RICEDVIAMO E VOLENTIERI PUBBLIOCHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA PERUGIA 07 OTTOBRE 2021

PERUGIA - Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, ha ricevuto ieri mattina, a Perugia il neo-presidente dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana (Ucsi), Vincenzo Varagona.

L’incontro, svolto a pochi giorni dalla conclusione del XX Congresso di Roma, ha offerto l’opportunità all’Ucsi di esprimere piena disponibilità alla collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana, attraverso l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. È questa una stagione di particolare fermento comunicativo, che ha come prospettiva imminente la settimana sociale di Taranto. Il 14 ottobre prossimo, infatti, sarà presentato a Bari il volume “Pensare il futuro”, 17 obiettivi dell’Agenda 2030 vista dai giovani e raccontati dai giornalisti pubblicato dall’Ucsi a cura di Maria Paola Piccini e Paola Springhetti. Nel corso dell’incontro, inoltre, al cardinal Bassetti è stato consegnato il numero della rivista associativa Desk dedicato a “Raccontare la comunità”.

RIUNIONE DI SISTEMA TRA GLI ITALIANI IN BRASILE, FOCUS SUI COMITES

Brasilia - L’ambasciatore italiano in Brasile, Francesco Azzarello, ha presieduto nei giorni scorsi una riunione di sistema con i vari organi di rappresentanza della comunità italiana, per discutere una serie di temi come la preparazione alle elezioni dei Comites (Comitati degli italiani all'estero) che si svolgeranno a dicembre. Azzarello ha evidenziato il lavoro svolto dalla rete dei Consolati a favore dei connazionali, tenendo sempre conto delle necessarie precauzioni nel quadro della pandemia di coronavirus. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il direttore generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie del ministero degli Esteri, Luigi Vignali, e il deputato dell'Unione Sudamericana Emigrati Italiani, Eugenio Sangregorio. Da parte loro, i rappresentanti della comunità italiana in Brasile hanno sottolineato la necessità di sensibilizzare i più giovani sull'importanza degli organi di rappresentanza. (NoveColonneATG) ITALIANI ALL'ESTERO - AUSTRALIA /STOP LINGUA ITALIANA FLINDERS UNIVERSITY - ON. CARE' (PD/ESTERO)

INTERROGA MIN.DI MAIO: "QUALE INIZIATIVA CHIUSURA CORSI IN SOUTH AUSTRALIA (120.000 ITALIANI E NUMEROSE AZIENDE (SPAZIO) ?"

-“Ho presentato una interrogazione al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, sottoscritta dai deputati Piero Fassino, Graziano Delrio, Lia Quartapelle, Emanuele Fiano, Patrizia Prestipino, Gavino Manca, Andrea Rossi, Carmelo Miceli, Gian Mario Fragomeli, Raffaele Topo, Pietro Navarra, Piero De Luca, Enrico Borghi, e Mario Morgoni, per sapere quali azioni voglia intraprendere il governo nelle relazioni bilaterali con l’Australia per sollecitare il reintegro del dipartimento di lingua italiana presso la Flinders University." così l'on. Care' L'italiano è la quarta lingua più studiata al mondo ma la promozione della lingua e della cultura italiana all'estero attraversa un momento delicato di cui è necessario parlare con chiarezza e spirito costruttivo per evitare preoccupanti regressioni, in una fase per altro complessa per la ripresa e il rilancio del Paese. Abbiamo, per questo, già chiesto al governo maggiore chiarezza sulla ripartizione delle risorse per il Fondo per la promozione della lingua e della cultura italiana all’estero, dotato di 150 milioni in un quadriennio, che con la legge di bilancio 2021 (30 dicembre 2020, n. 178) è stato rifinanziato per il prossimo triennio, con una dotazione complessiva di 132 milioni e stabilizzato a partire dal 2024, nonché ripartito con recente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, d’intesa tra i ministri interessati. Il commercio bidirezionale di beni e servizi tra Australia e Italia è valutato a 11.1 miliardi di dollari (383 milioni di dollari nell'Australia meridionale. Fonte: DFAT 2020), con una recente ondata di investimenti da parte di aziende italiane in South Australia dovuta al crescente settore spaziale. L’italiano si conferma dunque, uno strumento importante sia culturalmente che professionalmente. Recentemente è stato annunciato dalla Flinders University dello stato del South Australia, la chiusura dell’insegnamento dell'italiano. La regione conta oltre 120,000 italo-australiani, che costituiscono la etnia più numerosa dello stato e, secondo il Censimento 2016, l’italiano è la lingua non inglese parlata nelle case del South Australia. Il Com.It.Es del South Australia è profondamente preoccupato per questa decisione di tagliare l'insegnamento dell'italiano, dato che la comunità italiana ha svolto un ruolo ricco e integrale nella comunità del South Australia e molte delle storie di successo familiare degli italo-australiani sono ormai parte integrante del patrimonio culturale australiano. Gli italo-australiani sono fortemente legati all’ identità culturale italiana e l'Italia è uno dei principali partner commerciali dell'Australia. Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale abbiamo anche chiesto come mai i fondi del capitolo 3153 del bilancio del MAECI per il 2021 non sono stati assegnati perché ciò potrebbe causare ritardi nel sostegno degli altri enti promotori che organizzano i corsi di lingua e cultura.(07/10/2021-ITL/ITNET)

