IL QUARTO APPUNTAMENTO DI “CONOSCENDO”: L’ASSOCIAZIONE TERRA DI MAR DEL PLATA INCONTRA LA CURATRICE D’ARTE BIANCA BASILE MAR DEL PLATA –
Per il ciclo “Conoscendo”, l’Associazione Terra di Mar del Plata ha incontrato in questo quarto appuntamento la curatrice d’arte Bianca Basile,
che ha da pochi giorni inaugurato a Catania presso la Fondazione Brodbeck un progetto artistico curato da Balloon Project: la mostra, intitolata “Alterazioni”, durerà fino al 2 luglio e vedrà la pubblicazione di un catalogo. L’incontro virtuale è stato moderato da Gino Ponzini. “Ho scoperto il collettivo Balloon Project nel momento in cui mi sono trasferita a Milano: sono giovani professionisti che mappano e sviluppano progetti sull’arte contemporanea”, ha spiegato Basile che sta completando il suo percorso di studi specialistico in campo artistico proprio nel capoluogo lombardo. “Il modo in cui conosciamo attraverso le immagini è diverso da quello in cui lo facciamo attraverso le parole: sono due livelli diversi perché l’immagine ha quel qualcosa in più che la parola non riesce a catturare”, ha aggiunto Basile argomentando su quale sia il ruolo dello storico, del critico o del curatore d’arte. Il curatore di fatto è una sorta di mediatore transdisciplinare: “come colui che unisce i puntini tra le varie stelle di una costellazione”, ha spiegato con una metafora Basile che vede nel lavoro nell’artista una ricerca tanto teorica quanto pratica. Sono state mostrate alcune immagini tratte dall’evento Artist in Residency Mountain in Abruzzo. “Creare una mostra è un lavoro di squadra: non c’è un capo che decide bensì c’è una condivisione ossia un ascolto creativo”, ha sottolineato Basile. Marcelo Carrara, consigliere Cgie-Argentina, ha chiesto alla curatrice se avesse intenzione di realizzare qualcosa per esempio proprio in Argentina. Basile non ha escluso la possibilità di poter realizzare una mostra per mettere a confronto i due mondi artistici: quello italiano e quello argentino. (Simone Sperduto/Inform)
GARAVINI (IV): NECESSARIO AUTORIZZARE CIE PER AIRE NEI LORO COMUNI DI RESIDENZA IN ITALIA
ROMA - “Con la ripresa della mobilità, la rete consolare italiana si trova a dover affrontare una mole di lavoro ingente. Con i consecutivi ritardi che inevitabilmente si stanno accumulando. Una situazione di grande difficoltà che potrebbe esser risolta sollevando i consolati da una parte delle pratiche. Ecco perché ritengo opportuno che si autorizzi l’emissione della carta d’identità elettronica per gli iscritti Aire anche presso i loro Comuni di residenza in Italia. Esattamente come avveniva con la carta d’identità cartacea, è necessario che questa possibilità sia prevista ora anche per la Cie”. A sostenerlo la senatrice di Italia Viva eletta in Europa, Laura Garavini, durante l’incontro Inter-Comites Germania, anticipando la presentazione di un emendamento IV al decreto Semplificazioni alla Camera. “Con il governo Renzi - ha aggiunto al senatrice - abbiamo avviato quell'ambizioso processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione che oggi rende possibile l'estensione della Cie a tutti gli italiani nel mondo. Digitalizzare la pubblica amministrazione vuol dire rendere i servizi più accessibili. E quindi garantire i diritti dei cittadini. Ma ciò può avvenire solo se la fruizione è semplice e rapida per tutti. E se non ingolfa il lavoro degli uffici”. (aise 22/06/2021)
ITALIANI ALL'ESTERO -MAECI/CGIE - CONFERENZA PERMANENTE: "OGGI VIDEOCONFERENZA PATTO EXPORT, PROMOZIONE INTEGRATA, RICERCA ITALIANA NEL MONDO, PROMOZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI
La Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero hanno convocato, in preparazione della Conferenza Permanente Stato/Regioni- Province Autonome/ CGIE, una riunione in videoconferenza per il 22 giugno alle ore 18.00 sui temi seguenti: Patto per l'Export (stato e prospettive) ; Grandi eventi internazionali e sviluppo promozione integrata; Ricerca italiana nel mondo; Progetto di promozione delle micro, piccole e medie imprese italiane verso l'estero e viceversa. I lavori saranno aperti dal Direttore Generale Lorenzo Angeloni e dal Segretario Generale del CGIE Michele Schiavone. Interverranno funzionari della DGSP e i Consiglieri del CGIE. I lavori saranno trasmessi in streaming sulla pagina facebook del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. (22/06/2021-ITL/ITNET)
