IL 28 GENNAIO LA PRESENTAZIONE DELL’EVENTO ONLINE “IT@CA 202”1 DEDICATO AL TEMA “MADE IN ITALY BACK TO THE FUTURE”
OTTAWA– Il 28 gennaio 2021 alle ore 12,00 (EDT) l’Ambasciata d’Italia in Canada, il Consolato Generale d’Italia a Toronto, ICE
– Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo e la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario in Canada presenteranno la seconda edizione di IT@CA. Questa prima edizione virtuale di IT@CA offre un’opportunità di approfondimento a tutte le persone interessate alle relazioni tra Italia e Canada. Incentrato sul tema del Made In Italy, Back to the Future, IT@CA raccoglie il talento di quattro relatori di fama internazionale provenienti da diversi background come moda, architettura, ingegneria, editoria e medicina, i quali condivideranno informazioni sulle loro storie di successo e su come i diversi settori hanno affrontato la pandemia da Covid-19. La discussione, della durata di un’ora, sarà moderata da Anna Maria Tremonti, giornalista e podcaster canadese. Si racconteranno nel corso di questa edizione di It@ca: Angela Missoni – Presidente e Direttore Creativo, Missoni S.p.A.; Antonio Scurati – Scrittore, Autore del libro “M. L’uomo della provvidenza”, Premio Strega 2019; Ilaria Capua – Direttore del centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida; Carlo Ratti – Architetto e ingegnere, direttore del Senseable City Lab presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). “Siamo lieti di ospitare questa prima edizione virtuale di IT@CA, con relatori rinomati che renderanno questo formato online ricco ed informativo.” – ha dichiarato Claudio Taffuri, Ambasciatore d’Italia in Canada – IT@CA offre la possibilità di conoscere l’Italia attraverso le esperienze di italiani di successo e sono convinto che sarà un’opportunità per intraprendere un breve viaggio nel nostro Paese e di apprezzarne le sue eccellenze. IT@CA è stato progettato per creare e incoraggiare le relazioni commerciali tra partner, aziende e investitori italiani e canadesi. Tutte le principali istituzioni e organizzazioni che contribuiscono alla realizzazione dell’evento promuovono la crescita e lo sviluppo economico tra i due paesi. Uno dei tanti progetti ideati e messi in opera dal Sistema Italia, IT@CA vuole mettere in evidenza tutto ciò che rende questo paese unico, ricco di storia, arte, creatività ed innovazione. L’obiettivo è di sottolineare l’importanza di queste qualità che servono ad arricchire ulteriormente i rapporti di amicizia che legano Italia e Canada da molti decenni. L’evento, presentato in italiano e inglese, utilizzerà la piattaforma Zoom. (Inform)
PARIGI: APRE UNA SEZIONE ITALIANA AL COLLÈGE CAMILLE SÉE
PARIGI - Si arricchisce l’offerta formativa in italiano a Parigi. L’anno prossimo, infatti, presso il Collège “Camille Sée” nel XVème Arrondissement di Parigi aprirà una sezione italiana. A darne notizia, “con grande piacere” sono il Consolato Generale d'Italia a Parigi e l'Ambasciata d'Italia in Francia in prima linea in questo nuovo progetto insieme al Ministère de l’Education Nationale e al Rectorat di Parigi. La sezione al “Camille Sèe” si aggiunge a quella già attiva da molti anni presso il Collège/Lycée “Balzac”, così da dare rimposta alle crescenti richieste di un percorso formativo di qualità in lingua e cultura italiana nella città di Parigi. La Sezione aprirà nell’anno scolastico 21/22 con una classe di Sixième (Prima Media), che, per le materie di Lingua, Letteratura, Storia e Geografia in italiano, sarà affidata a un docente del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il Collège “Camille Sée” fa parte della Cité scolaire che comprende anche l’omonimo Liceo. Nel suo insieme il “Camille Sée” costituisce una prestigiosa e riconosciuta istituzione formativa, presente da più di ottant’anni a Parigi e avente sede in un edificio iscritto all’inventario supplementare dei monumenti storici. (aise)
SARDEGNA: EMIGRATO DI RITORNO CREA UN PORTALE PER LE CONSEGNE
