A LONDRA IL TEATRO ITALIANO E LE SUE RADICI TRA MIGRAZIONI E CULTURE
Londra - Uno sguardo sulle donne e gli uomini di teatro che hanno un passato di migrazione. Teatranti italiani arrivati dall'estero con le loro famiglie o nati nel Regno Unito, ma con un passato che affonda le radici altrove, raccontati da loro stessi.
Nasce così Performing Italy, un progetto prodotto dal Suq Festival di Genova che prevede la pubblicazione, dal 21 gennaio al 4 marzo 2021, sul canale Vimeo dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra, di 7 video ritratti di 15 minuti ciascuno, in italiano con sottotitoli in inglese, di altrettanti teatranti italiani. La cura - spiega La Repubblica (ed. Genova) - è di Margherita Laera in collaborazione con Alberto Lasso, Carla Peirolero, Oliviero Ponte di Pino su commissione dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra. Per l'occasione il Suq ha lavorato con partner come University of Kent -European Theatre Research Network e Ateatro.it. L' obiettivo resta quello di affrontare uno degli aspetti meno indagati e più innovativi della scena contemporanea: gli effetti dell'immigrazione nel teatro italiano, con la sua carica di passione e la volontà di superare i confini non solo della geografia ma anche della tradizione. (NoveColonneATG)
IL 28 GENNAIO LA PRESENTAZIONE DELL’EVENTO ONLINE “IT@CA 202”1 DEDICATO AL TEMA “MADE IN ITALY BACK TO THE FUTURE”
OTTAWA – Il 28 gennaio 2021 alle ore 12,00 (EDT) l’Ambasciata d’Italia in Canada, il Consolato Generale d’Italia a Toronto, ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo e la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario in Canada presenteranno la seconda edizione di IT@CA. Questa prima edizione virtuale di IT@CA offre un’opportunità di approfondimento a tutte le persone interessate alle relazioni tra Italia e Canada. Incentrato sul tema del Made In Italy, Back to the Future, IT@CA raccoglie il talento di quattro relatori di fama internazionale provenienti da diversi background come moda, architettura, ingegneria, editoria e medicina, i quali condivideranno informazioni sulle loro storie di successo e su come i diversi settori hanno affrontato la pandemia da Covid-19. La discussione, della durata di un’ora, sarà moderata da Anna Maria Tremonti, giornalista e podcaster canadese. Si racconteranno nel corso di questa edizione di It@ca: Angela Missoni – Presidente e Direttore Creativo, Missoni S.p.A.; Antonio Scurati – Scrittore, Autore del libro “M. L’uomo della provvidenza”, Premio Strega 2019; Ilaria Capua – Direttore del centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida; Carlo Ratti – Architetto e ingegnere, direttore del Senseable City Lab presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). “Siamo lieti di ospitare questa prima edizione virtuale di IT@CA, con relatori rinomati che renderanno questo formato online ricco ed informativo.” – ha dichiarato Claudio Taffuri, Ambasciatore d’Italia in Canada – IT@CA offre la possibilità di conoscere l’Italia attraverso le esperienze di italiani di successo e sono convinto che sarà un’opportunità per intraprendere un breve viaggio nel nostro Paese e di apprezzarne le sue eccellenze. IT@CA è stato progettato per creare e incoraggiare le relazioni commerciali tra partner, aziende e investitori italiani e canadesi. Tutte le principali istituzioni e organizzazioni che contribuiscono alla realizzazione dell’evento promuovono la crescita e lo sviluppo economico tra i due paesi. Uno dei tanti progetti ideati e messi in opera dal Sistema Italia, IT@CA vuole mettere in evidenza tutto ciò che rende questo paese unico, ricco di storia, arte, creatività ed innovazione. L’obiettivo è di sottolineare l’importanza di queste qualità che servono ad arricchire ulteriormente i rapporti di amicizia che legano Italia e Canada da molti decenni. L’evento, presentato in italiano e inglese, utilizzerà la piattaforma Zoom. (Inform)
“GIORNATA NAZIONALE DEL DIALETTO” CON L’ENTE BERGAMASCHI NEL MONDO
