“BELLA CIAO”: NASCE UNA WEB RADIO PER GLI ITALIANI IN AMERICA LATINA

MAR DEL PLATA - PROTER, associazione di Mar del Plata attiva, in particolare, su progetti di formazione professionale, innovazione imprenditoriale e comunicazione, e l’Associazione Interscambio Culturale Italia Brasile Anita e Giuseppe Garibaldi

hanno deciso di dare vita ad un progetto di comunicazione incentrato su una radio web – bellaciaowebradio.com – rivolta agli italiani e agli italo discendenti residenti in America Latina. È quanto annunciano i presidenti delle due associazioni, rispettivamente Emilio Alberto Becchi e Andrea Lanzi, spiegando che “la radio vuole essere il punto principale di una multipiattaforma con presenza su Facebook, Instagram, YouTube e gli altri media”. La web radio “Bella ciao” sarà aperta ad accordi di collaborazione e al contributo degli organi di rappresentanza delle comunità italiane all’estero, ovvero Comites e Cgie, assicurano Becchi e Lanzi, ma anche “delle associazioni, degli italici, di chi difende nel mondo giustizia, libertà, uguaglianza e democrazia”. “Chiediamo da subito di non avere solo degli ascoltatori, ma dei sostenitori che ci aiutino, anche finanziariamente, a rendere più conosciuta e autorevole la nostra radio”, aggiungono i due ideatori della web radio, che, assicurano, “sarà una voce libera e indipendente, ma al tempo stesso senza paura di essere “di parte”, la parte dei più deboli e della democrazia; di quella democrazia voluta da coloro che hanno liberato l’Italia dalla dittatura nazifascista e hanno approvato la Costituzione della Repubblica, la “più bella del mondo”, a detta di molti”. La radio sarà inaugurata il prossimo 25 aprile, nell’anniversario della Liberazione d’Italia, con la presentazione di vari materiali tratti dal documentario “I primi saranno gli ultimi”, dedicato ai volontari internazionali che lottarono in Spagna nel 1936 per difendere la Repubblica dal colpo di stato del generale Franco e dall’attacco delle truppe di Hitler e Mussolini. (aise)

IL 26 APRILE L’EVENTO ONLINE “PENSIONI: 30 ANNI DI RIFORME”

ROMA – Si svolgerà lunedì 26 aprile alle ore 17.30 in collegamento sulla piattaforma Teams l’evento “Pensioni: 30 anni di riforme” promosso dalla Direzione centrale Studi e Ricerche dell’Inps. L’introduzione dei lavori sarà affidata a Monica Paiella, dirigente della Direzione centrale Studi e Ricerche. Seguiranno gli interventi di Tommaso Nannicini, presidente della Commissione parlamentare Controllo Enti previdenza e assistenza sociale del Senato, e di Susy Matrisciano, presidente della Commissione permanente Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato. Infine, il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, una sessione di domande e risposte e le conclusioni. La sostenibilità del sistema pensionistico è un tema ricorrente in tutti i paesi che periodicamente hanno adottato riforme per ridurne gli squilibri di lungo periodo. Tali riforme si sono tradotte in una riduzione dell’assegno pensionistico e in un allontanamento negli anni della possibilità di accedere alla pensione. Questo ha generato una forte domanda di flessibilità a cui in Italia si è risposto attraverso provvedimenti temporanei che vanno dagli interventi di salvaguardia dei cosiddetti ‘esodati’, all’APE sociale, fino agli interventi previsti dai DL 4/2019 e legge di bilancio 2019 con Quota 100 e Opzione donna. L’imminente scadenza naturale dell’opzione di anticipo pensionistico attraverso Quota 100 ha riacceso la discussione su un riassetto del sistema pensionistico italiano. L’obiettivo dell’incontro è discuterne l’opportunità e valutare le riforme possibili in un mondo post-Covid, quando i vincoli di bilancio torneranno a mordere. (Inform)

BICAMERALE ITALIANI NEL MONDO, UNGARO (IV): ACCELERARE IN SEDE LEGISLATIVA

Roma - “Dopo oltre 20 anni di discussioni, nell’autunno del 2020 è stato approvato all’unanimità dalla Commissione Affari Esteri della Camera il testo unificato della proposta di legge relativa all’istituzione di una Commissione Parlamentare Bicamerale per gli Italiani nel Mondo. Da allora purtroppo non è stato possibile calendarizzare la proposta di legge in Assemblea a causa dei numerosi provvedimenti di emergenza connessi alla crisi da Covid19 di iniziativa governativa. Il tempo scorre e si rischia di non riuscire ad approvare la proposta entro la fine della legislatura. Sarebbe opportuno a questo punto procedere direttamente in sede legislativa in Commissione Esteri in modo da non vanificare il lavoro svolto finora dalle diverse forze politiche, una richiesta espressa dall’On. Gennaro Migliore, capogruppo di Italia Viva in Commissione Esteri durante l’ufficio di presidenza, chiedendo inoltre l’incardinamento della proposta di riforma dei Com.It.Es. a mia prima firma. Chiedo quindi al Presidente della Commissione Esteri Piero Fassino, al governo e ai colleghi della Commissione, soprattutto i colleghi di quei gruppi che hanno presentato proposte a favore dell’istituzione di una Bicamerale per gli italiani all’estero – PD, FI, M5S, Lega, misto – di esprimersi sulla questione in linea con l’articolo 92 del Regolamento della Camera e di consentire al provvedimento di procedere in sede legislativa”. Lo afferma Massimo Ungaro di Italia Viva, eletto nel Collegio Estero-Europa. (NoveColonneATG)