ALL’AMBASCIATA A BUENOS AIRES PRESENTATO IL LIBRO “ITALIANÍSIMO: L’ITALIA SI SINTONIZZA CON ARGENTINA”
BUENOS AIRES (Argentina ) – “Un libro che si ascolta”. Con questo motto è uscito ieri in Argentina il primo volume che raccoglie i contenuti del programma “Italianísimo”, programma curato dall’Ambasciata italiana a Buenos Aires in onda dal vivo tutti i sabati all’interno di “Sábado Tempranísimo” una delle trasmissioni radiofoniche più ascoltate in Argentina, con una media di 300.000 ascoltatori e il 50% di share. Il libro si compone di 22 capitoli, ognuno dei quali dedicato a una storia di collaborazione tra Italia e Argentina, è in formato digitale disponibile (cliccando sull’immagine) e all’interno di ogni capitolo è possibile collegarsi anche al podcast della puntata radiofonica corrispondente. Dai satelliti ai grandi esploratori in Patagonia, dagli architetti che progettarono Mendoza ai cuochi che aiutano la micro-imprenditoria femminile, dagli attori argentini che promuovono il turismo delle radici fino alle origini – tutte italiane – della canzone della bandiera argentina. Queste sono alcune delle storie raccontate nel libro che è stato consegnato da Marcelo Bonelli, noto giornalista e conduttore radio/tv, all’ambasciatore d’Italia in Argentina, Giuseppe Manzo. “In queste pagine il lettore scopre storie che testimoniano come l’Argentina sia, nel suo passato, presente e futuro, un paese italianísimo” ha commentato l’ambasciatore Manzo, spiegando che il programma e la pubblicazione sono costruiti per far conoscere a un pubblico sempre più ampio l’Italia di oggi insieme ai legami storici tra i due paesi. Libro disponibile anche in formato ePub. (Inform)
VIVERE A BRUXELLES: IL COMITES RILANCIA IL SONDAGGIO DEL BRUSSELS COMMISSIONER FOR EUROPE AND INTERNATIONAL ORGANISATIONS
BRUXELLES - “Partecipare alla vita del luogo in cui viviamo è il primo passo verso l'integrazione e la cittadinanza europea”. Così scrive Benedetta Dentamaro, segretario del Comites di Bruxelles, rilanciando presso i connazionali il sondaggio del Brussels Commissioner for Europe and International Organisations. Con la consultazione online, spiega Dentamaro, si vuole capire come accogliere chi si trasferisce a Bruxelles, quali sono le priorità della comunità internazionale, come migliorare il “quartiere europeo” e come coinvolgere gli immigrati nella politica regionale. Il sondaggio è rivolto a tutti i cittadini non belgi residenti a Bruxelles. Per partecipare basta cliccare qui. (aise 22/06/2021)
CULTURA ITALIANA NEL MONDO - CINECITTA' - MIN. FRANCESCHINI (MIC):"RILANCIO CINECITTA' HA RUOLO SIGNIFICATIVO NEL RECOVERY PLAN"
"Ringrazio il Presidente del Consiglio Mario Draghi per la scelta di mettere Cinecittà al centro della presentazione del Recovery Plan. Si tratta di una decisione indicativa di quanto la cultura sarà il cardine della strategia di rilancio complessivo dell'Italia. La visita odierna della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, onora il passato, il presente e il futuro di uno degli studi cinematografici più antichi al mondo, custode di una sapiente tradizione e capace di grande innovazione. Una industria creativa di livello mondiale su cui l'Italia ha scelto di investire con decisione". Così il Ministro della cultura, Dario Franceschini, in occasione della visita agli studi di Cinecittà della Presidente della Commissione Europea e del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, per la presentazione del PNRR. "Il rilancio di Cinecittà – ha proseguito il Ministro – ha un ruolo significativo nel contesto del recovery plan destinato alla cultura: la nuova governance di questa istituzione culturale è chiamata a investire 300 milioni di euro di risorse europee per l’innovazione tecnologica delle sue strutture e l’ampliamento degli spazi disponibili per le produzioni cinematografiche, così da poter rispondere in maniera adeguata a una crescente domanda internazionale". (22/06/2021-ITL/ITNET)