SCHIAVONE (CGIE): RIPORTARE L’ATTENZIONE SUGLI ITALIANI ALL’ESTERO
Roma - Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero è pronto ad affrontare le tematiche di particolare interesse per le comunità italiane all’estero rilanciando la Conferenza Permanente Stato, Regioni, Province Autonome.
“Proprio in una fase di difficile transizione siamo tutti chiamati ad assumere maggiori responsabilità e spirito d’iniziativa per riportare l’attenzione per il mondo degli italiani all’estero nel discorso pubblico italiano declinandolo in proposte sistemiche che possano valorizzare ed esaltare le peculiarità presenti nelle nostre Comunità all’estero”, afferma Michele Schiavone, segretario generale del Cgie, in un’intervista a Tony Màzzaro, consigliere Cgie. “Questa conferenza - sottolinea Schiavone - dovrà dare certezze agli italiani all’estero perché la campana della ripresa è suonata per tutti e questa complessità che consta oramai 6'250'000 italiani residenti fuori dai confini connazionali e oltre 70 milioni di discendenti, che guardano all’Italia con occhi attenti e di speranza, si aspettano un riconoscimento continuo delle proprie attitudini e dei loro diritti”. (NoveColonneATG)
ACLI E ARCI: “MIGLIAIA DI CIRCOLI E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE CULTURALE E SOCIALE, CHIUSI IN SEGUITO ALLE MISURE ANTI COVID, SONO OGGI ALLO STREMO, RIAPRIRLI SUBITO PER NON LASCIARLI MORIRE”
ROMA – “Siamo consapevoli delle difficoltà legate alla pandemia e alla situazione epidemiologica in Italia ma crediamo che, anche in questo momento in cui si parla di molte regioni che entreranno in zona arancione e zona rossa non si debbano ancora una volta dimenticare e discriminare il ruolo e le attività del mondo dell’associazionismo di promozione sociale e culturale del Terzo settore. Per questo torniamo a chiedere di far ripartire le attività di migliaia di esperienze associative, in sicurezza e nel rispetto delle norme per la tutela della salute di ognuno, così come si sta ipotizzando in queste ore per altri settori, a partire dai musei”. È quanto dichiarano la Presidente nazionale Arci, Francesca Chiavacci, e il Presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini. “Migliaia di circoli e associazioni di promozione culturale e sociale, chiusi in seguito alle misure anti Covid del Dpcm dello scorso ottobre dopo essere stati già fortemente penalizzati dal primo lockdown, sono oggi allo stremo, come abbiamo denunciato nei mesi scorsi. Riaprire – anche solo parzialmente e quantomeno per quelle attività che oggi sono consentite ai soggetti profit – per loro significa sopravvivere. Nonostante questo hanno continuato anche in questo periodo, tra mille difficoltà e problemi, a resistere e ad essere un punto di riferimento fondamentale per tantissimi cittadini. Un baluardo della solidarietà e del mutualismo in un momento in cui le comunità fanno sempre più fatica a mantenere legami”. “Non potranno però resistere ancora a lungo e migliaia di circoli, se la curva epidemiologica continua a salire, rischiano di non riaprire mai più. È un pericolo che non possiamo correre e che avrebbe delle ricadute drammatiche sul tessuto sociale del nostro paese”. “Apprezziamo il Fondo straordinario di 70 milioni previsto per gli enti del Terzo settore ma crediamo siano insufficienti e rischino di arrivare troppo tardi. Ci auguriamo che nei provvedimenti di Ristoro vengano stanziati fondi in grado di sostenere davvero tutti i circoli e le attività delle associazioni di promozione sociale per vogliamo continuare ad essere punti di riferimento di inclusione e di solidarietà per tutto il paese”. (Inform)
SPECIALE USA PER IL PROGETTO “4 CHIACCHIERE CON…” DELL’EFASCE
PORDENONE - Tra Trump e Biden nello speciale Usa. Questo il tema del quale si discuterà online i prossimi 18 e 20 gennaio per il progetto “4 chiacchiere con” dell'Efasce - Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti - di Pordenone con ospiti speciali friulani Marco Vendrame, musicista in collegamento da Saint Cloud (Minnesota), e il 20 gennaio con Laura Valeri (New York University) dalla Grande Mela. Stretta tra la situazione incerta della fine mandato di Donald Trump e il propagarsi dell'epidemia di COVID-19, l'America si prepara all'avvio della presidenza di Joe Biden, in una Washington D.C. blindata e che teme nuove violenze. A capire come sta la situazione e quali siano i possibili scenari del prossimo futuro ne ha parlato anche il professore friulano di comunicazione politica, Filippo Trevisan, che ha aiuterà e aiuta i corregionali a capire cosa sta succedendo nella guida delle democrazie occidentali poche ore prima del giuramento del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America. Mentre con il collegamento con i due friulani dagli States si cercherà di capire come sia la situazione sul territorio. (aise)
