VARSAVIA: UNA CORSA PER CELEBRARE L’AMICIZIA TRA ITALIA E POLONIA VARSAVIA -
L’Ambasciata d’Italia a Varsavia ha riunito per l’iniziativa “Run on Together” oltre 600 “runners” che hanno partecipato alla corsa che si è snodata, nei giorni scorsi, per 5 chilometri nel parco Kepa Potocka della città.
L’iniziativa, finanziata dall’Enit insieme ad alcune tra le principali aziende italiane presenti in Polonia, è stata ideata per celebrare l'amicizia italo-polacca e allo stesso tempo per lanciare un messaggio di speranza e ottimismo dopo oltre un anno segnato dalla pandemia. Non a caso l’iniziativa è stata denominata “Run on Together”, proprio per trasmettere l'idea di due Paesi che vogliono voltare pagina, “correndo” assieme fuori dalla pandemia. L'evento, inoltre, è stato occasione per organizzare un'iniziativa benefica a favore del Rifugio per animali “Paluch”, il più importante della Capitale polacca al quale i cittadini di Varsavia sono molto legati, cui è stato interamente devoluto l'incasso delle quote di registrazione. L'evento ha consentito, infine, di promuovere, attraverso un maxischermo, le principali destinazioni turistiche del nostro Paese nell'ottica di stimolare ancora più efficacemente la ripresa dei flussi dopo i mesi più duri del Covid. (aise 17/09/2021)
IL PD BRASILE ESPRIME PREOCCUPAZIONE PER IL RINVIO DEL CONCORSO PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE PER LA RETE CONSOLARE: “NECESSARIE MISURE URGENTI PER RAFFORZARE L’ORGANICO E MIGLIORARE I SERVIZI”
SAN PAOLO – “La situazione della rete consolare italiana nel mondo ha bisogno di misure urgenti in grado di rafforzarne l’organico e migliorarne i servizi”: così il Pd Brasile in una nota in cui segnala il rinvio, “il terzo in pochi mesi, del concorso per l’assunzione di alcune centinaia di impiegati dell’area funzionale” del Maeci, “mentre perdura il progressivo pensionamento del personale”. Nella nota si esprime perciò preoccupazione per la situazione che si ripercuote sui servizi resi alla collettività italiana residente in loco. “Come misura tampone – suggerisce il Pd Brasile, – così come proposto da alcune organizzazioni sindacali, proponiamo di favorire il passaggio nei ruoli organici del Maeci di un contingente di personale con cittadinanza italiana a contratto operativo all’estero (ovviamente a seguito di una apposita prova selettiva). In questa maniera si potrebbe contare in tempi relativamente brevi su un corpo già formato e conoscitore delle lingue e delle realtà locali nelle sedi maggiormente carenti ed esposte. Questa ed altre misure, unitamente all’accelerazione di tutte le procedure concorsuali in corso, sarebbero urgenti ma anche semplici da attivare”. “Come PD Brasile – prosegue la nota – da tempo chiediamo la utilizzazione del fondo cittadinanza per la contrattazione di personale a contratto (non solo temporaneo) per le sedi dove maggiore è il numero di domande in giacenza unitamente alla piena attuazione dell’art. 11 della legge 152 di riforma dei patronati che consentirebbe una maggiore integrazione e sinergia tra questi ultimi e i consolati. Rivolgiamo questo appello al nostro partito e a tutti coloro che, ricoprendo incarichi parlamentari o di governo, hanno a cuore la realtà degli italiani all’estero e conseguentemente l’immagine del nostro Paese nel mondo”. (Inform)
FA TAPPA A PARMA LA MOSTRA SUGLI EXPAT ITALIANI IN ARGENTINA
Parma - La rassegna “Dagli Appennini alle Ande” fa tappa a Parma: “il 17 e il 18 settembre, presso il Conservatorio Arrigo Boito Parma, sarà possibile visitare la mostra che racconta il viaggio della famiglia Bergoglio verso l'Argentina e altre storie di emigrazione dalla provincia parmense”. Ad annunciarlo è la Consulta degli Emiliano – Romagnoli nel mondo con un post sulla propria pagina Facebook. L’inaugurazione si terrà il 17 settembre, alle ore 17.45, presso l'Auditorium del Carmine. A fare i saluti iniziali saranno “Giuseppe Romanini, presidente del Conservatorio Arrigo Boito, Alessandro Cardinali, vice presidente della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, e Michele Guerra, assessore alla Cultura Comune Parma”, si legge. A presentare sarà Giuseppe Giulio Luciani, ex presidente del circolo culturale “Il Borgo”; è prevista inoltre la partecipazione di Massimo Minella, giornalista de “La Repubblica”. Gli interventi musicali sono a cura del Conservatorio Arrigo Boito. La mostra è realizzata da Pro Loco Tarsogno e finanziata dalla Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo. (NoveColonneATG)
LA PLATA: PRESENTATO IL MANUALE PER IMPARARE A COOPERARE