BERGAMO - Ha portato una grande novità per i Circoli e le Delegazioni dell’Ente Bergamaschi nel Mondo l’edizione 2021 della “Giornata Nazionale del Dialetto”, indetta dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e celebrata il 17 gennaio scorso. Il Consiglio Direttivo dell’ente, infatti, ha indetto il concorso “Io parlo in dialetto”, rivolto a tutti gli emigranti bergamaschi sparsi nei cinque continenti, che sono invitati a scrivere in dialetto bergamasco pensieri, frasi di augurio, messaggi social e poesie. “Chiaro l’obiettivo – spiega il presidente dell’EBM, Carlo Personeni – Promuovere e valorizzare le espressioni tipiche del nostro dialetto bergamasco, per difendere con fermezza la nostra cultura linguistica e mantenere viva la nostra bergamaschità. Ovviamente viene richiesta anche la traduzione italiana dei testi per rendere chiaro il significato. L’iniziativa, poi, rappresenta un’ulteriore attività di salvaguardia del patrimonio immateriale messa in campo in questi anni dall’EBM, come il recupero di feste e ricorrenze e la valorizzazione della cucina tipica. A breve, poi, verranno rilanciati in alcuni circoli i corsi di bergamasco, che negli anni scorsi hanno trovato grande apprezzamento fra gli emigranti”. Chi intende aderire al concorso “Io parlo in dialetto” deve inviare i testi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando l’indirizzo del mittente, entro il 31 marzo. I testi dei vincitori verranno pubblicati sul numero di giugno della rivista “Bergamaschi nel mondo”. Ricco il montepremi”. (aise)
ITALIANI A GINEVRA: LA SAIG ARRICCHISCE LE ATTIVITA’ INFORMATIVE
Ginevra - La Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) ha messo a punto una specifica piattaforma informatica che consente al settore informativo della Società di ampliare e perfezionare il progetto di riorganizzazione del suo intero sistema informativo. La piattaforma informatica de “La Notizia di Ginevra”, insieme al canale video YouTube, vanno ad aggiungersi alle pagine social ed al consueto mensile della SAIG. “La nostra iniziativa costituisce, un complesso lavoro di squadra volto a realizzare un incubatore di notizie e diffonderle in rete, molte delle quali in tempo reale, affinché si possa raggiungere il più possibile ed il più esteso numero di connazionali, tramite i diversi canali informativi messi in campo dalla nostra Società” si legge in una nota di Carmelo Vaccaro, Coordinatore SAIG. “Nel progetto dei nuovi strumenti è stata data priorità alla facilità di recepire informazioni la cui costruzione vede direttamente coinvolte un certo numero di sezioni di primario interesse per gli utenti. Un sistema facile, intuitivo e rapido che permette a tutti di reperire con semplicità le notizie che più interessano”. (NoveColonneATG) con un dibattito sulla scelta dei modi e dei luoghi per coltivare la memoria della Shoà in Italia, in occasione del ventennale della promulgazione della legge che stabilì in Italia il Giorno della memoria. Il programma comprenderà anche una serie di proiezioni online promosse per questo Giorno della Memoria dal MAECI: i documentari Testimoni dei testimoni, realizzato da Studio Azzurro (2020) e Diaspora, ogni fine è un inizio (2016), di Marina Piperno e Luigi M. Faccini, e il lungometraggio Anita B. di Roberto Faenza (2014). Programma: • I primi vent’anni del Giorno della Memoria. Ruolo e valore della legge che ha cambiato la percezione della Shoah in Italia | Incontro • Testimoni dei Testimoni (2021) | Documentario • Diaspora, ogni fine e’ un inizio (2016) | Documentario • Anita B. (2014) | Film. (Inform)
UNGARO (IV): TRAGEDIA UMANITARIA A 220 KM DAL CONFINE ITALIANO
ROMA - “L’Italia non può tollerare la tragedia umanitaria in atto nei Balcani, per di più a soli 220 km dal nostro confine. E non si può nemmeno pensare ad una zona cuscinetto in Bosnia-Erzegovina dove lasciare intrappolate migliaia di migranti in condizione inumare, a temperature polari e sottoposte a trattamenti degradanti, al limite della tortura. Le immagini della Croce Rossa italiana sono chiare, terribili e inaccettabili”. Così Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto in Europa, sull’emergenza migranti, sempre più grave sulla rotta dei Balcani. Sul tema, il deputato, assieme ai colleghi Migliore, Boldrini, Bruno Bossio, Costanzo, Muroni, Sarli e Trizzino, ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro Lamorgese “affinché – spiega – non venga attuato più alcun respingimento di migranti provenienti dalla Bosnia al confine italo-sloveno, che le riammissioni in Slovenia avvengano in ogni circostanza sulla base di una procedura legittima, infine che l’Italia lavori da subito in ambito europeo per una risposta e una soluzione rapida per mettere al riparo migliaia di persone dal fame e dal gelo. Sostengono queste richieste – conclude Ungaro – anche i senatori De Falco, Ruotolo e l'europarlamentare Pietro Bartolo”. (aise)