L CORRIERE DI MALTA: GARA DI SOLIDARIETÀ DEI RISTORATORI ITALIANI PER I RAGAZZI IN QUARANTENA LA VALLETTA
- “La comunità italiana a Malta si mobilita mettendo in campo la generosità che l’ha sempre contraddistinta”. È quanto si legge sul Corriere di Malta, il quotidiano online della comunità italiana a Malta,
diventato punto di contatto per una iniziativa di solidarietà che vede protagonisti diversi ristoratori italiani che “si sono offerti di assicurare cibo e bevande ai ragazzi italiani bloccati in diversi hotel dell’arcipelago perché sottoposti alla quarantena obbligatoria”. L’iniziativa, si legge sul quotidiano, “è nata all’indomani dell’allarme lanciato da alcuni genitori circa le difficoltà che hanno incontrato i loro figli, tutti minorenni, nell’affrontare una situazione oggettivamente complicata, nella quale al disagio psicologico si sovrappongono carenze di tipo materiale. Dopo aver appreso dei problemi vissuti dai loro giovani connazionali, alcuni imprenditori della ristorazione si sono fatti avanti per contribuire ad alleviare la condizione di estremo disagio di ragazzini che vanno dai 12 ai 16 anni e che sono lontani dalle loro famiglie”. Non solo ristoratori, all’iniziativa hanno aderito diversi imprenditori che, oltre a cibo e bevande, metteranno a disposizione anche materiale utile per la sanificazione, gel e mascherine. In collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, il Corriere di Malta spiega che sono 5 gli hotel dove i ragazzi sono in quarantena, fornendo il numero dei pasti da destinare a ciascuna struttura. Chi volesse aderire all’iniziativa di solidarietà può farlo inviando una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure attraverso messenger della pagina Facebook del Corriere di Malta. (aise 14/07/2021)
CENTO BORSE DI STUDIO A STUDENTI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE
ROMA – Nel quadro delle iniziative finalizzate a favorire percorsi di integrazione dei cittadini stranieri presenti in Italia, è stata rinnovata, anche per l’anno accademico 2021/2022, l’iniziativa per la concessione di borse di studio a favore di studenti stranieri che, avendo dovuto lasciare il loro Paese interrompendo gli studi, potranno beneficiare di tale opportunità per proseguire il loro percorso di apprendimento in Italia, presentando specifica richiesta. I giovani devono essere titolari di protezione internazionale con status di rifugiato o beneficiari di protezione sussidiaria. Il bando è per 100 borse di studio messe a disposizione dal ministero dell’Interno, di concerto con la Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), in collaborazione con l’Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario (Andisu). I requisiti indicati nel provvedimento riconoscono tale opportunità agli studenti vincitori dei bandi per gli anni accademici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021, per i quali sussiste lo status di titolari di protezione internazionale, che hanno diritto alla conferma della borsa di studio per l’anno accademico 2021/2022; gli studenti titolari di protezione internazionale in possesso alla data del 25 luglio di un di un titolo di studio valido per l’iscrizione al corso di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico o dottorato di ricerca prescelto, che si iscrivono per la prima volta al sistema universitario italiano. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 24 del 30 luglio 2021 accedendo al seguente link: http://borsespi.laziodisco.it. (Inform)
ITALIANI IN UK E L’NHS: DOMANI IL WEBINAR DEL COMITES DI LONDRA
LONDRA - “NHS per gli italiani e sanità italiana per gli iscritti Aires” è il tema del webinar organizzato dal Comites di Londra in programma online domani, 15 luglio, dalle 18.00 (le 19 in Italia), sulla pagina facebook del Comites. Come funziona e come si fa a ottenere assistenza gratuita dall'NHS, e come italiani iscritti all'AIRE che diritti si hanno nei confronti della sanità italiana una volta rientrati? È essenziale richiedere l'European Health Insurance Card? Che differenza c’è tra NHS Covid Pass ed European Green Pass? Si possono gestire le due dosi di vaccino se si intende ottenerle separatamente in Italia e in UK? Di questo e tanto altro parlerà il dottor Alessio Platania, GP presso l’NHS (il servizio sanitario britannico), per affrontare la delicata questione della sanità gratuita per gli italiani che vivono nel Regno Unito in questa fase post Brexit. Per porre delle domande al dottor Platania si può scrivere sia commenti oppure inviarle a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise 14/07/2021)
