“GLI ARGODORO” , LE VITE STRAORDINARIE DI QUATTRO FRATELLI TRA SICILIA, STATI UNITI E ROMA
CALTANISSETTA – Nell’ambito dell’iniziativa “30 Libri in 30 Giorni” si terrà il 20 aprile alle ore 17,30, organizzata dalle sedi locali di Mussomeli e Marianopoli (Caltanissetta) di BCsicilia
(Associazione culturale per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali,che ha sede centrale a Palermo) la presentazione online del romanzo di Jim Tatano “Gli Argodoro” (pubblicato dalla casa editrice umbra Bertoni). Jim Tatano, scrittore e giornalista che vive a Villalba, piccolo paese dell’entroterra siciliano, nel suo romanzo racconta le vite mirabolanti di quattro fratelli siciliani alla ricerca della loro realizzazione. Da quattro bizzarri epitaffi, frasi scolpite su una umile tomba, nasce la storia di quattro vite eccezionali vissute tra la prima e la seconda guerra mondiale e tra la Sicilia, gli Stati Uniti e Roma. Quattro fratelli dal destino straordinario. Egidio è un sarto di successo che emigra a New York, seguito da Emilio, che diventa un virtuoso clarinettista jazz;;n Italia troviamo Evaristo, attore di fama internazionale ed Erasmo, eccellente professore di filosofia con un lato della vita oscuro. Quattro destini, un solo cognome che ha in sé il mistero e il dono brillante del talento, Argodoro. L’incontro di presentazione si terrà sulla piattaforma Google Meet. Dopo l’introduzione di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia, i saluti di Angelica Lo Iacono, presidente BCsicilia della sede di Marianopoli, Rita La Monica, presidente BCsicilia della sede di Mussomeli, intervisterà l’autore. Link per partecipare: https://meet.google.com/dic-hfzr-owk Jim Tatano, ha esordito nella narrativa nel 2009 con “Il magico giardino”. Tra le sue principali pubblicazioni: “Il mito della lanterna”, “La ragnatela del potere”, “Il cambio” e il saggio “Segreti della musica”. (Inform)
VACCINI AIRE: SCHIAVONE (CGIE) SCRIVE A FIGLIUOLO
ROMA - “Signor Generale Figliuolo, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero è un organismo istituzionale di rappresentanza dei nostri connazionali residenti all’estero, con sede presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma, il cui Presidente è il Ministro pro tempore degli Affari Esteri. Con la presente ci rivolgiamo direttamente a Lei per segnarLe l’urgenza legata alla vaccinazione di prevenzione contro il Covid-19 dei cittadini italiani residenti stabilmente all’estero, iscritti nei registri AIRE dei Consolati italiani, i quali per diverse ragioni sono temporaneamente in Italia e richiedono di essere vaccinati alla stregua dei residenti in forma stabile”. Inizia così la lettera che il segretario generale del Cgie, Michele Schiavone, ha indirizzato al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19. “Le procedure per avviare la campagna di vaccinazione di questi nostri connazionali, ad oggi, non sono ancora definite, perché da notizie ufficiali ci sarebbero delle difficoltà tecniche legate alla tessera sanitaria, alla disponibilità del codice fiscale e alla mancanza di un’ordinanza del Governo destinata alle regioni”, scrive Schiavone. “Si tratta di continue richieste di vaccinazione pervenuteci in merito a questa casistica, che sono state segnalate da parte del nostro organismo anche alla Farnesina e ai parlamentari eletti nella circoscrizione estero”. “A più riprese – aggiunge il segretario generale – questi disagi sono stati esposti e discussi in Parlamento anche in forma di interrogazioni parlamentari e, di converso, conosciamo anche gli impegni assunti dal Ministero della Salute per porvi rimedio. Ad oggi si è in attesa di una soluzione al problema. Signor Generale Figliuolo, nel segnalarLe direttamente i diffusi disagi di questa categoria di cittadini, bloccati in Italia loro malgrado, desideriamo chiederLe un’attenzione particolare e un’accelerazione legislativa risolutiva affinché anche gli italiani all’estero, temporaneamente in Italia, possano godere dei diritti sanitari che riconosce loro la Costituzione italiana”. “In rappresentanza del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, per gratitudine e riconoscenza per il lavoro immane e epico che Lei, Generale Figliuolo, sta svolgendo in questo straordinario periodo per aiutare il nostro Paese – conclude Schiavone – ho il piacere e il privilegio di farLe sentire la nostra vicinanza e il sostegno con l’augurio che questa triste storia sanitaria possa avere un lieto fine”. (aise)
