvate dal Consiglio entro la fine dell'anno. “Da ultimo – conclude l’On. Ungaro – sono confidente che ruolo della Camera di Commercio italiana nel Regno Unito così come quello dell’ICE-Agenzia saranno fondamentali per ammortizzare gli effetti negativi sulle aziende italiane, in primis per gli aspetti doganali e fiscali. Infine desidero con l’Amministrazione di Sua Maestà i colleghi britanniche per risolvere eventuali situazioni di emergenza”. (12/12/2020-ITL/ITNET)