PD SVIZZERA E PD NEL MONDO PRESENTANO IL LIBRO DI DI CONCETTO VECCHIO SU EMANUELE MACALUSO
ZURIGO - “Bisognava ribaltare il mondo” ricorda Emanuele Macaluso evocando la sua iniziazione alla politica. Per oltre un anno e fino a pochi giorni prima della morte,
Concetto Vecchio lo ha incontrato nella sua casa romana, nello storico quartiere di Testaccio, per comporre un ritratto a figura intera ("più Emanuele e meno comunismo"). Una biografia non solo politica, ma anche umana e sentimentale, dove pubblico e privato s'intrecciano. Il libro "L'ultimo compagno: Emanuele Macaluso, il romanzo di una vita" di Concetto Vecchio, verrà presentato il prossimo 19 maggio alle ore 19.00 online dal Pd Svizzera e dal Pd nel Mondo. L’autore, ne discuterà con Luciano Vecchi (Pd Mondo) e il fumettista Sergio Staino. Sul filo della memoria scorrono le pagine di questo libro che si legge come un romanzo del Novecento. L'infanzia nella Sicilia poverissima, dove i bambini lavoravano piegati tutto il giorno nelle miniere di zolfo. La tubercolosi contratta appena adolescente ("ero certo che sarei morto giovane"). L'impegno nel Pci clandestino negli anni del fascismo, quando era ancora un ragazzo ma già ricopriva ruoli di rilievo. I maestri e gli amici di una vita (Luziu Boccadutri, Girolamo Momo Li Causi, Pio La Torre, Leonardo Sciascia, ragazzi fatti col filo e col ferro). Le lotte politiche ma anche le storie d'amore ("quando gli alleati bombardarono Caltanissetta, io mi trovavo nel letto di Lina": per quella relazione con una donna sposata, di cui per la prima volta vengono a galla i documenti giudiziari e le lettere, Macaluso finirà in carcere per il reato di adulterio nel 1944, "colpevoli soltanto di amarci, questa era l'Italia miserabile di allora"). L'impegno antimafia, il Sessantotto, il terrorismo, gli anni Ottanta alla direzione de "l'Unità" (sua la prima pagina il giorno dei funerali di Enrico Berlinguer: "TUTTI"), fino agli ultimi giorni, quando ormai era diventato un'icona della sinistra italiana. La storia di un comunista che disubbidiva. L'avventura di una vita fuori dal comune. (aise 13/05/2021)
SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - PENSIONI - CGIL, CISL E UIL INVIANO A MIN.LAVORO E PREVIDENZA ORLANDO PIATTAFORMA UNITARIA PREVIDENZA E CHIEDONO TAVOLO DI CONFRONTO
“Cgil, Cisl, Uil hanno inviato al Ministro del Lavoro Andrea Orlando la piattaforma unitaria sulla previdenza, sollecitando l’apertura di un tavolo di confronto per superare l’impianto della Legge Fornero a partire dal 2022?. È quanto si legge in un comunicato unitario delle tre confederazioni sindacali. Cgil, Cisl e Uil ricordano le loro proposte: “occorre introdurre una flessibilità in uscita più diffusa a partire dai 62 anni di età o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età, che tenga conto della diversa gravosità dei lavori, del lavoro di cura e delle donne, e affrontare subito il tema delle future pensioni dei giovani, che rischiano di essere penalizzate dalla discontinuità del lavoro”. “È poi necessario – aggiungono – sostenere il reddito dei pensionati e rilanciare la previdenza complementare varando una campagna istituzionale di informazione che sia coniugata ad un nuovo semestre di adesione in silenzio assenso”. Su questi punti, si legge infine nella nota, “chiediamo si apra il prima possibile un confronto che possa trovare le giuste soluzioni anche legate alla situazione emergenziale che il Paese sta vivendo”. (13/05/2021-ITL/ITNET)
LIBRI: GEOGRAFIA SENTIMENTALE DI UN EMIGRANTE ITALIANO
Roma - Gli Italiani sono un popolo di emigranti. Per molti secoli si sono dispersi per i quattro angoli del mondo. Perché non dedicare loro una giornata nazionale, come già si svolge il 21 febbraio in Brasile e il 3 giugno in Argentina, per ricordare ogni anno cosa e come siamo stati? Lo scrittore Simone Farello ne ha parlato mercoledì 12 maggio, alle 17.30 nella Libreria San Paolo di Genova in piazza Matteotti (in diretta su Facebook.com/Erga Edizioni) con Salvatore Vento, autore di “Geografia sentimentale di un emigrante italiano. Sicilia, Venezuela, Stati Uniti, Liguria”( Erga Edizioni, Genova - 15 Euro - 240 pagine). La prefazione è di Luca Borzani. Il volume è un racconto autobiografico tra memoria, storia e letteratura, che si conclude con l’auspicio di istituire una Giornata nazionale dell’emigrante italiano perché l’emigrazione è parte fondante