COMITES: A SYDNEY PRESENTATA LA LISTA “NOI ITALIANI”

Roma - E’ stata presentata la lista NOI ITALIANI per le elezioni di rinnovo del ComItEs della Circoscrizione Consolare di Sydney. Fino al 3 novembre 2021 i cittadini elettori potranno registrarsi e ricevere a casa propria la busta con la scheda per poter votare alle elezioni del Comitato degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.) di Sydney e del New South Wales. La lista è composta sia da candidati che hanno già avuto esperienza nel Com.It.Es. che di altri connazionali che vogliono collaborare attivamente. Si tratta di: Aloisi Maurizio, Testa Giammarco (detto Marco), Scorciapino Antonina (detta Antonia), Polidoro Serena, Querin Giuseppe, Simoni Marco, Lota’ Gabriele, Iavicoli Carlo, Meduri Ernesto, Forconi Giuseppe, Leuzzi Domenico, Simonelli Michela, Barion Leonardo, Pellegrino Sebastiano (detto Nello), Milazzo Nunzia (detta Nancy). Tra le proposte del programma della lista NOI ITALIANI: “creare uno sportello Com.It.Es polifunzionale per la comunità con una sede aperta a tutti; favorire la riscoperta delle radici e turismo di ritorno in Italia per gli italo-australiani con corsi di lingua e cultura italiana e attività culturali, anche regionali; assistere l’integrazione e dare informazioni per la nuova mobilità e le famiglie di recente migrazione e i loro figli; garantire una maggiore rappresentanza attraverso i social network e con visite alle località regionali e remote sparse per il New South Wales; favorire pubblicazioni e programmi radio bilingue di carattere culturale e attività sportive; organizzare celebrazioni delle ricorrenze identitarie italiane con il coinvolgimento delle associazioni e della comunità tra le generazioni storiche e attuali; offrire premi o borse di studio annuali in favore di studenti meritevoli e famiglie abbienti e supporto alle scuole per l'insegnamento dell’italiano; assicurare un’amministrazione trasparente, promuovere una riforma della rappresentanza con più poteri ai Comites e maggiori risorse nelle entrate locali per migliorare i servizi offerti”. (NoveColonneATG)

GARAVINI (IV): CON IL GOVERNO DRAGHI L’ITALIA TORNA PROTAGONISTA INTERNAZIONALE

ROMA - "Le dichiarazioni di stima verso Draghi e l'Italia pronunciate della Speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, al summit dei Presidenti dei Parlamenti G20 in corso ora al Senato sono solo una conferma di quanto già esternato dai nostri diversi partner mondiali e dagli osservatori più accreditati. L'Italia con Draghi torna ad essere protagonista. Una leadership autorevole ci rende più forti nello scacchiere internazionale, siamo di nuovo un Paese che ha voce in capitolo sulle questioni che contano e che determineranno il futuro del pianeta: il clima, la lotta al Covid, gli equilibri atlantici". Questa la chiara opinione della senatrice eletta all’estero, Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi. "Sono orgogliosa di aver operato come Italia Viva per la realizzazione del governo Draghi - ha sottolineato la senatrice -. Senza il nostro scatto in avanti, senza la nostra determinazione, tutto questo non sarebbe stato possibile. Se ci fossimo fermati alle critiche, al tornaconto elettorale, non avremmo ottenuto un governo all'altezza del nostro Paese, come quello attuale. Quando vedo che l'Italia si avvia verso una stagione di riforme e crescita, sono fiera di quanto abbiamo fatto". (aise 07/10/2021)