CGIE: ACCELERARE SULLA CONFERENZA STATO-REGIONI-PA
Roma - Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), organismo dello Stato con competenze dirette per le politiche rivolte ai nostri connazionali all’estero, rivolge a Massimiliano Fedriga, eletto presidente della Conferenza Stato-Regioni-province Autonome, “i migliori auguri di successo per il compito che si appresta a svolgere”. In una lettera indirizzata a Fedriga, il Cgie ricorda che tra le sue funzioni “rientra anche la tenuta della Conferenza permanente Stato-Regioni-Province autonome-CGIE, che con i migliori auspici dovrebbe svolgersi nel corso dell’anno corrente. Si ricorda che questo organismo è chiamato a programmare le politiche rivolte agli italiani all’estero con prospettive triennali. Per molteplici imprevisti e spesso per il susseguirsi di avvicendamenti in seno alla rappresentanza governativa, la Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE non si riunisce da oltre dodici anni. Come da accordi assunti con il Governo precedente, ci auguriamo di poter realizzare finalmente questa conferenza”. Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero sottolinea poi che “parte dei lavori preparatori all’Assemblea Plenaria della IV Conferenza sono fermi dal mese di febbraio scorso e sarebbe opportuno farli avanzare per aggiornare leggi, regolamenti, programmi e in particolare le politiche per gli italiani all’estero” e chiede quindi “a tutti i componenti della Conferenza di assumere impegni formali e definitivi per farla avanzare e portare a compimento quanto prodotto in questa fase preparatoria. In prospettiva e in funzione dell’affermazione di questo organismo, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha già istituito la segreteria amministrativa della Conferenza ed è felice di collaborare con il Presidente Fedriga”. (NoveColonneATG)
GERMANIA: LE SEZIONI DELL’ANPI CELEBRANO IL 25 APRILE
BERLINO - Le sezioni di Berlino, Colonia, Francoforte dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani - ANPI celebreranno il giorno della Liberazione italiana dal nazifascismo, 25 aprile, con un programma di incontri pubblici virtuali che partiranno il 25 aprile stesso alle ore 10.30, con la “Visita guidata virtuale ai luoghi della Resistenza al Nazionalsocialismo a Berlino”. Questo primo appuntamento si svolgerà solo in lingua italiana, iscrizione obbligatoria entro il 23 aprile (scrivendo una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), verterà sulla ricerca delle tracce visibili e nascoste, della devastante politica repressiva del Terzo Reich, che ancora si celano dietro le facciate degli edifici di Berlino. Dai palazzi del potere ai luoghi di prigionia ancora presenti sul territorio berlinese. Un itinerario per ricordare le atrocità di una delle pagine più buie della storia del Novecento, lontano dai memoriali istituzionali riconosciuti, che di certo costituiscono il tassello più importante della storia di Berlino, ma che non sono gli unici in grado di raccontare le storie. Alle 17.00, sempre del 25, sarà la volta di “Resistenza e Antifascismo oggi”, in lingua italiana con sottotitoli in tedesco. Protagonisti della discussione Carlo Greppi, storico e scrittore, e Tommaso Speccher, filosofo e storico, che ripercorreranno, nel loro dialogo, alcune tappe dell’antifascismo