dell’identità collettiva del nostro Paese. Durante la presentazione l'editore Marco Merli ha presenato la nuova collana "Un italiano molti mondi" di cui questo è il primo volume, dedicata ai migranti di ieri e di oggi, testimoni del Novecento e del Secolo che stiamo vivendo. L’emigrazione non è solo quella geografica, ma anche quella dei molteplici incontri con le persone, con i libri, con gli eventi della storia, vissuti direttamente o studiati. Da riflessione autobiografica, come afferma Luca Borzani nella prefazione, questo libro diventa un tratto caratterizzante l’antropologia di una generazione che si confronta con la condizione esistenziale dei nostri tempi, per dare senso alla vita e costruire il futuro. L’avventura inizia con la partenza del padre di Salvatore Vento per il Venezuela, seguita negli anni successivi da tutta la famiglia. Una memoria che si trasforma in transumanza letteraria e storica, come nel capitolo sullo zio Filippo, emigrato a Boston, un racconto d’invenzione che descrive periodi storici reali del contesto multiculturale statunitense. Dalla condanna a morte degli immigrati anarchici Sacco e Vanzetti alla crisi del 1929, dal New Deal di Roosevelt al Piano Marshall. Genova è l’approdo finale. Capitale europea della cultura e sua città desiderata, dove l’incontro col movimento operaio genovese degli anni Settanta diventa impegno sociale e culturale. Un libro di sorprendente realismo che racconta un’esperienza di vita accaduta a molti nostri connazionali espatriati all’estero a partire dal secondo Dopoguerra. È la storia di migranti nell’epoca della scolarizzazione diffusa; migranti che hanno una profonda coscienza di sé stessi e la trasmettono attraverso le citazioni, le poesie imparate a memoria, le canzoni. Salvatore Vento. Laureato in sociologia a Trento, svolge attività di ricerca sociale qualitativa, giornalista free lance e video documentarista. Tra i documentari, visibili su Youtube, ricordiamo: Nostalgie del mare e memorie di acciaio; Assemblea. Racconto di una generazione; Il mondo del Venerabile Giacomo Viale. Parroco di Bordighera 1885-1912. Tra i volumi: La città ritrovata; Karl Marx. Il dialogo ritrovato di un cristiano sociale. Per Erga (2018) il saggio Sindacato e partito. La Cisl in (a cura di E. Baiardo) “La democrazia cristiana a Genova 1943-1993”. Con Erga ha pubblicato, nel 2019, Bordighera giardino d’Europa. Arte, cultura e paesaggio negli anni di Raul Zaccari (1945-1977). (NoveColonneATG)
I VIAGGI DELLE RADICI IN ITALIA: VENERDÌ LO SPECIALE ARGENTINA
BOLOGNA - Si svolgerà venerdì prossimo, 14 maggio, alle ore 19.00 in Argentina, (le 00.00 in Italia), il nuovo appuntamento sul “Turismo delle Radici” dedicato questa volta all’Argentina. Appuntamento organizzato dall’ORI - Osservatorio Permanente delle Radici Italiane, dell’Associazione Assud Paludi, e con il coinvolgimento anche del CGIE Argentina. Anche in questa occasione, si parlerà di questa particolare forma di turismo con diversi ospiti, che, dalle loro prospettive, racconteranno del doppio filo che lega chi è partito, chi è restato e chi è tornato. A parlarne saranno i consiglieri del CGIE Mariano Gazzola, Marcelo Romanello, Gerardo Pinto, Juan Carlo Paglialunga, Rucci Guillermo Ignacio, Rodolfo Borghese, Marcello Carrara, assieme a Riccardo Giumelli, Giuseppe Sommario e Marina Gabrielli dell’ORI. Per partecipare all'incontro, sulla piattaforma Zoom. ID: 895 9990 3277; Codice di accesso: 178653. (aise 13/05/2021)
SCUOLA, TORNA L’ERASMUS PER GLI STUDENTI DEI LICEI
Roma - Riparte il progetto Intercultura, ovvero il programma di formazione che tutti conoscono come l'Erasmus dei liceali, che porta i giovani a trascorrere una parte o l'intero anno scolastico in un Paese diverso dall' Italia. Dopo le restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19, con la diminuzione dei contagi e la campagna vaccinale che prosegue in tutta Europa - e non solo - a ritmo spedito, centinaia di studenti di Roma e del Lazio . scrive il Messaggero - tornano a viaggiare per imparare e crescere. Un traguardo importante “per guardare con occhi diversi questa nuova fase di ripresa della vita”, spiega Francesco che al liceo classico Orazio di Roma sta per concludere il suo terzo anno ed è pronto a trascorrere dieci mesi all'estremità dell'Europa, in Norvegia, con la speranza di poter dire a se stesso che il “peggio è passato”. (NoveColonneATG)