PER LE VITTIME DELLA PANDEMIA: AMBASCIATA E CONSOLATI IN GERMANIA ADERISCONO A #LICHTFENSTER
BERLINO - L'Ambasciata d'Italia a Berlino e la rete consolare italiana in Germania partecipano fino al 30 gennaio prossimo all'iniziativa #lichtfenster lanciata il 22 gennaio dal Presidente federale Frank-Walter
Steinmeier in memoria delle vittime della pandemia e in segno di solidarietà con tutti coloro che in queste settimane stanno lottando contro il virus, e con i loro cari. In segno di vicinanza e solidarietà alle tante vittime della pandemia ed ai loro familiari in Germania, in Italia, in Europa e nel mondo, anche l’Ambasciatore Luigi Mattiolo ha acceso una candela ad una delle finestre dell’Ambasciata d’Italia a Berlino. “Il nostro Paese, ed io stesso, siamo stati testimoni di straordinari gesti di solidarietà e di commoventi prove di affetto da parte della Germania, del suo Popolo, delle Autorità federali e dei Länder, dei Membri del Bundestag, della società civile”, le parole del diplomatico. “Il trasferimento in Germania di numerosi pazienti italiani, affidati alle cure di medici e infermieri tedeschi, è stato uno straordinario esempio di solidarietà europea, che non dimenticheremo mai”. (aise)
RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO: DOMANI IL TERZO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI APPROFONDIMENTO
MODENA – Continua il ciclo di videoconferenze dedicate allo “Speciale Province d’Italia 2020” contenuto nel Rapporto Italiani nel Mondo 2020 (RIM), promosso dalla Fondazione Migrantes, nell’ambito delle iniziative del Festival della Migrazione. Il prossimo appuntamento sarà martedì 26 gennaio, dalle 15 alle 17: alcuni degli autori della quindicesima edizione del RIM si troveranno a dialogare sul tema della mobilità italiana e delle aree di confine in collaborazione con la Sapienza Università di Roma. L’attuale mobilità non è una questione solo del Nord Italia. Che tra il Settentrione e il Meridione di Italia vi siano divari profondi è storia conosciuta, quanto questi divari abbiano a che fare con la mobilità spesso lo si ignora, così come si è poco consapevoli che la narrazione di una nuova mobilità, soprattutto dal Nord Italia, spesso urta con la realtà. Il vero divario non è tra Nord e Sud, ma tra città e aree interne. Sono luoghi che si trovano al Sud ma anche al Nord, ma che al Sud diventano doppia perdita: verso il Settentrione e verso l’estero. A svuotarsi ancora sono i territori già provati da spopolamento, senilizzazione, da eventi calamitosi o da sfortunate congiunture economiche. Nell’incontro di martedì 26 si punteranno i riflettori sulle province di Aosta, Como, Sondrio, Trento, Bolzano, Udine e Ragusa. A introdurre e coordinare i lavori sarà Delfina Licata, curatrice e caporedattrice del RIM. Interverranno Alessandro Celi per Aosta, Gianmaria Italia per Como, Luciana Mella per Sondrio, Maurizio Tomasi per Trento, Edith Pichler per Bolzano, Javier Grossutti per Udine e Antonella Giardina per Ragusa. Concluderà i lavori Flavia Cristaldi della Sapienza Università di Roma e membro della Commissione Scientifica del Rapporto Italiani nel Mondo. È possibile seguire l’evento sulla home page di www.festivalmigrazione.it oppure sulla pagina Facebook del Festival (https://www.facebook.com/festivalmigrazione) o, ancora, sul canale Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCIkQTdGqDl_CurK0NGzezdg). (Migrantes Online/Inform)
IDENTITA’ DIGITALE: SPID ANCHE PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO
Roma - In base al D.L.16 luglio 2020, n. 76 dal prossimo 28 febbraio 2021 le Pubbliche Amministrazioni utilizzeranno esclusivamente le identità digitali (Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID) e la carta di identità elettronica (CIE) ai fini dell'identificazione dei cittadini che accedono ai propri servizi in rete. Per i servizi erogati dagli Uffici all'estero il passaggio all'uso esclusivo di SPID e CIE per l'identificazione degli utenti è stato prorogato al 30 settembre 2021. Sarà inoltre possibile, anche oltre tale data e sino al 31 dicembre 2021, utilizzare le credenziali già in possesso degli utenti per accedere ai servizi in rete. Il MAECI ha da tempo aderito alla piattaforma SPID, prevedendo l'accesso con le relative credenziali al portale "Fast it" dei servizi consolari online e invita i cittadini italiani all’estero a richiedere le credenziali SPID agli Identity Provider abilitati. Ai fini della richiesta occorre essere maggiorenni, muniti di un documento di identità e di un codice fiscale italiani in corso di validità (incluso il certificato prodotto dall'Agenzia delle Entrate contenente il codice fiscale, vidimato dall'ufficio consolare), nonché di un indirizzo di posta elettronica e di un numero di cellulare. Il rilascio delle credenziali e' gratuito, salvo che per alcune modalità di riconoscimento, che possono essere a pagamento. L'ottenimento delle credenziali SPID è infatti subordinato ad un processo di riconoscimento del richiedente da parte dell'Identity Provider, che può avvenire di persona presso gli sportelli abilitati sul territorio italiano, online tramite registrazione con carta CNS, Carta di Identità Elettronica o Passaporto biometrico, o tramite videochiamata. Alcuni Identity Provider prevedono già forme di riconoscimento che facilitano il rilascio delle credenziali SPID agli italiani residenti all'estero: tra questi Sielte e Poste Italiane. Altri Identity Provider adotteranno modalità aggiuntive di attribuzione delle credenziali SPID e facilitate per gli italiani residenti all’estero. (NoveColonneATG)