Cagliari - Un clic sul portale, e le distanze tra clienti e attività commerciali vengono azzerate. Il progetto funziona: basti pensare all'agricoltore che sta riuscendo a vendere i suoi cardi fino alla Penisola. Il contadino - scrive L'Unione Sarda - è uno dei 42 esercenti che finora hanno aderito ad "Assemini a domicilio", canale di comunicazione tra attività locali e cittadini, ideato da Nicola Mostallino, freelance professionista nei servizi digitali per le imprese, rientrato in Sardegna dopo dieci anni di esperienza a Barcellona. Il portale asseminiadomicilio.it offre una vetrina pubblicitaria gratuita delle attività impegnate nella consegna a domicilio ad Assemini, ritiri in negozio e prenotazioni online. In cambio. Mostallino non guadagna nemmeno un centesimo. Aspetto che ha convinto la Giunta a concedere il patrocinio comunale non oneroso al progetto. “Il portale ha lo scopo di supportarci a vicenda, nel rispetto delle norme anti Covid, incentivando le attività dei commercianti in sicurezza”, ha spiega a L'Unione Sarda l'ingegnere elettronico rientrato ad Assemini a luglio scorso. (NoveColonneATG)
FARMACI ALL’ESTERO: NUOVA PROCEDURA PER CONNAZIONALI
ROMA - Il Ministero della Salute ha fornito in queste ore le informazioni riguardanti la nuova procedura per l'esportazione di farmaci per i cittadini italiani aventi diritto all'assistenza sanitaria all'estero. La procedura deve partire da chi, tra gli italiani all’estero che beneficiano dell'assistenza sanitaria (come lavoratori di diritto italiano o studenti titolari di borse di studio e relativi familiari), è interessato o ha necessità di importare il farmaco ove questi non siano reperibili e accessibili (anche economicamente) nel paese di destinazione. Questo, però, deve sottostare a una verificata possibilità di importazione del farmaco secondo le normative vigenti nel Paese estero di riferimento. Ossia, se non il paese estero non lo permette, non è possibile esportare alcuni medicinali. Questa procedura ha lo scopo di individuare le modalità attraverso cui a tutti i cittadini aventi diritto sia garantito l’accesso alle cure e alla loro continuità. Come già specificato, è il cittadino avente diritto a dover avviare, ove interessato, l’iter necessario. Poi, verificata la possibilità di importazione del farmaco per la legge del paese estero, può richiedere l’autorizzazione per l’esportazione per farmaci autorizzati dall’Italia. Il cittadino italiano richiedente deve necessariamente essere iscritto al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), poi deve fare richiesta alla ASL di competenza (se residente in Italia) o al Ministero della Salute se residente all’estero, specificatamente alla Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, raggiungibile all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In entrambi i casi, però, la documentazione da presentare per fare la richiesta di esportazione all’estero di farmaci deve essere presentata con gli stessi documenti, che sono: 1, la dichiarazione redatta dell’Ambasciata o del Consolato della sede di servizio che attesti l’impossibilità di reperire il farmaco e/o il costo economico elevato che dovrà essere indicato; 2, la relazione medica, redatta dal medico referente, che attesti la necessità del farmaco e del piano terapeutico. Il medico referente deve essere necessariamente dipendente di una struttura ospedaliera nazionale, pubblica o convenzionata; 3, nulla osta della Direzione Sanitaria della struttura ospedaliera nazionale italiana, pubblica o convenzionata; 4, nulla osta della farmacia, della struttura ospedaliera nazionale italiana, pubblica o convenzionata, che si assumerà il compito di effettuare la sorveglianza qualora questo sia previsto dal piano terapeutico, secondo quanto previsto dall’AIFA, agenzia del farmaco italiana; 5, dichiarazione di assunzione delle spesi di trasporto da parte del richiedente avente diritto; 6, parere della Dg della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, reperibile sempre allo stesso indirizzo e-mail. Il Ministero della Salute ha infine voluto precisare che sono da escludere medicinali stupefacenti o psicotropi. Tutte le informazioni dettagliate a questo link. (aise)
GARAVINI: IL MAIE SI INTESTA MERITI ALTRUI, ESONERO IMU RISULTATO DI IV
Roma - "In politica l'onestà intellettuale è merce rara. Lo dimostra il tentativo di attribuirsi meriti altrui da parte di alcune forze politiche. Quando il senatore del gruppo Misto-Maie, Raffaele Fantetti, si è intestato una serie di risultati per gli italiani all’estero, a partire dalla reintroduzione dell'esonero Imu per i pensionati italiani all'estero rivendicandolo come fosse un risultato della propria componente politica. Peccato che non abbia mosso un dito per conseguirlo. Se si decise di sostenere, legittimamente, un esecutivo, bisognerebbe avere anche la coerenza di motivare questo appoggio con delle proprie istanze. Senza attribuirsi meriti altrui". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi. (NoveColonneATG)