ELEZIONI COMITES 2021, IN FINLANDIA NON SI SVOLGERANNO PER LA MANCATA PRESENTAZIONE DI LISTE DI CANDIDATI. DECRETO CONSOLARE DELL’AMBASCIATORE D’ITALIA PAGANO

HELSINKI – L’Ambasciata d’Italia in Finlandia comunica: “Preso atto che nessuna lista di candidati è stata presentata nel periodo tra il ventesimo al trentesimo giorno successivo all’indizione delle stesse,

con Decreto consolare dell’Ambasciatore d’Italia si stabilisce che l’elezione dei componenti del Comitato degli Italiani all’Estero di Finlandia, indetta per venerdì 3 dicembre 2021 nella circoscrizione consolare dell’Ambasciata d’Italia in Helsinki, non avrà luogo”. (Inform) COMITES OLANDA: TRE LE LISTE IN CORSA AMSTERDAM - Sono tre le liste in corsa per l’elezione del Comites Olanda in programma il prossimo 3 dicembre: Next, Lista unitaria progressista e Inclusiva. Tutte si presentano come apartitiche. Next annovera diversi membri del Comites uscente: Paola Cimegotto, Ernesto Pravisano, Luigi Barone, Donata Castelli; con loro Elena Braccioli, Gerardo Casazza, Elena Digirolamo, Angela Fusaro, Mario Loina, Francesca Manni, Samantha Milani, Angela Prando e Alessandro Argentini. Programma e curriculum dei candidati sono sia sul sito web che sulla pagina facebook di Next. Quattordici i candidati nella Lista Unitaria Progressista: Barbara Summa, Pasquale Adesso, Marcello Battistig, Cinzia Rossi, Umberto Giampaolo, Elia Ferrara, Elio Vergna, Carmelinda Gentile, Rachele Gianfranchi, Andrea Torazzi, Branimir Bufacchi, Fabio Santagati, Cristina Nizzica e Alessandro Sonnenfeld. Anche la Lista Unitaria Progressista ha un sito web e una pagina facebook in cui si presenta ai connazionali. Dodici i connazionali che si candidano con la lista Inclusiva: sono Maria Rosaria Torrisi, Emanuele Musarra, Marco Bevolo, Roberto Ruggieri, Giulia Variara, Laura Milazzo, Marco Fuscaldo, Gianluca Petruzzi, Monica Spadafora, Cristiano Antonio di Terlizzi, Filippo Zuliani e Gaia de Bernardini. Anche Inclusiva ha un sito web e una pagina facebook. (aise 07/10/2021)

MIMMO LUCANO, FILEF: CRIMINALIZZATA UN’ESPERIENZA MODELLO

Roma - “L’oscena sentenza che condanna Mimmo Lucano e tutta l’esperienza di Riace è una decisione di chiaro segno regressivo. Con questa condanna, che inasprisce persino le richieste del Pubblico Ministero, viene criminalizzata un’esperienza di solidarietà umana, di accoglienza, di integrazione culturale che ha costituito un esempio ed un modello apprezzato in tutto il mondo”: così si legge in un Comunicato stampa della Filef. “Una società che considera un reato aiutare i bisognosi, dar da mangiare agli affamati, vestire gli ignudi, accogliere lo straniero e curare i malati, è una società che ha smarrito l’umanità e va cambiata radicalmente. La solidarietà è vietata e sanzionata a meno che non venga gestita secondo i canoni neoliberisti di affidamento ai privati per fare profitti. E’ inaccettabile che alcuni ambienti della magistratura provino a ritagliarsi un ruolo politico alla vigilia delle elezioni in Calabria. E’ inaccettabile che un modello di accoglienza e di integrazione che ridava dignità ad un’area degradata dallo spopolamento venga criminalizzato e abbattuto. Sembra di assistere ad un’alleanza di fatto tra chi opta per i respingimenti e al contempo incentiva una nuova emigrazione dal meridione vero le aree più ricche, mentre le mafie scorazzano ormai dovunque compresi i salotti buoni delle regioni del centro-nord. La Filef esprime solidarietà a Mimmo Lucano e ribadisce gli apprezzamenti della esperienza di Riace continuando a lavorare per l’accoglienza e la costruzione di una società in cui le differenze siano apprezzate per il loro valore e la loro ricchezza” conclude la nota. (NoveColonneATG)