CASO VENTRE: UNGARO (IV) INTERROGA DI MAIO
ROMA - "Sono tanti i dubbi che aleggiano intorno alla tragica morte dell’italiano Luca Ventre, avvenuta il 1° gennaio 2021, a Montevideo in Uruguay”. Così Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto in Europa, che oggi ha presentato un'interrogazione scritta al Ministro degli esteri Di Maio per conoscere quanto accaduto a Montevideo e le ragioni della morte del connazionale. “Quel giorno – riporta Ungaro – il 35enne di origini lucane si è introdotto scavalcando il muro di cinta nell’ambasciata italiana della capitale uruguaiana. Le immagini delle telecamere di sorveglianza lo mostrano mentre viene fermato da un poliziotto uruguaiano che lo immobilizza tenendolo per il collo. Il trentacinquenne non riprende più conoscenza: verrà dichiarato morto in ospedale qualche ora. Ventre si era messo in contatto poco prima con i familiari sentendosi in pericolo di vita e manifestando l'intenzione di tornare al più presto in Italia”. “Apprendo delle indagini in corso da parte della magistratura italiana e uruguaiana”, conclude Ungaro che alla Farnesina chiede “la massima disponibilità e collaborazione per far luce su questa triste vicenda". (aise)
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA SVIZZERA: “IL MESE DEL VINO ITALIANO”
ZURIGO – A fronte dell’emergenza Covid-19, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (CCIS) mette in campo un piano di azione B2B e propone “Il mese del vino italiano”, che tiene conto dell’esigenza del distanziamento sociale. Verranno organizzati 2 Wine Tasting con la medesima formula di approccio al mercato B2B con agendamento di incontri che consente di svolgere una ricerca più mirata della controparte commerciale e di conseguenza un B2B di qualità nel corso di 4 ore (dalle ore 14.00 alle 18.00): numero limitato di cantine (10 – 12) per garantire le misure appropriate di distanziamento e di igiene; minimo di 5 incontri garantiti per ogni cantina, di 25 minuti ciascuno; elaborazione di agende di incontri che vengono consegnate il giorno prima dell’evento al buyer e alla cantina; target: importatori, ristoranti, dettaglianti Wine Tasting con B2B agendato in presenza (piano A) Nella possibilità di poter organizzare eventi la CCIS propone un piano di btob agendati. Per quanto riguarda la Svizzera tedesca, sarà organizzata la 2^ edizione del Taste of Italy il 15 marzo 2021 a Basilea. Si tratta dell’evento rivolto sia alle cantine italiane alla ricerca di importatori per aprire nuovi sbocchi commerciali che a quelle già presenti con i propri vini in Svizzera ma con necessità di ampliare le quote di mercato. L’altro Wine Tasting del mese del vino italiano si svolgerà a Losanna il 2 marzo 2021.Virtual B2B Wine Tasting in digitale (piano B) Nel caso in cui la propagazione del virus ritorni a livelli tali da non consentire l’incontro fisico, la CCIS propone l’organizzazione di un’agenda di incontri B2B virtuali. (Per informazioni e iscrizioni si veda http://www.ccis.ch/ ) (Inform)
SINDACATI PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - EUROPA: MARCIA CES - SEGR.GEN. FERPA SICILIANO: "100 MILIONI ANZIANI E PENSIONATI ..RIVENDICANO DIRITTO A PENSIONE SICURA EQUA E DIGNITOSA...LAVORO FORTE IMPEGNO INTERGENERAZIONALE"
Presente alla manifestazione promossa dalla CES a Bruxelles anche una rappresentanza della Federazione dei Sindacati Europei dei Pensionati e delle persone anziane, con il Segretario Generale della FERPA l'italiano Agostino Siciliano, per chiedere "un'Europa fondata sulla solidarietà, l’uguaglianza, la giustizia, la coesione sociale", come ha affermato il Segretario Generale Siciliano. "Un'Europa più giusta e più equa, per i giovani, per i disoccupati, per i lavoratori e per i pensionati, che assicuri un futuro migliore per tutti i suoi cittadini: donne, uomini, giovani, adulti ed anziani, senza discriminazioni legate al genere o all’età." ha proseguito il leader della FERPA. "Siamo qui per far sentire, in questa Europa che invecchia, la voce di 100 milioni di anziani e di pensionati, che si sentono invisibili. Siamo qui per rivendicare il diritto a un reddito da pensione sicuro, equo e dignitoso per donne e uomini, sostenuto da sistemi pubblici. Il diritto a una assistenza sanitaria pubblica, efficiente, di lunga durata e di qualità, che tuteli la malattia cronica e la perdita di autonomia. Il diritto a un invecchiamento attivo, affinché le persone anziane e pensionate continuino a essere protagoniste della società, perché le persone anziane sono una grande risorsa per ogni Paese europeo. E vogliono continuare ad esserlo. Siamo qui per chiedere, insieme ai lavoratori e alle lavoratrici, il rafforzamento del dialogo sociale, per contrastare la povertà crescente in tutti i Paesi europei, che riguarda anche tante persone anziane, soprattutto donne. Povertà materiale e anche povertà energetica, perché ogni anno in Europa muoiono migliaia di anziani per la mancanza di riscaldamento e acqua calda. E questo è inaccettabile..... (VEDI: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=57701 ). (29/04/2019-ITL/ITNET)