LA CONTESSA: INCONTRO CON BENEDETTA CRAVERI ALL’IIC DI BRUXELLES
BRUXELLES - In occasione della pubblicazione delle edizioni italiana e francese del suo ultimo libro “La contessa” (Adelphi, 2021 e Flammarion, 2021) l'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia in Belgio, ospita l’autrice e critico letterario Benedetta Craveri.
L’incontro si terrà lunedì prossimo, 8 novembre, alle 19.00 in Istituto. Interverranno Benedetta Craveri, Pierre Jodogne, membro dell'Accademia reale del Belgio, filologo, specialista di letteratura italiana e professore onorario dell'università di Liegi, e Sophie Basch, professore di letteratura francese all’università Paris IV-Sorbonne. Benetta Craveri è una delle massime studiose italiane di letteratura francese e specialista della civiltà letteraria francese del XVII e XVIII secolo. È docente presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (Napoli) e socio corrispondente dall'Accademia dei Lincei. Collabora inoltre alle pagine culturali del quotidiano La Repubblica. È autrice di saggi e monografie tra i quali segnaliamo: Madame du Deffand e il suo mondo (2001), La civiltà della conversazione (2001), Amanti e regine (2005), Maria Antonietta e lo scandalo della collana (2006), Gli ultimi libertini (2016) pubblicati da Adelphi e tradotti in francese e in altre lingue. Ha ricevuto numerosi premi: in particolare nel 2017 l'Académie Française le ha conferito il prestigioso premio internazionale "Prix Mondial Cino Del Duca". (aise 06/11/2021)
IL RITORNO A CASA DI DUILIO, ARGENTINO PER NASCITA MA TRIESTINO NEL CUORE
Trieste - Si è innamorato di Trieste attraverso i racconti nostalgici del padre, emigrato in Argentina nel 1947, e così si è sentito sempre profondamente legato alla città. Il primo viaggio per visitarla l'ha fatto negli anni '80, ed è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Da allora Duilio Ferlat, 56 anni, ha sempre desiderato trasferirsi qui in pianta stabile e nel 2022 il suo sogno, coltivato per decenni, si realizzerà. È una storia lunga quella della sua famiglia, che - sulla scia della ricerca, avvertita da tanti concittadini tra gli anni '40 e' 50, di una vita migliore, anche se lontana dalle proprie origini - decide di abbandonare la propria terra, con grandi sofferenze. “Io sono stato il primo figlio nato oltreoceano - racconta Duilio al Piccolo - e per tanto tempo ho sentito parlare di Trieste, dalla voce di mio padre, a cui la città è mancata sempre. Mi sembrava di vederla, di conoscerla, anche se non c' ero mai stato. Poi negli anni '80, grazie ai Giuliani nel Mondo, sono riuscito a visitarla per la prima volta. Un' emozione incredibile. E ci sono tornato anche con mio papà. Sono sensazioni indescrivibili, che abbiamo provato in modo molto forte entrambi”. Da quel momento Duilio decide che tornerà a Trieste appena può, ma mollare tutto a Buenos Aires è difficile. Ha due figlie, Agostina e Giuliana, lavora come avvocato e insegna all' Università, esperto nella consulenza legale e nelle relazioni internazionali e istituzionali. (NoveColonneATG)
LOMAS DE ZAMORA: DALL’AGENZIA CONSOLARE IL CALENDARIO DEI NUOVI APPUNTAMENTI
LOMAS DE ZAMORA - L’agenzia consolare di Lomas de Zamora ha fissato le nuove date relative agli appuntamenti di cittadinanza e passaporti. Per i passaporti, la nuova dara è venerdì 26 novembre (ore 9.00 - ora argentina); per la cittadinanza di figli diretti maggiorenni, lunedì 29 novembre (ore 9.00 - ora argentina); per la cittadinanza per ricostruzione, martedì 30 novembre (ore 9.00 – ora argentina). Nel dare notizia delle nuove date, l’agenzia ricorda che gli appuntamenti per “cittadinanza figli diretti maggiorenni” non devono essere occupati da chi vuole effettuare una ricostruzione di cittadinanza; quando si vuole richiedere un passaporto per un minore, uno dei genitori deve prenotare il turno ed inserire il nominativo del minore nel riquadro "note per la sede". (aise06/11/2021 )
A WASHINGTON IL GALA DELLA NIAF, ONLINE LO SPECIALE DI PATRIMONIO ITALIANO TV
Washington - Patrimonio Italiano TV – la tv degli italiani all’estero diretta da Luigi Liberti e Mike J. Pilla, ha realizzato uno speciale televisivo della 46esima edizione dell’annuale Gala della N.I.A.F., la National Italian American Foundation, tenutosi all’Omni Shoreham di Washington D.C. sabato 23 ottobre. La N.I.A.F. è un'organizzazione nazionale con sede proprio a D.C., la più grande rappresentanza degli oltre 20 milioni di cittadini italoamericani che vivono negli Stati Uniti. Per il 2021, ospite d’onore è stata la Regione Abruzzo. I premiati di questa edizione sono stati la leggenda Tony Bennett, l’attore e regista Stanley Tucci, il regista Enrico Casarosa, l’A.D. di Fincantieri Giuseppe Bono e il Presidente della società di sviluppo immobiliare Interstate Commercial John Silvestri. Patrimonio Italiano Tv ha seguito l’evento in diretta con Luigi Liberti e Mike J. Pilla collegati dall’Italia nell’esclusivo studio virtual-remoto in 3D "Virginia 10" di Napoli "Azzurra 1" di Roma, e con la corrispondente Angela “Angie” Valentino inviata all’Omni Shoreham Hotel di Washington. Proprio qui, Angie ha intervistato in italiano i numerosi e prestigiosi ospiti del Gala, mostrando ai telespettatori di Patrimonio Italiano Tv le immagini dell’evento mentre era in corso. A questo link è possibile scaricare la foto: http://9colonne.it/adon.pl?act=Attachment&id=4175d3835d199bb56eedcfe03aec4922&key=original (NoveColonneATG)
COP26: TOIA, BENE FINE SUSSIDI A FONTI FOSSILI, I SOLDI VADANO A CHI NON RIESCE A PAGARE LE BOLLETTE
“In un momento in cui milioni di famiglie fanno fatica a pagare le bollette energetiche causate dai rincari proprio delle fonti fossili è inaccettabile sapere che queste assorbono miliardi di euro di sussidi. Per questo quella che arriva dalla Cop26 in corso a Glasgow è un'ottima notizia: 20 Paesi tra cui l'Italia si sono impegnati a cessare entro il 2022 i sussidi alle fonti fossili non abbattute. Ora per completare il percorso bisogna indirizzare le ingenti risorse pubbliche risparmiate verso la diminuzione delle diseguaglianze e della povertà energetica. E' inutile discutere di obiettivi climatici se 759 milioni di persone non hanno accesso all'energia elettrica e 2,6 miliardi non hanno sistemi puliti per cucinare. Non serve lo scontro frontale con i Paesi emergenti che prediligono lo sviluppo rispetto alla lotta al cambiamento climatico. Serve un'Unione europea che oltre alla leadership mondiale sulla riduzione delle emissioni, sia in grado di far valere il proprio peso economico per diminuire le diseguaglianze globali, a cominciare dalle promesse sui fondi si sarebbero dovuti stanziare per aiutare i Paesi più poveri a fronteggiare il cambiamento climatico”. Lo ha dichiarato Patrizia Toia, eurodeputata Pd e vicepresidente della commissione Industria, Ricerca ed Energia. 05 Novembre 2021