INIZIATIVA DEL COMITES DI DORTMUND PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE AL VOTO PREVISTO IL 3 DICEMBRE PROSSIMO DORTMUND –
“Tu lo sai cosa sono i Comites?”. Con questa domanda parte il video voluto dal Comites di Dortmund e realizzato da Vincenzo Albano, comico dello Zelig, per raccontare alle nuove generazioni cosa fanno i comitati che dal 1985 sono organismi di rappresentanza degli italiani all’estero, in vista delle elezioni previste il 3 dicembre prossimo. La campagna informativa parla dell’importanza di essere rappresentati come italiani che vivono in un altro Paese e non dimenticano la propria identità, ma nello stesso tempo invita a partecipare al voto e a candidarsi per essere parte attiva dei Comites nei rapporti con Ambasciate e Consolati, operando per l’integrazione della comunità italiana residente all’estero. Il concept creativo, che è stato studiato per parlare ad un pubblico giovane, parte da un atteggiamento tipicamente italiano come quello di gesticolare che, grazie a una serie di gag, viene trasformato da Vincenzo Albano in un tutorial sull’uso delle mani al posto della parola. Ne è stata fatta anche una versione stampa. Il video sarà diffuso on line, proprio per il target cui si riferisce, con una pianificazione sui principali social (Facebook, Instagram, Youtube) e a supporto è stata lanciata anche una campagna adwords su Google. L’obiettivo è fare informazione sulle attività dei Comites e cercare di invogliare i giovani non solo a votare alle elezioni del 3 dicembre, ma anche a presentare delle liste di candidati per entrare in questi organismi a sostegno degli interessi delle comunità all’estero. Per vedere il video: https://www.youtube.com/watch?v=vNhKcPxQF6Q&t=1s. (Inform)
TRAPPETO (PA): GARA DI SOLIDARIETÀ DALLA GERMANIA
Palermo - Un carico con derrate alimentari è arrivato a Trappeto dalla Germania destinato ai bisognosi del paese. L'iniziativa - spiega il Giornale di Sicilia nell’edizione del weekend - è di un nutrito gruppo di emigrati trappetesi in terra tedesca che hanno voluto effettuare questa raccolta dando vita ad una vera e propria gara di solidarietà. "L'amministrazione comunale - si legge in una nota del Comune - ringrazia vivamente il nostro concittadino Franco Soresi, insieme a tante altre famiglie emigrate in Germania, che hanno aderito alla nobile iniziativa sociale, donando generi alimentari di prima necessità da distribuire alle famiglie bisognose di Trappeto. (NoveColonneATG)
INCENDI: SICILIA, CGIL E FLAI REGIONALI CHIEDONO INTERVENTO ISPETTIVO DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE
Palermo, 13 lug- La Sicilia brucia, come ogni anno, più di ogni anno. “Perchè la prevenzione a maggio non si è fatta ma è partita solo a luglio, perché il servizio antincendio è allo sfascio, con uomini e mezzi insufficienti ad affrontare l’ondata di caldo e le prevedibili conseguenze”. Lo sostengono la Cgil e la Flai della Sicilia che annunciano la richiesta del sindacato al ministero dell’ambiente di avviare un’attività ispettiva e di verifica “a supporto di una Regione- scrivono in una nota i segretari generali Alfio Mannino e Tonino Russo- che evidentemente da sola non ce la fa ad affrontare il problema”. I due esponenti sindacali rilevano che “ancora una volta a pesare sulla Sicilia e sul suo patrimonio ambientale, che rischia la devastazione, sono state le difficoltà finanziarie della Regione e la mancanza una seria programmazione da parte di un governo dall’azione politica stagnante, non in grado di individuare le priorità evitando che gli interventi arrivino a tempo scaduto”. Sono stati infatti le incertezze sul finanziamento dell’antincendio, che il governo Musumeci, metteva a carico dei fondi europei in assenza di riprogrammazione tanto da rendere necessarie le variazioni di bilancio, a ritardare l’avvio degli interventi nei boschi. “Ora peraltro- aggiungono Mannino e Russo- è intervenuta una proposta di riforma del settore forestale che non interviene su nessuna delle criticità dell’ antiincendio e non prevede un suo rafforzamento in termini di uomini e mezzi”. Da qui la richiesta del sindacato al Ministero: “SI verifichi lo stato dell’arte- sottolineano Mannino e Russo- con una vera ispezione a cui seguano indicazioni alla Regione, perché il patrimonio ambientale della Sicilia non è solo una questione regionale ma è una questione di carattere nazionale”.