BORSE DI STUDIO PER STUDENTI INTERNAZIONALI CHE INTENDONO IMMATRICOLARSI ALL’UNIVERSITÀ DI BOLOGNA NELL’ANNO ACCADEMICO
BERNA – L’Ambasciata d’Italia a Berna segnala l’offerta di borse di studio ed esenzioni a favore di studenti internazionali che intendono immatricolarsi a corsi di Laurea, Laurea Magistrale a Ciclo Unico e Laurea Magistrale dell’Università di Bologna per l’anno accademico 2021/2022. I bandi di concorso completi saranno online a partire da gennaio 2021. Per informazioni: http://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/borse-di-studio-e-agevolazioni/unibo-azioni-1-e-2-borse-di-studio-ed-esenzioni-tasse-per-studenti-internazionali/unibo-azioni-1-e-2-borse-di-studio-ed-esenzioni-tasse-per-studenti-internazionali. Dall’1 al 5 febbraio 2021 si svolgeranno inoltre i Virtual Open Days, dedicati espressamente all’offerta formativa internazionale. Le presentazioni si terranno in lingua inglese. Sono previsti anche eventi di promozione dell’offerta formativa in lingua italiana a marzo e aprile 2021. Per maggiori informazioni: https://almaorienta.unibo.it/it/l-universita-di-bologna-si-fa-in-tre/. (Inform)
COMITES DI DORTMUND: VADEMECUM SULLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE
Roma - Nel pieno rispetto dei valori di vicinanza e supporto ai nostri connazionali che vivono in Germania, il Comites di Dortmund ha redatto un vademecum “Quando? Dove? Come?” e attivato una linea telefonica al numero 0231 9612985, per dare informazioni in lingua italiana sulla campagna vaccinale anti-COVID-19, sulla base delle indicazioni date dalle autorità del Land NRW. Il Consolato sta inviando la breve guida informativa agli over 80 (massima priorità di vaccinazione), iscritti all’AIRE della Circoscrizione Consolare di Dortmund. Sul sito del Comites di Dortmund è possibile scaricare la breve guida. “In un periodo di emergenza, come quello che stiamo vivendo, in cui le informazioni che si ricevono sono fondamentali per una corretta prevenzione, avere il conforto di poter fare domande e ricevere risposte nella propria lingua, soprattutto per gli anziani, è un tassello importante verso un futuro più sereno per tutti e lontano dalle ansie create dalla pandemia” si legge in una nota di Marilena Rossi, presidente del Comites di Dortmund. Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 14.00 e non prevede di dare informazioni o assistenza di carattere medico, ma solo di aggiornare i cittadini italiani che vivono nella circoscrizione consolare di Dortmund, sui tempi e la modalità di somministrazione del vaccino anti-COVID-19, come il conoscere dove sono ubicati i centri di vaccinazione attivi, quando e come si potrà effettuare una prenotazione, chi potrà averne accesso e altre informazioni utili per muoversi con sicurezza in questo periodo. “Con l’auspicio che si possa tornare, al più presto, in una situazione di normalità, il Comites ed il Consolato d’Italia di Dortmund si augurano che il servizio di informazione attivato dal Comites possa dare un concreto aiuto a tutta la comunità italiana in questa parte di Germania” conclude Rossi. (NoveColonneATG)
RISVEGLIO E RAFFORZAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA: NUOVO PROGETTO IN PERÙ
LIMA - Si chiama “Risveglio e Rafforzamento della Lingua Italiana. Corsi di lingua e cultura italiana”, il nuovo progetto promosso dal Centro Culturale Italiano di Cusco, dall’Associazione dei Lucani in Perù e dall’Instituto Cultural Italo Peruano di Arequipa, patrocinato dal Comites Perù e sostenuto dall’ambasciatore Giancarlo Maria Curcio. Rivolto a discendenti italiani dai 18 ai 35 anni, il progetto consiste in alcune borse di studio per seguire corsi di italiano a distanza. Per candidarsi occorre inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ottenere il modulo da compilare e restituire entro il 21 gennaio insieme ad un documento che attesti la discendenza italiana. Le lezioni inizieranno il 1° febbraio. La lista dei vincitori delle borse sarà pubblicata sul sito www.italianinperu.com. (aise)