CULTURA E COMUNITÀ A NEW YORK: I PRIMI INCONTRI DEL CONSOLE GENERALE DI MICHELE

NEW YORK - Da tre settimane a New York, il nuovo Console generale Fabrizio Di Michele ha incontrato nei giorni scorsi rappresentanti delle associazioni italo-americane, ma anche docenti e lettori di italiano. “Gli italoamericani hanno giocato un ruolo cruciale nella storia sociale e culturale di New York e Tristate, mantenendo sempre un forte attaccamento alle loro radici italiane”, scrive Di Michele su facebook. “Non vedo l'ora di incontrare tutte le Associazioni del Tristate”, al termine del primo giro di incontri con i rappresentanti dell’Italian American Museum, dell’Italian Culture Commitee, del Noiaw e del John D Calandra Italian American Institute. Nelle scorse settimane, Di Michele si era collegato online con il Gei. Accolti in sede, in una diversa occasione, anche docenti e i lettori di italiano del Tristate: “la promozione della lingua italiana è una priorità delle istituzioni ed un impegno condiviso”, il commento del Console generale che, in questi giorni a New York, ha visitato anche la Libreria Rizzoli e il Center for Italian Modern Art (CIMA). (aise)

25 APRILE: ACLI, LE STRADE PER RESISTERE. VOLTI, STORIE E MEMORIE PER RESISTERE E FARE COMUNITÀ

ROMA – “Le ACLI, in vista della Festa della Liberazione del 25 aprile, hanno raccolto l’appello di ANPC e l’ANPI e hanno invitato tutti gli aclisti dei circoli, delle sedi provinciali, regionali ed estere a fare altrettanto e deporre un fiore sotto le vie e le piazze dedicate agli antifascisti e ai partigiani”. E’ quanto dichiara Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle ACLI. “Le foto d’epoca, in bianco e nero, formato documento o ricordo di famiglia, ci dicono di uomini e donne, ragazze e ragazzi, che hanno voluto guardare in faccia il mondo e vivere pienamente la loro realtà – prosegue Manfredonia -. Lo hanno fatto così, con normalità, nella loro quotidianità, facendo scelte straordinarie: incapaci di opporre resistenza al richiamo forte della propria coscienza, che li sollecitava a pronunciare parole, ad intervenire in prima persona per fermare l’ingiustizia. Quella di ogni giorno e quella delle stragi. Quella della delazione del proprio vicino di casa e quella dei rastrellamenti di massa. Quella che intimoriva chi esercitava la libertà del pensiero e quella che esigeva il silenzio con lo strumento della paura. Dietro ogni volto un nome, una storia, una vita, una famiglia, una comunità, un paese. Ognuno con la propria singolarità, un progetto, un sogno, un’idea per la quale hanno imbracciato le armi, sfidato le pattuglie, corso dei rischi, affrontato esitazioni, perso la vita. In tutti la consapevolezza fiera di aver vissuto, ciascuno nella propria singolarità, un’esperienza collettiva di riscatto, determinazione e affermazione dei principi di libertà e democrazia, uno a fianco all’altro”, conclude il Presidente nazionale delle ACLI. (Inform)

CORRIERE CANADESE, UN PONTE FRA ITALIA E CANADA: LA CANADIAN CHAMBER IN ITALY

Roma – Un ponte fra Italia e Canada: la Canadian Chamber in Italy. Questo il titolo dell’articolo firmato da Marzio Pelu sul Corriere Canadese. “Avvicinare nel modo più agevole e veloce possibile imprenditori e lavoratori italiani e canadesi, anche in tempi di Covid. È una delle nuove, principali sfide della Canadian Chamber in Italy, associazione no profit attiva da anni a Roma, che oggi è pronta a rilanciare la sua attività con un direttivo rafforzato, a cominciare dalla nuova presidente Caterina Passariello - volto emergente tra i più promettenti nel mondo della giovane imprenditoria e project manager della società di consulenza alle imprese “Euromed International Trade” – ed il vicepresidente Domenico Letizia, giornalista e analista casertano tra i più attivi autori di ricerche e approfondimenti sulla blue economy, la pesca e la geopolitica canadese. Obiettivo dei nuovi vertici: lavorare in piena continuità e unità di intenti con la gestione precedente, ma con l’apporto di forze giovani e nuove idee per continuare a far crescere il network tra imprese, associazioni e istituzioni lungo l’asse Italia-Canada” si legge sul quotidiano canadese in lingua italiana, fondato da Daniel Iannuzzi nel 1954. «Sono onorata e motivata nell’assumere questo importante incarico. Nel contesto aziendale in cui opero seguiamo da anni le innumerevoli opportunità commerciali e di cooperazione, esistenti e potenziali, tra Italia e Canada per conseguire reciproci vantaggi in termini di investimenti, crescita e flussi di esportazioni. Lavoreremo per continuare a promuovere e incrementare queste nuove occasioni di incontro, anche attraverso il sostegno al CETA, l’accordo di libero scambio che ha portato a un incremento degli affari e contribuito nell’ultimo anno a limitare gli effetti negativi dell’emergenza Covid» dice Caterina Passariello al Corriere Canadese. (NoveColonneATG)