storico e della Resistenza, definendo le peculiarità delle differenti esperienze in Italia e Germania. Sottolineando l’importanza di sviluppare un discorso europeo sull’antifascismo, i relatori ragioneranno sul significato della giornata del 25 aprile, e più in generale sulla memoria dell’antifascismo nel senso comune e nel dibattito pubblico di oggi. Il 1° maggio, alle ore 18.00, Corrado Lampe, storico e giornalista, parlerà invece della “Resistenza a Roma”. Poi ancora il 2 maggio, Mirco Carrettieri, storico direttore generale dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, e Iara Meloni, storica, dottoranda dell’Università Statale di Milano, parleranno de “I Partigiani della Wehrmacht". Infine l’8 maggio, ore 18.00, lo storico e ricercatore Giacomo Massimiliano Desiante sarà il protagonista de “Il meridione e i meridionali nella Resistenza”. (aise)
LE PRIORITA’: DALLA RETE CONSOLARE ALLA NUOVA EMIGRAZIONE
Roma - In particolare, il documento del FAIM indica diversi elementi come prioritari in riferimento alle missioni stabilite nel PNRR. Nello specifico: “l'inserimento a pieno titolo dei servizi della Rete Consolare all'interno delle misure di ammodernamento e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, incluse le modifiche di rilevamento e allineamento delle anagrafi dei cittadini italiani all’estero (AIRE e ANAGRAFI CONSOLARI); la necessità di inserire i settori svantaggiati delle nostre collettività in azioni alfabetizzazione digitale; l'inserimento della Stampa italiana all'estero tra i soggetti fruitori delle misure a sostegno della digitalizzazione delle imprese; il coinvolgimento degli italiani all'estero nei percorsi che saranno approntati per rendere più attrattivo il nostro Paese nel settore turistico. Una vasta campagna informativa rivolta agli italiani all'estero sulle opportunità di riqualificazione energetica degli edifici e case di proprietà dei connazionali emigrati che può contribuire a convogliare risorse verso il Paese e a contenere le emissioni nocive. L'inclusione dei giovani delle ultime generazioni e della nuova emigrazione nei programmi di potenziamento delle competenze e del diritto allo studio (educazione, lingua e cultura e formazione professionale) e in quelli volti a al rafforzamento della Ricerca e Sviluppo”. E ancora: “Il coinvolgimento degli italiani all'estero nelle politiche di coesione sociale e territoriale, sia come fruitori di misure di accompagnamento e assistenza nei progetti emigratori alla partenza e all'arrivo, sia come attori di sviluppo locale in caso di rientro nelle regioni di esodo o nella costruzione di partenariati internazionali; inoltre, rispetto agli obiettivi di questa Missione, il FAIM sollecita l'attenzione al mondo associativo all'estero, come parte integrante del Terzo Settore, da riconoscere e sostenere per il suo importante e permanente contributo alla coesione sociale delle collettività all'estero e al legame che garantiscono con l’Italia. Infine, il FAIM sollecita l'attenzione istituzionale alle fasce di popolazione più fragile in alcuni paesi svantaggiati dell'America Latina e dell'Africa, quali soggetti ‘da prendere in carico’ dal punto di vista dei servizi sanitari, con misure ed azioni ad hoc, analogamente a quanto avverrà in Italia. Ciò vale anche per i nuovi migranti che hanno difficoltà ad ottenere una copertura assicurativa sanitaria stabile sia per le norme in vigore in alcuni paesi, sia per la frequente precarietà di condizioni lavorative che sono costretti a subire anche in Europa”. Nella premessa alle proposte indicate, Il FAIM chiarisce che “il PNRR non può ignorare o sottovalutare i diritti, i bisogni e le opportunità presenti in quella che, a seguito dei nuovi flussi emigratori dei primi due decenni di questo secolo, costituisce oramai la seconda regione del paese, la cui popolazione si aggira intorno ai 7 milioni di persone”. (NoveColonneATG)