FONDAZIONE MIGRANTES E CARITAS ITALIANA PRESENTANO IL TRENTESIMO RAPPORTO IMMIGRAZIONE “VERSO UN NOI SEMPRE PÙ GRANDE”

ROMA – Giovedì 14 ottobre 2021, ore 11.00, presso Casa La Salle – via Aurelia, 472 – Roma – Fondazione Migrantes e Caritas Italiana presentano il XXX Rapporto Immigrazione, “Verso un noi sempre più grande”. Anche questa edizione riprende il tema indicato da Papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato: “Verso un noi sempre più grande”. A fare da sfondo al Rapporto è la pandemia, con le sue sofferenze, le sue sfide, ma anche le sue opportunità. Intervengono: Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente Conferenza Episcopale Italiana; Mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, Arcivescovo di Gorizia e Presidente Caritas Italiana; Mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Presidente Fondazione Migrantes; Sen. Pierpaolo Sileri, Sottosegretario di Stato al Ministero della salute; Dottor Foad Aodi, Presidente AMSI – Associazione Medici di origine Straniera in Italia; Manuela De Marco Caritas Italiana; Simone M. Varisco Fondazione Migrantes. Modera Oliviero Forti Caritas Italiana. Sarà possibile seguire la conferenza anche in diretta streaming, tramite YouTube e Facebook della Conferenza Episcopale Italiana: https://www.youtube.com/ChiesaCattolicaItaliana https://www.facebook.com/conferenzaepiscopaleitaliana. (Inform)

ELEZIONI, GARAVINI (IV): E’ FINITA L'ERA DEI POPULISMI

Roma - “Dalle amministrative esce fuori un quadro chiaro. Esiste una parte consistente del Paese che si riconosce in un riformismo progressista. Lo dimostra l'ottimo risultato dei candidati sostenuti da Italia Viva. Lepore a Bologna, Sala a Milano, Manfredi a Napoli. E i tanti sindaci e amministratori di IV eletti in tutta Italia. A partire da Lisa Noja, che ha saputo interpretare la richiesta di una Milano veloce ed inclusiva. Anche il risultato di Carlo Calenda, non eletto ma prima lista a Roma, conferma l'orientamento moderato e riformista di una fetta importante dei romani. Un sentimento di cui il nuovo sindaco dovrà tenere conto". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi. "Gli elettori hanno parlato chiaro attraverso le urne. E hanno detto che, dopo la pandemia, si aspettano pragmatismo, non ideologie. Si aspettano politiche concrete, ambientali, inclusive. È finita l'era dei populismi e della politica urlata. Il futuro è di chi sa innovare, essere aperto, riformista e pragmatico" conclude Garavini. (NoveColonneATG)

LAVORO - PROFESSIONI - CNEL "GARANTIRE DIRITTO ALL'EQUO COMPENSO"

“E’ urgente una regolazione dell’equo compenso delle prestazioni professionali, da lungo tempo attesa. La disciplina attualmente vigente appare complessa, limitata sotto il profilo del campo di applicazione, discriminatoria tra professioni ordinistiche e non ordinistiche, oltre che inefficace per la carenza di strumenti di controllo”. E’ quanto scrive la Consulta per il lavoro autonomo e le professioni del CNEL in un documento indirizzato a governo e Parlamento. Il testo elenca una serie di proposte “per contribuire al processo legislativo in corso con la formulazione di puntuali proposte di revisione del testo unificato attualmente all’esame della Camera, che vanno dai parametri economici alle clausole vessatorie, dai rapporti con la P.A. agli strumenti di controllo fino al perimetro di applicazione dell'equo compenso che non può limitarsi ai rapporti di natura convenzionale, ma deve riguardare anche le singole prestazioni professionali”. (07/10/2021-ITL/ITNET)