LA PLATA - Intercoop Editora Cooperativa in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia a La Plata hanno presentato venerdì scorso il libro “Impariamo a Cooperare! Un viaggio al centro della cooperazione”. Il volume promuove un percorso di cooperazione che, a partire dalla scuola primaria, può aiutare a costruire iniziative collaborative in classe. Alla presentazione hanno partecipato il Console Generale d'Italia a La Plata, Filippo Romano, e la Presidente di Cooperative delle Americhe (ICA Americas) Graciela Fernández Quintás, oltre alla Federazione Trentina della Cooperazione. (aise 17/09/2021)
ITALIANI ALL’ESTERO, ROMAGNOLI (MDL): “COMITES STRUMENTI VALIDISSIMI SE BENE UTILIZZATI”
ROMA – Prosegue il lavoro del Movimento delle Libertà in vista delle elezioni Comites. Massimo Romagnoli, fondatore e presidente MdL, con una nota fa sapere che c’è tanto entusiasmo tra i coordinatori dell’organizzazione in vista di questa sfida elettorale. “Come Movimento delle Libertà – dichiara Romagnoli – sappiamo bene quanto siano importanti i Comites per i nostri connazionali. Essi rappresentano l’anello di congiunzione tra il territorio e le nostre istituzioni diplomatiche; è fondamentale quindi che siano Comitati operativi, organizzati, sempre disponibili all’ascolto e con il desiderio e la voglia di impegnarsi per rendere più semplice il rapporto tra le comunità e Ambasciate e Consolati. Siamo dunque convinti che i Comites siano strumenti validissimi, se bene utilizzati”. “E’ per questo che stiamo lavorando con l’obiettivo di presentare liste MdL nei principali paesi europei. Vogliamo essere la voce degli italiani d’Europa anche all’interno dei Comitati degli italiani all’estero. Invito i nostri connazionali – conclude il presidente Romagnoli – a seguirci attraverso social network e siti d’informazione e a sostenerci quando arriverà il momento del voto”. (Inform)
PD: ITALIANI NEL MONDO E NUOVE CITTADINANZE ALLA FESTA DELL’UNITA’
Bologna - Si è parlato di italiani nel mondo domenica 12 settembre alla Festa nazionale dell'Unità a Bologna, con il dibattito su "Italiani nel mondo. Nuove cittadinanze, nuove mobilità", nel corso del quale si sono analizzati i caratteri plurali dell'emigrazione italiana e sono state formulate proposte politiche. “Oggi cittadinanza e mobilità sono due aspetti che devono essere conciliati: non casualmente il numero di cittadini non italiani in Italia è pressoché uguale a quello degli italiani all’estero. La mobilità è un elemento strutturale rispetto al quale il nostro Paese non si è ancora organizzato”, ha affermato Luciano Vecchi, responsabile Italiani nel Mondo del Pd. Delfina Licata, curatrice del Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes, ha sottolineato l’importanza di passare dal “conoscere al fare, da un livello di analisi alla realtà. La mobilità non è più questione di numeri: dai numeri dobbiamo partire per capire il ‘chi’ dal ‘quanti’. La mobilità non è più quella di tanti anni fa, dobbiamo essere al passo con una mobilità strutturale ma in continuo movimento”. Secondo Mons. Giancarlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Presidente della Fondazione Migrantes, “il futuro passa dall’incontro tra mobilità e cittadinanza”. Proprio di cittadinanza ha parlato Fabio Porta, già deputato Pd, responsabile Ital-Uil Brasile e coordinatore Pd Brasile: “Penso che rispondere all’inverno demografico con le nuove cittadinanze sia la più bella sfida che, come Partito, possiamo avere”. Hanno partecipato all’incontro anche alcuni parlamentari del Pd eletti all’estero. “Ormai l’Italia è paese di emigrazione e immigrazione – ha affermato la deputata Angela Schirò -. Serve un approccio che deve cambiare radicalmente”. Secondo il senatore Francesco Giacobbe “in Italia non abbiamo politiche di integrazione e non riusciamo a capire neanche le nuove mobilità di italiani che lasciano in Paese. C’è un’assenza da parte dello Stato sulle politiche indirizzate a dare strumenti, da un lato, che facilitino il rientro e dall’altro che permettano di riconoscere che la società italiana è multiculturale”. La deputata Francesca La Marca ha ricordato la battaglia per far accedere anche gli italiani all’estero al reddito di emergenza e l’altra, “su cui dovremo batterci, per far sì che gli italiani all’estero che rientrano possano usufruire del reddito di cittadinanza”. Dell’importanza della comunità italiana all’estero “come risorsa di sviluppo, economica e non solo, ha parlato il deputato Nicola Carè, secondo il quale “dobbiamo impegnarci di più per promuovere anche il turismo di ritorno, non solo un viaggio turistico ma di scoperta”. (NoveColonneATG)